MARTEDÌ 17 GENNAIO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3 PRIMO PIANO DECATREND L’uomo che KIT sbraitava di Alessandro de Calò IDENTI LUI E CONTE dall’albero NESSUN ALTRO PESA TANTO 1Vent’anni fa divenne famoso in patria IN UNA SQUADRA per... allenare dai rami 1Poi ha girato 1Jorge Luis Credo che in questo momento Sampaoli è Jorge Sampaoli sia ­ assieme per Perù, Cile ed Ecuador 1«Io volevo nato a Casilda, ad Antonio Conte ­ il tecnico solo copiare l’Ajax e il Milan di Sacchi» Santa Fe, capace di aggiungere più Argentina, il 13 valore alla squadra che marzo 1960 allena. Naturalmente esistono Iacopo Iandiorio 1Da tecnico altri direttori d’orchestra più pro: allena in famosi e bravi di lui, che resta Perù Juan figlio di qualche dio minore con l’allenare, per due volte, il Aurich (2002), del calcio, di un filone d’oro suo ex club, l’Alumni. Finché Sport Boys che arriva dalla remota quella foto di Toriggino sulla (2003), periferia. Ma forse proprio Capital finisce in mano al presi­ Coronel per la marginalità della sua dente del Newell’s, Eduardo Bolognesi provenienza, Sampaoli Lopez, che lo vuole per guidare (2004-06) e conserva una forza quasi il club «filiale», l’ Argentino di Sporting arcaica nel modo di entrare Rosario, serie B Metropolitana. Cristal (2007). nella testa dei giocatori, di e ne ha messo di tempo a scen­ E da lì inizia il lungo viaggio di Poi in Cile, comandare e imporre le idee. Cdere giù da quell’albero. Eppu­ Sampaoli. Per «liberarsi» di O’Higgins, C’è qualche tratto in comune re deve molto a Sergio Toriggi­ quell’albero e per sfondare. 2008-09; con Conte. Frenetico no, quel fotografo della Capital Emelec 2010 ed esagitato sulla panca, di Rosario che un pomeriggio Girovago cruijffiano (Ecuador, una Sampaoli è in buona sintesi del maggio 1996 lo riprese fra Nel 2002 va in Perù al Juan Au­ finale) e quindi un fondamentalista. Siccome rami e foglie, in maglia nera e rich, e poi Sport Boys, Bologne­ all’U de Chile: non ha avuto la ventura di occhiali da sole, mentre segui­ si e Cristal. Però viaggia e stu­ vince 3 titoli di incrociare un grande maestro va il suo Alumni da lì, perché dia per Spagna, Olanda e Italia. fila e la Copa nei primi passi spesi in questo allo stadio Olaeta non c’erano Racconta allora: «Il giocatore Sudamericana mestiere, se lo è scelto con SAMPAOLI tribune, nella finale della Liga va aiutato a creare ma anche a 2011. Da fine premeditazione ed è andato Casildense, torneo regionale lavorare in un clima di automa­ dicembre 2012 a cercarlo. Marcelo Bielsa è dell'Interior, contro il 9 de Julio tismi». E poi confessa: «Allora (a gennaio ’16) stato il suo idolo, il suo de Arequito. Era appena stato andavo a correre col walkman. è c.t. del Cile, ispiratore, il professore da espulso, dopo 15’ di gara, per­ Ma invece della musica mette­ con cui vince imitare. Quando El Loco ché gridava e gesticolava trop­ vo le cassette con le conferenze la Coppa allenava i Newell’s, Sampaoli po, mania che non ha mai ab­ stampa di Bielsa, per imitarlo in America 2015. allora conosciuto come «el bandonato. E da quell’albero tutto. Ero fissato col Loco». E Zurdo» (il mancino) faceva provava a continuare a dare anche con l’Italia che ama e di chilometri e chilometri di Su Bielsa istruzioni ai suoi. Quindici anni cui dice: «Nel calcio bisogna co­ macchina per andare a dopo sarebbe diventato, lui ar­ piare i grandi club come l’Ajax e sentire le conferenze stampa «Da giovane andavo gentino di Casilda (55 km da il Milan di Sacchi». Nel 2008 va di Bielsa: registrava tutto e a correre col walkman. Rosario), uno dei tecnici più in Cile con l’O’Higgins: si quali­ poi riascoltava parola per Ma invece della musica vincenti in Cile e c.t. della Roja. fica 3 volte ai playoff ma esce parola in cuffia, mentre mettevo le cassette sempre al 1° turno. Finisce in correva, fino quasi a Ex terzino «rotto» Ecuador nel 2010 all’Emelec, impararle a memoria. con le sue conferenze Jorge Sampaoli, classe 1960, in perdendo il titolo in finale con stampa: ero fissato» realtà era stato un terzinaccio, la Ldu. Il suo 3­3­1­3 bielsiano Ecco la passione che diventa tutto sinistro (lo chiamavano el (poi più un 3­4­1­2 o 3­1­3­3), ossessione, la voglia di tenere Zurdo, appunto) e volontà, cor­ il pressing alto, il gioco sulle fa­ ogni sfumatura sotto sa e fiato. A volte nelle giovanili sce, in una parola il suo fanati­ controllo, la tendenza a del Newell’s (club del suo mito, smo nella tattica e pure negli al­ radiografare un evento Bielsa), l’avevano usato anche lenamenti (che gli aveva dato liquido come un match di da mediano davanti alla difesa. più di un problema in passato) calcio quasi fosse qualcosa Ma a 19 anni si