COMUNE DI COTRONEI (Provincia di Crotone) REGISTRO GENERALE DETERMINE N. 119 del 10-02-2016 SETTORE 7° "LAVORI PUBBLICI" DETERMINAZIONE N. 11 DEL 08/02/2016 SERVIZIO: LAVORI PUBBLICI OGGETTO: AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE PER LA VERIFICA DEGLI ATTI E DELLE OPERE REALIZZATE SUL FIUME NETO LOCALITA' PONTE CONIGLIO. IL RESPONSABILE DEL SETTORE PREMESSO: Che con perizia di variante tecnica migliorativa dei lavori di realizzazione della strada Provinciale Calusia Trepidò approvata con determina dirigenziale n. 1859 del 10.12.2008 del dirigente settore LL.PP. della Provincia di Crotone, “l’appaltatore prevedeva la sostituzione dell’opere di difesa spondale previste in gabbionate con una scogliera cementata vista la presenza numerosa di massi granitici di notevole dimensione nell’alveo fluviale…”; Che con nota prot. n. 15019 090000961 del 10.03.2009 l’autorità di Bacino Regionale esprimeva parere favorevole sul progetto presentato dalla provincia di Crotone riguardante l’esecuzione della scogliera in sola dx idraulica (lato area termale); Che, con determina del Responsabile del Settore LL.PP. di questo comune n. 87 del 24.11.2009 R.G.D. n. 647 del 24.11.2009 è stato affidato l’incarico per la redazione degli elaborati inerenti la riclassificazione correlata al P.A.I. dell’Area Termale in località Ponte Coniglio del comune di Cotronei; Che, in data 07.12.2009 il progetto de quo è stato trasmesso alla Regione Calabria per gli adempimenti di rito; Che, successivamente, a seguito di colloqui intercorsi con funzionari dell’Autorità di Bacino Regionale e previa verifica degli elaborati, si è addivenuti alla necessità di integrare il progetto trasmesso ai fini della riclassificazione dell’area; Che, con determina del Responsabile del Settore LL.PP. n. 72 del 09.09.2010 R.G.D. n. 487 del 09.09.2010 le è stato affidato l’incarico per la redazione degli elaborati integrativi necessari; Che, in data 25.01.2011 il progetto con le integrazioni richieste è stato trasmesso alla Regione Calabria per gli adempimenti di rito con nota prot. n. 528 pari data; Che, con nota n. 33131 del 08.06.2011, acquisita agli atti di questo Ente in data 17.06.2011 col prot. n. 4326, la Regione Calabria ha comunicato che il Comitato Istituzionale, su favorevole parere del Comitato Tecnico, ha approvato “la perimetrazione e la riclassificazione di un’Area di Attenzione di un tratto del Fiume Neto con la sola prescrizione che la fondazione delle opere previste venga realizzata in cls e approfondita di 2 mt.”; Identificativo N. 1990 Che, nella esecuzione dei lavori di ammodernamento della S.P. 31 era stata già interamente realizzata l’opera di protezione per come progettata nello studio presentato alla A.B.R. per la riclassificazione del rischio; Che nel verbale di visita di collaudo definitivo allegato all’atto di collaudo definitivo (stralcio di 8° ed ultimo verbale) prot. provincia di Crotone n. 15939 del 26.03.2012 si dava atto che con perizia di variante tecnica migliorativa approvata con determina dirigenziale n. 1859 del 10.12.2008, “l’appaltatore prevedeva la sostituzione dell’opere di difesa spondale previste in gabbionate con una scogliera cementata vista la presenza numerosa di massi granitici di notevole dimensione nell’alveo fluviale…”, con conseguente collaudo della stessa opera; Che, sarebbe risultato altamente antieconomico e controproducente demolire l’opera per realizzare la fondazione richiesta dall’A.B.R. come prescrizione; Che in alternativa ed al fine di ovviare a tali inconvenienti, il Comune di Cotronei, la Provincia di Crotone e l’Autorità di Bacino della Regione Calabria hanno concordato, come soluzione idraulicamente compatibile con quanto richiesto dal Comitato Istituzionale dell’A.B.R., la realizzazione di un diaframma in calcestruzzo della profondità di 2,00 mt. e larghezza 0,50 mt. al piede della scogliera già realizzata (lato alveo) e posto davanti la fondazione della stessa scogliera; Che, per come concordato con gli altri Enti sovracomunali, con nota del Responsabile del Settore Lavori Pubblici di questo Ente di cui al prot. n. 71 del 03.01.2012, è stato richiesto all’Ing. Michele Mellace l’adeguamento del progetto con una soluzione idraulicamente equivalente a quanto richiesto dall’A.B.R.; Che, con nota n. 177 del 10.01.2012, l’ing. Michele Mellace ha trasmesso a questo Ente le tavole integrative predisponendo una soluzione idraulicamente equivalente a quanto prescritto dal Comitato Istituzionale dell’A.B.R.; Che con nota n. 228 del 12.01.2012, questo Ente ha trasmesso i suddetti elaborati progettuali alla Provincia di Crotone per la realizzazione dei lavori de quo al fine di completare l’argine già realizzato nell’ambito dei lavori di ammodernamento della ex S.S. 107 che congiunge Trepidò a Cotronei – I° Lotto; Che con