CULTURA E SPETTACOLI I~~|RAIPUE ore 13,30 «Amori e drammi fra due imperi» Dodici opere di cui sette inedite Il cinema premiato in diretta tv I tunisini è il nuovo ciclo di film di Raidue e doppiate per l'occasione separati dedicato alla cinematografìa che ricostruiscono con nostalgia Quattro David in Italia austriaca e tedesca degli anni 50 splendori e miserie delle coiti a «Porte aperte» «SJ1 Mazara Del Vallo, il paese DARIO FORMISANO più arabo d'Italia: su quaranta- seimila abitanti, t>cn cinque­ IfB ROMA. Al teatro Delle Vit­ camera è secso in campo ad­ mila sono tunisini. Eppure... torie per il !.ccondo anno con­ dirittura Andreotti e pnma i lui Nonsolonero. la rubrica del secutivo la televisione é al ser­ aveva portato il suo saluto il Tg2 in onda alle 13.15 su Rai- Ecco tutti i parenti di «Sissi » vizio del cinema. Blu il palco- ministro dello Spettacolo To- due, indaga sulle precarie con­ scenica, nerovestita la condut­ gnoli. dizioni dei lavoratori arabi tro­ trice Gabriella Carlucci. in pla­ Già in mattinata, a precede­ vano nel nostro p.iosc. Anche «Amori e drammi fra due imperi»: è il titolo della circostanza eh; la figlia Erika tea tutto il Gotha del cinema re la kermesse, c'era slato il in questa cilt.iina siciliana, do­ nuova rassegna domenicale di Raidue, dedicata ai avesse sceneggialo il suo ro­ italiano si fissegnano i David e consueto incontro dei candi­ ve pure sono tanto numerosi, i film tedeschi ed austriaci degli anni Cinquanta. Do­ manzo. Motivi di qualche cu­ i candidati sono tutti in sala. dati al «David» con il presiden­ Come accade per gli Oscar, tunisini imm.grali continuano menica scorsa è stato proiettato il primo dei dodici riosità offrono anche due film te della Repubblica, Francesco del 1955: Sarajevo - altro sog­ scopriremo soltanto nel corso Cossiga. Aflabile e sereno, il a vivere In uno slato di separa­ film che compongono il ciclo, Mayerting. Sette delle getto frequentatissimo - per­ della serata se hanno vinlo o presidente ha ricevuto la pic­ tezza dal resto degli abitanti. In pellicole sono inedite e sono state doppiate appo­ ché diretlo da Fritz Kortncr, il meno. cola folla nella sala dei Coraz­ vista della conferenza nazio­ sta: è il caso di La favola d'amore dell'arciduca, di grande attore dell'espressioni­ In realtà «indiscrezioni» cir­ zieri del Quirinale, accompa­ nale sull'immigrazione, che si Hans Schott-Schoenbinger in programma oggi. smo (Ombre ammonitrici) e colano sin dal tardo pomerig­ gnato dal sindaco di Roma apre lunedi a Roma, Nonsolo­ del realismo (Pabst e Du- gio e la diretta tv non fa che n- Carrara, e introdotto da Gian­ nero ha intervistato sul proble­ luigi Rondi alla presenza di poni); e llsegreto delcolonnel- volame l'esattezza. Poco male. Carlo Maria Badini e di Carmi­ ma dei bambini immigrali, l'o­ lo Redi (titolo originale Soia- Il miglior film italiano della sta­ ne Cianfarani, nspettivamente norevole Ciancarla Codrlgna- UGO CASIRAGHI gione 1939-90 e Porte aperte. nage) di Franz Anlel, perché presidenti dell'Agis e dell'Arti­ ni. Ultimo servizio, i passi e i ri­ Al film i Gianni Amelio vanno ffffl Con l'ennesimo Mayer­ centrato sull'emblematica fi­ ca, i due organismi patroci­ sultati della visita a Roma del­ sue. La gloriosa e sempre bella anche altri riconoscimenti ting si era aperto, la mattina di Lil Dagover, in cinema dai gura ripresa venl'anni dopo nanti la manifestazione. Una l'alto commissario delle Nazio­ dall'ungherese Istvan Szabo, (Reme Ugollnelli, miglior foni­ domenica scorsa, il nuovo ci­ tempi del Gabinetto del dottor breve cerimonia nel corso del­ ni unite per i rifugati. Infine la reduce dall'Oscar a Mephisto, co di pr«.a diretta. Gianna Gis­ clo cinematografico di Raidue Caligari (1919), era Sissl l'im­ la quale Cossiga ha ricordato notizia che nonostante i Mon­ quale simbolo dello sfascio si, migliore costumista) com­ di essere stato un «accanilo fre­ •Amori e drammi tra due im­ peratrice madre, come Ava diali Nonsolonero continuerà preso ciucile} per il miglior atto­ quentatore di sale cinemato­ Cardner nel film del '68. Ru­ dell'impero. a andare in onda tutte le do­ peri» (austro-ungarico e prus­ re a Gian Maria Volonté (alla grafiche" e espresso il deside­ dolf Prack. l'erede al trono di meniche, a partire dalle 14. siano). In effetti Mayerting è È evidente che la rassegna, pari con Paolo Villaggio prota­ rio di poter tornare ad esserlo uno dei drammi d'amore e di Francesco Giuseppe, somiglia­ come la precedente «Cinema a gonista di La voce della luna). presto, una volta concluso il morte più frequentati del cine­ va ad Amedeo Nazzari, mentre tempo di valzer», è da inqua­ Premia;, anche Mario Monicel- mandato istituzionale, di nuo­ ma: Charles Boyer e Danielle la figlia d'arte Christiane Hor- drare sotto