Nelle iniziative per la legalità incontro giovani nati in Italia da genitori stranieri: combattono per il futuro di un Paese di cui non saranno mai cittadini. La legge sulla cittadinaza va cambiata. Pietro Grasso Presidente del Senato 1,30 Anno 91 n. 84 Giovedì 27 Marzo 2014 Quei brividi Se la vita diventa Gli errori (inediti) che aiutano di Johnny Cash una gara di rally la scienza U: Valdes pag. 21 Crespi pag. 19 Fusani pag. 18 Via le Province, sì al governo ● 160 a favore, 133 no: passa la fiducia ● La legge torna alla Camera, saltano le elezioni provinciali ● Renzi: «Avanti con le riforme». Ma nel Pd tensione sul lavoro ● Napolitano contro «i tagli immotivati» Le Province vanno a grandi passi verso l’abolizione: ieri il Senato ha votato la Staino fiducia sul disegno di legge Delrio. Ora l’ultimo passaggio alla Camera, entro il 7 aprile. Renzi incassa il sì e rilancia sulle riforme. Sulla spending review, Napolitano dice: no a tagli immotivati. CIARNELLI FUSANI ZEGARELLI A PAG. 2-3 Ma le riforme sono un mosaico MASSIMO LUCIANI IL TRENO DELLE RIFORME È FINAL- ● MENTEPARTITO.LA QUESTIONEDEL- LA RIFORMA DELLE ISTITUZIONI È STATA USATA PER MOLTI ANNI IN FUNZIONE DEL TUTTO STRUMENTALE. Serviva, l’accen- to posto su quella questione, a disto- gliere l’attenzione dai problemi mate- I padroni pagano meno riali del Paese; consentiva di spaccia- re per un difetto della costruzione co- stituzionale quella che era banale in- capacità politica e miopia progettua- dei loro dipendenti le. Serviva, anche, ad accreditare l’idea che tutta la Costituzione fosse vecchia. ● I dati 2012 del Tesoro: SEGUE A PAG. 3 i primi guadagnano per il CORRIERE fisco in media 17 mila euro, i secondi 20 mila ● Il 5% Rivolta contro L’Europa dei contribuenti vale vista da sinistra quasi un terzo del totale il bonus L’ANALISI Siamo alle solite: gli imprenditori so- ai manager no più poveri dei dipendenti. Dai dati SILVANO ANDRIANI del dipartimento delle Finanze del ● De Bortoli con i redattori ministero dell’Economia del 2012 Il In un suo recente articolo reddito medio dei primi è pari a minaccia le dimissioni Martin Schulz, candidato per il 17.470 euro, quello dei secondi a MATTEUCCI A PAG. 13 Pse alla presidenza della 20.280. Commissione europea, ha fatto Il reddito complessivo dichiarato è alcune affermazioni importanti stato di 800 miliardi, quanto la spesa che vanno oltre la generale annua dello Stato. Ma le fette di que- ripulsa della politica Tra energia e F-35 sta torta non sono affatto tutte ugua- Costituzione, dell’austerità e centrano il li. La metà dei 41,4 milioni di contri- punto chiave della differenza fra buenti italiani, si ritrova sotto i 15mi- cambiare l’art. 81 destra e sinistra in politica Obama sbarca a Roma la e 600 euro annui. Vuol dire che 20 economica. Il presidente americano oggi incontrerà Napolitano, Renzi e il Papa milioni di persone vivono con poco S. FASSINA A. D’ATTORRE A PAG. 15 SEGUE A PAG. 15 «Uniti contro la prepotenza russa» DEGIOVANNANGELIMONGIELLO A PAG.8-9 più di mille euro al mese. DI GIOVANNI A PAG. 4 LA GIORNATA MONDIALE FRONTE DEL VIDEO MARIA NOVELLA OPPO Vi spiego l’anima del teatro Totò e Peppino, falsari a Berlino BALLARÒ RESTA IL PIÙ POPOLARE minato dall’horror vacui e corre spesso ● DEI TALK POLITICI E L’ALTRA SERA È senza lasciar sedimentare le informa- MONICA GUERRITORE STATO VISTO da 3.293.000 spettatori, zioni. Si salvano sempre i sondaggi di che saranno stati più o meno frastorna- Pagnoncelli, il quale, dopo il disastro Il prodotto tecnico o artistico, oggi, ti dalla quantità di temi e di voci che ha elettorale francese, ci ha un po’ tran- opera su cliché la cui forma originale finito per azzittire quelle più interessan- quillizzato sulle intenzioni di voto degli ha richiesto tratti esteriori sempre ti. Come il professor Quadrio Curzio, italiani: incazzatissimi contro politici e più semplificati per facilitarne la repli- che poteva insegnarci molte cose burocrati europei, ma decisi a tenersi ca a livello industriale e rendere il pro- sull’euro, se lo studio non fosse stato l’euro come moneta buona per farsi pa- dotto adattabile al maggior numero zeppo di presenze inutili (senza far no- gare stipendi e pensioni. Intanto, se vo- possibile di utenti (e di menti). I mes- mi) e qualcuna anche molesta e queru- gliono, fascisti, leghisti e populisti vari saggi fondano la loro «potenza iconi- la (nome Mario, cognome Giordano). si stampino pure carrettate di lire senza ca» sulla semplicità. Purtroppo Floris continua a essere do- valore, alla maniera di Totò e Peppino. SEGUE A PAG. 17 2 giovedì 27 marzo 2014 LE RIFORME Province addio, 160 sì Renzi incassa la fiducia ● xi emendamento, che però ancora non dall’implosione e con il terrore di di- Approvato a Palazzo Madama il testo c’è. Manca anche la relazione tecnica. ventare il terzo polo dopo Pd e M5S che sostituisce la legge Delrio. 