RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 4 - anno 86 30 gennaio 2017 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 LAMPEDUSA DA Fuocoammare di Gianfranco Rosi SOMMARIO SANREMO NEWS In attesa che si alzi il sipario N. 4 dell'Ariston, gustiamoci "Prima Festival" su Rai1 e 30 GENNAIO 2017 "SanremòPoli" su Rai3 RADIO 22 Su Radio 6 Teca "Ricordando Carosello", il VITA DA STRADA programma in due puntate FRANCO DI MARE ideato e realizzato da MUSICA Elisabetta De Toma 5 Dal 4 febbraio torna Con il doppio Cd "Best "Frontiere", in seconda 38 Of Soul" Mario Biondi serata su Rai1, per festeggia i primi dieci anni riaccendere i riflettori sul caso Regeni 42 ALMANACCO 24 Le copertine storiche del RadiocorriereTv FUOCOAMMARE 46 «Ho sempre sperato AMADEUS che il grido d'aiuto del CELIA GUIMARAES film venisse raccolto» CINEMA IN TV Il 3 febbraio ultima puntata Gianfranco Rosi commenta Nella classifica "Le 100 per "Music Quiz", ma per la nomitation agli Oscar del Una selezione dei film in donne nel digitale del 2016" il re del game è solo un suo documentario programma sulle reti Rai di startupitalia.eu figura arrivederci. A fine marzo, anche la giornalista di infatti, lo rivedremo su Rai1 44 RaiNews24 con "Identity" 18 14 10 CINEMA "La La Land" di Damien Chazelle con Emma Stone e PALINSESTI Ryan Goslin ha conquistato SETTIMANALI ANTONELLA DI LAZZARO l'Academy e ora anche il pubblico italiano 48 La vicedirettrice della 20 direzione Digital della Rai RAGAZZI spiega come sta cambiando CULTURA Tante le novità in la fruizione televisiva programma su Rai Gulp e Il meglio della RaiYoYo. Stay tuned! 6 programmazione di Rai5 e Rai Storia 40 26 CARLO ALBERTAZZI «Il nostro programma è un viaggio nel tempo, ma anche un modo per ricordare quello che siamo stati». Il giornalista conduce su Rai Radio1 "Il pescatore di perle" RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Hanno collaborato Fotografico 36 SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Barbara Pellegrino www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Carlo Casoli Fabiola Sanesi Claudia Turconi Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 HEADLINE GIORNALISTI Palinsesti del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Grafica, impaginazione Marina Cocozza Michele Trobbiani Numero 3 - anno 86 Tel. 0633178213 Cinzia Geromino Filippo Blandino 23 gennaio 2017 Claudia Tore Maria Rita Burghi Un lavoro lungo e complesso. Potrei dire quasi certosino. Un lavoro di grande ricerca che restituisce pagine importanti per la musica e lo spettacolo. Rai Teche continua nella sua opera di recupero di materiali radiotelevisivi perduti. L'acquisizione di programmi mancanti colma i vuoti dei cosiddetti buchi d'archivio e, insieme alla digitalizzazione completa delle Teche, permette di conservare e sfruttare al meglio la memoria storica del nostro Paese. Dopo aver recuperato in Germania una copia del Festival della Canzone italiana del 1966, la squadra capitanata da Maria Pia Ammirati ha messo a segno altri due colpi da strada Vita ritrovando una copia del famoso Festival del 1967, edizione segnata dal suicidio di Luigi Tenco, e la serata finale di Sanremo 1973. La copia del 1967, probabilmente realizzata in un paese sudamericano, è oggi disponibile anche se in versione non integrale. La finale di quel Festival tanto discusso è opera di un riversamento da vidigrafo in pellicola da 16 mm e riproduce una versione di quanto andato in onda il 28 gennaio dal Casinò municipale di Sanremo. Sicuramente fa parte del materiale che la Rai forniva ai Paesi stranieri che trasmettevano la kermesse in differita, adeguandosi ai propri fusi orari. Stupiscono ancora le prime esecuzioni di canzoni rimaste nella storia della nostra musica, nonché le esibizioni in diretta e mai più viste di pezzi come "La musica è finita"di Ornella Vanoni, "L'immensità"di Don Backy oppure Lucio Dalla con "Bisogna saper perdere"e Little Tony con "Cuore Matto”. Non manca l'orecchiabile pezzo "Io, tu e le rose"di Orietta Berti citato nella lettera-testamento di Luigi Tenco. Rai Teche ha recuperato anche la finale di Sanremo del 1973 presentata da Mike Bongiorno, che venne registrata a colori e mandata in onda in bianco e nero. Era la prima volta che la Rai utilizzava telecamere per la ripresa a colori, un vero e proprio evento se consideriamo che le prime trasmissioni a colori arrivarono in Itali il 1° Febbraio del 1977. Oggi, grazie a RaiPlay, è possibile rivedere e rivivere una piccola ma significativa pagina della storia della musica leggera del nostro Paese. Buona settimana Fabrizio Casinelli ANTONELLA DI LAZZARO IL FUTURO VIAGGIA «Il servizio pubblico deve tentare di ridurre il gap, considerato che è ancora elevato il numero delle persone SUL anziane che ignorano l'uso delle nuove WEB tecnologie. Ai più giovani bisogna offrire tutti gli strumenti per usare il digitale in maniera sempre più consapevole e strutturata» Antonella Di Lazzaro, vicedirettrice della direzione Digital