llaa ggaazzzzeettttaa ddeell anno XVII numero 678 – 25 aprile 2016 – www.vrslot. i t recenti progressi, puntando il muso della >>> 10a gara Classic ANSI sua Matra dritto a metà classifica. Ci ....................Infoclub aspettiamo un altro click già prima della fine di questa stagione. >>> infoclub Dopo un avvio stentato, anche Marco Z., che normalmente non gradisce il >>> Guy Ligier Toboga (e non ne fa mistero…) ha iniziato a macinare giri su un buon passo, >>> model news lasciandosi alle spalle un paio di rivali. Forse un po’ sottotono Ulisse, che ha infatti pensato bene di vendere la sua P68 a 10 Classic ANSI già nel dopogara, tanto era contento del suo rendimento! Discorso chiuso Ultimo evento della stagione, la Molto più sgranata la batteria rievocazione della celebre Mille Miglia ! Ninco 6 corsie successiva, che suona come una conferma Fede precede Davide e attende solo la per Giuseppe C., ormai un habitué delle In sintesi: conferma aritmetica zone alte della classifica. A fargli vetture Classic (stradali d'epoca come Il tema della serata doveva essere la compagnia per buona parte dei diciotto da regolamento interno) lotta al vertice fra Federico e Davide, con il minuti il Bogo, che con una vettura gemella gara per somma di tempi (tipo rally) Pine probabile coprotagonista “sterile”, tenta di reggere il passo del siciliano 6 prove: 1 corsia Carrera, 1 corsia perché ormai tagliato fuori dal discorso chiudendo non lontano dal leader. Ninco, Salita del Ponte Grande, Rallykit titolo. In realtà a fine gara e nei giorni Vettura nuova (Matra) per Maurizio M., 1, Rallykit 2, Trattoria da Momi. successivi tutti hanno notato un altro che però accusa ancora qualche pecca di Appuntamento a giovedì 28 aprile. aspetto molto più interessante, e cioè la messa a punto, senza però impedirgli di crescita del livello medio di tutti i battersi alla pari coi compagni di batteria. Partenza alle ore 21:00. partecipanti; anche gli ultimi hanno Più opaca la prova del Giorgiotover, che sembrava disporre di un infatti registrato un Gigi, che speriamo abbia mezzo di un’altra categoria, tanto era inequivocabile segno più, che corso con la vecchia Ferrari diverso il comportamento in pista della sua non è passato inosservato. lunedì 25/4 Slot.it, perché se invece era Ferrari 312P (by Dapretto). Un successivo Uno su tutti Giorgio P., che serata jolly una Policar… esame visivo superficiale ha confermato pur rimanendo nelle ultime Divertente la gara di che lo era! righe della classifica, se l’è giovedì 28/4 giocata alla pari con i compagni di manche, senza quei Mille Miglia passaggi a vuoto che normalmente pesavano sulle sue prestazioni. La quarta batteria l’ha poi vinta Daniele C., che non ha mancato di confermare i 1 a fine gara il divario fra Giuseppe, Nel prosieguo il Presidente paga pegno stranamente sottotono, e Alberto M., in corsia rossa e bianca, mentre Federico ancora una volta in grande spolvero. Il contiene il distacco dal leader entro pochi mantovano, anche grazie ad una buona secondi. dotazione di mezzi ormai in ogni categoria, Nel frattempo Maurizio lamenta ancora ha ormai maturato una notevole una volta il comportamento imprevedibile padronanza di guida, anche sul difficile e della sua M8E, che ogni tanto raddrizza movimentato terreno della Ninco sei corsie. qualche curva, facendogli perdere terreno Netto il gap del secondo classificato, il prezioso. Poi recupera, scendendo anche pur sempre ottimo Giorgio, che trova sotto il limite degli 11”! conforto nella Matra Slot.it, rimediando però Enzo e Bianco rimangono un passo comunque quasi quattro giri dal primo indietro, con il primo che difetta ancora una classificato nella provvisoria. volta al momento dello start, e stavolta anche nella regolarità di gara. Matteo festeggiava in ritardo il compleanno con tanto di torta al cioccolato preparata ancora una volta da Linda, sorella di Fede (santa subito!). Forse per i suoi 40 si aspettava in regalo qualcosa di più di un settimo posto. La gara entra nel vivo con la seconda batteria, ma nel frattempo il locale è ravvivato anche da altri graditi ospiti, il vicentino Alfonso Lolli, già socio del VRslot ormai parecchi anni fa (quando Verona era praticamente l’unico club veneto) e il Si consuma anche l’ennesimo capitolo padovano Luigi Zuccato, titolare del della saga interna alla Banda del Bruko, negozio di modellismo che ospita dove il titolare dell’omonimo team deve l’associazione slottistoca LCDM; pulsante e subire ancora l’onta del sorpasso indiretto macchinina in prestito, Luigi si è dedicato del Bogo, stavolta con margine minimo, alla Carrera, e crediamo si sia divertito. cosa che acuisce maggiormente il Nel finale anche Fede perde contatto rammarico! col Pine, ma ormai giustamente guardava più a controllare Davide, l’unico rivale per il titolo. Pine allora punta al record sul giro, riuscendo anche lui a scendere sotto agli 11”, oltre