CURRICULUM RESTAURATORE DI BENI CULTURALI Luigi Soligo INFORMAZIONI PERSONALI LUIGI SOLIGO Via Antonio Gramsci n. 15/A – 40010 Sala Bolognese (BO) + 39 3355746482 [email protected] [email protected] PARTITA IVA 03867041208 CODICE FISCALE SLGLGU57P14A944V Iscritto dal 28/12/2018 nell’Elenco MIBACT dei nominativi abilitati all’esercizio della professione di Restauratore di Beni Culturali ex art. 182 comma 1-bis del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 per i seguenti settori di competenza, individuati nella Sezione II dell’Allegato B al medesimo codice dei BB.CC. : COMPETENZE PERSONALI • settore 1: MATERIALI LAPIDEI, MUSIVI E DERIVATI • settore 2: SUPERFICI DECORATE DELL'ARCHITETTURA • settore 3: MANUFATTI DIPINTI SU SUPPORTO LIGNEO E TESSILE Ultra-quarantennale esperienza specifica nel restauro di edifici Monumentali e di Culto, di teatri e sipari storici, di affreschi, stucchi, tempere e olii su muro, ESPERIENZA PROFESSIONALE manufatti lapidei e litoidi, apparati musivi, dipinti su tela e tavola, avendo avviato la propria attività in data 09/11/1978 con Impresa Individuale n. 244806 iscritta presso il R.D. della CCIAA di Bologna Qualificato al ruolo di Direttore Tecnico per la categoria di attestazione SOA OS2 -A “Superfici decorate di Beni immobili del Patrimonio culturale e Beni Culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico” attestando che: • alla data di entrata in vigore del Decreto Ministero per i Beni e le Attività Culturali 3 agosto 2000, n. 294 come modificato e integrato dal Decreto 24 ottobre 2001, n. 420 aveva svolto, per un periodo di almeno otto anni, attività di restauro del patrimonio storico-artistico direttamente e in proprio, con regolare esecuzione certificata dall'Autorità preposta alla tutela dei Beni; • alla data del 17/05/1995 ricopriva il ruolo di Direttore Tecnico dell’impresa GER- SO S.r.l. presso l’Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria 3A (classifica di importo di Lire 1.500.000.000); • alla data del 18/05/1999 era Direttore Tecnico dell’impresa GER-SO S.r.l. presso l’Albo Nazionale dei Costruttori per la categoria S2 (classifica di importo di Lire 3.000.000.000); • alla data del 13/03/2002 ricopriva la carica di Direttore Tecnico dell’impresa GER-SO S.r.l., come risultante dall’attestazione emessa da SOA Italia S.p.a. per la categoria OS2 (classifica V); • alla data del 22/04/2009 era nominato Direttore Tecnico dell’impresa GERSO RESTAURO OPERE D’ARTE S.r.l., come risultante dall’attestazione SOA emessa da EURO-SOA S.p.a. per la categoria OS2 (classifica V); • con certificato ESNA-SOA n. 17490/16/00 del 05/04/2018 l’impresa GERSO RESTAURO OPERE D’ARTE S.r.l. conseguiva l’attestazione in categoria OS2-A in classifica Illimitata (VIII) mediante l’impiego temporalmente illimitato dei certificati di esecuzione lavori diretti dal proprio Direttore Tecnico, Restauratore Luigi Soligo (Decreto MIBACT 22 agosto 2017 n. 154, articolo 7 comma 2.) Già a partire dal 1978, anno in cui entrò a far parte dell’équipe dei laboratori di restauro della Soprintendenza per i Beni Artisti e Storici delle Marche, sita all’interno del Palazzo Ducale di Urbino, Luigi Soligo ha ricevuto - direttamente e per il tramite delle imprese per conto delle quali ha curato la Direzione Tecnica – l’affidamento del restauro conservativo di alcune tra le più prestigiose Opere d’Arte italiane. Tra i restauri più significativi da lui realizzati e/o diretti vanno citati quelli che, per importanza e complessità, hanno distinto la sua carriera qualificandola ai maggiori vertici: il Battistero di Piazza dei Miracoli a Pisa il progetto di valorizzazione dell’Area Marciana di Venezia, che ha interessato le facciate lapidee della Libreria Marciana, del Palazzo della Zecca e dell’Ala Napoleonica (Museo Correr) il Tempio Malatestiano e l’Arco d’Augusto di Rimini il Sacro Convento di San Francesco in Assisi dopo le crisi sismiche del settembre 1997 e seguenti il Santuario della Santa Casa e il Palazzo Apostolico di Loreto la facciata lapidea della Basilica di San Nicola a Tolentino e il suo maestoso Cappellone, che ospita alcuni tra i più interessanti cicli di affreschi del trecento la Galleria Umberto I di Napoli il Palazzo Barberini di Roma, sede della Galleria Nazionale di Arte Antica la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, risalente alla fine del IV sec. d.C. la Chiesa dei Suffragi o Pantheon del cimitero Monumentale di Staglieno la Basilica di San Petronio a Bologna le Chiesa di San Siro, di Santa Croce e San Camillo, di San Matteo e della SS. Annunziata di Genova il Duomo di San Lorenzo a Perugia lo Scalone d’Onore del Palazzo Civico di Torino il Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura di Genova la “Fullonica di Stephanus”, inserita all’interno del “Grande Progetto Pompei" l’intervento sulla statua di Ariosto, ubicata in Piazza Ariostea a Ferrara Rimini – Tempio Malatestiano Venezia – Libreria Marciana Pisa - Battistero Cappellone S. Nicola da Tolentino, di Pietro da Loreto – Basilica della Santa Casa e Palazzo Rimini Apostolico Nel settore delle tele e tavole risaltano per importanza il restauro della pala “Crocifissione”, riconosciuta