L'UNITÀ /SABATO 12 12 NOVEMBRE 1983 dalla sua nascita nei bordelli nel 1910; non abbiamo patri­ Per Borges della capitale argentina alla monio; non so se esiste la cul­ fine del secalo scorso. tura argentina — ha spiegato «il tango «Il tango non è popolare. La infatti Borges —. Ilo la con­ milonga lo è, ma non il tango. vinzione che noialtri america­ non esiste» La prova: il pianoforte, il violi* ni, sia che siamo del Cile o del no e il flauto utilizzati per il Canada, dell'Argentina o dell' tango non sono strumenti po­ Uruguay, siamo tutti degli eu­ PARIGI — «Il tango non ha polari. In Argentina era sola­ ropei in esilio. Tutta la nostra alcuna importanza. Il tango è mente un ballo dei bordelli, cultura è la cultura occidenta­ stato inventato nei lupanari una danza delle prostitute- le. Noialtri americani siamo verso il 1880, e non ne è uscito Uopo il successo in Francia, è tutti degli europei, anche se fino al 1913, anno in cui ha ritornato un po' canaglia e un siamo arbitrariamente divisi cominciato ad avere successo po' sentimentale, e gli argenti­ in paesi». Quanto al porteno, a Parigi. E allora che gli ar­ ni lo hanno adottato. È tutto. poi, lo scrittore argentino ha gentini lo hanno apprezzato... Oggi i giovani non si interes­ dichiarato che «è una lingua questo paese è snob». Lo ha di­ sano più al tango, non suscita artificiale», inv culata per seri- chiarato Jorgc Luis Borges in vere il tango. una intervista in occasione di interesse che nei vecchi», ha una settimana di «Tango ar­ aggiunto Borges per il quale il Per «Tango argentino» sono gentino» a Parigi: uno spetta­ tango non fa parte del patri­ giunti a Parigi da Buenos Ai­ colo-fiume organizzato ncll* monio culturale argentino in res una trentina di artisti ar­ ambito del «Festival d'Autom- quanto questo patrimonio gentini, musicisti e ballerini. ne» che, fino al 17 novembre, non esiste assolutamente. Regista dello spettacolo è ricostruirà la storia del tango •La nostra storia comincia Claudio Segovia. Jorgd Luis Borges IL PADRE di August Strin­ ca, sarà la seconda a fornire, Videoguida dberg. Traduzione di Giacomo qui, la nota dominante. Vedia­ Oreglia. Regia di Marco Sciac- mo dunque l'odio del Capitano caluga. Scena e costumi di per la moglie-amante appaiarsi Raiuno, ore 22,10 Ha>den Griffin. Musiche di a un'ansia di ritorno al grembo Robert Schuman/i (rielabora­ materno, che provvisoriamente zioni di Andrea Basevi). Inter­ si placa sul seno della atessa preti: Gabriele Ferzetti, Fran­ consorte, ma meglio ancora del­ ca Nuli, Cesarina Gheraldi, O- la vecchia balia; alla quale sarà Yuri poi affidato il compito di strin­ rietta Notari, Mario Feliciani, gere non più nelle fasce del neo­ Claudio Puglisi, Paolo Serra, nato, ma in una camicia di for­ Andropov, Stefano Antonucci. Teatro di za, il padrone uscito di senno, Genova (Sala Duse). ma forse desideroso di perderlo del tutto, come puntualmente un anno Dal nostro inviato avverrà grazie a un colpo apo­ GENOVA — Che tra i «padri plettico. Finalmente sugli schermi la tribolata del teatro moderno» ci sia lui, In sostanza, noi stiamo assi­ dopo la Strindberg, è cosa persino ov­ stendo a un processo di regres­ opera del regista tedesco girata a Hollywood via. Accade però che tocchi og­ sione infantile, di cui lo stesso gi, fra i suoi testi, proprio a contenzioso fra marito e moglie Il risultato, però, è inferiore alle attese... quello intitolato Fadren, ovve­ circa l'educazione da dare all'u­ nomina ro // Padre, d'inaugurare una nica figlia adolescente, e lo stagione in cui compariranno stesso atroce dubbio che il Ca­ 1112 novembre dello scorso anno Yuri Andropovveniva nomina­ altri sommi come Cechov (con pitano nutre sulla propria pa­ to segretario generale del PCUS. Appena due gioni dopo la morte Tre sorelle) e Ibsen (con Ro- ternità (dubbio ambiguamente di Breznev. Dal 18 agosto Andropov non appare in pubblico. Non smersholm), a disegnare una alimentato da Laura), costitui­ si è visto neanche alta tradizionale parata del 7 novembre. Alcune quadro monografico o meglio scono solo accessori, o spunti settimane fa la Pravda ha pubblicato un suo messaggio ad un Arriva Hammett un'ideale galleria di ritratti occasionali. L'angoscia esisten­ convegno, in corso a Mosca, dove il numero uno del Cremlino dei progenitori della dramma­ ziale che possiede il personag­ dichiarava di avere il raffreddore. Da allora questo raffreddore turgia novecentesca gio maschile (come il suo auto­ continua. Di qui l'attenzione e gli interrogativi su quello che sta re, per tanti versi simile) è tote- accadendo a Yuri Andropov. Oltre che dello stato di salute del Circostanza forse bizzarra, lizzante e onnivora; la «questio­ leader sovietico, si parlerà anche dello etato di salute dell'Unione ma illuminante. Giacché, in­ ne di corna», in sé e per sé, fa Sovietica un anno dopo la nomina di Andropov, nello speciale TGl tanto, Il Padre (1887) si colloca soltanto ridere (e il pubblico, in che andrà in onda alle 22,30 circa a cura di