RAPPORTO 2019 RAPPORTO RAPPORTO 2019 sull’industria dei quotidiani in Italia Il 17 dicembre 2012 si è ASSOGRAFICI, costituito tra AIE, ANES, ASSOCARTA, SLC-­‐CGIL, FISTEL-­‐CISL e UILCOM, UGL sull’industria dei quotidiani in Italia CHIMICI, il FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA “Salute Sempre” per il personale dipendente cui si applicano i seguenti : CCNL -­‐CCNL GRAFICI-­‐EDITORIALI ED AFFINI -­‐ CCNL CARTA -­‐CARTOTECNICA -­‐ CCNL RADIO TELEVISONI PRIVATE -­‐ CCNL VIDEOFONOGRAFICI -­‐ CCNL AGIS (ESERCENTI CINEMA; TEATRI PROSA) -­‐ CCNL ANICA (PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE, AUDIOVISIVI) -­‐ CCNL POLIGRAFICI Ad oggi gli iscritti al Fondo sono circa 103 mila. Il Fondo “Salute Sempre” è senza fini di lucro e garantisce agli iscritti ed ai beneficiari trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale, nei limiti e nelle forme stabiliti dal Regolamento Attuativo e dalle deliberazioni del Consiglio Direttivo, mediante la stipula di apposita convenzione con la compagnia di assicurazione UNISALUTE, autorizzata all’esercizio dell’attività di assicurazione nel ramo malattia. Ogni iscritto potrà usufruire di prestazioni quali visite, accertamenti, ricovero, alta diagnostica, fisioterapia, odontoiatria . e molto altro ancora Per prenotazioni: -­‐ www.unisalute.it nell’area riservata ai clienti -­‐ telefonando al numero verde di Unisalute -­‐ 800 009 605 (lunedi venerdi 8.30-­‐19.30) Per info: Tel: 06-­‐37350433; www.salutesempre.it Osservatorio Quotidiani “ Carlo Lombardi ” Il Rapporto 2019 sull’industria dei quotidiani è stato realizzato dall’Osservatorio tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione. Elga Mauro ha coordinato il progetto ed ha curato la stesura dei testi, delle tabelle e dei grafici di corredo e l’aggiornamento della Banca Dati dell’Industria editoriale italiana La versione integrale del Rapporto 2019 è disponibile sul sito www.ediland.it Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione Via Sardegna 139 - 00187 Roma - tel. 064883566 [email protected] Printing Tecnostampa - Pigini Group Printing Division Loreto-Trevi 2 Rapporto 2019 sull’industria italiana dei quotidiani PREMESSA Lo scorso anno avevamo aperto que- spesso proposti gli abbonamenti. Se la fonte sta premessa con la notizia della fusione della diffusione e del venduto ci presentano della Società Editrice Sud - editrice de tale situazione, non da meno è la seconda La Gazzetta del Sud - e la Editoriale Poli- importante fonte di fatturato, la pubblicità. grafica - editrice del Giornale di Sicilia -. Nell’ultimo decennio, il fatturato si è Poteva sembrare, questa, una notizia ridotto del 71,3% complessivo, ad un ritmo minore, uno dei tanti movimenti di fusione maggiore del 10% l’anno, e si posiziona oggi o acquisizioni editoriali, avviato due anni fa a 556 milioni di euro annui. Lo scenario in cui con la fusione tra la Stampa e Repubblica e si presenta il settore non ci trasmette positivi- proseguito con l’acquisizione del gruppo RCS tà, ma un ragionevole ottimismo ci fa sperare da parte di Urbano Cairo. A noi sembrava ed in un assestamento e, quindi, in un possibile era una notizia importante, in quanto in un sviluppo attraverso investimenti di prodotti settore in crisi ed in fase recessiva, rappre- e di interventi efficienti a sostegno con una sentava un pizzico di vitalità e di iniziativa legge di sistena, in quanto, l’attuale legge da parte di editori che non volevano e non dell’editoria non è più rispondente al nuovo vogliono ancora oggi rassegnarsi al declino modello comunicativo e, alcune iniziative nel mondo editoriale e della carta stampata. delle misure annunciate dall’attuale governo A distanza di un anno, nulla è accaduto, vanno in direzione contraria a ciò che il set- tranne che, sempre la stessa Gazzetta, unica tore necessita. In senso opposto, va l’esito del in questi anni, facesse ulteriori investimenti a voto di Strasburgo sulla direttiva copyright supporto della fusione, acquisendo una nuova al parlamento europeo che ha approvato in rotativa Goss 30x44 per 72 pagine che entrerà modo definitivo la proposta della commissio- in produzione a giugno dell’anno in corso. ne europea di riforma del diritto d’autore, che Le pagine che seguono, ci con- introduce il principio di remunerazione degli segnano ancor di più un settore, le editori e dei giornalisti per la distribuzione cui difficoltà continuano ad aggravar- in Internet degli articoli di giornali, preser- si sempre più rispetto agli ultimi anni. vandone l’indipendenza per le generazioni I dati più significativi lo testimoniano. future. Non riguarda, quindi, solo la moder- La diffusione dei quotidiani in Italia oggi nizzazione del diritto d’autore ma la sua fun- si attesta a poco più di 2 milioni di copie zione fondamentale della