20LIB07A2012 ZALLCALL 12 20:11:49 12/19/98 l’Unità DA SENTIRE 7 Lunedì 20 dicembre 1999 Interzone ◆ Death in Vegas col loro suono tagliente anni Sessan- «Soul Auctioneer» (cantato da Bob- ta, valvolare e pre-tecnologico, da by Gillespie dei «Primal Scream») a cantina. Al loro seguito, troviamo la «Broken Little Sister», a «Neptune batteria al postodelladrummachine, City»sonocostruiticomeunmodulo Com’è dolce annegare in questo suono organo Hammond in luogo del Fen- alla Warhol, uno stereotipo dall’aria der Rhodes, vecchi giri di accordi in- familiare e ovvia che, ripetuto all’in- Death in Vegas Stooges, Underground Resistance, dottisimilari,comeinquestocaso. no uno avanti e il sound cambia fac- vecedidubecampionamenti.Inaltre finito,purrestandougualesitrasfor- The Contino GIORDANO MONTECCHI Primal Scream, Automator. E altri Il cervello di Death in Vegas haun cia. Tramontano Chemical Brothers, parole,DeathinVegas,natacomedj- ma e diventa qualcos’altro. Il gioco Sessions aggiungono Velvet Underground, nome da condottiero medioevale: logorree funky & C e salgono invece band, si è trasformata in rock band. Il sta nel fatto che non è la musica a tra- Concrete/Bmg ose tipo Death in Vegas biso- Neu,PublicImageLimited,OneDo- Riccardo l’Intrepido. Ma Richard allaribaltaechipsichedelicianniSes- risultato è un album dai mille sapori sformarsi, bensì il suono che, come gnerebbe forse lasciarle ai co- ve, Mazzy Star... Che da tempo, or- Fearlessèancheesoprattuttoungra- santa, detritidi«garagerock»,tracce conosciuti; due note e subito scatta il una spugna, strada facendo assorbe C smologi del pop-rock e della mai, l’erudizione popular non abbia fico affermato che ha fatto delle arti di punk, stanchezze, sporcizie, ru- «cos’èpurequesto?dovel’hogiàsen- detriti, tracce, rumori, disturbi, fin club-culture. O forse no. Quando in moltodainvidiareadaltreerudizioni visive un elemento cardine anche del mori, depressioni, umori dark, ripe- tito?». Quando il clang-clang sa- quasi a seppellire il motivo di parten- questa galassia brulicante di stelle, più altolocate è un dato quasi inop- suo lavoro musicale. In effetti, l’im- tizioni coatte. E siccome non c’è mu- pientemente stonato della chitarra e za. stelline e buchi neri appare un nuovo pugnabile. Eppure più i riferimenti magine multipla di Andy Warhol sica che non alluda al suo bravo cor- subito dopo la voceospitediDotAlli- Ilbellostanelmodoconcuisentia- cd, e quando schede di presentazione si accumulano, più si cerca di foto- che compare sulla copertina del disco redo di droghe, diciamo che se «Dead son attaccano «Dirge», il primo bra- mo questa materia depositarsi su e articoli ne tracciano un identikit grafare un gruppo come questo me- non è lì per caso. Nel 1997, con Elvis» alludeva allachimicadaExta- no (sempre quei due accordi, sempre quello straccetto musicale di parten- fatto di incessanti rimandi ad altri diante le sue ramificatissime paren- «Dead Elvis», l’esordio di Death in sy, «Contino Sessions» nella quieta quel «la-la-la» stanco e calante della za che resiste inflessibile, mentre a gruppi musicali, o ci si lascia risuc- tele stilistiche - oppure facendo leva Vegas era molto più legato al gusto claustrofobia del suo modernariato voce e sempre quel giro «sbagliato» poco a poco annega in un suono che chiare nella spirale «fanzinara», op- sulle differenze rispetto, peresempio, drum&bass, hip-hop, alla tecnologia sonoro, sembra piuttosto mescolare di basso) abbiamo già la fotografia gli cambia i connotati. Citazione pure si cerca di leggere questi riman- a Chemical Brothers, Prodigy oNine da dj. In «The Contino Sessions» si traccediThceLsd.Beitempi?Boh. dell’album, il tema principale di cui d’obbligo per un altro ospite illustre, di come un segnale. «The Contino Inch Nails - più la sostanza di questa viaggia invece a ritroso nel tempo: la Resta il fatto che questo nuovo al- gliottobraniseguentisonounasorta Iggy Pop - padre di tutti i Marylin Sessions», secondo album dei londi- o altre musiche consorelle sfugge di ritmica martellante e con lei il con- bum mentre fa piazza pulita di molte di una variazione dal gusto essenzia- Manson & C - che in «Aisha» urla al nesi Death in Vegas, si presenta con mano; quella sostanza grazie alla sueto cyber-arsenale degli effetti da cose ne scopre altre, molto più curio- le e dalla coerenza lucida. A parte l’e- vento quattro parole come fossero credenziali che citano Rolling Sto- quale una musica si confonde, oppu- discoteca fanno un passo indietro, se. Due su tutte: voci che cantano e ventuale «noise» dei siparietti intro- coltellate di un Jack «the Ripper» re- nes, Chocolate Watchband, Can, reriescea staccarsidallafolladeipro- mentre gli strumenti dal vivo ne fan- vecchie chitarre piuttosto malmesse, duttivi, buona parte dei brani, da divivo. A parte il Dizionario