il profilo sociologi­ li (migliore regia per // male vo nel buio di una grande sala corsivo Oarricux nel film di Litvak del biger-Wessely era dolcemente co piuttosto che artistico. Era il oscuro). Pupi Avati (migliore e non più nel salotto attrezzato '36: Omar Sharif e Catherine patetica nei panni della dicias­ tipo di cinema, anche se non il sceneggiatura per Storia di ra­ per lui nel Quirinale. Una bat­ Dencuve in quello di Terence settenne baroncssina. Un'at­ solo, prediletto nella cosiddet­ gazzi e di ragazze), Gianni vii- tuta con Paolo Villaggio («il nervini e i Cecchi Gori (mig.io- Young del '68, fino alla stilizza­ mosfera lugubre avvolgeva il ta «èra Adenauer», in attesa del dottor Fantozzi"), una stretta Il colore lutto, a partire dall'ouverture ri produttori per Turné), EIcna di mano ai presenti, una breve ta trasfigurazione di Miklós boom economico o in conco­ sui tuncrali, con la povera Ma­ mitanza con esso. Un cinema Sofia Dicci (migliore attrice chiacchierata con Philippe Jancsó in Vizi privati, pubbli­ Noiret, Cossiga ha ascoltato at­ delle ria sepolta in segreto, senza che manifestamente si rifa al per Ne parliamo lunedi). Ser­ che virtù del 76. tentamente Gian Luigi Rondi fiori ne preghiere, dopo che 11 passato remoto per esorcizza­ gio Cai te liuto e Nancy Brilli Il Mayerting tedesco del (non pioiagonisti in Tre colon­ quando ha parlato della situa­ tessere suo corpo era stato trasportato re quello prossimo. Esatta­ 19S5 si chiamava in Italia in carrozza con un bastone ne in cronaca e Piccoli equivo­ zione difficile dal punto di vista Una scena di «La favola d'amore dell'arciduca», di Hans Sciott-Scho»nblnger mente al contrario si stava del mercato, che al di là del­ Amanti imperiali e introduceva sulla schiena, per evitare che si ci). Il m gì ior regista esordiente comportando l'altro cinema l'Oscar, ha caratterizzato que­ •fi «Forum 990-, associazio­ a una rassegna della produzio­ piegasse. è stato uiadicato Ricky To- tedesco: quello dell'Est. st'anno il cinema italiano, con­ ne di giomaiisti Rai legati al ne austriaca e germanica degli gnazzi ancora per Piccoli equi­ sentendosi una sola battuta a Psi, interviene sulla vicenda dei Il minimo che si può chiede­ Le due Germanie che oggi si voci. M< )lli altri i premi conte- anni Cinquanta. Un solo titolo accusò di esterofilia. niforme a metterla in riga* Uno Johann Salvator, un eccentrico proposito della nuova legge 13 redattori de di Milano, che re ai film austro-tedeschi su riuniscono, allora erano divise gnati tra strette di mano, ab­ è d'altro periodo, Angeli senza Morto dicci anni fa in Italia spavaldo calzolaio lo sa e ne liberale avversario di Meitumi­ che Rondi ha presentato come hanno invocalo protezione in eventi storici £ una certa accu­ anche nel cinema. L'uno tutto bracci, qualche galle (Raf Val­ felicitùcne risale al 1942. Dedi­ (era appena riapparso come approfitta. Impareggiabile eli e, in Stiria. Imprenditore do­ imminente («sono molti ani nome della loro tessera. La ratezza scenografica, che in evasione, perché questi amori lone che giudica Fellini un «j|e- cato a Mozart, è stato inserito attore in una delle vecchie Heinz Ruhmann, che qui con­ tato di fantasia; l'attore- e lo che lo sento dire»). Al Quirina­ sortita è stata deprecata dal Amami imperiali c'è, anche se e drammi tra due imperi molti nio» non paragonabile a ncs- per comporre un trittico musi­ puntate dell'fcpe/rore Derrick) clude al meglio, tra i colori d'u­ stesso Fischer cui toccherà le c'erano davvero tutti, vec­ sindacato dei giornalisti Rai né l'evocazione è nello stesso scopi avevano, meno che di sun altro, sia pur prestgioiso. Helmut Kautner e il nome più na briosa Berlino, la sua lunga Luigi di Baviera. Questo genere chie glorie e giovani volti del aveva trovato, sino ad ora. esti­ cale con Beethoven (Eroica) e tempo pesante e troppo velo­ regista, qualche scambio di illustre del ciclo e ne sigla prò- , carriera di caratterista comico. biografico non era una lievita. chiarificare la storia. L'altro in­ cinema italiano, unici assenti matori. «Forum 990- se la pren­ Schubcrt (La casa delle tre ra­ buste). Nel complesso il ver­ ce. Allievo di Helmut Kautncr, babilmcnte i due film migliori. Tuttavia il pubblico tedesco bensì una specialità fin dal­ vece impegnato, già all'indo­ di spicco, tra i candidati, Fede­ de, invece, con il sindacato, gazze). Sette dei dodici film il regista Rudolf Jugcrt non ha Uno è un Ludwig II del '54, in­ medio apprezzava I personag­ l'anteguerra. Anzi Wilhelm mani della disfatta, nell'esame detto è misurato. Non stupisce rico Fellini. Nanni Moretti, accusato di stalinismo. Vien sono inediti nel nostro paese e comunque ereditato la legge­ terpretato da O.W.
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