![“Ho Vegliato Le Notti Serene”](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
Numero 16 Anno 7 Novembre 2016 “Ho vegliato le notti serene” Rivista periodica di astronomia a cura del gruppo astrofili del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Vallo della Lucania Editoriale Gli eventi scientifici che, in ne per il mancato approdo SOMMARIO questi mesi, hanno ricevuto del lander Schiaparelli sulla PAGINA 2 E PAGINA 3 grande attenzione mediatica superficie marziana. Totale ONDE GRAVITAZIONALI sono sicuramente tre: la ri- insuccesso? Occorre ricor- PAGINA 4 E PAGINA 5 velazione delle onde gravita- dare che la discesa del lan- UN CIGNO NEL CIELO PAGINA 6 E PAGINA 7 zionali, la missione EXO- der su Marte costituiva solo CONFERMATA MARS, nata per studiare le l’ultima parte del progetto, L’ESISTENZA DELLO SPIN possibilità di vita sul pianeta la più delicata. Essa mirava LIQUIDO DEI FERMIONI DI rosso, e la missione spaziale a testare le nostre capacità MAJORANA NEW HORIZONS che ha por- nel programmare lo scalo PAGINA 8 tato a sfiorare (in termini a- sul pianeta. La risposta è CURIOSITÀ: IL PRIMO FIORE stronomici) il lontanissimo che si deve ancora lavorare SBOCCIATO NELLO SPAZIO Plutone e la sua luna, Ca- a fondo per capire come re- PAGINA 9 ronte. Grandi festeggiamenti alizzare questo sogno. Non PLUTONE DIPINTO DI BLU PAGINA 10 per le onde gravitazionali. bisogna, però, dimenticare EXOMARS, NUOVA MISSIO- Un trionfo della tecnologia, che la sonda orbitale TGO NE VERSO MARTE ma soprattutto, una vittoria ruota attorno a Marte e pre- PAGINA 11 del pensiero umano (quello sto invierà i dati che permet- EXOMARS, MISSIONE RIN- di Einstein nella fattispecie) teranno ai nostri scienziati VIATA LA 2020 che ben 100 anni prima che di affinare i loro elaborati PAGINA 12 E PAGINA 13 la tecnologia fosse pronta, programmi. In bocca al lupo! DONNA E SCIENZA : MARIA con l’ausilio della “sola” ma- Esito elettrizzante, invece, GOEPPERT E I DIRITTI DEL- LE DONNE tematica (scusate se è po- per le immagini pervenute PAGINA 14 E PAGINA 15 co) aveva preannunciato la da Plutone e Caronte DONNA E SCIENZA : CECILIA loro esistenza. Andiamo in (visitate il sito della NASA PAYNE stampa, purtroppo, quando per vedere le foto). (CONTINUA A www.gruppozerog.it PAGINA 16) è ancora cocente la delusio- www.scientificovallo.gov.it “Ho vegliato le notti serene” Numero 16 Pagina 2 Onde gravitazionali Gli scienziati del team LIGO hanno riportato la rivelazione di onde gravitazionali associate a uno degli eventi più esotici e violenti dell’Universo: la fusione di due buchi neri. Distanti circa un miliardo di anni luce, i due mostri di 36 e 29 masse solari, legati in un sistema binario sempre più stretto, han- no alla fine deciso di darsi il bacio mortale e fondersi per formare un unico enorme oggetto di 62 masse solari. Le onde gravitazionali sono state emesse negli istanti precedenti alla fusione dei due oggetti e ricevute il 14 settembre 2015 alle ore 09:51 (Tempo Universale) da entrambi i rivelatori di LIGO. Poco prima di fondersi, quindi, i buchi neri hanno emesso sotto forma di onde gravitazionali un’energia enorme, calcolabile notando che il buco nero risultante ha una massa inferiore di 3masse solari rispetto la somma dei singoli buchi neri che l’hanno formato. Secondo la relazione di Einstein E = mc2, la massa mancante si è allora trasformata in energia, ovvero in pochi istanti è stata converti- ta in onde gravitazionali la massa equivalente di tre soli. L'analisi dell'articolo pubblicato e reso dispo- nibile a tutti conferma la soglia di rivelazione di 5,1 sigma, un valore che per i fisici è sinonimo di “chiaro e forte”; in termini matematici equivale a dire che la probabilità che il doppio segnale sia reale è superiore al 99,9999%. Così a 15 anni ho imparato a guardare il mondo da un altro punto di vista, ampliando una visuale precedentemente assai limitata... L’11 febbraio la notizia della nali, mediante una “pulsar generati dividendo un unico scoperta delle flebili onde gra- bianca”. Si tratta di due stelle fascio laser iniziale usando u- vitazionali è esplosa come una compatte che orbitano una at- no speciale specchio separato- bomba, anche se Albert Ein- torno all’altra e si avvicinano re semitrasparente. I due fasci stein le aveva previste un seco- perché il sistema perde energi- sono poi riflessi, avanti e indie- lo fa, con la sua Relatività ge- a sotto forma di onde gravita- tro per centinaia di volte, da nerale. Egli, infatti, sosteneva appositi specchi posti che la presenza di un pianeta o all’interno di speciali sezioni di una stella sul “tessuto” dello dette “cavità risonanti di fa- spaziotempo, è paragonabile bryperot”, in modo da aumen- ad una biglia, che posta su un tarne il percorso, allungando telo steso, ne deforma la su- così virtualmente i bracci perficie. Degli eventi cosmici dell’interferometro fino a violenti possono causare una Secondo la teoria della