PAG. 14 [ 1 Unità Sport [ lunedì 5 marzo Lo svizzero Luescher ha virtualmente conquistato la Coppa del mondo di sci Dopo 2 anni un italiano fu vittorioso in Coppa La conferma da Oslo: Dopo Leonardo David era «Leo» l'erede anche Phil Mahre della mitica valanga Nato a Gressoney St. Jean, in Val d'Aosta il 27 ottobre del I960, figlio d'ar­ te — il padre, Davide, fu ottimo liberista negli anni finisce in ospedale 50 — Leonardo David è stato quest'anno la rivela­ zione della squadra azzur­ L'asso statunitense s'è fracassato la tibia sinistra - Gros soddisfatto ra maschile. Ha vinto in­ in • ì 1*1 1* • 1*>.1*° LAKE PLACID — Pochi attimi prima dell'Incidente, il fotografo ha fatti ad Oslo, il 7 febbraio scorso lo slalom speciale della propria gara che gli ha permesso di saggiare la pista olimpica H,,.* David mentr. ti avventa tuiia une. darrivo. di Coppa del mondo, la­ sciando alle spalle niente­ DALL'INVIATO ciale classifica delle tre spe­ meno che Ingemar Sten­ LAKE PLACID — La Coppa cialità sarà valida per il Cam­ mark e riportando l'Italia del Mondo di sci anche per pionato del mondo). ad una vittoria di Coppa Phil Mahre è finita in barel­ sai bene alla discesa libera dopo un digiuno che dura­ la, anche se, nella sfortuna. e migliora di gara in gara. va. in questa specialità. l'americano ha avuto più for­ Ormai è giunto al livello di dal dicembre del "77 quan­ tuna di Leonardo David. L'a­ Andreas Wenzel, Peter Lue­ do—a Madonna di Cam­ tleta si giocava sulle nevi di scher e Phil Mahre, proba­ piglio — vinse Fausto Ra­ casa le ultime monete di que­ bili avversari l'anno prossimo dici. sta strana Coppa piena di nel gran gioco delle combi­ suspense e nell'ordine di par­ nate. Vale quindi la pena di In precedenza, in aper­ tenza gli era stato assegna­ insistere. Gros era soddisfat­ tura di stagione, David si to il pettorale numero 9. Pe­ to della sua gara. S'è accoc­ era imposto all'attenzione di tutti con il terzo po­ ter Luescher. il grande av­ colato accanto al recinto a sto nel gigante di Schlad- versario elvetico che guida la osservare le prove dei colle- ming e nello speciale di classifica, era sceso col nu­ colato accanto al recinto a os­ Kranjska Gora. Poi, dopo mero 2 facendo registrare un servare le prove dei colleghi. un periodo di calo di for­ tempo formidabile che nem­ ma nel mese di gennaio, meno il grande Ingemar Sten- era ritornato ai vertici con mark era stato capace di mi­ Orlainski il secondo posto nello spe­ gliorare. L'annuncio che Phil ciale di Jasna, in Cecoslo­ era in pista aveva mosso lo protagonista vacchia. preludio al suc­ entusiasmo della gente, ac­ cesso di Oslo. corsa in gran numero sulle Quando lo speaker ha an­ Nella passata stagione pendici del monte Whiteface, David — un ragazzo bion­ ma l'entusiasmo ha solo mes­ nunciato la discesa del dicias­ settenne austriaco Christian do con i capelli ricci, gli so in crisi il giovane yankee occhi azzurri, gentilissimo, che. per strafare, è caduto Orlainsky ha detto che se Laonardo David a Grassone/ non lo bruceranno facendogli dalla battuta pronta e in­ nella neve fracassandosi la telligente — s'era cimenta­ tibia sinistra. fare troppe gare, sarà tra i protagonisti della prossima to in qualche gara di Cop­ Quest'anno in Coppa del vono aver convinto poi il Luescher era seduto accan­ stagione. E quando il crono­ pa del mondo, senza pe­ mondo pareva che David ragazzo a tentare la libe­ to al recinto degli atleti e metro si è arrestato per il rò conseguire risultati ec­ dovesse cimentarsi anche ra americana di Lakc Pia- osservava il tabellone sul rilevamento intermedio appe­ cessivamente brillanti. In nelle libere, alla ricerca di cid sulla base, molto pro­ quale scorrevano veloci i nu­ na superiore al suo, Piero ha compenso s'era . imposto, punti nella combinata. A- babilmente, di un sempli­ meri del cronometro. Peter ha vincendo nettamente, in veva deciso in questo sen­ pronosticato che avrebbe fat­ LAKE PLACID — David in barella viene caricato tull'elicottero che lo trasporterà all'oaptdala di Burlington. ce calcolo. Il regolamento sorriso quando i numeri si to meglio di lui. Ma Christian, Coppa Europa dimostran­ so prima di Garmìsch, ul­ di Coppa premia con pun­ sono arrestati al rilevamento subito dopo, è finito su un do talento soprattutto in tima delle quattro combi­ teggi da 25 sino ad 1 tut intermedio: aveva infatti 1**41 paletto ruzzolando. « Pecca­ speciale, con notevoli doti nate di Coppa. Poi gli al­ ti i primi 25 classificati centesimi di vantaggio. Si era to ». ha esclamato l'azzurro in gigante e qualche chan- lenatori lo avevano fatto riflettere: inutile correre nelle ultime tre gare di guadagnato un altro pezzetto sinceramente dispiaciuto. che -— sulla base degli in­ ogni specialità. Ed allora di Coppa. E quando l'altopar­ David in coma artificiale per restare immobile