Alberto La Volpe e ma Wenders lo nella fase introduttiva alla ma­ effetti, spesso ride). Demetrio Volete. Alla trasmissione in diretta interverranno il pro­ turità di Strindberg autore tea­ Senonché, la linea introspet­ fessor Cesare Fieschi ordinario di neurologia all'Università di Ro­ trale. E, in qualche modo, il tiva dell'allestimento (desumi­ ma, l'ex direttore della CIA William Colby, l'ex primo ministro •padre» dei suoi successivi ca­ bile anche dal posto d'onore as­ ungherese Andrea Hegedus e i giornalisti Giuseppe Boffa e Frane polavori. E contiene già tutto, o segnato, nel volume-program­ Barbieri. Collegamenti con Mosca, Pechino, Londra, Washington e molto, di ciò che darà fama (o ma, a una penetrante analisi te­ con Torino, con la sezione del PCI Josina Machel. manda in pensione infamia) al geniale svedese. Al stuale di Roberto Alonge) è tempo stesso, vi si colgono me­ contraddetta da una certa su­ scolate, allo stato fluido per co­ perficialità dei segni attraverso Raitre, ore 22,05 Raiuno, ore 18,40 HAMMETT: INDAGINE A CHINATOWN — Agenzia Pinkerton (dalla quale si dimise per non sì dire, tensioni e cariche natu­ cui, in ultima istanza, lo spetta­ Regìa: Wim Wenders. Soggetto: dal romanzo divenire un mazziere antisciopero, la cosa è ricor­ raliste, simboliste, pre-espres- colo si manifesta. Bene è l'aver «Hammett» di Joe Gores adattato per lo scher- data anche nel film di Wenders). O, ancora, la sioniste, echi del magistero let­ concentrato tutta la materia in mo da Thomas Pope. Sceneggiatura: Ross Tho­ malattia e lo stoico prodigarsi per un codice esi­ terario e critico zoliano e rifles­ meno di due ore di rappresen­ Il presidente Moravia e mas, Dennis O' Flaherty. Fotografia: Joe Biroc, stenziale irrinunciabile; la milizia democratica si del «pensiero negativo» (Nie­ tazione (senza intervallo). Fun­ Philip Lathrop. Musica: John Barry. Interpreti: vissuta con coerenza fino a subire il carcere nel tzsche apprezzò 1 opera, certo zionale è il dispositivo scenico Roosevelt Lizzani nel Frederic Forrest, Peter Bojle, Marilù Henner, fosco periodo del maccartismo dilagante. da un punto di vista assai di­ girevole, imperniato su un an­ Roy Kinnear, Elisha Cook, Lvdia Lei, R- G. Ar­ Di tutto ciò poco o niente traspare dal film verso da quello dello scrittore gusto corridoio che separa, ac­ mstrong, Richard Bradford, Michael Chow, Hammett, anche al di là del fatto che proposito francese). Insomma, // Padre è cedendo alla porta d'ingresso, tra guerra mondo degli dichiarato di Wim Wenders e dei suoi collabora­ sì una creatura dell'epoca sua, la stanza del Capitano e la ca­ David Patrick Kelly, Sylvia Sidney. USA. Gial­ mera della figlia. Ma la cornice lo-nero. 1979-1982. tori era quello di ripercorrere una vicenda «alla ma anche un allucinato precur­ Hammett» piuttosto che rifarsi agli aspetti stret­ sore di quanto verrà dopo. ambientale, ipotizzata come e famiglia ospedali Gabriela Ferzetti nel «Padre» di August Strindberg una falsa immagine di casalin­ Film tribolatissimo, questo Hammett. Wen­ tamente biografici dello scrittore. Hammett, in Inoltre, lo si può leggere (e sostanza, è soltanto quel fitto trepestare in una uindi rappresentare) come un ga felicità (sulla scorta degli ac­ ders ci ha messo circa quattro anni a venirne a querelli del pittore Larsson, a- F.D R. ultimo anno, presen­ Inverno di malato, ripropo­ capo. E i risultati si vedono. Di chi la colpa? Il detective story dov e 1 eroe eponimo risulta risuc­ 3ramina borghese, e come una sto alle 18,40 da Raiuno, dopo chiato, quasi suo malgrado, negli sporchi traffici classica tragedia. La proiezione mico di Strindberg prima, e poi tato da Raitre (ore 22,05) è la «padrino-padrone» Francis Ford Coppola ha si­ ^mD^^^i scenm^^a Con «II padre» di da lui detestato), dissonante storia sceneggiata del presiden­ la messa in onda di Raitre, è un curamente delle grosse responsabilità. Il perché è di un vecchio amico e collega, certo Ryan, a sua mitica della vicenda domestica te americano Franklin Delano film per la TV firmato da Liz­ volta alle prese con torbide storie di sesso, di del Capitano Adolf e di sua mo­ con il conflitto in atto, finisce presto detto. Dopo aver tenuto a lungo in sospeso Strindberg ha preso avvio a Genova per svolgere un ufficio più or­ Roosevelt, in cui viene analiz­ zani e tratto da un racconto di lo stesso Wenders (costretto ad avallare una ver­ mortali trappole, di corrotti e corruttori, che con­ glie Laura è anzi insistente, ed zata la vicenda politica del pre­ Moravia degli anni 30. scelto tinuamente s'aggrovigliano, si sciolgono, si com­ namentale che dialettico, e per sione cinematografica sostanzialmente diversa plicano ancora nel sottomondo torvo e impene­ esibita; al culmine del suo deli­ una stagione tutta dedicata a tre tranquillare comunque lo spet­ sidente del «New Deal» che con­ dal regista per questo ciclo di dal progetto originario ispirato al libro di Joe rio.
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