SEGUSIUM 49 In copertina: Susa, cinta di mura, in una delle tavole del Theatrum Sabaudiae (1682). Il fregio nella pagina precedente è la riproduzione di un sigillo-timbro – visibilmente usurato – del secolo XVIII della Provincia di Susa (Museo Civico - Susa). Società di Ricerche e Studi Valsusini SEGUSIUM SUSA - Settembre 2010 - Anno XLVII - n. 49 Il Consiglio Direttivo di Segusium Germano Bellicardi, presidente Dario Vota, vicepresidente Lino Bortolo Perdoncin, tesoriere Consiglieri: Gemma Amprino, Susanna Bufacchi, Mario Cavargna, Piero Del Vecchio, Roberto Follis, Giuliana Giai, Rita Martinasso, Luciano Michelozzi. Il Comitato di Redazione della rivista Piero Del Vecchio, direttore Giulia Viotti, condirettore Componenti: Bruna Bertolo, Luisa Gentile, Giuliana Giai, Laura Grisa, Monica Saracco, Silvio Tonda, Dario Vota, Andrea Zonato. Direttore Responsabile: Piero Del Vecchio (Tessera dell’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti n° 099391) Condirettore: Giulia Viotti (Tessera dell’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti n° 119894) Autorizzazione del Tribunale di Torino, n. 1666, 31 luglio 1964 Proprietà riservata Realizzazione: Graffio snc - Borgone Susa (TO) Finito di stampare nel mese di settembre 2010 * * * Segusium - Società di Ricerche e Studi Valsusini Sede: Corso Unione Sovietica 8 (già dei Fossali) - 10059 Susa (TO) E-mail: [email protected] – Web: www.segusium.org Indirizzare la corrispondenza a Segusium - Casella Postale 49 - 10059 Susa (TO) I versamenti vanno fatti indirizzando a Segusium - Conto Corrente Postale n. 29681103 - 10059 Susa (TO). SEGUSIUM - Susa - Settembre 2010 - Anno XLVII - n. 49 SOMMARIO Questo numero 49 .......................................... pag. 7 RICERCHE E STUDI Ambra Canepa, L’onomastica personale nelle iscrizioni di età romana delle alpes cottiae: un approccio statistico e quantitativo ......... pag. 15 Livio Dezzani, Luca Patria, Territorio, strade e città fortificate:. tarda antichità e medioevo a cavallo delle Alpi ................. pag. 63 Luigi Provero, Monaci e signori fra dialettica e partecipazione ....... pag. 89 Luca Patria, Nuovi documenti sull’orafo di Bruges burgensis Avillianie: committenze, devozioni e propaganda religiosa delle élites sabaude pag. 109 E. Rabino Massa, G. Boëtsch, D. Minaldi, M. Girotti, N. Salis, G. Graffi, M.L. Sartori, M. Rinaldi, G. Sciortino,Popolazioni, territorio, risorse culturali e ambientali dell’arco alpino .......... pag. 127 COMUNICAZIONI Fabrizio Fantino, Un nucleo di documenti inediti e qualche precisazione per un polittico aviglianese di Defendente Ferrari .............. pag. 171 Andrea Maria Ludovici, Il Compianto sul Cristo morto dei Martinetti . pag. 181 Beatrice Maria Fracchia, Il controllo sul sistema stradale della provincia di Susa nel XVIII secolo: il caso di Venaus e Novalesa .......... pag. 187 SEGNALAZIONI E NOTIZIE Mario Cavargna, Alcune questioni da affrontare sulle origini romane. di Susa ................................................ pag. 201 Anna Ferrari, I sentieri dell’immaginario. Luoghi leggendari della Valle di Susa ....................................... pag. 207 C.A. Agus, C. Bertolotto, M.Cristellotti, Immagini di un restauro: la Cappella di S.Ippolito a Chianocco ........................ pag. 231 Mario Cavargna, Testimonianze romaniche dalla Casaforte di Chianocco pag. 243 Giuliana Giai, La sacra rappresentazion di Sant’Agata di Venaus. Un manoscritto inedito ................................... pag. 255 Claudio Bertolotto, Affreschi ritrovati nella cappella della Rocca a Condove pag. 261 Giorgio Blais, 1960-2010. I cinquant’anni del Coro Alpi Cozie ...... pag. 265 Laura Grisa, Susa Onda Radio: da trent’anni in onda nella nostra valle pag. 273 Luisa Gallo, Il Coro Mater Ecclesiae: insieme da trent’anni ......... pag. 279 Andrea Bonelli, Le celebrazioni dei 400 anni dei Trattati di Bruzolo .. pag. 283 LIBRI - BOLLETTINI - QUADERNI ................................ pag. 295 CRONACHE DI SEGUSIUM ...................................... pag. 321 «Segusium» su Internet SITO INTERNET: http://www.segusium.org E-MAIL: [email protected] 6 Questo numero 49 Il numero 49 esce con quaranta giorni di anticipo rispetto agli ultimi sei, in edicola nella terza settimana di ottobre, per favorire una più agevole presenta- zione della rivista in appuntamenti organizzati d’intesa con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni della Valle e per lasciare spazio anche alla presentazione, prevista a fine di ottobre, degli atti relativi al pomeriggio di studio sui Trattati di Bruzolo, svoltosi sabato 5 giugno scorso con la collaborazione di Segusium. Lo scorso anno ci si è accorti, più che in passato, che offrire più occasioni di dibattito sui contenuti proposti dal nuovo numero ha significato mettere in calendario, tra metà ottobre e metà