Una Destra Che Punta Sulla Protesta Sociale Non Ha Futuro I Giovani, Il

Una Destra Che Punta Sulla Protesta Sociale Non Ha Futuro I Giovani, Il

03COM01A0309 ZALLCALL 11 19:56:22 09/02/97 ICOMMENTI l’Unità 15 Mercoledì 3 settembre 1997 DOVE VA IL POLO UN’IMMAGINE DA... SEGUE DALLA PRIMA PAGINA Una destra che punta I giovani, il sesso sulla protesta sociale e quel Papa tremante non ha futuro visto a Parigi UMBERTO RANIERI ADRIANO SOFRI EL CENTRO DESTRA si è che Fini denuncia. Ma anche sulla disprezzata e perseguitata, l’omosessualità cerca un ripa- riaperta una discussione seconda indicazione sono legitti- ro nascosto e una realizzazione condizionata nella profes- sulle prospettive politiche mi dubbi e perplessità. Che cosa sione ecclesiastica), e una influenza ambientale, come in N del paese e sui caratteri vuol dire l’auspicio di una ripresa ogni esistenza collegiale sessualmente separata. La ragio- dell’opposizione al governo Pro- dell’opposizione sul piano sociale? ne più profonda sta nella spinta al bene, all’apostolato, al- di. È una riflessione preoccupata Il punto è, come ha riconosciuto la carità e alla pedagogia, che può venire dalla sublima- da cui sembra trasparire la consa- coraggiosamente Fisichella, che il zione di un impulso omosessuale più o meno riconosciu- pevolezza della portata della crisi Polo «è ancora incerto sulla piat- to. Queste, ed altre considerazioni spiegano, senza giusti- politicaediidentitàincuiversail taforma di politica economica e ficarla, la chiusura combattiva di gran parte della chiesa Polo. Alla necessità di una ricerca sociale da proporre». La verità è organizzata nei confronti dell’omosessualità. Mi piacereb- intorno alle difficoltà politiche del che il centro destra non è riuscito be però capire come si è, o si sarebbe, comportata la gran Polo ha fatto esplicito riferimento a darsi un’immagine coerente di folla di giovani radunata a Parigi nei confronti di suoi coe- nelle scorse settimane lo stesso Fi- politica economica e sociale. Ed tanei che si mostrassero o si dichiarassero omosessuali. ni. In verità, la tesi del presidente ha oscillato tra due opposte carat- Ci sarebbe stato, e c’è stato, scandalo, ed eslcusione, o di An secondo cui la condotta del terizzazioni: quella di una forma- un’accoglienza di naturalezza e di accettazione? In so- Pds mirerebbe a creare «i presup- zione di resistenza al processo di stanza, su questo come su altri temi delicati e cruciali, posti di un regime» ripropone un modernizzazione europea e di di- quanto è diffusa fra i giovani una disciplina autoritaria, e vecchio luogo comune, che è an- fesa di alcuni dei connotati tradi- quanto invece una indipendenza consapevolmente rica- che un difetto, delle opposizioni zionali del welfare italiano da un vata fra l’obbedienza dogmatica e la derisione? in Italia: l’abitudine a scambiare i lato; quella all’opposto di un pro- Non intendo una discrepanza fra principio e pratica, propri problemi politici con pre- filo più schiettamente e coerente- dettata dall’opportunismo e dalla condiscendenza alla de- sunte tendenze «onnivore» delle mente liberista. Intendiamoci, bolezza della carne. Intendo l’inclinazione ragionata, che maggioranze. Quante volte in non si tratta di una scelta facile. I mi pare diffondersi, a usare delle norme dogmatiche co- passato l’opposizione di sinistra è risultati delle elezioni francesi mo- me di massime sulle quali regolare i comportamenti affet- cadutaintaletranello!Cosìsifini- strano quanto difficoltosa e non tivi, custodendone la libertà ma rendendola critica e con- sce, però, per prendere lucciole indolore sia per il centro destra sapevole. Per moltissimi giovani credenti sentenze super- per lanterne. Una riflessione ade- europeo la decisione tra tali diver- stiziose o intolleranti provenienti dalla gerarchia sui com- guata dovrebbe partire, a mio se alternative. Al tempo stesso portamenti sessuali valgono, più che come regole lettera- giudizio, da quella sorta di ano- però è risultato altrettanto evi- li, come sollecitazioni a prendere sul serio l’impegno e le malia della situazione politica ita- dente che la chiave vincente della conseguenze delle scelte sessuali. Ciò è vero a maggior ra- liana di oggi: una relativa mag- competizione elettorale nei siste- gione per l’aborto, credo. E vale per una questione come giore difficoltà delle opposizioni mi avanzati dell’occidente resta la l’educazione e la pratica dei metodi anticoncezionali e rispetto al governo. Non è così in collocazione dell’elettorato mo- profilattici. Europa. Quasi dappertutto, l’ap- derato. Le vicende elettorali in- Penso che ci siano, fra i credenti, minoranze attiviste prossimarsi della scadenza di glesi o americane testimoniano che prendono alla lettera gli insegnamenti dottrinali e se Maastricht e le scelte imposte che la sinistra vince solo dove rie- ne fanno zelatori: incursori contro i medici che praticano dalle politiche di convergenza sce, in modo convincente, ad l’interruzione di gravidanza, espositori pubblici di feti, op- hanno creato una condizione di operare un cambiamento signifi- positori di ogni educazione sessuale, nemici (come