Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito Pag 1 ACQUEDOTTO DEL MONFERRATO L'acquedotto del Monferrato serve 107 Comuni delle Province di Alessandria, Asti, e Torino, interessando un territorio di circa 1.250 Kmq, di questi Comuni 101 fanno parte dell'Autorità d'Ambito n°5 "Astigiano Monferrato". L'acqua necessaria ad alimentare la sua rete acquedottistica, viene emunta dal campo pozzi ubicato in Cascina Giarrea, nel Comune di Saluggia (VC), a nord nord/ovest della confluenza del fiume Dora Baltea nel fiume Po. L'area di captazione ha una superficie di 513.000 mq e presenta 11 pozzi suddivisi in due sistemi acquiferi differenziati: acquedotto superficiale (complesso I) e acquedotto villafranchiano (complesso II) che forniscono una potenzialità complessiva di oltre 1.000 lt/s. PROFONDITA' ANNO DI PORTATA POZZO COMPLESSO DENOMINAZIONE m COSTRUZIONE MASSIMA lt/s 1 I 1.1 61 1965 70 2 I 2.1 51 1931 75 3 I 3.1 50 1960 75 4 I 4.1 35 1931 53 5 I 6.1 82 1970 70 6 II 8.1.2 103 1982 115 7 II 1.2 172 1987 145 8 II 3.2 200 1988 148 9 II 5.2 170 1987 150 10 II 6.2 176 1988 150 11 II 7.2 183 1970 125 Le acque del complesso villafranchiano hanno ottime caratteristiche chimico-fisiche e, quindi, di potabilità; la loro durezza, espressa in gradi francesi, è attorno ai 10° F. Le acque del complesso superficiale sono più mineralizzate e presentano una durezza intorno ai 20°F. L'acqua emunta dai pozzi, viene sospinta dalle stesse pompe di estrazione ad una torre piezometrica posta al limite di cascina Giarrea; realizzata in cemento armato con due camere aventi capacità di 180 e 170 mc. Dalla torre piezometrica l'acqua viene quindi, convogliata per gravitazione attraverso due distinte adduzioni al serbatoio interrato di Verrua Savoia, annesso alla centrale di sollevamento, che si trova sulla destra orografica del Po. La prima adduzione è costituita da 5.681 metri in fibrocemento (diametri 800, 650 e 500 mm) e 3.913 metri in acciaio (diametro 250 mm). La seconda adduzione è costituita da 6.576 metri in acciaio (diametro 700 mm), passa in subalveo il Po poco a monte del ponte di Crescentino. L'acqua arriva nella centrale di Verrua Savoia in un serbatoio interrato di capacità di 8.700 mc. Tale serbatoio è a struttura mista, avente cioè i muri perimetrali di grande sezione in calcestruzzo cementizio; la platea, i pilastri ed il solaio sono invece in cemento armato. Dal serbatoio interrato, a quota 155 m.s.l.m., l'acqua attraverso un apposito canale in cemento armato sotto il pavimento della sala macchine, perviene alle bocche di aspirazione di un gruppo di elettropompe che la riprendono per sollevarla ai serbatoi principali di Tetti Coppa (ubicato nel Comune di Brozolo avente una capacità di 8.450 mc) e di Monte Croce (ubicato nel Comune di Villamiroglio avente una capacità di 7.550) che hanno entrambi la quota di sfioro a 390 m.s.l.m.; tali serbatoi sono realizzati interamente in cemento armato ricoperti da uno strato di terra. I Per attutire i colpi di ariete che possono verificarsi