Mensile di critica e approfondimento calcistico TMW#81 SETTEMBRE 2018 magazine SOMMARIO TMWmagazine #81 SETTEMBRE 2018 SERIE A GIRL POWER MISTERO CINESE UN ANNO DA RICORDARE QUINDICI MESI DI ITALIA QUALIFICATA A 4 YONGHONG LI AL MILAN 29 FRANCIA 2019 INTERVISTA METEORE LUCA PAGNI, GIORNALISTA DE LA CESAR GOMEZ REPUBBLICA, RACCONTA IL MILAN IL DIFENSORE CHE FU PRESO PER DI ELLIOTT 37 SBAGLIO RECENSIONE UCCIDI PAUL BREITNER 7 FRAMMENTI DI UN DISCORSO 38 SUL PALLONE SPECIALE CALCIOMERCATO I MAGNIFICI SETTE 12 DA CRISTIANO RONALDO A RADJA NAINGGOLAN EDITORIALI 3 LA PENNA DEL DIRETTORE 12 SPECIALE CALCIOMERCATO 29 GIRL POWER PAROLA A MICHELE CRISCITIELLO I MAGNIFICI SETTE UN ANNO DA RICORDARE 4 SERIE A 14 SNAPSHOT 32 RMC SPORT MISTERO CINESE I VOLTI DEL CALCIOMERCATO GIAN PIERO VENTURA, EX CT ITALIA 6 MILAN 23 CALCIOMERCATO 34 RMC SPORT 14 MALDINI THE HOMECOMING SPENDING REVIEW WALTER ZENGA, EX PORTIERE 7 INTERVISTA 26 SERIE B SNAPSHOT CALCIO AL TEMPO DEL BUSINESS PRONTI, ATTENTI, E DI NUOVO VIA I VOLTI DEL CALCIOMERCATO DOPO ANNI DI ALTI E BASSI IL CALCIOMERCATO DELLA SERIE A È TORNATO A SPLENDERE 9 INTER 28 SERIE C UN FUTURO OLTRE LE MACERIE TRE STELLE NEL CAOS TMWmagazine 2 Michele CRISCITIELLO @MCriscitiello Editore TC&C s.r.l. Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 perazione rilancio. È presto 52028 Terranuova B.ni (AR) per definire gli effetti di quanto Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Inter e Milan hanno costruito Redazione giornalistica in un’estate che le ha viste tra Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 le protagoniste assolute delle cronache di mercato, tuttavia i Sede redazione Firenze Via da Pordenone 12, Firenze Osegnali che cerchiamo di percepire sembrano Tel. 055 3999336 | Fax 055 3999336 decisamente incoraggianti. Al di là dei passag- gi a vuoto sul campo dell’avvio di stagione, è Direttore Responsabile Michele Criscitiello inevitabile osservare come il processo di rina- [email protected] scita del calcio meneghino abbia preso il via. L’Inter attraverso la qualificazione in Champions Direttore Editoriale Luca Bargellini League ha ovviamente un grosso vantaggio da [email protected] potersi giocare, consolidata dalla permanen- za di Luciano Spalletti come leader Maximo Redazione Marco Conterio delle operazioni in campo e fuori. Il mercato [email protected] ci ha convinti, meno la gestione della bouta- Chiara Biondini de Modric, che per quanto fosse complicata, [email protected] meritava almeno un piano B per sciacquare Hanno collaborato l’amaro del mancato trasferimento del croato Diego Anelli, Simone Bernabei, Tommaso dalla bocca dei sostenitori nerazzurri. Più arti- Bonan, Ivan Cardia, Alessandro Carducci, Barbara Carere, Raimondo De Magistris, colato il discorso in chiave Milan: passaggio di Lorenzo Di Benedetto, Luca Esposito, proprietà, chiarezza di intenti e nomi altisonanti Marco Frattino, Andrea Giannattasio, Pietro hanno riportato alla memoria i tempi più felici, Lazzerini, Gianluigi Longari, Tommaso Loreto, Simone Lorini, Andrea Losapio, quelli in cui nessun obiettivo pareva impossi- Lorenzo Marucci, Tommaso Maschio, Gae- bile a priori, e non è un caso che per quanto tano Mocciaro, Andrea Piras, Stefano Sica, non fosse vera la trattativa, molti tifosi abbiamo Daniel Uccellieri, Antonio Vitiello sognato fino alle 20 del 17 agosto Milinkovic Fotografi Savic in rossonero. Nessuna preclusione sui Federico De Luca, Federico Gaetano, sogni e la concretezza di Gennaro Gattuso e Image Sport Agency, Agenzia Liverani Luigi Riccio. Anche l’altra metà di Milano può Realizzazione grafica tornare a sognare, cullata dalle mani di Leonar- TC&C s.r.l. do e Paolo Maldini. Supplemento mensile gratuito alla testata giornalistica Tuttomercatoweb.com® Testata iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione, numero 18246 TMWmagazine 3 SERIE A Quindici mesi di Yonghong Li al Milan. Un’era calcistica nata e chiu- sa allo stesso modo: fra mille dubbi di Gaetano Mocciaro Foto Daniele Buffa/Image Spor Foto Daniele Mascolo/PhotoViews TMWmagazine 4 SERIE A ifficile pensare che un giorno qualche nuto un costo per Fininvest, una società che anzi- tifoso potesse rimpiangere Giussy ché preparare il cambio generazionale ai grandi Farina, il presidente che portò il Milan “vecchi” pensa a spalmare loro il contratto in nome a un passo dal fallimento, sventato del bilancio. Un Milan schiacciato dai costi al punto dall’arrivo di Silvio Berlusconi. Questo da cedere contemporaneamente Thiago Silva Drende sufficientemente l’idea del disagio creato e Ibrahimovic per coprire un buco di 60 milioni. da Yonghong Li ai tifosi rossoneri. Misterioso dal Siamo nel 2012. Da allora solo mediocrità e frasi di primo all’ultimo giorno. Anzi, ben prima del suo circostanza, che hanno portato all’esasperazione. insediamento, quando trattava l’acquisto del club Al punto da chiudere non solo un occhio, ma due con Fininvest e ne perfezionava