Castelli e Feudatari del Casentino Il Pontenel Fondo del Goretti Tempo Miniati Paesaggi culturali medievali Progetto di conoscenza e valorizzazione del “Fondo Goretti Miniati” Riccardo Bargiacchi CONOSCERE il PAT RI MON IO IL PROGETTO “IL PONTE DEL TEMPO” È STATO PROMOSSO DA Con il cofinanziamento Comune di Progetto “Investire in Cultura” Castel San Niccolò annualità 2008 PAR/FAS 2007/2013 In collaborazione con Unione dei Comuni Montani del Casentino «Più volte, con studi specifici o in contesti più ampi, mi sono occupato dei poteri signorili che i conti Guidi, nei loro diversi rami, esercitarono su molte comunità dei versanti romagnolo e toscano dell’Appennino tra XIII e la metà del XV secolo. E SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI,PAESAGGISTICI, STORICI, ARTISTICI ED ovviamente in quelle occasioni sono stati descritti ETNOANTROPOLOGICI DI AREZZO sia i caratteri di quelle comunità e dell’ambiente Responsabile del Progetto IL PONTE DEL TEMPO - Laureandi campagna 2010 naturale circostante, sia i diritti dei conti sia Paesaggi culturali medievali Rachele Ballerini, Andrea Biondi, Carmen Casciani, Irene l’entrata in scena di un terzo protagonista, vale a Alberto Donato Sereni Dei, Jacopo Fiorini, Giuseppe Mancuso, Silvia Morena, dire la città, fosse questa Arezzo o più ampiamente Ufficio Tecnico e Lavori Pubblici Comune Castel San Antonella Pecchioli, Raffaele Ranieri, Francesca Vestri ed efficacemente Firenze, che determinò la sorte Niccolò Responsabili settore campagna 2011 finale di quelle comunità e il superamento dei poteri Riccardo Bargiacchi, Chiara Marcotulli Segreteria Amministrativa Collaboratori campagna 2011 signorili.» Marta Fabbrini Andrea Biondi, Pacini Bendetta, Sonia Turi, Jacopo Fiorini, Ufficio Tecnico e Lavori Pubblici Comune Castel San Lorenzo Fragai CHERUBINI G. 2009, p. 407. Niccolò Coordinamento e cura delle azioni di comunicazione e Responsabile del progetto di recupero del Ponte di S. Angelo valorizzazione del progetto a Cetica e del restauro dei cantieri diffusi dell’Alta Valle del Andrea Rossi Solano Unione dei Comuni Montani del Casentino. «Sulla montagna la forma tipica del popolamento o Roberta Fabbrini Servizio CRED – Ecomuseo almeno nettamente prevalente era quella accentrata, Studio Paggetti Fabbrini – Strada in Casentino giustificata dal forte rilievo che i boschi, i prati, Coordinamento editoriale della Pubblicazione le proprietà d’uso collettivo e le attività pastorali Progetto di ricerca sulle emergenze storico-archeologiche, Andrea Rossi scavo e ricognizioni nel territorio dell’Alta Valle del Solano Unione dei Comuni Montani del Casentino. avevano nella vita delle comunità in confronto alle Cattedra di Archeologia Medievale. Dipartimento di Storia, Servizio CRED – Ecomuseo terre coltivate, alle attività agricole, alla proprietà Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo - Università degli Chiara Molducci privata e al suo connesso sminuzzamento in località Studi di Firenze Cattedra di Archeologia Medievale. Dipartimento di Storia, diverse: tutte cose che sconsigliavano la costruzione Supervisione scientifica Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo di case isolate sul territorio. Elemento portante Guido Vannini Università degli Studi di Firenze Direzione scientifica attività archeologiche di questo tipo di popolamento era il castello, Chiara Molducci Impaginazione e grafica della pubblicazione e dei prodotti cioè il villaggio circondato di mura nel quale le Responsabile indagini stratigrafiche degli elevati divulgativi: ragioni della difesa e della sicurezza si sposavano Chiara Marcotulli GG Grafiche, Poppi perfettamente con le motivazioni dell’economia Responsabile indagini territoriali e di scavo e delle strutture sociali. […] Le dimensioni dei Riccardo Bargiacchi Grafica della copertina Responsabili settore campagna 2009 Daniele Bartolini, castelli erano naturalmente molto varie e si andava Riccardo Bargiacchi, Chiara Marcoltulli DB Grafica, Pratovecchio da villaggi demograficamente ed urbanisticamente Maddalena Bidi, Silvia Leporatti, Annica Sahlin di una certa consistenza (centocinquanta-duecento Collaboratori campagna 2009 Illustrazione in copertina abitanti) a certi castellucci di piena montagna Mirko Di Giorgio, Michele Pisaneschi, Alessia Tempesti Giovanni Caselli costituiti da poche abitazioni.» Laureandi campagna 2009 Benedetta Pacini Stampa: Responsabili settore campagna 2010 Arti Grafiche Cianferoni, Pratovecchio Stia CHERUBINI G. 1992, p. 67. Riccardo Bargiacchi, Chiara Marcotulli, Rubina Tuliozzi Collaboratori campagna 2010 Michele Pisaneschi, Marta Ricci © 2015 Tutti i diritti riservati ISBN 9788890732638 Alle nostre radici Stefano e Emilio Indice 3. Le strutture-il paesaggio ‘costruito’: la valle del Solano Presentazioni...............................................................p. 