come uno dei capolavori non solo di Lorenzo Lotto ma di tutta la pittura italiana del rinascimento, del dipinto a olio su tavola “Annunciazione” di Pietro Vannucci detto il Perugino, del “Il Battesimo di Cristo” di Jacopo Robusti detto Tintoretto. Tra i cicli di affreschi vanno menzionati autori quali Gianbattista Tiepolo, Melozzo da Forlì, Luca Signorelli, Amico Aspertini, Luca Cambiaso, Pellegrino Tibaldi, Federico Zuccari, Cristoforo Roncalli detto “Il Pomarancio”, Giulio Benso, Domenico Piola, Cesare Maccari; un intervento di spicco è altresì il restauro dell’ornamentazione realizzata da Sebastiano Galeotti sulle volte del torinese Palazzo Tana, “strappata” dalla posizione originaria prima della demolizione dell’edificio, avvenuta a fine ‘800, e creduta perduta. Fra i Teatri e sipari storici riportati all’antico splendore sotto la Direzione Tecnica di Luigi Soligo si evidenziano il “Rossini” di Pesaro, il “Gentile” di Fabriano, lo “Stabile” di Potenza, il “Ventidio Basso” di Ascoli Piceno, l’”Auditorium” di Foligno, l’ “Angelo Mariani” di Sant’Agata Feltria, , il “Comunale” di Porto San Giorgio, il “Dell’Aquila” di Fermo, il “Nicola Vaccaj” di Tolentino, l’ “Augusto Massari” di San Giovanni in Marignano, il “Teatro Comunale dei Rinnovati” di Siena, l’”Ebe Stignani” di Imola e il restauro del sipario storico detto Comodino del Teatro Piccinni di Bari. Un intervento assai particolare dal punto di vista tecnico riguarda il restauro del contro-soffitto decorato della Sala del Teatro “Gabriello Chiabrera” di Savona, dopo il crollo della volta avvenuto nel 1999. Un breve approfondimento è indispensabile per illustrare l’intensa attività di restauro monumentale e di affreschi realizzata da Luigi Soligo a Genova, la quale s’inserisce nell’ambito della complessa valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico e artistico di una città nella quale il carattere saliente, nei periodi del massimo splendore, erano le facciate dipinte con tecnica ad affresco. I lavori hanno avuto inizio nel 2000 in occasione del vertice politico del “G8 - Genova”, passando poi attraverso i restauri compiuti in occasione dell’evento “Genova Capitale Europea della Cultura 2004”: in primis i prospetti di Palazzo Doria Spinola, sede della Prefettura, decorati ad affresco dai fratelli Calvi; il restauro della facciata ottocentesca della Chiesa dell’Annunziata, progetto di Carlo Barabino; il restauro degli affreschi della Chiesa di San Matteo, con affreschi di Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco, Giovanni Angelo Montorsoli e di Luca Cambiaso; il restauro dei prospetti tardo settecenteschi di Palazzo De Ferrari, denominato “Belimbau”; il restauro e consolidamento dei prospetti decorati di Palazzo Pinelli; la Cappella dei Suffragi – Pantheon – del Civico Cimitero di Staglieno; il consolidamento e la ricomposizione di uno degli affreschi più importanti di Luca Cambiaso il “Ratto delle Sabine”, resosi necessario a seguito del parziale crollo nel 1994. Sempre in territorio ligure Luigi Soligo ha condotto e diretto il restauro degli affreschi del genovese Palazzo Cambiaso Centurione, degli affreschi e degli stucchi dorati nella Chiesa di Santo Stefano di Lavagna, dei prospetti decorati di Villa Chiarella a Chiavari, degli affreschi della Chiesa di Nostra Signora della Salute a La Spezia, degli affreschi, stucchi e materiali lapidei della Basilica di Nostra Signora dell’Assunta a Sestri Ponente, del Palazzo Grimaldi-De Mari denominato "della Meridiana” e del Palazzo della Regione Liguria, entrambi a Genova, e dell'antica Chiesa di San Siro, eretta nel IV secolo e originariamente Cattedrale della città. Genova – Palazzo della Meridiana, Salone di Luca Cambiaso Genova – Palazzo Doria Spinola Genova - Chiesa di S. Matteo In ultimo ma non da ultimo, avvalendosi via via di professionisti del settore archeologico per integrare ogni tipo di competenza richiesta, Luigi Soligo ha condotto e diretto rilevanti interventi in zone archeologiche, testimoni di un passato tanto lontano quanto fondamentale per essere tramando alle generazioni future. Siti molto noti fra cui: Pompei con il restauro della Fullonica di Stephanus, Selinunte con il recupero del Santuario di Demetra Malophoros, Piazza Armerina con il restauro degli splendidi apparati musivi di Villa Romana del Casale, l’area archeologica di Marzabotto, il Teatro-Ninfeo detto “Tomba di Agrippina” a Bacoli, il restauro del Teatro Romano dell’Antica città di Luni (SP). Pompei – Fullonica di Stephanus Selinunte – Santuario di Demetra Malophoros e Isolato F.F1 Valletta (Malta) – Grandmaster’s Palace Napoli – Galleria Umberto I e conferenza inaugurale SIDIEF (Società di gestione patrimonio immobiliare della Banca d'Italia) Roma – Palazzo Barberini, I e II lotto Ferrara – lavori di restauro e riqualificazione di piazza ariostea: lavori alla colonna e statua di Ludovico Ariosto ESPERIENZA SPECIFICA PRINCIPALI LAVORI DIRETTI Inizio Importo al netto Ente Appaltante Oggetto dei lavori Tipologia specifica dell'intervento Fine lavori lavori dei subappalti Restauro facciate esterne di due CIRES Soc.
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