dicembre, diversi appuntamenti settimana- li, con un certo aggravio per chi organizza. Un ritorno di immagine positivo, certo, ma non tale da incrementare la cessione a terzi della rivista, che invece ne ha sofferto a causa della concomitanza di iniziative pre-natalizie. Il numero complessivo di pagine è ancora significativo: è il quinto numero negli ultimi 10 anni che supera le 300 – troppe – ma sarà mio impegno con- tenere i prossimi al di sotto delle 230 pagine per offrire, se le condizioni lo permetteranno, un altro numero monotematico che sia coerente con il dibat- tito culturale in corso, oppure la sintesi di un importante convegno o pome- riggio di studio o di qualche iniziativa culturale di rilievo. In questo modo la Rivista porterà avanti il suo progetto editoriale con un numero miscellaneo, con contributi di diverso interesse ed impegno scientifico, e saprà mostrarsi attenta all’attualità culturale in collaborazione con Enti e Associazioni, o per sua iniziativa. Al tempo stesso credo sia opportuno che a partire dal numero 50 la rivista torni ad essere in edicola nei mesi di maggio-giugno, così come lo è stato per alcuni decenni: avrà così più tempo per presentarsi al pubblico. Questo numero è però il primo che esce dopo la definizione delle “Consue- tudini editoriali della rivista Segusium” – pubblicate qui nella rubrica “Crona- che di Segusium” – concordate nel Comitato di redazione del 16 ottobre 2009 e con il Presidente della Società il 19 ottobre e il 7 novembre 2009. Non era un’esigenza imprescindibile, dopo 47 anni di attività e 69 pubblicazioni alle spalle avevamo sufficiente esperienza per dirimere i problemi posti; tuttavia sono state elaborate per un’esigenza di chiarezza esplicita verso quanti – ma sono pochi a dire il vero – in questi ultimi due anni si sono mostrati più restii verso le nostre indicazioni, dando altresì conto del dibattito interno al Comi- tato di redazione e al Consiglio Direttivo. Ora le indicazioni scritte ci sono ed hanno il valore di un impegno etico verso la rivista, nell’ambito di un rapporto di volontariato culturale. Sono poche le riviste storiche in Piemonte che si avvalgono di un do- cumento di questo tipo, come sono pochi i direttori che si avvalgono di un Comitato di redazione. Più spesso, quando non fanno tutto da soli, i diretto- ri si avvalgono della consulenza di referees, o esperti che dir si voglia, che esprimono un parere sui testi loro sottoposti; parere che offre un contributo 7 specifico di valutazione certamente utile a chi, pubblicandolo, se ne assume la responsabilità editoriale. Diverso il discorso di una rivista con più redazioni sul territorio con capo redattori, responsabili di segreteria, ecc. Fermo restan- do che, alla fine, anche qui le decisioni – e le responsabilità verso terzi – sono del direttore. Come in tutte le realtà editoriali italiane. Il nostro Comitato di redazione è una via di mezzo tra un Comitato scientifico composto dareferees e una Redazione operativa composta da giornalisti con il compito di reperire o scrivere testi da pubblicare. La natura consultiva e volontaria del Comitato è determinata dallo Statuto della Società, in sintonia con molte realtà consimili. Compito del direttore è quello di portare in tipografia una rivista coerente alla linea editoriale della Rivista avvalendosi, quando necessario, della competen- za dei componenti il Comitato di redazione e in sintonia con la Società. Il Comitato di redazione della nostra rivista fu sperimentato la prima volta con il numero 34 nell’anno 1995. Era direttore Alfredo Gilibert. Quel comi- tato restò in carica un solo anno poiché l’anno successivo a Gilibert subentrò Tullio Forno che decise di non avvalersene. Il Comitato di redazione tornò ad essere operativo nel 1998, con nomi nuovi. Io feci parte del primo Comitato, chiamato dall’ “ancien directeur” Tullio Forno in quanto giornalista collabo- ratore del bisettimanale Luna Nuova; con me entrarono a farne parte Laura Grisa in rappresentanza de La Valsusa ed altre persone scelte per competenza e interesse verso la storia locale. L’anno successivo fui nominato condirettore della rivista dal Consiglio Direttivo, su proposta di Forno; dal 2002 ho l’onore di dirigere la rivista. Fu però Tullio Forno, nel 1998, a dettare la nuova linea editoriale della nostra rivista – che è quella odierna – ovvero un numero an- nuale in edicola a settembre, miscellaneo, diviso in due sezioni “Ricerche e Studi” e “Comunicazioni”, seguite da Rubriche: “Libri”, “Bollettini, Riviste, Quaderni”, “Notizie”, “Cronache di Segusium”. Di fatto, in quel momento, il Bollettino (taluni ancora oggi indicano la rivista in questo modo) cessò di essere tale e prese la fisionomia di una Rivista con tutte le implicanze: un di- rettore responsabile nominato dal Consiglio
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