succe difficoltà dei governi in carica che cativo di immagine della propria - è all’origine dei rivolgimenti poli- politicaintaledirezione.Questo de sciaguratamente in certe chiese africane, in regioni in- tici in alcuni dei paesi chiave del dovrebbe costituire un punto di festate dall’Aids) del preservativo. E che ci siano maggio- continente. Perché in Italia sem- forza e di vantaggio oggettivo ranze serie e rigorose che non condividono nella lettera bra avvenire l’opposto? E‘ un in- per le formazioni moderate. Un né nella pratica le prescrizioni più rigide della chiesa in terrogativo che il Polo farebbe punto che il centro destra potreb- materia sessuale, le considerano frutto di una tradizione bene a porsi senza mettere, come be aspirare a sfruttare in modo destinata a modificarsi molto lentamente, e le usano co- suol dirsi, la testa sotto la sabbia. non meno agevole della sinistra. me raccomandazioni alla consapevolezza e contro l’indif- In ogni caso, in alcuni interventi In Italia probabilmente ciò è an- ferenza delle scelte. Sbaglio se ritengo che fra il milione di di esponenti politici del centro cora più vero. Aveva ragione Galli partecipanti alla finale messa parigina le proporzioni fos- destra la risposta sembra cominci della Loggia: dietro il Polo non sero queste? E, reciprocamente, penso che anche fra i a farsi strada: quello che non ha c’è una minoranza del paese. Il giovani non credenti l’autorità e il richiamo del Papa (che funzionato è stata la capacità del paradosso politico italiano è che sono oggi diventati enormemente più forti, per il modo Polo di conquistare stabilmente «questo grosso corpo elettorale» in cui è entrato in gioco il corpo del Papa, la sua fatica un consenso maggioritario nell’e- appare ancora come «una som- contro la vecchiaia e la malattia, il suo esporsi agonistico e fragile al desiderio di toccare il nuovo millennio) possano lettorato moderato. Ho l’impres- matoria di voti incapace di esiste- valere, e positivamente, nell’indurre a trattare la propria sione che il Presidente di An av- re politicamente in misura ade- Nabil/Ansa vita amorosa e sessuale come una cosa grave, impegnati- verta ciò ma non convince la so- guata alla sua consistenza». Non va, forte - e bella, leggera, felice, anche, insisto: non vedo luzione che, fino a questo mo- concordo, invece, con la motiva- TRIPOLI. L’immagine del presidente libico Gheddafi, ritratto su una mongolfiera, campeggia in una strada della in questo l’incoerenza fra predicare e razzolare, in cui del mento, ha indicato: da un lato, zione che Galli della Loggia ha capitale in occasione del ventottesimo anniversario della sua ascesa al potere. Il leader libico accusa i servizi segreti resto una tradizione di indulgenza cattolica è stata mae- porre al centro della propria ini- dato di una tale debolezza politi- di sua Maestà britannica e della Francia di aver ucciso la principessa Diana e il suo compagno Dodi. stra. (Anche in politica: il «quieto vivere»). Piuttosto, una ziativa l’allarme per un restringi- ca. Il problema della destra italia- persuasione di molti giovani che la chiesa costituita abbia, mento delle possibilità democra- na riguarderebbe, secondo tale su certe questioni, idee abitudini e fissazioni superate, d tiche e «sviluppare una controf- tesi, il passato: il peso della tradi- a fensiva che garantisca spazi di li- zione di An da un lato e la trasmi- ascoltare con l’affetto e il rispetto con cui si ascoltano i bertà»; dall’altro annunciare un grazione nella sinistra dell’effetti- per il centro destra, un suicidio progetto coerente di modernizza- condotta dalla Lega su un tema consigli e le opinioni dei vecchi, non per obbedire loro, rincrudimento dell’opposizione va cultura moderata rappresenta- politicoerafforzerebbe,aldilàdi zione della società italiana; capa- delicato come quello del ruolo del ma per formarsi più chiaramente le idee proprie. sul piano sociale. Ambedue que- ta in Italia dal cattolicesimo politico qualche effimera e illusoria mani- ce di incalzare la sinistra sulle scel- sindacato in Italia. Il vero corag- La stessa forte ed essenziale distanza di età fra il Papa e i ste indicazioni, io credo, sono de- avrebbero determinato la debo- festazione, l’immagine di uno te conseguenti che la convergen- gio insomma sarebbe quello di giovani favorisce questo rapporto, riducendo un’interpre- stinate a lasciare irrisolto il proble- lezza del Polo e l’impossibilità per schieramento che ha rinunciato a za europea comporta nell’orga- una destra capace di una visione tazione diretta del magistero papale, e accentuandone ma della conquista, da parte del esso di delineare un progetto so- rappresentare un’alternativa di nizzazione del sistema sociale ita- generale e pronta a replicare, sul- l’ascolto affettuoso e reciprocamente augurale. Quando centro destra, del consenso mo- ciale credibile. Non mi convince governo. Ho l’impressione che la liano. Una destra in grado di le scelte economiche, il compor- questo Papa era un campione atletico - uno sciatore - del- derato. Sulla prima è evidente la questa spiegazione.

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