133 i no. Decisivo Boschi ammette che il testo è in com- con il voto per le Europee, ha il proble- missione Bilancio. Il solito Calderoli in- ma di dover dire a 45 presidenti di pro- il voto dei centristi ● Il via libera definitivo lo darà fierisce: «Ministro, questo vuol dire vincia azzurri che non hanno più la pol- che il testo non è ancora licenziato, trona. Una brutta botta in termini di la Camera entro la prima settimana di aprile non è disponibile...». Selva di fischi. Il consenso in campagna elettorale. Ieri presidente Grasso interviene a tutela però qualche assenza azzurra è stata CLAUDIA FUSANI gruppi del Pd si riuniscono per discute- del giovane e inesperto ministro. preziosa ai fini della contabilità di go- @claudiafusani re la campagna delle riforme, per deci- Non un bell’inizio. E il resto del gior- verno. E forse non è stata casuale. Han- dere quale testo per riformare Senato no non sembra volgere al meglio visto no tenuto il punto altri piccoli, SVP, so- La campagna delle riforme parte. Ma e Titolo V. E sarà quello il momento di che i centristi sono sul piede di guerra. cialisti, autonomie. E Nuovo centro de- le serve una bella spinta per non resta- regolare i conti in casa. Senza i loro voti non c’è certezza di far- stra. «Ancora una volta la stagione ri- re inchiodata ai blocchi di partenza. Dopo le docce fredde e le montagne cela. Anzi, possono essere i cecchini. formista va avanti per merito nostro», La legge che svuota le Province, in atte- russe di martedì - quando la maggio- Linda Lanzillotta (Sc), vicepresidente dice in serata Gaetano Quagliariello sa che la riforma costituzionale le abo- ranza è andata due volte sotto in com- del Senato, decide di mettere ai voti la che denuncia come «ad ogni passaggio lisca, strappa la fiducia al Senato e tor- missione e il ddl Delrio si è salvato per richiesta di sospensiva (voluta da Cal- riformista saltino fuori problemi politi- na alla Camera per la terza e definitiva quattro voti in aula sulle pregiudiziali - deroli) che passa ancora una volta per ci estranei al merito su cui si vota». lettura. Ma i numeri pronunciati ieri ieri mattina il governo decide di mette- i soliti quattro voti. Un rischio, un’ulte- In serata al Senato girano documen- sera alle sette dal presidente Grasso re la fiducia. Riunione veloce, alle otto, riore umiliazione, che Lanzillotta pote- ti che spiegano come «in ogni caso, il Matteo Renzi durante non sono una festa per il premier. Su mentre il premier sta per volare in Ca- va forse evitare. comma 325 della legge di Stabilità del la manifestazione 296 presenti, votano 193 senatori e il labria, a Scalea, in visita a una scuola. All’ora di pranzo Popolari e Scelta 2013 già prevede il commissariamento per la legalità a Scalea ddl Delrio passa con appena 160 sì. I Alle undici il ministro Boschi arriva in civica si riuniscono. Decidono, separa- di tutte le province». Disegno di legge FOTO DI ADRIANA SAPONE/LAPRESSE no sono 133. Sono ventidue voti di dif- aula a palazzo Madama per porre la tamente, di riporre le armi. Voteranno a parte, la loro fine sarebbe stata già ferenza. Per chi ha in mente gli equili- questione di fiducia su un testo, un ma- la fiducia. In cambio di cosa? «Senso di segnata. bri numerici del Senato, è subito chia- responsabilità», dice l’ex ministro Ma- ro che senza i venti voti di Popolari e rio Mauro. Che si sfoga nel primo po- Scelta civica la prima delle tante invo- meriggio davanti alla buvette del Sena- cate riforme sarebbe stata bocciata. to: «Abbiamo votato una legge sulla pa- IMMIGRAZIONE Ed è inevitabile chiedersi cosa sarebbe rità di genere che non dà parità di ge- successo se Forza Italia fosse stata pre- nere; votiamo una legge per l’abolizio- Pietro Grasso: «È ora ritrovo fra molti di loro nelle iniziative a sente al gran completo. Il leghista Ro- ne delle province che però non aboli- favore della legalità e mi sono sempre berto Calderoli si frega le mani, a mo- sce le province e il risparmio sarà zero di cambiare la legge chiesto amaramente perché questi do suo: «Questo governo è fermo a (lo dice e lo ripete facendo il tondo con sulla cittadinanza» giovani combattono per la giustizia e 160, non ha la maggioranza che è 161. le dita, davanti a molti testimoni, ndr). per il futuro di un paese di cui non sono In queste condizioni non potrebbe nep- Io sono strutturalmente filo governati- La nostra legge sulla cittadinanza è tra e non saranno mai cittadini, almeno pure eleggere il Presidente del Sena- vo ma sia chiaro che questo è un gover- le più severe, è ora di cambiarla.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages24 Page
-
File Size-