![Spelaion 2000](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
FOGLIO DI RISPETTO 1 BIANCA 2 Celebrazioni per il 50° Anniversario della Fondazione del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche (1950-2000) SPELAION 2000 ATTI delle giornate 1-3 dicembre 2000 ALTAMURA (Ba) 3 Avvertenza Il presente volume, per le parti riguardanti interventi, lavori, relazioni ed immagini del giacimento paleoantropologico di Lamalunga e dell’Uomo di Altamura, viene pub- blicato a seguito di autorizzazione da parte del Comitato di Coordinamento Operativo (CCO) di cui alla Convenzione tra Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Università degli Studi di Bari e Comune di Altamura (cui è demandata tale prerogativa), che nella seduta del 22/03/2002 (verbale n° 17), su comunicazione del Presidente, ne ha preso atto. La raccolta dei lavori scientifici, dei testi e delle immagini, la loro organizzazione, la correzione delle bozze, nonché l’impostazione editoriale del presente volume, è stata curata da William Formicola e Giovanni Ragone del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche. ISBN 88-7329-029-9 Uniongrafica Corcelli Editrice - Bari Finito di stampare nel mese di settembre 2002 Impaginazione, fotolito e stampa: Uniongrafica Corcelli s.r.l. Bari - Via S. Milella, 10 Riproduzione, anche parziale, vietata Tutti i diritti riservati 4 Prefazione Non è proprio una cosa usuale realizzare un volume che raccolga le attività svolte durante l’appuntamento di Spelaion, l’ormai annuale incontro regionale della speleologia pugliese. Perché allora un volume di atti che contenga il lavoro di giornate dedicate alla speleologia? Le ragioni sono molteplici ma tutte coin- cidenti: la memoria non è mai troppa. Infatti riteniamo sia importante che il lavoro e le attività condotte dagli spele- ologi non vadano perdute al termine delle loro relazioni soprattutto, e che i risul- tati di molte ricerche condotte con fatica e sacrificio da tanti speleologi vangano resi disponibili nel futuro per chiunque ne abbia bisogno, e possano risultare utili per ampliare le conoscenze nel campo della speleologia. Certo è una buona ragione ma non è stata l’unica che ha mosso il C.A.R.S. alla stampa di questo volume. L’incontro di Spelaion 2000 è stata anche la irripetibile occasione per cele- brare il 50° anniversario della fondazione del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche che, con i suoi cinquant’anni di vita, è il più antico della Puglia ed uno dei primi in Italia. Quale migliore occasione per festeggiare cinquan- t’anni di storia e di attività fra speleologi giovani ed anziani, della nostra e di altre regioni d’Italia? E’ questa l’intenzione che ci ha animato e guidato nella organizzazione del calendario delle attività e che, per un anno intero di preparativi, ha messo a dura prova ma con risultati eccellenti, la nostra efficienza di speleologi anche “al di fuori delle grotte”. Inoltre, per l’occasione, il consueto appuntamento che prevede l’incontro e lo scambio di esperienze da parte di tutti i gruppi speleologici della regione, è stato arricchito anche dalla presenza di una sessione dedicata a lavori di taglio spic- catamente scientifico, sempre di interesse speleologico, presentati da illustri stu- diosi del mondo accademico italiano di fama internazionale. Inoltre, sempre per gli stessi motivi celebrativi, non poteva mancare l’allesti- mento di una mostra speleologica, inaugurata durante le giornate di Spelaion ma è durata per oltre un mese nella città di Altamura, dove, storia del C.A.R.S., sto- ria della speleologia, geologia e mineralogia, la scoperta dell’Uomo di Altamura, informazioni sul soccorso in grotta, attività divulgative in genere, hanno tenuto viva nell’opinione pubblica e nella stampa, l’attenzione e l’interesse per questa materia. La presenza alla manifestazione di soci fondatori ed anziani del C.A.R.S. a cui sono stati conferiti pubblici riconoscimenti, la presenza di rappresentanti isti- 5 tuzionali di Enti Locali, dell’Università degli Studi, della Società Speleologica Italiana, della Soprintendenza Archeologica della Puglia, l’Alto Patronato con- cesso dalla Presidenza della Repubblica Italiana, la realizzazione di un Annullo Filatelico celebrativo da parte delle Poste Italiane, la realizzazione da parte del C.A.R.S. delle prime cartoline in assoluto sull’Uomo di Altamura e sul giaci- mento di Lamalunga, ci hanno indotti nella volontà di lasciare una traccia e con- servare memoria di questa irripetibile esperienza. Ecco quindi un volume che nella sua apparente eterogeneità di contenuti ed articolazione, vuole rendere testimonianza in maniera fedele di quelle irripetibili giornate che meritano un appropriato ricordo. Certo non potevamo trascrivere o raccontare entusiasmi ed emozioni come quelle provate da chi vi ha partecipato direttamente, ma speriamo che il lettore, percorrendo