7 3a. Il sistema storico-paesaggistico di Sant’Angelo a Cetica Introduzione di Chiara Molducci...........................................................p. 71 Guido Vannini, Andrea Rossi, Chiara Molducci.................p. 10 3a1. La struttura del potere: il castello Parte I di Chiara Molducci, Riccardo Bargiacchi........................p. 79 IL PAESAGGIO MEDIEVALE: I POTERI, GLI SPAZI, L’AMBIENTE, LE STRUTTURE, LE PERSONE, 3a1.b Le cose di tutti i giorni: vita quotidiana a Castel L’ECONOMIA IL CONTESTO TERRITORIALE: Sant’Angelo IL PRATOMAGNO E LA VALLE DEL SOLANO di Rubina Tuliozzi..............................................................p. 87 Il Ponte nel Tempo, paesaggi medievali: dall’archeologia 3a2. I collegamenti: il ponte di Sant’Angelo a Cetica leggera a quella pubblica di Chiara Marcotulli..........................................................p. 99 di Chiara Molducci, Chiara Marcotulli, Riccardo Bargiacchi....... ....................................................................................................p. 13 3a3. Le strutture produttive: il mulino di Sant’Angelo a Cetica di Chiara Marcotulli........................................................p. 105 1. La geografia dei poteri tra XI e XIV secolo TAVOLE..........................................................................p. 110 1a. I conti Guidi e il Casentino di Riccardo Bargiacchi.......................................................p. 19 PARTE II 1b. I castelli guidinghi casentinesi e l’incastellamento in I CANTIERI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO Casentino STORICO-ARCHITETTONICO di Riccardo Bargiacchi........................................................p.25 1. I Ponti nel tempo 1c. I Vallombrosani tra Casentino e Pratomagno (secoli XI-XV). Reti monastiche, strutture edilizie e controllo 1. Dalla memoria collettiva del paesaggio ai percorsi del territorio partecipati per la tutela e la valorizzazione del patrimonio Francesco Salvestrini.........................................................p. 35 di Andrea Rossi e Sara Mugnai........................................p. 119 2. Il restauro del Ponte di Sant’Angelo a Cetica 2. Lo spazio e l’ambiente. I caratteri vitali del territorio 2a. Il cantiere di recupero: una insostituibile opportunità di 2a. Le risorse del paesaggio conoscenza. Il ponte di Sant’Angelo a Cetica di Roberta Fabbrini.....................................................p. 125 2a1. Lo sfruttamento dell’energia idraulica di Andrea Barlucchi............................................................p. 39 2b. La strategia delle indagini archeologiche e il cantiere di restauro: occasioni e criticità 2a1.1. Gli opifici ad energia idraulica di Chiara Marcotulli........................................................p. 131 di Andrea Barlucchi............................................................p. 41 3. I cantieri di recupero del patrimonio diffuso dal 2a1.2. I caratteri delle strutture molitorie monumento al territorio: tra ricerca e partecipazione di Andrea Biondi.................................................................p. 47 Introduzione 2b. Le risorse del costruito: le cave e i castelli di Andrea Rossi................................................................p. 133 di Elisa Pruno.....................................................................p. 53 3a. Una sperimentazione di archeologia pubblica: i cantieri 2c. Le aree del cammino: il paesaggio stradale nella valle diffusi del Solano di Chiara Molducci e Riccardo Bargiacchi.....................p. 133 di Chiara Molducci.............................................................p. 57 3b. Viabilità e aggregati minori: i cantieri diffusi 2c1. Garliano. Un programma di analisi archeologiche di Roberta Fabbrini.........................................................p. 139 per la storia di un castello e del suo territorio di montagna di Silvia Leporatti...............................................................p. 63 3c. Architetture religiose del 1600: lo spirito del restauro di Roberta Fabbrini.........................................................p. 141 5 IL PONTE DEL TEMPO PARTE III Questa pubblicazione rappresenta uno dei prodotti con- LA VALLE DEL SOLANO OGGI TRA RICERCA, PAR- clusivi di un progetto di valorizzazione di un’area, ma TECIPAZIONE E GOVERNANCE anche un’occasione concreta di conoscenza ed approfon- dimento della storia del territorio per gli abitanti e per 1. Il territorio, la ricerca, la comunicazione e l’economia lo- i turisti. Si tratta dell’importante restauro del ponte di cale Sant’Angelo sul torrente Solano finanziato dalla Regio- ne Toscana e dal Comune di Castel San Niccolò, con la 1a. Dalle cave agli scalpellini: le radici e il rilancio di un preziosa collaborazione dell’Unione dei Comuni
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