sulle condotte di mandata, di eccezionale lunghezza, sono inserite sulle condotte sei casse d'aria cilindriche da 40 atm l'una aventi capacità di 4.000 litri caduna, che possono entrare in funzione in caso di necessità, con qualsiasi gruppo di pompe in marcia. Il gruppo di elettropompe è composto da sei gruppi elettrocentrifughi, dei quali due hanno portata di 200 lt/s, due hanno portata di 150 lt/s e due hanno portata di 100 lt/s; complessivamente sono installati 3.644 Kw. Per il serbatoio di Monte Croce vi sono due condotte di adduzione, la prima è di 7.620 metri, realizzata in acciaio con diametro di 500 mm; la seconda in acciaio avente diametro di 600 mm ha una lunghezza di 6.240 metri e si raccorda alla prima condotta a circa 1.800 metri dal serbatoio di Monte Croce. Verso il serbatoio di Tetti Coppa è in partenza una condotta di 4.970 metri in acciaio Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto del Monferrato Pag 2 avente diametro di 500 mm. Sulle condotte di mandata sono inseriti misuratori elettromagnetici di portata. Dai serbatoi principali partono due condotte: una con diametro di 500 mm a l'altra con diametro di 700 mm, le quali vanno a descrivere il primo anello principale di alimentazione dell'acquedotto. Dalla condotta di congiunzione dei serbatoi principali, che ha uno sviluppo di 20.714 metri, derivano tre rami principali, il primo avente diametro di 250 mm si sviluppa verso Casale, il secondo avente diametro di 400 mm si sviluppa verso Alessandria ed il terzo avente diametro di 300 mm si sviluppa verso Asti. Dal serbatoio di Monte Croce ha inizio anche una condotta in acciaio avente diametro variabile di 400 - 600 - 500 mm che arriva sino a Vignale, mentre da località Vignali in comune di Brozolo parte una condotta in acciaio diametro 400 che arriva fino al Comune di Piea. Il futuro collegamento dei due rami consentirà la realizzazione del 2° anello consentendo un funzionamento più bilanciato dell'impianto acquedotto del Monferrato nonché un'adduzione d'acqua alla zona centro sud dell'Ambito. Dal 1° anello e dalle condotte principali sopra descritte, si diramano tutti i rami minori che raggiungono i Comuni consorziati attraverso un centinaio di serbatoi secondari, una serie di camere d'interruzione e valvole di riduzione. I serbatoi sono i seguenti: QUOTA CAPACITA' N° UBICAZIONE E DENOMINAZIONE SERBATOIO m.s.l.m. mc 1 CENTRALE DI VERRUA SAVOIA 153 8700 2 MONTE CROCE 398 7550 3 TETTI COPPA 389 8450 4 ALBUGNANO 555 300 5 ALBUGNANO (Bricco Carovetto) 455 200 6 ALFIANO NATTA 371 200 7 ALTAVILLA 256 200 8 ASTI (Frazione Sessant) 230 200 9 ASTI (Bric dei Frati) 275 150 10 BALDICHIERI 200 115 11 CALLIANO 295 250 12 CALLIANO (S.Desiderio) 309 300 13 CAMINO 343 150 14 CAMINO (Bric Molivone) 350 300 15 CORTANZE (Bric Sabbione) 322 450 16 CASORZO 295 250 17 CASTELLERO 247 13 18 CASTELLETTO MERLI 362 200 19 CASTELNUOVO DON BOSCO 314 350 20 CAVAGNOLO (Scallaro) 429 20 21 CERESETO 277 150 22 CERRETO/PASSERANO 345 115 23 CERRINA 334 200 24 CERRINA (Montaldo) 