la traccia da noi segnata in queste pagine, possa allo stesso modo rivivere quei momenti irripetibili anche a distanza di tempo. Il lavoro è stato duro: raccogliere le relazioni, le immagini e le illustrazioni, eseguire trascrizioni, ordinare il materiale, impostarne la struttura. Ne è passato tempo da quei giorni; molte cose nel frattempo sono cambiate: alcuni amici soci presenti a quella manifestazione non sono più tra noi. Due anni circa sono trascorsi da quei giorni e siamo ancora al lavoro, quasi al termine, ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Altamura, giugno 2002 Il Presidente* Giovanni Dinardo * Eletto nuovo presidente del C.A.R.S. nel gennaio 2002 6 Ringraziamenti Non è stata una impresa facile organizzare una così complessa ed articolata manifestazione che oltre all’annuale appuntamento di Spelaion (incontro regiona- le della speleologia pugliese) nell’edizione del 2000, celebrasse come il 50° anni- versario della fondazione del Centro Altamurano Ricerche Speleologiche. Il tutto con annessa mostra di speleologia della durata di un mese, la realizzazione di un annullo filatelico celebrativo, la stampa delle prime cartoline dell’Uomo di Altamura, e la presenza di rappresentanti isituzionali di prestigio. E’ stato un lavoro molto duro e faticoso, non di breve tempo quanto la dura- ta delle tre giornate dell’incontro, ma un lungo impegno iniziato un anno prima dell’evento pubblico. Durante il nostro lavoro preparatorio che ha messo a dura prova il Centro, siamo stati sorretti oltre che dall’entusiasmo oltre da un forte impegno e da una profonda dedizione che molto spesso è andata al di là del nostro dovere di soci, arrivando talvolta a sottrarre anche momenti importanti alla nostra vita privata. Un duro lavoro, condotto instancabilmente giorno e notte, soprattutto a ridosso della manifestazione. Unitamente al nostro impegno dobbiamo riconoscere anche l’apporto, spesso determinante, di numerose persone e di alcune istituzioni pubbliche che con la loro disponibiltà hanno di fatto collaborato alla riuscita complessiva dell’evento. A loro, quindi, è doveroso porgere il nostro più profondo e sentito ringrazia- mento per lo disponibilità ripetutamente dimostrata nei nostri confronti. In particolare ringraziamo tutti i soci del C.A.R.S. che hanno attivamente col- laborato alla realizzazione complessiva della manifestazione, dalla ideazione del programma fino al materiale allestimento degli spazi espositivi. Si ringrazia la Federazione Speleologica Pugliese che ha voluto appoggiare l’iniziativa del C.A.R.S. di unire la celebrazione del 50° anniversario della fon- dazione del Centro con l’annuale incontro regionale di Spelaion, e tutte le isti- tuzioni che con il loro patrocinio e l’intervento dei loro rappresentanti alla mani- festazione hanno dato prestigio all’evento. In particolare si ringrazia la Presidenza della Repubblica Italiana, la Soprintendenza Archeologica della Puglia, l’Università degli Studi di Bari, la Regione Puglia, l’Amministrazione Provinciale di Bari, la Società Speleologica Italiana. Ringraziamo inoltre le Poste Italiane nella persona della Sig.ra Caterina Ciocia del Servizio Commerciale - Filatelia della filiale di Bari per la realizza- zione dell’annullo filatelico e nelle persone dei Sig.ri Domenico Genco e Tommaso Branà della sede di Altamura con il suo direttore Dott. Michele 7 Giuliano, per la disponibilità mostrata durante il servizio postale temporaneo presso la sede della manifestazione. Un ringraziamento va rivolto inoltre all’Associazione Biblioteca Museo Civico di Altamura per la collaborazione e la disponibilità della sede che ha ospi- tato la mostra speleologica. Si ringrazia inoltre la Prof. Bianca Tragni Preside del liceo scientifico “Federico II di Svevia” di Altamura per la disponibilità dimostrata riguardo l’u- tilizzo dell’auditorium del Polivalente sede della manifestazione, nonché il fon- damentale apporto della Sig.ra Vittoria Susca dirigente del servizio Patrimonio e dall’Ing. Mario Anastasia dirigente dell’ufficio tecnico dell’Amministrazione Provinciale di Bari, che hanno permesso di superare alcune particolari difficoltà insorte circa l’utilizzo della struttura. Si ringrazia inoltre il Dott. Lucio Pennella Vice-dirigente della D.I.G.O.S. presso la Questura di Bari. Un doveroso ringraziamento per la loro disponibilità va anche alla famiglia Ragone, proprietaria del sito e della masseria omonima in agro di Lamalunga, oltre che al Prof. Vittorio Pesce Delfino e tutto il Consorzio “DIGAMMA”, per aver reso possibile la visita dimostrativa alle realizzazioni tecnologiche del pro- getto “SARASTRO” durante la terza giornata di attività. Si ringrazia inoltre il Dr. Roberto Paolucci del Politecnico di Bari per la sua preziosa collaborazione. Un doveroso e sentito ringraziamento è infine rivolto agli
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