edito da Baldini&Castoldi e un bellissimo volume fotografico dedicato ai Rolling Stones scarseggiano i libri musicali «di Natale». Anche se molti sono i titoli «normali» interessanti entimila dischi, duemila no- Cherqi CLASSICA mi, cinquant’anni di musica - El Hassania V rock & pop - catalogati e sche- B come Brit-pop, R come rock Marocco dati in oltre milleduecento pagine. È 42 anni Metastasio, geniale il «Dizionario del Pop-Rock» curato Metalmeccanica da Enzo Gentile e Alberto Tonti e Storie di musica e musicisti malato immaginario pubblicato dalla Baldini & Castoldi, un volumone poderoso oltre che uti- ALBA SOLARO le, che si va ad aggiungere agli altri Est dell’Oriente dizionari della casa, in particolare Nascita e PAOLO PETAZZI quello popolarissimo di Mereghetti Dizionario del splendore della sui film. Non solo. È un lavoro che Pop-Rock musica russa i intitola «Est nell’Oriente. va a riempire un vuoto considerevo- acuradi di Mario Nascita e splendore della le, perché in Italia l’enciclopedistica E.Gentile Bortolotto S musica russa» il liro più re- rock è un’arte praticata poco, e anche e A.Tonti Adelphi cente di Mario Bortolotto, che a male, tant’è che di solito si preferisce Baldini&Castoldi pagine 493 sette anni dalla pubblicazione del andare alla ricerca dei molti diziona- lire 80.000 lire 80.000 volume sulla musica francese tra ri inglesi o americani, come quelli Rolling Stones Ottocento e Novecento («Dopo la popolarissimi curati da Rolling Sto- Una vita sulla Paradosso del battaglia») propone un ampio e ne, che non saranno perfetti ma sono strada farmacista ricchissimo saggio sulla musica in grado di soddisfare (quasi) tutte le Giunti Il Metastasio russa da Glinka al 1915, l’anno curiosità. Anche il Dizionario di lire 70.000 nella morsa del della mortediSkrjabin eTancev.I Gentile & Tonti, se non è perfetto po- Combat Folk tranquillante protagonisti deidodici capitoli so- co ci manca. Con qualche perplessità L’Italia ai tempi di Giovanni no, nell’ordine, Glinka, Dargo- (perché, tanto per dirne una, inserire dei Modena City Morelli myzskij, Balakirev e Borodin, Milva e non i Discharge, che sono Ramblers Marsilio Musorgskij, Rimskij-Korsakov, stati fra i più importanti gruppi della di P.Ferrari pagine 297 Anton Rubinstejn, Ciajkovskij, scena punk hardcore inglese?), qual- e P.Verri lire 45.000 Tancev, Giazunov, Rachmani- che refuso (Betty Midler anziché Bet- Giunti nov e Metner, Skrjabin; ma non te Midler), compensati comunque da lire 29.000 Vivaldi mancano altri ritratti più revi. In professionalità e facilità di consulta- Patti Smith Le Quattro uno stile personalissimo si intrec- zione, cose che ne fanno una «stren- di Victor Bockris Stagioni e gli ciano la discussione dei problemi na natalizia» perfetta per qualunque Sperling&Kupfer altri concerti critici generali all’esame delle appassionato di rock e pop; di ogni lire 26.500 di Paul Everett opere, con rapide annotazioni o artista c’è la discografia completa, Victor Jara - Una Marsilio indugi analitici, sempre con con le note critiche per ogni album, e canzone infinita pagine 135 grande ricchezza di intuizioni e le stellette per il voto.. di Joan Jara lire 28.000 con nette prese di posizioneperso- Scorrendo le copertine dei libri Sperling&Kupfer nali sui problemi storico-critici musicali in questi giorni nei negozi, lire 28.000 Marenzio essenziali. Va sottolineata l’at- viene comunque da riflettere che in Quando ero un La carriera di un tenzione anche a figure general- questo settore le strenne natalizie Beatles musicista tra mente ignorate in Italia, come scarseggiano, al contrario dei dischi di Giampiero Rinascimento e Anton Rubinstejn o Sergei Tan- (abbondano le antologie e i cofanetti Orselli Controriforma cev. Come un filo rosso percorro- superlusso come quello, peraltro bel- edizioni di Marco no il libro le osservazioni e rifles- lissimo, con la discografia completa Ritmi/Theoria libro dedicato a Frank Zappa, ed è lo Shtetl a John Zorn», con interventi scografia completa, e anche un cd compagna, Joan Jara (con prefazione Bizzarrini sioni di Stravinsky, citate e com- di Fabrizio De Andrè). Fanno ecce- lire 14.000 già pronto a sfornare «Brit - La nuo- di cultori e interpreti yiddish come con una canzone inedita e tre brani di Luis Sepúlveda), che ne ripercorre Coccaglio mentateconstraordinarioacume. zione pochi titoli, ad esempio lo Klezmer! va scena inglese» di Monica Melissa- Moni Ovadia. Sempre nell’ambito live. Sempre dalla Giunti arriva la carriera, l’impegno politico, e la pagine 337 Bortolotto ne condivide l’appas- splendido «Rolling Stones. Una vita di G.Coen no, giovane giornalista leccese che dei libri dedicati a stili e tendenze, «Una vita da mediano», le confessio- tragica morte nello stadio-lager di lire 38.000
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