rompe tibia e finalmente trovano un premio. di solido, definitivo almeno perone con l’Atlético Alumni per un attimo. Da Bielsa, (tornei regionali) e lascia il Miracolo U Sampaoli ha clonato non solo campo. Figlio di un ufficiale di Nel 2011, a 50 anni, Sampaoli il metodo di lavoro, ma anche polizia (e gli servirà quel padre va in un gran club sudamerica­ lo stile del calcio da giocare. per scansare i raid dei militari no: la Universidad de Chile, il Un calcio totale, generoso, durante la dittatura, visto secondo più titolato a Santiago. Sotto, Stevan offensivo, operaio. La linea che Jorge faceva parte Che lui porta a un tris di titoli Jovetic, 27 di continuità si è vista in Cile, della gioventù pero­ nazionali consecutivi, mai riu­ anni, appena negli anni scorsi. El Loco ha nista, antiregime), scito nel club della capitale pri­ arrivato restituito vitalità e prospettive si dedica allora al ma in 80 anni. E, ciliegina, la dall’Inter e a una nazionale che sembrava calcio giovanile, vittoria nella coppa Sudameri­ già in gol col irrimediabilmente vero spazio per cana 2011, l’equivalente della Real Madrid prosciugata, Sampaoli l’ha le sue speri­ nostra Europa League, trofeo domenica portata al successo in Coppa m e n t a z i o n i mai conquistato da un club cile­ (EPA) America mutuando lo spirito tattiche. E in­ no. Con una striscia di 36 parti­ che aveva permesso ai tanto lavora te senza k.o. fra luglio e dicem­ minatori cileni di uscire come cassiere bre 2011. Così in Cile lo voglio­ dalla trappola sotterranea di in una banca no per il dopo Bielsa e Borghi, San José dove erano rimasti statale, a Ca­ come c.t., e lui qualifica la Roja prigionieri per più di due silda, e poi è per il Mondiale. E in Brasile eli­ mesi, nell’estate del 2010. impiegato al­ mina la Spagna campione in Il Siviglia è la naturale l’anagrafe di carica e agli ottavi porta il Bra­ continuazione di quel Los Molinos sile ai rigori. Maniaco fino al­ percorso faticoso, (70 km da Ro­ l’ossessione (come Bielsa), illuminato, felice. sario). Finisce prima della Coppa America Sembrava fosse una del 2015 regala ai suoi gioca­ squadra impoverita dalla tori una copia di alcuni vide­ partenza di Unai Emery, ogame calcistici con settaggi scelto dal Psg. Sampaoli è ad hoc per simulare tutte le si­ riuscito a plagiarla subito ­ tuazioni di gioco in cui avreb­ lo si era visto già contro la bero potuto trovarsi. Insomma, Juve ­ fino a inserirsi nella meglio la Playstation che ore di lotta per il titolo nella Liga, video o lavagne in ritiro. E la tra Real e Barça, scalzando Roja di Vidal e Sampaoli con­ l’Atletico del Cholo dal ruolo quista la prima Copa America di terzo incomodo. In La nota foto di in cent’anni. Così a inizio 2016 Champions, tra un po’, Sampaoli nel ’96, chiude a Santiago, non poten­ Sampaoli si guarderà allo quando guidò do far di meglio lì. E dopo un specchio con Ranieri. Bella il suo Alumni abboccamento con la Lazio, ha sfida tra outsider. In fondo da un albero, scelto Siviglia per ripartire. E per lui il fatto che la Lazio perché espulso. continuare a stupire. l’abbia scartato è stata © RIPRODUZIONE RISERVATA soprattutto una fortuna. 4 EXTRATIME MARTEDÌ 17 GENNAIO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT INGHILTERRA Aveva mai provato in allenamen- to un gesto come questo? «Se dicessi di sì sarei bugiardo, anche perché fare certe cose si­ gnifica costringere i compagni Ecco Giroud: di squadra a ripetere più volte i cross, ma mi è sempre piaciuto cercare di sfruttare le mie doti in acrobazia. Non avevo mai az­ «Caro Conte, zeccato un numero come quel­ lo dello scorpione, ma mi erano riusciti altri colpi». Il suo gol col gesto dello scorpio- ne è diventato un fenomeno vi- la Premier rale. Un capolavoro globale. «Lo so, me ne sono reso con­ voglia di vincere KIT to seguendo le tv e attraver­ riescono talvolta so i racconti dei miei amici. a colmare il gap Sono fiero di aver segnato tecnico. E poi l’Arsenal in quel modo. La vita è ha sempre dimostrato di non è finita» strana. Un centravanti se­ possedere una dote particola­ gna tanti gol nella sua car­ re: possiamo sempre giocarcela riera, poi inventi una cosa con tutti». Intervista di Stefano Boldrini corrispondente da Londra del genere e parlano tut­ ti di te. È un gesto Come giudica le difficoltà di IDENTI che dedico a tut­ Guardiola alla guida del City? social e dei videogame, un gol non è passata sicuramente te le persone che «Mi riesce difficile dal mio os­ in quello stile viene cliccato e inosservata da quelle parti ­, mi vogliono servatorio esprimere un parere riproposto dall’Alaska alla Pa­ dalla Gran Bretagna alla bene».
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