Anno XIII - n.47 - 20 dicembre 2017 Tutto il tennis in tv fino al 7 gennaio I programmi di SuperTennis per le Feste e i primi live del 2018 Pag.15 E se il silenzio fosse sacro? L’installazione di un artista americano porta il tennis in un’altra dimensione. E fa riflettere Pag.3 e 34 In vetta al ranking Guerriera Delai, la risposta è vincente la 15enne che va forte Ormai tutti servono fortissimo Ha già vinto 3 tornei Itf Under 18 ma solo i Top rispondono sempre e ha uno staff da Pro... Pag.4 Pag.10 Un sensore nel tappo GLI ALTRI CONTENUTI e la racchetta... registra Prima pagina: Il ritmo del silenzio Pag.3 Il nuovo dispositivo Head by Zepp Focus Next Gen: ‘Jimbo’ Moroni Pag.8 - Che storia, che si monta in 10 secondi Johan Kriek Pag.12 - Numeri della settimana Pag.14 Pre-qualificazioni IBI18: la prima fase Fit-Tpra Pag.17 Giovani: la stagione degli azzurrini nel mondo Pag.18 Pag.30 Dalle regioni Pag.21 - Padel: il Master italiano Pag.32 prima pagina Il ritmo del silenzio DI ENZO ANDERLONI legno. Poi compare anche il rumore della palla sulle corde, con la sua vi- spettando il Natale siamo brazione. E tutti i sensi si svegliano. andati in chiesa. Con la rac- Senti i marmi, le statue, l’unicità del chetta. Si trattava di una luogo. Non vedi più solo la palla. Aspecie di provocazione, di Pensi a un campo in terra rossa di un artista americano (ne parliamo tanti anni prima, profumato sotto i a pag 34) che ha approfittato dell’e- pini marittimi della Liguria. Senti il sistenza a Milano di una bellissima rumore che faceva la palla presa pie- chiesa del ‘500, San Paolo Converso, na al centro del piatto di una racchet- ricca di affreschi, marmi, decorazio- ta di legno dall’altra parte della rete. ni ma sconsacrata (dai tempi di Na- E il piacere di cercare il medesimo poleone) per provare a giocarci. impatto e rumore per rimandare la Quando si entra però la sensazione è palla di là. Non per fare punto: per ancora quella di un luogo di culto: ti continuare lo scambio. Per il piace- aspetti silenzio, raccoglimento. Non re di sentire e risentire quel suono ti aspetti un campo da tennis sul pa- e quell’impatto ancora e ancora, tra vimento, diviso a metà dalla relativa le cicale. E la risacca in lontananza. rete. E quando un esperto palleggia- Magie del tennis. tore, parte vivente dell’installazione, In un luogo così si riflette meglio che ti invita a tirare due colpi ti domandi altrove sull’antica anima silenziosa che effetto farà. del nostro sport, messa fortemente in All’inizio nessuno. Perché in quella discussione dalle innovazioni recen- chiesa non c’è silenzio. I visitatori temente sperimentate alle Next Gen che ti hanno preceduto stanno uscen- Atp Finals: il DJ a bordo campo, gli do, chiacchierando. Quelli dietro ar- effetti speciali a sottolineare le palle meggiano con lo smartphone, ridac- break, la gente che va e viene sulle chiano, fanno “oh”. Nella navata di tribune anche durante il gioco, i set destra 4 o 5 persone, probabilmente corti e veloci, i punti secchi. dell’organizzazione stanno discuten- Quale gioco e quale atmosfera vor- do animatamente. Di lavoro, pare. E Set corti? remmo per lo spirito del tennis di palleggiando piano, cercando di non Punteggio pieno! domani? Può adeguarsi a questi tem- sbagliare, l’unica cosa che percepisci pi frettolosi e rumorosi senza per- è la palla, da cui non puoi staccare Il nuovo regolamento per le Classifiche Fit dere la sua essenza? Si può trovare 2019 recepisce in pieno lo spirito innovativo gli occhi, anche perché l’ambiente una via di mezzo tra il Centre Court della partite più veloci con i set corti ai 4 ga- (diversamente da quanto si vede in di Wimbledon e La Scala Stadium di me, tipici dei rodei e dei tornei week-end. A foto) è poco illuminato. È una chie- partire da quest’anno i punti conquistati vin- Fiera-Milano? Probabilmente sì. sa. Cui però, mancando la sacralità, cendo questi match non verranno più decurtati Forse il tennis potrebbe, per esem- manca il silenzio. del 40% ma saranno parificati a quelli in palio pio, diventare più svelto, abbreviar- Provi a chiederlo. La reazione degli per gli incontri normali. E anche i Tornei Socia- si concentrando i momenti salienti astanti è scomposta. Qualcuno istin- li verranno tenuti in conto per la compilazione (con i set corti, i punti decisivi) ma tivamente tace. Altri protestano, bor- delle classifiche, a patto che i partecipanti si- continuare, in tali frangenti, a