PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE elenchi delle componenti e delle unita di paesaggio Assessorato all'Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della montagna, Foreste, Parchi, Protezione Civile Assessore Alberto Valmaggia Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio Direttore Roberto Ronco Settore Territorio e paesaggio Dirigente Giovanni Paludi La redazione del Piano paesaggistico regionale è avvenuta congiuntamente con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in attuazione del Protocollo d’intesa siglato il 28 marzo 2008 e del relativo Disciplinare Attuativo dell'11 luglio 2008, integrato con atto del 27 gennaio 2010. INDICE Istruzioni per la consultazione 1 Elenco dei Comuni per Ambiti di paesaggio (Ap) e Unità di paesaggio (Up) 11 COMPONENTI NATURALISTICO-AMBIENTALI 1. Aree di montagna (art. 13) 45 Vette 2. Aree ed elementi di specifico interesse geomorfologico e naturalistico 49 (art. 17) Aree ed elementi di specifico interesse geomorfologico e naturalistico 3. Aree rurali di elevata biopermeabilità (art. 19) 55 Aree non montane a diffusa presenza di siepi e filari 4. Aree di elevato interesse agronomico (art. 20) 61 Aree di elevato interesse agronomico COMPONENTI STORICO-CULTURALI 5. Viabilità storica e patrimonio ferroviario (art. 22) 85 Viabilità storica e patrimonio ferroviario: Rete viaria di età romana e medievale Rete viaria di età moderna e contemporanea Rete ferroviaria storica 6. Centri e nuclei storici (art. 24) 127 Torino e centri di I-II-III rango: Torino Centri di I rango Centri di II rango Centri di III rango Struttura insediativa storica dei centri con forte identità morfologica: Permanenza archeologica di fondazioni romane e protostoriche Reperti e complessi edilizi isolati medievali Insediamenti di nuova fondazione di età medievale (villenove, ricetti) Insediamenti con strutture signorili e/o militari caratterizzanti Insediamenti con strutture religiose caratterizzanti Rifondazioni o trasformazioni urbanistiche di età moderna (tra cui Residenze Sabaude e pertinenze, art. 33) Rifondazioni o trasformazioni urbanistiche del XIX e XX secolo 7. Patrimonio rurale storico (art. 25) 145 Sistemi di testimonianze storiche del territorio rurale: Permanenze di centuriazione e organizzazione produttiva di età romana Permanenze di colonizzazione rurale medievale religiosa o insediamento rurale disperso con presenza di castelli agricoli Aree con nuclei rurali esito di riorganizzazione di età moderna Aree di rilevante valenza storico-ambientale territoriale caratterizzate da colture e nuclei rurali esito di riorganizzazione di età contemporanea (XIX-XX sec.) Nuclei alpini connessi agli usi agro-silvo-pastorali Presenza stratificata di sistemi irrigui 8. Ville, giardini e parchi, aree ed impianti per il loisir e il turismo (art. 26) 169 Ville, giardini e parchi, aree ed impianti per il loisir e il turismo: Sistemi di ville, giardini e parchi Luoghi di villeggiatura e centri di loisir Infrastrutture e attrezzature turistiche per la montagna 9. Aree e impianti della produzione industriale ed energetica di interesse 181 storico (art. 27) Aree e impianti della produzione industriale ed energetica di interesse storico: Poli e sistemi della protoindustria Sistemi della produzione industriale dell’Ottocento e del Novecento Aree estrattive di età antica e medievale Aree estrattive di età moderna e contemporanea Infrastrutture per la produzione di energia idroelettrica di valenza storico-documentaria 10. Poli della religiosità (art. 28) 193 Poli della religiosità: Sacri monti e percorsi devozionali (art. 33 per i Sacri Monti Siti Unesco) Santuari e opere “di committenza” di valenza territoriale 11. Sistemi di fortificazioni (art. 29) 197 Sistemi di fortificazioni: Sistemi di fortificazioni “alla moderna” Linee di fortificazione di età contemporanea COMPONENTI PERCETTIVO-IDENTITARIE 12. Belvedere, bellezze panoramiche, siti di valore scenico ed estetico (art. 30) 199 Belvedere, bellezze panoramiche, siti di valore scenico ed estetico: Belvedere Percorsi panoramici Assi prospettici Fulcri del costruito Fulcri naturali Profili paesaggistici Elementi caratterizzanti di rilevanza paesaggistica 13. Relazioni visive tra insediamento e contesto (art. 31) 249 Relazioni visive tra insediamento e contesto: Insediamenti tradizionali con bordi poco alterati o fronti urbani costituiti da edificati compatti in rapporto con acque, boschi, coltivi Sistemi di nuclei costruiti di costa o di fondovalle, leggibili nell’insieme o in sequenza Insediamenti pedemontani o di crinale in emergenza rispetto a versanti collinari o montani prevalentemente boscati o coltivati Contesti di nuclei storici o di emergenze architettoniche isolate Aree caratterizzate dalla presenza diffusa di sistemi di attrezzature o