PROGRAMMA I FILM ANTEPRIME INTERNAZIONALI – L’inaugurazione ufficiale del Bif&st avverrà sabato 24 marzo al Teatro Petruzzelli con la presentazione in anteprima assoluta italiana del film di Daniele Vicari Diaz. Non pulire questo sangue, con Elio Germano, Claudio Santamaria, Rolando Ravello, Renato Scarpa. Questi gli altri titoli in programma: 25 marzo: EXTREMELY LOUD & INCREDIBLY CLOSE (Molto forte, incredibilmente vicino) con Tom Hanks, Sandra Bullock, Max Von Sydow, Thomas Horn. Anteprima italiana 26 marzo: 360 di Fernando Mereilles con Anthony Hopkins, Jude Law, Rachel Weisz, Ben Foster, Moritz Bleibtreu. Anteprima internazionale 27 marzo: CONTRABAND di Baltasar Kormákur con Mark Wahlberg, Kate Beckinsale, Ben Foster, Giovanni Ribisi. Anteprima italiana 28 marzo: TITANIC 3D di James Cameron con Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates. 28 marzo, “Titanic day” 29 marzo: THE BEST EXOTIC MARIGOLD HOTEL di John Madden con Maggie Smith, Bill Nighy, Judi Dench. Anteprima italiana 30 marzo: LE PREMIER HOMME (Il primo uomo) di Gianni Amelio con Jacques Gamblin, Maya Sansa, Catherine Sola, Denis Podalydès, Régis Romele. Anteprima europea I PREMI FEDERICO FELLINI 8½ PER L’ECCELLENZA ARTISTICA vengono assegnati a: 24 marzo: Liliana Cavani 25 marzo: Max von Sydow 27 marzo: Richard Borg 28 marzo: Abbas Kiarostami 29 marzo: John Madden 30 marzo: Virna Lisi PANORAMA INTERNAZIONALE – Una giuria del pubblico, composta da 50 spettatori e presieduta dal prof. Stefano Bronzini, docente di letteratura inglese all’Università di Bari, attribuirà il 31 marzo al Teatro Petruzzelli il Premio Bif&st del pubblico al miglior film in concorso in questa sezione prescelto fra: 24 marzo: LE SKYLAB di Julie Delpy con Lou Avarez, Julie Delpy. Francia. Anteprima italiana 25 marzo: THE PASSAGE di Roberto Minervini con Josefina Barrios, Emma Carlson. USA- Belgio. Anteprima internazionale 26 marzo: TUTTI I RUMORI DEL MARE di Federico Brugia con Sebastiano Filocamo, Orsi Toth. Italia. Anteprima mondiale 27 marzo: SPANIEN di Anja Solomonowitz con Tatjana Alexander, Grégoire Colin. Austria- Bulgaria. Anteprima italiana 28 marzo: ATMEN di Karl Marcovics con Thomas Schubert, Karin Lischka. Austria. Anteprima italiana 29 marzo: LES ADOPTÉS di Mélanie Laurent con Mélanie Laurent, Marie Denarnaud. Francia. Anteprima italiana 30 marzo: MADRID, 1987 di David Trueba con José Sacristan, Maria Valverde. Spagna. Anteprima italiana ItaliaFilmFest Lungometraggi La rassegna competitiva dei migliori 11 film italiani di lungometraggio del 2011-12 prescelti fra quelli distribuiti in sala o passati nei festival internazionali nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2011 e il 9 marzo 2012 include i seguenti film che passeranno al Teatro Petruzzelli alle 15.30 e alle 18.30: Il mio domani di Marina Spada e Io sono Li di Andrea Segre (il 25 marzo); Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi e This must be the place di Paolo Sorrentino (26); Maternity Blues di Fabrizio Cattani e L’industriale di Giuliano e Vera Montaldo (27); Il gioiellino di Andrea Molaioli e Terraferma di Emanuele Crialese (28); Gianni e le donne di Gianni Di Gregorio (29); Quando la notte di Cristina Comencini e Habemus Papam di Nanni Moretti (30). Era stato annunciato in concorso anche il film di Paolo e Vittorio Taviani Cesare deve morire – da noi selezionato prima della Berlinale – ma i due grandi registi che al Festival di Berlino hanno vinto il massimo premio, l’Orso d’oro, ci hanno comunicato che preferiscono partecipare al Bif&st fuori concorso (29 marzo). La giuria internazionale – formata esclusivamente da 5 critici stranieri (al motto: La critica internazionale giudica il cinema italiano) è composta da: Klaus Eder, Germania (presidente); Noura Borsali, Tunisia; Olga Klingenberg, Ucraina; Paulo Portugal, Portogallo ; Pablo Utin, Israele – attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore; Premio Mario Monicelli per la migliore regia; Premio Tonino Guerra per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista; Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista; Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia; Premio Dante Ferretti per il miglior scenografo; Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio. La proclamazione dei vincitori è prevista per la serata finale del 31 marzo al Teatro Petruzzelli, condotta da Serena Dandini con la Lino Patruno Jazz Band, presente il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi. Opere Prime Una giuria composta da 3 cineasti pugliesi: Alessandro Piva, Maurizio Sciarra e Edoardo Winspeare (presidente), attribuirà il 30 marzo al Teatro Petruzzelli il Premio Opera Prima Francesco Laudadio al miglior film italiano di debutto prescelto fra: I primi della lista di Roan Johnson e Scialla di Francesco Bruni (24 marzo); Cavalli di Michele Rho e Là-bas di Guido Lombardi (25); Appartamento ad Atene di Ruggero Dipaola (26); Missione di pace di Francesco Lagi e La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo (27); Sulla strada di casa di Emiliano Corapi e L’ultimo terrestre di Gianni Pacinotti (28); Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio e Corpo celeste di Alice Rohrwacher (29). Nella stessa sezione, ma fuori concorso, verranno presentati La strada verso casa di Samuele Rossi e Il paese delle spose infelici di Pippo Mezzapesa (30). Cortometraggi Una giuria del pubblico, composta da 30 spettatori e presieduta da Maurizio Nichetti, attribuirà al Teatro Petruzzelli il 27 marzo il Premio Michelangelo Antonioni per il miglior regista di film di cortometraggio prescelto fra quelli realizzati da gennaio 2011 a febbraio 2012. Questi i titoli: Amore cieco di Giuseppe Ferlito, C’era un fienile di Beppe De Caro, Chiamatemi Ishmael di Paolo Briguglia, Corti di Angelo Cretella, Countdown di Max Croci, Cusutu n’ Coddu di Giovanni La Pàrola, Di là dal vetro di Andrea Di Bari, Eclissi di fine stagione di Vito Palmieri, Fragomeni ultimo round di Michele Cadei, Günes di Salvatore Allocca, I viaggiatori della luna di Mariangela Fasciocco, Il lucchetto di Ettore Nicoletti e Il niente di David Petrucci (24 marzo); Il numero di Sharon di Roberto Gagnor, Il sospetto di Giovanni Meola, In attesa dell’avvento di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato, In fondo a destra di Valerio Groppa, Jody delle giostre di Adriano Sforzi, La casa dei trenta rumori di Diego Monfredini, La colpa di Francesco Prisco, La penna di Hemingway di Renzo Carbonera, L’estate che non viene di Pasquale Marino, Nonna si deve asciugare di Alfredo Covelli e Ombre di Emanuele Pica (25); Pizzangrillo di Marco Gianfreda, Pretexto andaluso di Letizia Lamartire, Salvatore di Bruno e Fabrizio Urso, Se son rose di Riccardo Banfi, A Chjana di Jonas Carpignano, The Cricket di Stefano Lorenzi, Il viaggio del rimorso di Maurizio Mazzotta, Totore di Stefano Russo, Uno studente di nome Alessandro di Enzo De Camillis, Vado pazzo per le vacche di Tommaso Magnano e Vivere una favola di Alice Tomassini (26). Documentari La rassegna competitiva riservata ai migliori film italiani documentari selezionati fra quelli realizzati fra gennaio 2011 e febbraio 2012 si avvarrà di una giuria del pubblico, composta da 30 spettatori e presieduta da Gianni Minà, che attribuirà il 29 marzo al Teatro Petruzzelli il Premio Vittorio De Seta per il miglior regista di film documentario prescelto fra: 148 Stefano. Mostri dell’inerzia di Maurizio Cartolano, Ferrhotel di Mariangela Barbanente e African Women: in viaggio per il nobel della pace di Stefano Scialotti (24 marzo); Il Mundial dimenticato di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, Pasta nera di Alessandro Piva e Caldo grigio, caldo nero di Marco Dentici (25); Zavorra di Vincenzo Mineo, Tahrir, Liberation Square di Stefano Savona (26); Il castello di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, Ho visto cose di Chiara Pacilli e Maurizio Tedesco, I morti di Alos di Daniele Atzeni e Mare chiuso di Stefano Liberti e Andrea Segre (27); In nessuna lingua del mondo di Paola Piacenza, Pugni chiusi di Fiorella Infascelli e Riding for Jesus di Sabrina Varani (28); Sic Fiat Italia di Daniele Segre (29). La sezione dedicata ai documentari sarà arricchita da un certo numero di film fuori concorso prescelti in ragione della loro qualità e distribuiti nel programma del Bif&st 2012 per aree tematiche quali la storia, il teatro, la musica, l’ambiente, lo sport ecc. Questi i titoli ammessi: Inconscio italiano di Luca Guadagnino, Piazza Garibaldi di Davide Ferrario, Profughi a Cinecittà di Marco Bertozzi e Questa storia qua (Vasco Rossi) di Alessandro Paris e Sibylle Righetti (24 marzo); Il corpo del Duce di Fabrizio Laurenti, Black Block di Carlo A. Bachschmidt, Il sorriso del capo di Marco Bechis, The Summit di Franco Fracassi e Massimo Lauria, 11 Metri di Francesco Del Grosso e Sound of Morocco di Giuliana Gamba (25); I passi del silenzio. Abbazia di Santa Maria di Pulsano di Ivano Balduini, Ulidi piccola mia di Mateo Zoni, La mia Bandiera di Salvo Lucchese e Giuliano Bugani, Andante ma non troppo di Enrico Cerasuolo e Radici di Carlo Luglio (26); ADHD Rush Hour di Stella Savino, Il pranzo di Natale di AA.VV., La tana del Bianconiglio di Linda Parente, In me non c’è che futuro di Michele Fasano e Valdagno, Arizona di Collettivo Pyoor (27); Hit The Road, Nonna di Duccio Chiarini, Toxic Europe di Cecilia Anesi, Giulio Rubino e Delphine Reuter, Cuba un’arte anche italiana di Silvana Palumbieri, Italy love it or leave it di Luca Ragazzi e Gustav Hofer e Freakbeat di Luca Pastore (28); Backstage del film “Copia Conforme” di Abbas Kiarostami di Irene Bufo, This is my land… Hebron di Giulia Amati e Stephen Natanson, Mimmo Mimino & Mimì (ossia Domenico Modugno) di Michele Roppo e Antonella Sibilia, Quando arriva un’emozione di Coltella, De Cesare, Giurato e Somma, Cuba ai tempi di Obama di Gianni Minà (29 e 30) e Michel Petrucciani Body and Soul di Michael Radford (29); Io sono il teatro di Cosimo D.
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