a conseguire la più meritata delle vittorie, perché conseguita in questa occasione con una vettura non superiore alla concorrenza. In verifica infatti il motore registra un regime inferiore a quello di Brontola ma tiene botta Eric, che Davide e soprattutto a quello di Federico. lamenta un comportamento effettivamente non al top della sua Chaparral, anche se nel finale si riscatta, rimontando fino alla 13^ posizione a suon di record. Per il campionato ormai solo la Due Ferrari e quattro McLaren (la matematica nega la vittoria finale di vettura del momento) in prima batteria, Federico, che sarà decretata ufficialmente l’unica a corsie piene. da gara 11, in programma giovedì 26 Anche la penultima manche parte con Per metà gara Fede tiene il passo del maggio. una corsia vuota, e anche questa sfida [email protected] risulterà piuttosto allungata. Notevole infatti Pine, e anche Davide non è lontano. 2 CLASSIFICA robusto prologo al mondo Ricordo bene, circuito di Rouen-Les- PIL OT A giri set dell'automobilismo, a cui è legata la sua Essarts, virage “Six Frères”. La Honda 1 PINE MCLAREN M8D 95 08 notorietà più recente. n°18 siglata RA302 di Jo Schlesser era una 2 FEDERICO FERRARI 312PB 94 13 Breve inciso per una doverosa risposta in monoposto sperimentale, da avanguardisti 3 DAVIDE MCLAREN M8D 93 17 merito al quesito della puntata precedente puri, un dettaglio significativo: chassis 4 MAURIZIO MCLAREN M8D 92 60 costruito con leghe al magnesio, forse 5 ALBERTO M. MCLAREN M8D 92 15 (Gazzetta n° 671): la monoposto 6 ENZO FERRARI 312PB 91 12 emblematica ritratta nel riquadro era per interamente in magnesio. Ho citato un solo 7 BIANCO MCLAREN M8D 90 05 l'appunto una Ligier. requisito tecnico per dare l'idea di quale 8 GIUSEPPE C. MCLAREN M8D 88 80 fosse l'atteggiamento progettuale estremo 9 GIORGIO MATRA 670 88 76 scelto dalla Honda. 10 BOGO MCLAREN M8D 88 18 11 BRUKO MCLAREN M8D 88 05 12 MAURIZIO M. MATRA 670 87 61 13 ERIC CHAPARRAL 2E 86 41 14 DANIELE C. MATRA 670 85 40 15 GIUSEPPE MATRA 670 85 15 16 GIGI FERRARI 312PB 84 00 17 ULISSE FORD P68 83 54 18 GIORGIOTOVER FERRARI 312P 78 84 19 MARCO Z. FORD GT40 78 82 Siglata JS5, rimase nel novero delle F1 20 GIORGIO P. FORD P68 77 14 singolari per il ciclopico air-scope che 21 CICO FORD P68 71 21 oscurava il resto della monoposto, è altresì vero che la sfida degli air-scope era il Tra i metalli più leggeri esistenti in natura, ricorrente “must” da prime pagine. ha un ottimo rapporto resistenza-peso e un Guy Ligier fu protagonista del Campionato elevato grado di lavorabilità, per farla di F1 come pilota e come costruttore. breve presenta svariate preziose Modesti risultati come pilota, più peculiarità che ne consentono l'utilizzo rimarchevoli come costruttore. anche nell'industria aeronautica. Il magnesio infatti, oggi più che mai, è un Per questo racconto di vita molto vissuta metallo il cui impiego ha avuto un ho scelto tuttavia di non avventurarmi nel incremento esponenziale. consueto elenco di vittorie e partecipazioni a gare di durata, F1 e altre categorie, Avete già capito. Difetti? Il magnesio è un preferisco raccontare la storia di materiale altamente infiammabile, i un'amicizia, quella tra Guy Ligier e Jo serbatoi a facile intrusione delle F1 anni Schlesser, amicizia concreta che è rimasta '60 completarono il danno. I giapponesi scolpita nella sua interezza su tutte le avevano bisogno di un pilota che li vetture, circa 30, costruite dal “nostro” aiutasse nella messa a punto della nuova celebrato francese... problematica monoposto dopo il rifiuto di John Surtees, che l'aveva giudicata troppo pericolosa! Schlesser morì in un rogo difficile da dimenticare, l'immagine ne è la memoria più cruda, incidente al secondo giro, serbatoi carichi di carburante. Con Jo Schlesser Ligier visse l'avventura Guy Ligier dell'automobilismo sulle monoposto e sulle Pochi passi e, dopo Henri Pescarolo, con Sport. Schlesser perse la vita a Rouen, ispirazione quasi poetica, la Gazzetta di nelle primissime fasi del G.P. di Francia oggi, oltre alla consueta cronaca della 1968 in un incidente dai risvolti tipici di Osservate bene, la fotografia è in bianco e settimana appena trascorsa, dedica uno quei periodi. nero ma le fiamme erano realmente spazio ad un altro eclettico personaggio bianche, colore caratteristico del magnesio francese: Guy Ligier. quando brucia in forma pura, non si può Campione di Francia di canottaggio, spegnere con l'acqua perché reagirebbe titolare di “Francia B” e nazionale generando idrogeno che potrebbe militare nel rugby, campione di Francia di esplodere in presenza di calore. La motociclismo classe 500 denominata sicurezza e i soccorsi erano quelli che “Inter” nel 1959, una partecipazione al alcuni di noi ricordano: quasi inesistenti. G.P. di Francia del motomondiale con una Non ho riscontri oggettivi ma è probabile Norton.
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