40 SciRCoppa del Mondo LE DOPPIETTE AZZURRE 1997 DEBORAH COMPA- GNONI 17-18/1 (2 giganti) a Zwiesel 1997 ISOLDE KOSTNER 24-25/1 (discesa e superG) a Cortina Sofia Goggia è nata a Bergamo il 15 2001 novembre 1992. Ha perso due anni ISOLDE per l’infortunio al legamento KOSTNER crociato anteriore del ginocchio 29-30/11 sinistro. Ha conquistato il bronzo (2 discese) iridato in gigante a St.Moritz GETTY a Lake Louise 2017 SOFIA GOGGIA 4-5/3 (discesa e superG) a Jeongseon Serial Goggia tabù e aver portato l’incredibile più sicura anche nella velocità. bilancio stagionale a quota 2 successi e altri nove podi, mai RISCHIO Osare e dosare. Sono Uno-due in 24 ore raggiunto prima da nessun al­ due verbi che spesso compaio­ tra azzurra, comprese Deborah no sulla bocca di Sofia Goggia e Compagnoni e Isolde Kostner. la 24enne bergamasca, in Asia, ha trovato finalmente il mix CENTESIMI Dopo la discesa, perfetto. Solo se si osa si può «La vittoria mi dà anche il superG sudcoreano è vincere in coppa del Mondo, di Sofia. Ancora davanti alla solo se si dosa il rischio si arriva Vonn, 4/100 stavolta (sabato in al traguardo. Un’esperienza discesa erano stati 7). Tradotti che Sofia ha pagato sulla pro­ in centimetri sono 99 dopo pria pelle quando osare sconfi­ leggerezza e quasi due chilometri di gara, nava nell’esagerare. Una matu­ abbastanza per caricare ancora rità che ora la Goggia dimostra di più Lindsey in vista dei pros­ in gara, dosandosi appunto, co­ simi Giochi. «Mi piace questa me sabato nella discesa in cui è montagna, so dove posso esse­ riuscita a correggere gli errori forza per osare» re ancora più veloce», rilancia della prova. Come ieri, quando la più vincente della storia del­ ha affrontato i punti chiave del­ la Coppa. Spiega la Goggia: «La la pista con lucidità. «C’erano Vonn è partita cattiva, mi vole­ questi tre passaggi in cui mi do­ 1Sulla pista olimpica di Jeongseon bis va battere. Sul traguardo, vevo dosare – racconta –. Alla quando ha visto che ero davan­ terza porta mi sono presa lo della bergamasca: «In superG mi sento ti, mi ha puntato il dito per dir­ spazio, magari chi mi ha visto mi: ancora tu?». Questa secon­ avrà pensato: è troppo alta di a casa». Brava Brignone: quarta da vittoria è ancora più cara a linea, invece era per fare veloci­ Sofia: «La preferisco a quella di tà. Poi c’era la lunga che ho af­ sabato ­ rivela Sofi, ai margini Il sorriso della festa a base di birra con lo di gioia Marisa Poli staff azzurro dopo questi due di Sofia giorni indimenticabili ­. Ho PODI AZZURRI Goggia uperGoggia. Con due sciato forte, ho sbagliato pure e ho perso 4 decimi, eppure ho Già 34 i podi azzurri maschili e femminili all’arrivo successi in 24 ore, sulla in questa stagione. Ecco le annate record pista olimpica di Jeong­ vinto». Finora aveva bisticciato del superG S STAGIONE TOTALE 1° 2° 3° seon dove l’anno prossimo si col superG (3 podi e due uscite di ieri 1996-97 38 14 11 13 a Jeongseon correrà per l’obiettivo più gran­ prima dei Mondiali) si è lascia­ I podi stagionali della Goggia: 1994-95 35 17 10 8 EPA de. SuperGoggia, nella specia­ 11due vittorie (1 discesa, 1 superG), ta dietro di mezzo secondo an­ 2016-17 34 7 13 14 lità che sente sua, «quando 5 secondi posti (3 discese, 2 che la Stuhec, che a meno di 1974-75 30 11 10 9 metto gli sci in superG, è come giganti), 4 terzi posti (gigante, sorprese si prenderà anche 1995-96 28 7 7 14 essere a casa». Super­ superG, combinata, discesa) questa coppa di specialità oltre Goggia, più leg­ a quella di discesa, e di 80/100 gera dopo aver rotto il una Federica Brignone sempre SLALOM UOMINI Due mesi dopo riecco Gross Podio con rimpianto: «Peccato» 1Prima manche perfetta, ma a Kranjska Gora chiude dietro il «fratello d’arte» Matt «Con un vantaggio di più di 1” dovevo vincere. Posso migliorare sulla neve marcia» alla giornata nera dei condo e mezzo su Marcel Hir­ Michael Matt, che mai aveva to in pace. Da lì penso di aver Mondiali di St. Moritz al scher (terzo a 1”47). «Dobbia­ vinto prima. «Avrei voluto la fatto vedere qualcosa di buono, D podio di Kranjska Gora. mo migliorare sulla neve mar­ vittoria, non ci sono dubbi ­ am­ ho avuto l’occasione di Kitz­ La pista rovinata e la pioggia cia» ha ammesso il 31enne di mette Gross ­. E’ successo che buehel quando ero davanti ma non hanno rallentato la voglia Pozza al termine di una gara nella seconda manche sono poi ho inforcato. Il Mondiale è di riscatto degli slalomisti az­ emozionante per come si sono partito senza trovare