nostra democrazia. giornaliere, subendo una variazione di quasi * * * il -6% rispetto al 2017. basti pensare che 11 Come sempre qualche ragione di otti- anni fa, nel 2007, era intorno ai 5,5 milioni mismo ci arriva dall’estero dove si hanno e si capisce fino in fondo il crollo verticale. conferma di due considerazioni di fondo: La vendita di copie digitali che si ipotizza- in primo luogo, il fatto che nel nuovo pano- vano in crescita, subiscono anch’esse una rama digitale il problema principale degli flessione del 3,4% attestandosi intorno ai editori è rappresentato dal rapporto con 198 mila, non incidendo praticamente nel i giganti del web, al momento, essenzial- contribuire alla determinazione del fattura- mente Google, Facebook e Amazon che di to, stante anche i prezzi ai quali vengono fatto, impongono le loro condizioni da una 3 posizione monopolistica decidendo con i applicazione contrattuale vigente nel settore, loro algoritmi quali contenuti far passare per poi applicare ogni sorta di contratto, e quali no e, tramite gli adblocker, quale grafico, commerciale ecc. Fortunatamente la pubblicità far vedere agli utenti e quale no. tenacia, la perseveranza e l’intelligenza delle In secondo luogo, se è vero che iniziano a parti, ha fatto sì che attraverso ulteriori lima- profilarsi nuovi modelli di business e qualche ture e riprendendo il confronto, si giungesse, interessante storia di felice riconversione come fortunatamente è avvenuto, ad un ac- di società editrice, ciò è stato fino ad oggi cordo tra le parti. Quindi. in data 19/12/2018, possibile solo per quelle aziende in grado di: è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL per i - possedere una piattaforma mediatica dipendenti di aziende editrici e stampatrici e molto ampia (contemplando non solo il sup- agenzie di stampa. Questa sì una bella notizia. porto cartaceo ma anche e soprattutto gli La grande valenza politica di questo rin- altri Media come TV, Video, Radio, Podcast); novo sta nel prendere coscienza che non era - avere risorse finanziarie sufficienti da più possibile mantenere tutto come 10 anni consentire: frequenti investimenti in tecno- fa, in quanto la trasformazione intercorsa ha logia (realtà aumentata e virtuale, robotica modificato inesorabilmente e significativa- produttiva etc); mente la fisionomia stessa del settore e delle - fare acquisizioni mirate (sia di altri edi- imprese al fine di auspicare la sopravvivenza. tori sia di aziende tecologiche collaterali); Inoltre, qui la vera svolta politica, - fare sperimentazioni anche molto co- tale rinnovazione si indirizza verso un stose. contenitore contrattuale di filiera quale Ciò ci dice chiaramente che il futuro strumento idoneo alla messa in sicurezza dell’editoria sarà patrimonio di pochi grandi del comparto all’interno del settore della attori che saranno riusciti a compiere con carta e della stampa editoriale, evitando, successo faticosi percorsi di concentrazioni, quindi, fughe unilaterali di imprese senza assorbendo aziende ed editori in difficoltà e controllo e salvaguardia dei lavoratori. Per contemporaneamente riducendo o eliminan- questo motivo, la durata del rinnovo è sino do rami secchi in favore di nuovi prodotti, ser- al 31/12/2019, allineandosi alla naturale vizi, strumenti tecnologici. Il pericolo è che scadenza del già rinovato CCNL dei cartai e tale percorso possa realizzarsi tramite l’ac- cartotecnici e della auspicabile ed inrinvia- quisizione da parte dei giganti del web delle bile soluzione positiva dei grafici editoriali. testate più importanti sul modello di quanto è A tal fine, sono intervenute modifiche avvenuto da parte di Amazon con Washington normative armonizzando il contratto e ren- Post o tra Alibaba e South China Morning Post. dendolo più compatibile alla filiera. Di segui- * * * to alcune delle modifiche più significative: Nel panorama del settore editoriale - definizione di un nuovo regime sulle italiano è da segnalare con forza un’ottima maggiorazioni turno; notizia. Il 19 febbraio dello scorso anno, dopo - variazione del meccanismo dell’inciden- oltre 8 anni dalla scadenza, le delegazioni za del lavoro domenicale su tutti gli istituti preposte alla trattativa avevano siglato una contrattuali; bozza d’accordo per il rinnovo del CCNL - aumento dell’orario di lavoro da 35 a 36 poligrafico. Tale bozza, sottoposta al giudizio ore per chi opera in orario giornaliero; dei lavoratori, non fu, anche se per pochi voti, - introduzione di meccanismi di flessibilità approvata dagli stessi nelle assemblee. Tutto e della banca ore; sembrava tornare in alto e, la cosa più grave, - riduzione da 7 a 5 degli scatti di era il permanere in uno stato di non governo, anzianità. ove la deregulation avanzava velocemente. E’ stato
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