l’accordo a suon non appena si è presentato il misterioso Yonghong di caparre da 100 milioni di euro. A partire dall’ago- Li, della cui azienda, la “Sino Europe Sports”, non si sto 2016 con il contratto preliminare fino al closing ha traccia. Che quando un piccolo azionista chiede più lungo della storia, avvenuto ad aprile 2017. alla prima assemblea dei soci lumi sul suo passa- Un anno nel quale c’era anche un campionato da to, presente e forza finanziaria viene zittito. Per non giocare, peraltro senza poter attingere sul mercato. parlare dei punti di domanda posti da stampa e Un anno che si sperava potesse essere l’ultimo di dagli stessi omologhi di Li, come James Pallotta quando ha visto il fiume di denaro versato per la campagna acquisti: oltre 200 milioni. Più altre cifre Li è riuscito a far a otto zeri spese fra caparra, aumenti di capitale e rimpiangere ai tifosi del spese di gestione. Uno studio di “Calcio e Finanza” ha quantificato in 524 milioni le perdite in un anno di Diavolo anche Giussy Li. Cinquecentoventiquattro. Noccioline in confron- Farina to ai 32 milioni anticipati da Elliott per l’aumento di [ ] capitale e non più restituiti da Li, che ha perso così il Milan. Tutto questo sotto la lente di ingrandimen- sofferenza dopo le ultime umilianti stagioni targa- to della UEFA, che è arrivata al punto di estromet- te Berlusconi. Perché l’agonia del Milan parte da tere il club dalle coppe europee pur di stanare la molto più lontano. I primi sintomi si manifestano proprietà. Un’umiliazione pubblica paragonabile con la cessione di Shevchenko, primo big dell’era alla Serie B degli anni ‘80. La speranza è che ora berlusconiana divenuto non più incedibile. Tutto è con Elliott al comando il Diavolo ritrovi serenità. Il insabbiato dalla grandezza di una squadra costru- buon Yonghong lo ha già fatto, come dimostra il ita negli anni prima, tanto forte da vincere per iner- video nel quale griglia al barbecue con la famiglia. zia la Champions del 2007 e il Mondiale per Club Foto Daniele Mascolo/PhotoViews del 2007. Vittorie che hanno un effetto boomerang devastante: “Siamo il club più titolato al mondo” verrà da quel momento ripetuto come un mantra per anni da Adriano Galliani, nel tentativo di insab- biare i primi insuccessi sportivi e l’immobilismo sul mercato salvo alcuni colpi estemporanei (Pato, Ronaldinho, Thiago Silva e Ibra). Un Milan dive- foto Daniele Buffa/Image Sport TMWmagazine 5 SERIE A il settore giovanile, e lui sa benissimo dell’importanza del vivaio essendo un prodotto Doc di quello milani- sta. Ogni giorno Maldini arriva a Milanello per parlare con l’allenatore e i giocatori, lo fa con grande entusia- smo dopo aver trascorso troppo tempo in disparte. Lo storico numero 3 rossonero nel corso di questi anni ha rifiutato più di un’offerta per tornare al Milan. C’era stato uno spiraglio quando Barbara Berlusconi era diven- tata amministratore delegato del club, ma non è mai nata una reale opportunità. Stessa cosa con la gestio- ne cinese, e un progetto che non è mai interessato a Maldini, soprattutto a causa di una proprietà inesistente e per molti versi oscura. Con Elliott la musica è cambia- Lo storico capitano del Milan è ta e ora Maldini rappresenta l’immagine del club nel tornato a casa come garante del progetto Elliott Maldini e Leonardo di Antonio Vitiello lavorano in simbiosi. Il primo con la squadra, il l ritorno al Milan di Paolo Maldini dopo nove lunghi anni d’assenza può significare solo una secondo sul mercato cosa: il progetto Elliott è serio e a lungo termine. [ ] La bandiera rossonera è rimasta per troppo tempo ammainata, ora è tornata a sventolare con vigore, Idando così lustro al nuovo corso americano, comincia- mondo, una leggenda vivente per tanti ragazzi che to subito con il piede giusto. Maldini è stato il timbro hanno il poster del difensore ancora affisso in came- finale sulla bontà del progetto del fondo di Paul Singer, retta, compreso qualche giocatore dell’attuale rosa. che da tempo stava corteggiando l’ex capitano rosso- Il compito di Maldini è di tramandare il vero DNA del nero, tornato a casa insieme al compagno di avventure Milan, i valori di quel club vincente arrivato a dominare Leonardo. I due direttori si sono messi subito all’opera in Italia e nel mondo. Concetti che Paolo sta inizian- durante i giorni finali di calciomercato, e in poco tempo do a trasmettere con la sua presenza costante accan- hanno allestito una rosa competitiva, mostrando subito to al gruppo, grazie anche all’ausilio di altri grandi del una chiara separazione dei compiti. Pur lavorando in passato milanista come Gennaro Gattuso e Leonardo. simbiosi, da un lato Leonardo si occupa più di mercato, Al Milan è partita una nuova era e questa volta, dopo dall’altro a Maldini è stato affidato il compito di stare anni di sofferenza, sembra essere quella giusta per la vicino la squadra e l’allenatore.
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