le sensa­ andato come è andato e adesso Stefano Gross, 30 anni, una vittoria e altri 10 podi in Coppa LAPRESSE zurri e alla fine il secondo posto rimescolate le carte, deludente zioni che avevo avuto nella pri­ cerco di attaccare ad Aspen per quasi non basta a Stefano per come la pista ha costretto i ma ed è un attimo prendere se­ provare a vincerla. Poi lavorare manche straordinaria. Era 28°, Gross, di ritorno tra i migliori a migliori classificati ad affronta­ condi. Di buono c’è che si tratta e lavorare ancora di più per la RImpresa di Thaler: è stato il terzo a partire e ha ap­ oltre due mesi dal podio di Ma­ re buche infinite. sempre di un podio che mi ser­ prossima stagione». a profittato al meglio della pista donna di Campiglio. Non basta ve per la classifica e che nella nella 2 manche non ancora distrutta. A quasi perché Gross era in testa, dopo LEZIONE Da ricordare resterà prima manche sono riuscito a THALER Mentre da Razzoli in rimonta dal 28° al 39 anni (li compirà il 23 marzo) la prima manche, con un van­ quella prima manche di Gross, far girare le gambe come so. Ho poi nessuno degli azzurri è riu­ il più vecchio della coppa del taggio di oltre un secondo sul­ che voleva di più, che sognava avuto problemi fino a Wengen, scito a qualificarsi, l’impresa 6° posto. Hirscher Mondo è riuscito in una sola l’avversario più vicino (Michael un finale diverso di quel secon­ un gennaio terribile per il mal del giorno è la rimonta di Patri­ chiude 4°: Coppetta volta a segnare il miglior tem­ Matt, a 1”15), di quasi un se­ do posto dietro all’austriaco di schiena che non mi ha lascia­ ck Thaler grazie a una seconda po, a rimontare fino al 6° posto LUNEDÌ 6 MARZO 2017 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41 SNOWBOARD Moioli è miss cross Successo con vista su Coppa e Mondiali Sofia Goggia, a sinistra in azione in curva nel superG di ieri a Jeongseon. Qui sopra, in alto la gioia a braccia levate per il secondo successo in due giorni, in basso il podio-fotocopia della discesa di sabato, tra Lindsey Vonn (a sinistra) e Ilka Stuhec (a destra) GETTY/EPA Michela Moioli, a destra, è stata bronzo iridato nel cross ai Mondiali di Kreischberg 2015 GETTY frontata come avevo in testa e il solo ad Alberto Tomba e, tra le 1Bergamasca il francese Vaultier se n’è anda­ salto. Lì ho sbagliato». Una donne, a Karen Putzer. Sofia è a to per fare gara a sé, l’azzurro “Goggiata”, come definisce con una delle tre atlete ad essere alla 5 vittoria in si è alzato ma è rimasto ai piedi autoironia quelle azioni legger­ riuscita a vincere in discesa e clic del podio, alle spalle anche mente al di là del dovuto che in superG in questa stagione SOPRA I MILLE PUNTI carriera: ora a dell’austriaco Pachner e dello fanno trattenere il respiro e in­ (insieme a Ilka Stuhec e Lara C’ERANO RIUSCITI SOLO statunitense Baumgartner. Il nalzano i battiti di chi la sta Gut). E’ a un passo dal terzo TOMBA E LA PUTZER Sierra Nevada quarto posto vale 500 punti in guardando. Sul salto dove l’an­ posto in Coppa, a soli due pun­ per una medaglia classifica, abbastanza per non no scorso si schiantò Matteo ti dalla Gut fuorigioco dai (a.a.) Con i due successi farsi riprendere dal cinque vol­ Marsaglia, Sofia ha rischiato Mondiali, a 302 dalla leader del weekend Sofia Goggia ha te campione Vaultier, distante grosso. «Mentre lo facevo ho Shiffrin, ma senza rimpianti. raggiunto quota 1021 punti in 20 punti a una gara dal termi­ pensato a quel volo» rivela e poi «Mi dispiace per quelle uscite coppa del Mondo. Solo tre Giuseppe Nigro ne, tra tre settimane a Veyson­ ribadisce: «Non sono una ninja, di Crans, o di Semmering, po­ volte un azzurro aveva naz. Per mantenere il primato era una battuta tevo essere lì, superato quota 1000 punti. E meno da una setti­ Visintin ha bisogno nell’ultima ironica, era una ma senza osare solo una volta tra le donne: mana dai Mondiali di gara di chiudere davanti a scritta che ho LA GARA magari qui avrei l’unica azzurra a riuscirci era A Sierra Nevada, Mi­ Vaultier, con un occhio anche messo sotto una Beffata di nuovo fatto due terzi stata nel 2002-03 Karen chela Moioli lancia il suo all’austriaco Haemmerle, di­ foto emblemati­ posti e sarei sta­ Putzer, che chiuse con 1100 messaggio iridato conqui­ stante 355 punti, e l’aritmetica ca: io tutta storta l’amica Vonn, ta lontano lo punti, seconda in classifica stando il quinto successo in tiene in gioco anche Pullin (a su un salto…».
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