segnamenti paterni — nella rischi per rimediare pochi Piero è ancora profonda­ libera. punti. David ha le carte deve essere sembrata que­ lante ha annunciato la cadu­ mente turbato per l'amico Da­ sta l'occasione buona per ta dell'americano, il pezzetto Nello speciale il suo è in regola per vincere nel­ vid. Ma il pensiero che Leo­ lo slalom, sarebbe pertan­ mettere insieme altri pùn­ era diventato un boccone. An­ nardo viva ancora lo ha ras­ uno stile non certo puro, utilitaristico al massimo. to sciocco fargli perdere ti nella classifica generale cora nessuno sapeva quanto serenato, anche se non è fa­ di Coppa. Inoltre, quella di drammatica fosse stata quel­ Non cerca, scendendo, po­ tempo, concentrazione e cile togliersi dalla mente le preparazione impegnando- Lako Placid sarà il pros­ la caduta. immagini drammatiche di sa­ Il chirurgo di Burlington : sizioni stilistiche ma la ve­ locità. la strada più breve Io in una libera anche se simo anno pista olimpica Piero si sta abituando as- bato pomeriggio. all'acqua di rose come ed è pertanto sembrato Ingemar Stenmark ha fatto per arrivare in fondo nel minor tempo, usando, se quella di Garmisch. • opportuno provarla una una strana prima manche gi­ volta in vista delle Olim­ rando al largo dei pali. « Ho occorre, anche scomposta­ Il successo di Oslo e il Un successo «Situazione critica ma stabile» mente gambe e braccia. piadi. fatto più metri degli altri », secondo posto di Jasna de­ meritato ha detto sorridendo. «Ero convinto che la neve fosse Eliminato dal cervello del ragazzo aostano un altro coagulo sanguigno, conseguen­ E cosi Peter Luescher ha scorrevole e che, girando al za, forse, della recente caduta di Cortina - Gros: «Non doveva gareggiare» vinto la Coppa del Mondo, an­ largo, avrei potuto venir giù che se la matematica conce­ in piena velocità. E invece ho faticato il doppio». de ancora qualche chance ad DALL'INVIATO quello conseguente alla caduta di Corti­ sto Leo, nella parte alta della pista, Andreas Wenzel e Léonard « Ingo » si è rifatto nella na. Nel cranio del ragazzo, ora, non vi mancare la rete di protezione per un seconda discesa, stracciando LAKE PLACID — Quando l'hanno por­ Stock, e l'ha vinta con pieno tato all'ospedale di Burlington, nel Ver­ sono altre lesióni. Non resta, a questo soffio. « Ho sudato freddo per lui e ho merito dopo una stagione di tutti. Ma Peter Luescher non punto, che attendere e sperare, assie­ aveva nessuna intenzione di mont. Leonardo David era in condizioni pensato che non ne valeva la pena. E aspre battaglie combattute disperate. Era stato soccorso con estre­ me ai suoi genitori che hanno raggiun­ che li, su quella pista, senza nemmeno nelle più avverse condizioni forzare perchè gli bastava ar­ to Burlington ieri pomeriggio. rivare in fondo. La vittoria ma lentezza: per trovare un medico la possibilità di fare qualche punto per e in tutte le specialità: fra c'erano valuti parecchi minuti, anche se Leonardo David è un ragazzo pieno i pali larghi, fra quelli stret­ in Coppa del mondo vale più la Coppa del Mondo, era davvero assur­ della platonica soddisfazione era chiaro a tutti che il ragazzo stava di curiosità e di voglia di vivere. Voleva ti, sulle picchiate da brivido. morendo. La lentezza si è fatta alluci­ fare la discesa libera sulle pendici del do rischiare tanto ». — rischiosa, perchè forzando Ma per Leonardo David le pendici del Piero Gros ha spiegato le si può finire nella neve — di nante quando si è trattato di trasportare monte Whiteface • a tutti i costi, e la ragioni della sue presenza il giovane atleta, in un toboggan trasfor­ voleva fare impegnandosi come se da monte Whiteface non rappresentavano battere l'imbattibile scandina­ che una inebriante volata da vivere co­ nella discesa libera di saba­ vo. mato in barella, al pronto soccorso e quella gara dipendesse il suo futuro di to mattina. Ha fatto la disce­ all'elicottero. Qui, probabilmente, gli campione degli sci. Peter Mally non me una splendida, avventura. Ricordo sa perchè voleva conoscere Piero Gros, giudizioso an­ hanno salvato la vita. Quell'esile soffio riesce a condividere questa smania, ma — e non si tratta del senno di poi a fondo la pista dei Giochi che lui, ha fatto il decimo che ancora alitava in lui non si è spento la capisce, mentre Piero Gros sostiene perché il compito di un cronista è di olimpici dell'anno prossimo. posto guadagnando punti pre­ perché hanno potuto stimolargli le fun­ che i medici dovrebbero avere più po­ guardare, osservare e raccontare — che visto che sarà in palio, in ziosi in Còppa, ed è stato zioni vitali con iniezioni di cortisone e tere ed essere in grado di impedire ad all'aeroporto della Malpensa prima del­ quella occasione, il titolo mon­ l'unico degli azzurri, assieme con la maschera dell'ossigeno.
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