nota prot. n. 41500 del 04.09.2012 a firma del dirigente del Settore Urbanistico - Servizio Demanio Idrico della Provincia di Crotone, acquisita agli atti di questo Ente in data 06.09.2012 al prot. n. 6016, sono stati trasmessi gli atti finali relativi ai lavori di realizzazione del diaframma in calcestruzzo della profondità di 2,00 mt. e larghezza 0,50 mt. al piede della scogliera già realizzata (lato alveo) e posto davanti la fondazione della stessa scogliera; Che con nota prot. n. 6044 del 06.09.2012 questo comune in virtù di quanto fino ad ora premesso chiedeva la riclassificazione dell’area allegando alla stessa gli atti finali delle lavorazione eseguite dalla provincia di Crotone. Che in data 11.03.2015 con nota prot. n. 79395 veniva notificata al comune di Cotronei la carta della nuova perimetrazione delle aree a rischio idraulico in località Ponte Coniglio identificando l’area termale nella zona a rischio R2; DATO ATTO: che con nota del 28.10.2015 prot. 0319747 acquisita agli atti del Comune in data 29.10.2015 prot. 10603, il segretario generale dell’Autorità di Bacino Regionale, in riferimento ad un atto di denuncia inerente il “potenziale rischio di incolumità nella località Ponte Coniglio nelle vicinanze del fiume Neto” ed in seguito al sopralluogo effettuato in data 27.10.2015, ha comunicato la propria intenzione a sospendere l’efficacia della nuova carta dei vincoli idraulici, ed ogni attività ad essa connessa; che a seguito della denuncia di cui sopra effettuata da un consigliere comunale di minoranza, ed utilizzata per soli fini di strumentalizzazione politica, inopinatamente la sezione di polizia giudiziaria provvedeva al sequestro dell’argine di protezione dell’area, successivamente NON CONVALIDATO da parte del GIP del Tribunale di Crotone in data 02.11.2015; Identificativo N. 1990 CONSIDERATO: che sono in corso di ultimazione i lavori di realizzazione dei percorsi del benessere terme Magna Grecia dell’importo complessivo di €. 641.000,00 nell’ambito dei fondi PISL del POR Calabria 2007- 2013, per i quali questo Ente con nota prot. n. 678 del 26.01.2015 aveva richiesto a questa Autorità il proprio parere di competenza sulle opere da realizzarsi, per le quali la suddetta Autorità, con nota prot. n. 91309 del 23.03.2015, comunicava che il parere A.B.R. è richiesto solo per gli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico; che le opere di cui al progetto consistenti in: sistemazione dell’area con l’ubicazione di piante, viali pavimentati, arredi esterni ed impianto di irrigazione e di illuminazione si ritengono compatibili con quelle previste dall’art. 21 lett. i delle norme di attuazione e misure di salvaguardia del PAI regionale, che regolamenta gli interventi nelle zone a rischio idraulico R4; che con determinazione n. 47 del 24/09/2015 del responsabile dell’area lavori pubblici di questo comune è stata indetta la gara per l’appalto in concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del complesso termale Magna Grecia, per un importo complessivo di €. 4.000.000,00, da realizzare sull’area comunale di località Ponte Coniglio, ricadente nella nuova perimetrazione del rischio idraulico di cui sopra; che con la nota di cui sopra assunta dal Segretario dell’Autorità di Bacino, non si può modificare quanto stabilito dal comitato istituzionale della stessa Autorità, giusta deliberazione n. 5 del 22.07.2014; che un’errata interpretazione degli elaborati allegati alla richiesta di riclassificazione dell’area del 25.01.2011 prot. n. 528, comporterebbe significativi effetti finanziari negativi per questo Ente con la perdita di finanziamenti e danni per gli appalti in essere; che necessita effettuare una verifica dello studio e degli atti del procedimento e delle opere realizzate sul fiume Neto in località Ponte Coniglio; Accertata la carenza organica oggettivo–quantitativa e soggettivo–qualitativa all’interno dell’organizzazione amministrativa dell’ente di professionalità adeguate per lo svolgimento dei suddetti compiti e per l’assunzione delle relative responsabilità professionali, e considerato inoltre che il Responsabile del settore area LL.PP. è impegnato con carico di lavoro istituzionale anche in tutte le altre attività e mansioni serventi ai fini perseguiti dall’ente comunale nonché direttamente interessato nel procedimento; Visto l’art. 10, D.lgs n. 163/2006 che consente l’attività di supporto e l’affidamento tramite l’applicazione della normativa in materia di incarichi di servizi; Visti gli artt. 10 e 125 del D.L.vo n. 163/2006; Individuata nella persona dell’ing. Filippo GALLO nato a Strongoli il 21.11.1956 e residente a Crotone alla via Poseidonia II^ Traversa n. 2 - C.F. GLLFPP56S21I982Y - P. IVA 00746620798 , iscritto all’ordine degli ingegneri
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