infrastrutture storiche (idrauliche, di impianti produttivi industriali o minerari, di impianti rurali) 14. Aree rurali di specifico interesse paesaggistico (art. 32) 269 Aree rurali di specifico interesse paesaggistico: Aree sommitali costituenti fondali e skyline Sistemi paesaggistici agroforestali di particolare interdigitazione tra aree coltivate e bordi boscati Sistemi paesaggistici rurali di significativa varietà e specificità, con la presenza di radi insediamenti tradizionali integri o di tracce di sistemazioni agrarie e delle relative infrastrutture storiche (tra cui i Tenimenti Storici dell’Ordine Mauriziano non assoggettati a dichiarazione di notevole interesse pubblico, art. 33) Sistemi rurali lungo fiume con radi insediamenti tradizionali e, in particolare, nelle confluenze fluviali Sistemi paesaggistici rurali di significativa omogeneità e caratterizzazione dei coltivi: le risaie Sistemi paesaggistici rurali di significativa omogeneità e caratterizzazione dei coltivi: i vigneti COMPONENTI MORFOLOGICO-INSEDIATIVE 15. Disciplina generale delle componenti morfologico-insediative (art. 34) 307 Porte urbane ELEMENTI CRITICI E CON DETRAZIONI VISIVE 16. Aree caratterizzate da elementi critici e con detrazioni visive (art. 41) 311 Elementi di criticità lineari: Impattante presenza di barriere lineari date da infrastrutture a terra (grandi strade, ferrovie, attrezzature) Impattante presenza di infrastrutture aeree Sistemi arteriali lungo strada Elementi di criticità puntuali: Segni di attività impattanti, aggressive o dismesse (cave, discariche, ecc.) Perdita di fattori caratterizzanti per crescita urbanizzativa UNITÀ DI PAESAGGIO 17. Unità di paesaggio (art. 11) 333 Tipologia normativa delle Unità di paesaggio: Tipo 1 Naturale integro e rilevante Tipo 2 Naturale/rurale integro Tipo 3 Rurale integro e rilevante Tipo 4 Naturale/rurale alterato episodicamente da insediamenti Tipo 5 Urbano rilevante alterato Tipo 6 Naturale/rurale o rurale a media rilevanza e buona integrità Tipo 7 Naturale/rurale o rurale insediato a media rilevanza e integrità Tipo 8 Rurale/insediato non rilevante Tipo 9 Rurale/insediato non rilevante alterato Istruzioni per la consultazione L’elaborato contiene gli Elenchi delle componenti presenti nella Tavola P4, disciplinate dalla Parte IV delle Norme di Attuazione e classificate secondo il Comune di appartenenza, nonché l’Elenco delle Tipologie Normative delle Unità di paesaggio (art. 11 NdA). Per la consultazione degli Elenchi da parte dei singoli Comuni occorre procedere secondo le seguenti modalità: a. individuazione dell’Articolo in cui si trova la componente della Tavola P4 di cui si ricercano le informazioni (ad esempio, la componente “Torino e centri di I-II-III rango” è presente nell’Elenco n. 6 “Centri e nuclei storici – art. 24”); b. consultazione dell’Elenco in questione, in cui sono enumerati in ordine alfabetico i Comuni che includono tale componente. Alcune componenti della Tavola P4 non sono contenute in questo elaborato, in quanto temi areali o lineari che, a causa delle loro caratteristiche intrinseche, sarebbe stato poco significativo riportare. La maggior parte di tali componenti sono tematismi di base di natura areale, che non hanno ulteriori individuazioni puntuali tali da rendere utile una loro elencazione (ad esempio: ghiacciai - rocce - macereti, laghi, territori a prevalente copertura boscata, praterie rupicole, morfologie insediative, ecc.). Tutte le componenti storico-culturali presenti nella Tavola P4 sono state elencate (articoli 22, 24, 25, 26, 27, 28, 29), così come le componenti percettivo-identitarie (articoli 30, 31, 32) e le aree caratterizzate da elementi critici e con detrazioni visive (art. 41). Delle componenti morfologico-insediative sono state trattate soltanto le porte urbane (art. 34), dato che le morfologie insediative, i varchi tra aree edificate e gli elementi strutturanti i bordi urbani sono tematismi privi di una denominazione specifica. Delle componenti naturalistico-ambientali invece sono state elencate soltanto le vette (contenute nell’art. 13 “Aree di montagna”), le aree e gli elementi di specifico interesse geomorfologico e naturalistico (art. 17), le aree non montane a diffusa presenza di siepi e filari (contenute nell’art. 19 “Aree rurali di elevata biopermeabilità”) e le aree di elevato interesse agronomico (art. 20). Di seguito si specifica in dettaglio il contenuto di ogni singolo elenco. 1. Aree di montagna (art. 13) Vette (art. 13, c. 1) L’elenco comprende le vette del Piemonte e le relative quote. Le altre componenti disciplinate dall’art. 13 (sistema dei crinali, aree di montagna, ghiacciai, rocce e macereti) non sono state riportate nell’elaborato in quanto temi non puntuali ma areali o lineari e privi
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