305 80 25 CERRINA (Piancerreto) 310 30 26 CINAGLIO 286 150 27 COCCONATO 481 1200 28 CONZANO 261 150 29 CORTAZZONE 276 80 30 CORTAZZONE (Valmezzana) 290 80 5 Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto del Monferrato Pag 3 QUOTA CAPACITA' N° UBICAZIONE E DENOMINAZIONE SERBATOIO m.s.l.m. mc 31 COSSOMBRATO 308 250 32 CUCCARO 293 115 33 CUCCARO (S. Angelo) 245 20 34 CUNICO 313 115 35 FELIZZANO 147 260 36 FRASSINELLO 325 200 37 FRINCO (S. Defendente) 267 450 38 FUBINE 225 350 39 FUBINE (San Rocco) 285 20 40 GABIANO 310 115 41 GRAZZANO BADOGLIO 316 200 42 GRAZZANO BADOGLIO (Serra dei Monti) 401,5 20 43 LAURIANO (Piazzo) 383 59 44 LU 305 400 45 VILLADEATI (Lussello) 350 250 46 MIRABELLO MONFERRATO 154 300 47 MONBELLO (Zenevreto) 330 400 48 MONCALVO 331 450 49 MONCESTINO 333 200 50 MONTEMAGNO 276 300 51 MONTEU DA PO (Mezzana) 263 300 52 MONTIGLIO MONFERRATO 344 350 53 MORANSENGO 430 80 54 MORANSENGO (Cappa) 355 13 55 MORANSENGO (Gerbole) 362 80 56 MURISENGO 333 250 57 MURISENGO (Bicocca) 400 30 58 OCCIMIANO 154 250 59 ODALENGO GRANDE 393 150 60 ODALENGO GRANDE (Frostolo) 150 61 ODALENGO PICCOLO 376 200 62 OTTIGLIO 300 200 63 OZZANO 322 600 64 PENANGO 295 150 65 PIEA 290 115 66 PIEA (S. Tonco) 293 135 67 PINO D'ASTI 320 150 68 PIOVA' MASSAIA 359 150 69 POMARO 158 200 70 PONTESTURA 177 300 71 PONTESTURA (Quarti) 297 115 72 PORTACOMARO 246 30 73 PORTACOMARO (Mongaribatto) 244 350 74 PORTACOMARO (Migliandolo) 247 100 75 QUARGNENTO 154 350 76 QUATTORDIO 156 150 Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto del Monferrato Pag 4 QUOTA CAPACITA' N° UBICAZIONE E DENOMINAZIONE SERBATOIO m.s.l.m. mc 77 REFRANCORE 219 300 78 ROATTO/ MARETTO 266 150 79 ROSIGNANO MONFERRATO 313 450 80 SAN GIORGIO MONFERRATO 290 200 81 SAN SALVATORE MONFERRATO 252 900 82 SCURZOLENGO 279 450 83 SERRALUNGA DI CREA (Bric Bensoli) 336 200 84 SERRALUNGA DI CREA (Crea) 435 200 85 SESSANT 230 200 86 SETTIME 272 150 87 TERRUGGIA 265 150 88 TONCO 287 200 89 TONENGO 468 200 90 TONENGO (Cerabello) 500 20 91 VERRUA SAVOIA (Collegna) 363 150 92 VERRUA SAVOIA (Longagniano) 313 80 93 VIALE 282 80 94 VIARIGI 265 250 95 VIARIGI (Marchetti) 171 80 96 VIARIGI (S. Carlo) 221 80 97 VIGNALE 316 600 98 VILLADEATI (Tribecco) 340 15 99 MONCUCCO 450 300 100 MORIONDO 328 200 101 CORTANDONE (Campia) 268 46 102 CORTANDONE (Vallinosio) 244 70 103 SCURZOLENGO (Aereo Monspado) 290 300 104 CASAL BORGONE (Bric Ferrero) 455 120 105 CASAL BORGONE (S. Giuseppe) 414 140 106 CASAL BORGONE (S. Siro) 287 115 107 SAN SEBASTIANO (Bricco Dolce) 343 200 108 SAN SEBASTIANO (Carassa) 347 Versione Identificativo Data stampa Rev. 00 Schede Monografiche Luglio 2002 Autorità d’Ambito n. 5 Astigiano – Monferrato – Piano d’Ambito continua Acquedotto del Monferrato Pag 5 Le camere d'interruzione, divise per Comune, presenti nella rete dell'acquedotto del Monferrato sono le seguenti: DENOMINAZIONE COMUNE DI CAMERA LOCALITA' A SERVIZIO DI D'INTERRUZIONE ALBUGNANO Campolungo Pioppeto fianco S.P.
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