della Rai, parla di come sta cambiando la fruizione televisiva 6 TV RADIOCORRIERE 7 e 100 donne nel digitale del 2016". Leggiamo Sullo streaming Netflix "vola" e negli ultimi anni ha fatto regi- questo titolo su startupitalia.eu, scorriamo la strare un clamoroso boom di abbonamenti. Noi siamo ancora lista compilata in rigoroso ordine alfabetico molto lontani… e tra le eccellenze troviamo con orgoglio Noi siamo appena partiti, perciò lasciamoci il tempo di "Lanche due nomi Rai: Antonella Di Lazzaro, vicedirettrice valutare e farci conoscere. È un dato di fatto che rimaniamo della direzione Digital della Rai, responsabile social tra i maggiori produttori di contenuti in Europa. C'è tantissima media e marketing, e Celia Guimaraes, giornalista della offerta di ciò che va in onda nei vari canali e ci avvaliamo di testata RaiNews24. «Questa classifica – spiega Di Lazzaro un patrimonio vastissimo che riguarda gli archivi e le Teche - viene stilata senza che le persone lo sappiano, si basa Rai. Puntiamo innanzitutto a dare rilevanza al ricco prodotto sull'osservazione. Ovviamente le classifiche hanno dei limiti che già abbiamo. perché tante altre donne preparate finiscono col rimanere fuori. In ogni caso mi ha fatto molto piacere esserci per il La tua ultima esperienza lavorativa l'hai fatta a Twitter. Come secondo anno consecutivo». funziona la comunicazione su questo social? Twitter conserva una peculiarità che lo differenzia da tutte le È interessante sapere che questo settore si coniuga bene anche altre piattaforme, ovvero ha la capacità di esserci in tempo al femminile perché le nuove tecnologie fino a poco tempo fa reale e fare notizia, perché twitter è aperta e attraverso erano considerate un po' "misogine". È così? un'hashtag è possibile seguire chiunque. Non ci sono In realtà i nostri giovani sono nativi digitali, quindi non farei barriere tra gli utenti per quanto riguarda le conversazioni. un distinguo di genere nell'approccio agli strumenti. Forse Pensiamo all'insediamento di Trump alla Casa Bianca e in Italia, ma anche in altri contesti europei, la questione agli innumerevoli hashtag con i commenti di tutti e da di genere rimane in piedi quando si tratta di andare ad tutto il mondo. La ricerca è veloce e consente di entrare in approfondire il coding, mi riferisco a tutti quei mestieri contatto con milioni di persone che stanno twittando video ascrivibili al concetto di sviluppatore web. Durante la mia e informazioni. La possibilità di non avere barriere, di stare esperienza a Twitter (Country Director Twitter Italia Media, sempre sulla notizia e di creare notizie differenzia Twitter ndr) c'era un grosso movimento della Silicon Valley e di altre da qualsiasi altra piattaforma. Non a caso ha generato compagnie per ridurre questo divario che era sentito anche diversi movimenti solidali come #porteaperte all'indomani negli Stati Uniti, perché quando si parla di fare del digitale dell'attentato a Parigi del novembre 2015 per offrire riparo un mestiere allora il divario esiste persino nei Paesi più a chi era in strada. progrediti. E gli altri Social? Il Dg Antonio Campo Dall'Orto ha recentemente fatto sape- Facebook e Instagram fanno prevalentemente relazione di re che in due mesi Rai Play ha raccolto novecentomila utenti community con la propria utenza. Stiamo osservando con registrati, mentre le visualizzazioni sono state settantacinque estremo interesse i nuovi prodotti di queste piattaforme, milioni. Siamo a buon punto? primo tra tutti la possibilità di realizzare video live, che RaiPlay ha in effetti avuto degli ottimi risultati in questi primi mesi, rispetto al percorso digitale della Rai sono recupera sulla capacità di essere in tempo reale. risultati incoraggianti. Resta tuttavia un grande lavoro da Le notizie del futuro viaggeranno più sulle piattaforme digitali fare, il servizio pubblico deve tentare di ridurre il gap. È che sui mezzi tradizionali d'informazione. Comuni cittadini che ancora molto elevato il numero di persone anziane che in di Rai Play, devono essere facili da usare, intuitivi e ricchi di Gli Europei di calcio e le Olimpiadi fruibili su diverse piattafor- si trovavano sul posto hanno documentato per primi i recenti Italia ignorano l'uso delle nuove tecnologie e ai più giovani contenuti. Invece per i prodotti di nuovissima generazione me sono state un successo. Un test ben riuscito? terremoti e la slavina. Un segnale che il web è diventato indi- devono essere forniti tutti gli strumenti per poter usare il come Rai Play per le tv connesse lo sforzo è duplice: da un Sicuramente lo sport a livello internazionale gode di grande spensabile? digitale in maniera sempre più consapevole e strutturata. lato è necessario costruire dei prodotti accessibili, dall'altro appeal, ma è pur vero che la Rai non si è fatta trovare Basta una foto postata per dare una notizia, bella o dobbiamo spiegare al nostro pubblico come si accede.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages32 Page
-
File Size-