richie- bottano. Poi però il silenzio compa- ano tutti tesserati agonisti. Le vittorie a livello dere silenzio, rispetto. E mettere così re. Si capisce che non può durare, ma sociale, quelle sì, varranno il 40% in meno ri- d’accordo le abitudini di chi il tennis per alcuni istanti è come se l’ambien- spetto ai tornei aperti a tutti. lo guarda solo (con i pop corn in ma- te si illuminasse. no) e di chi lo pratica anche. E gode Si comincia a percepire distintamen- CI RIVEDIAMO A GENNAIO - SuperTennis nell’apprezzare anche quei piaceri te il campo, attraverso il suono del Magazine vi dà appuntamento a mercoledì sottili, unici che si possono cogliere rimbalzo, ovattato, perché sotto il ri- 10 gennaio per il n.1 del 2018. Buon Natale, soltanto quando il mondo fuori dal vestimento sintetico c’è di sicuro del buon anno nuovo e buon tennis a tutti. campo fa silenzio. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl Info: [email protected] federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a [email protected] 3 circuito mondiale Chi vuole dominare deve rispondere bene Le analisi relative al 2017 lo dimostrano. Nel tennis di vertice i colpi decisivi sono i primi. Servizio e risposta fanno vincere le partite, anche tra i giovani. Vediamo gli studi di Craig O’Shannessy, ora match-analyst del team Djokovic DI MASSIMILIANO BROCCHI I.S.F. R. LOMBARDI – FOTO GETTY IMAGES el tennis moderno i colpi che rivestono un’importanza de- terminante sono sicuramente Nil servizio, la risposta e i due colpi successivi. Proprio come è stato dimostrato dagli studi di Craig O’Shan- nessy, super esperto di match-analysis oggi nel team di Novak Djokovic. Cir- ca il 70% dei punti che si giocano in un match tra “Pro” si conclude entro il 4° colpo. Il punto di partenza dunque, per potersi avvicinare al tennis di alto livello (e rimanerci) è rappresentato dai primi due colpi, il servizio e la risposta. La capacità di un giocatore di indiriz- zare e rendere imprevedibile al pro- Qui sopra, Roger Federer; prio avversario il servizio, l’essere in sotto Rafael Nadal: i due grado di generare velocità e comples- grandi protagonisti del 2017 sità di palla mantenendo una buona percentuale di servizi in campo, sono delle variabili chiave per vincere un match o prevederne l’esito. Inoltre è importante produrre servizi efficaci nei momenti decisivi. Alcuni punti du- rante la partita hanno un’importanza relativa maggiore, per esempio le palle break o i punti precedenti che hanno permesso di raggiungere una palla break. Questo, dicono i numeri, ha fat- to la differenza nel 2017. Una tenden- za buona anche per il 2018. Oltre 200 all’ora Negli ultimi anni osservando il tennis di vertice si può facilmente notare, anche senza leggere le varie statisti- che, che ormai tutti i giocatori sono dotati di un gran servizio indipen- dentemente dalle loro caratteristiche di gioco, con velocità che superano sempre i 200 km\h nella prima palla e i 170 km\h nella seconda. Per que- sto motivo il colpo che ha subito una evidente crescita di prestazione è si- 4 circuito mondiale Sempre curamente la risposta. La tabellina di più qui accanto a destra ci dimostra co- e sempre più forte: me già nel 2004 erano ben 104 i gioca- i dati sulla tori che avevano raggiunto la velocità velocità 210 km\h al servizio, oggi tutti i gio- del servizio catori classificati nelle prime 100 posi- zioni Atp sono in grado di raggiungere tranquillamente quella velocità. Oggi si parla molto di “Next Gen”, cioè di quei ragazzi tra i 18 e i 21 anni che ricoprono già posizioni di rilievo nella classifica mondiale. Proviamo a osser- vare attraverso qualche statistica co- me hanno gestito nel 2017 il servizio e la risposta queste giovani promesse e cerchiamo di trarre delle considera- zioni su quelli che possono oggi essere definiti come gli indicatori di perfor- mance per questi due colpi. I grandi battitori I grandi battitori come Isner, Karlovic, Raonic, Federer hanno percentuali 2017: i dati al servizio degli emergenti di prime di servizio che oscillano tra Giocatore Media Media Percentuale Punti Ace per Punti 61,7% e 70,1%, Nonostante ciò riesco- 1° servizio 2° servizio di 1° servizio con la 1a match con la 2a no a ottenere punti con la prima di ser- vizio intorno all’80% delle volte, solo Zverev 205 km\h 167 km\h 64% 75% 8 53% Nadal ha una percentuale nettamente inferiore, 72%.
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