relatività, la 300km. Infine, i fasci laser curvatura e la distorsione dello spazio- sorta di onda che si propaga vengono ricomposti: la loro so- sul nostro telo. Quando una zionali. Questa conferma delle porzione di universo è attraver- previsioni di Einstein è impor- sata dalla perturbazione, tende tante ma indiretta, perché per a dilatare e restringere lo spa- cercare queste onde bisogna zio e il tempo, in un modo che misurarne le deformazioni che è caratteristico di come si è inducono nello spazio. formata l’onda. In effetti anche Il principio su cui si basano i gli statunitensi Russel e Taylor, rivelatori di onde gravitazionali Simulazione della formazione delle negli anni ’70, confermarono la è l’interferenza della luce. I du- onde gravitazionali. presenza delle onde gravitazio- e fasci di luce distinti vengono “Ho vegliato le notti serene” Numero 16 Pagina 3 un’onda gravitazionale causata da un certo tipo di evento co- smico. Sopportare anni di os- servazioni a vuoto è stato un sacrificio che in molti ripete- rebbero, poiché quando sare- mo in grado di ascoltare in det- taglio la “melodia” delle onde gravitazionali, potremo capire meglio che cosa accade a pul- sar e supernove. E cosa è su- Rappresentazione schematica di un interferometro. cesso quando con il Big Bang, vrapposizione finale produce stato di Washington. Una vera è nata la gravità stessa. quella che viene chiamata figu- onda gravitazionale deve colpi- Federica Novi ra d’interferenza, che permette re entrambi, con uno scarto di III B — Liceo Scientifico di avere l’indicazione del pas- 10 millesimi di secondo (il tem- “Leonardo Da Vinci” saggio di un’onda gravitaziona- po necessario all’onda di copri- le.. Bisogna però, anche, distin- re i 3mila km che dividono i Fonti: focus.it; coelum.com; Semina- guere le vere onde gravitazio- due centri). Dopodiché i segna- rio sulla Relatività e le onde gravita- nali da ogni altra possibile vi- li promettenti vengono confron- zionali del prof. Arturo Stabile dell’Università del Sannio Benevento, brazione che alteri la posizione tati con dei modelli preparati organizzato dal dipartimento di mate- degli specchi... ma non è facile dai fisici teorici, che dicono matica e fisica del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vallo della come sembra. Di fatto è come quale aspetto dovrebbe avere Lucania. se in uno stadio, dove i tifosi urlano, battono le mani e fi- schiano per la loro squadra, ci fosse una persona che legge a bassa voce la Divina Comme- dia. Sarebbe difficile per qual- cuno trovare l’esatta colloca- zione del lettore della Comme- dia, quasi un’impresa impossi- bile… ancora più improbabile sarebbe decifrare le parole che pronuncia. Anche per questo motivo, Ligo (osservatorio inter- Il segnale delle onde gravitazionali rilevato dalle stazioni gemelle LIGO. ferometro laser delle onde gra- Nell’immagine in alto, in arancione, il segnale del sito di Hanford . Nel riqua- dro centrale descrizione analoga ma stavolta con i dati raccolti dal sito di vitazionali è costituito da due Livingston. Il terzo grafico mostra la sovrapposizione dei due segnali, dopo rilevatori gemelli negli Usa: uno aver tolto lo sfasamento dovuto al ritardo temporale nella propagazione dell’onda, mettendo in evidenza la corrispondenza ottenuta con due stru- in Louisiana e un altro nello menti indipendenti l’uno dall’altro. “Ho vegliato le notti serene” Numero 16 Pagina 4 Un cigno nel cielo La costellazione del cigno è angolo Estivo i cui vertici sono del suo telescopio, a compren- una delle 48 costellazioni no- segnati dalle stelle più lumino- dere la struttura stellare della minate da Tolomeo ed è anche se: Deneb (costellazione del nostra galassia. Nel Cigno, an- una delle costellazioni moder- cigno),Altair(costellazione che ad occhio nudo, è facil- ne. La costellazione del cigno dell’Aquila) e Vega mente individuabile una zona viene anche definita “star (costellazione della Lira)stelle in cui La Via Lattea appare in- dell’estate”. È una costellazio- tutte di prima grandezza che, teressata da una banda o fa- ne brillante e di grandi dimen- intorno alle 22:00 nelle notti scia nera, denominata Rift del sioni. La forma della costella- estive, spiccano quasi allo ze- Cigno o “Sacco di Carbone” zione è molto simile ad una nit. Alla costellazione del Cigno posta esattamente tra Deneb e croce, con l'asse maggiore for- appartiene anche la vasta area l’ala destra dell’uccello. Ciò mato dalle stelle Deneb e Albi- di cielo priva di stelle luminose pare dovuto a del materiale reo, e l'asse minore formato da visibile a nordest di Deneb, in interstellare, polveri e gas che Gienah e Rukh; il punto di in- direzione di Cassiopea e di Ce- oscurano il passaggio dello tersezione degli assi è invece feo; data la presenza del piano spettro luminoso delle stelle rappresentato dalla stella della Via Lattea, oltre a costitu- retrostanti.
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