
fioro vivaistica del lazio IXXÌ Anno 68°, n. 150 Spedizione in abbonamento postale gr. 1/70 L. 150n/arretrati L. 3000 Domenica 21 luglio 1991 Giornale fondato da Antonio Gramsci Craxi: «La De ! Unità accantoni la sua riforma Editoriale Formica completa le sue liste nere e annuncia: «Signori, il bello deve ancora venire» elettorale» Pizzicati anche Merloni, Barilla e Cabrini; ma i «big» sono miliardari di provincia Craxi (nella foto) non respinge il patto con la De «Si (ara quando sarà il momento, ma nessuno deve mettere i basto­ ni fra le ruolo», dice. Ma poi precisa: «Una convergenza putì In questo mondo delincarsi concretamente». L'importante è che la De accan­ toni la sua riforma elettorale. Per Forlani, un .segnale esplici­ to. Intanto si attende il dibaltito sul messaggio dj Cossiga. vale solo Toro? che potrebbe condii dersi con un generico ordine del gior- Hit parade dell'evasione no" A PAGINA 5 muro BALDUCCI Natalia Ginzbnira: L'Italia che fa ndere? «È un paese da piangere», rispon­ . ra dieci giorni saremo al primo anniversario del «Italia da ridere? de Natalia Cinzburg in un'in­ crimine di Saddam che ha sconquassato non tervista ai\'Unità «Siamo ca­ solo il sistema politico mondiale, ma il sistema, E un paese se posso dir cosi, delle coscienze. Di mese in Altri 20mila entrano in classifica che fa piangere» duti in una condizione triste e tragica», aggiunge la scrii- Taaa^ mese, con una orchestrazione che rimanda In 7 trice. Cossiga «Forse sareb- modo irresistibile a una qualche regia onnipo­ , — tente, si sono oscurate certezze che ritenevamo definitive; ""•™ ^^^^~"^^"'" ™" bc ora di non raccogliere 11 ministero delle Finanze ha diffuso un nuovo più quelle parole». E parla del caio Sofri, delle stragi impuni­ sono state violate norme Istituzionali che sembravano sacre CONTRIBUENTI IRPEF 7 come le tavole di Mosc; si sono capovolti i ruoli delle cen­ elenco degli accertamenti compiuti tra il 1987 e il (In mUonl dilli»! te, della corruzione, della mafia... E la genie -Ha reazioni trali ideologiche per cui il mazziniano La Malfa ha parlato 1989 sulle dichiarazioni dei redditi. Altri ventimila Milano \ 27.101 accese, estremamente legittime. Ma chi vuole cambiare ha come Pio IX e Wojtyla ha parlato come Mazzini; sono venu­ nomi che completano la hit parade dell'evasione. Torino \26.935 un senso di impotenza, di essere minoianza. Siamo disar- ti allo scoperto I paradigmi reazionari del progressismo (e La provincia «stravince» sulle grandi città. Formica Caulonia (Re) \22.412 mauV A PAGINA 6 qui non faccio i nomi; sono troppi) e quelli universalistici ribatte alle critiche: «Non mi spaventano, anzi il \Squlnzano (Le) \ 21.053 del fondamentalismo (equi faccio un nome: Formigoni). Favara (Ag) Non c'è che dire: abbiamo attraversato una terribile eclissi bello deve ancora venire». E secondo la Doxa il Delitto di Roma: Da venerdì sera Roberto Ja­ della ragione. Non slamo più come eravamo. 70% degli italiani è con lui. Lamezia T.(Cz) cono e ricoverato al Cim del­ Ad esempio io avverto In me, come avviene dopo una Zovencedo (VI) Roberto Jacono l'ospedale San Filippo Neri. 1 malattia acuta, dei postumi che non so tenere sotto control­ ' Napoli ricoverato carabinieri: «Non ha impor­ lo. Ne dico due, sicuro che essi hanno un riscontro diffuso Squlnzano(Le) tanza dal punto di vista inve­ nello stato di coscienza dei miei lettori. RICCARDO LIQUORI Vigevano (Pv) in ospedale stigativo» Sequestrale nello Il primo è una pregiudiziale sfiducia nei mezzi di infor­ studio della contessa Filo mazione. Non mi fido più di nessuno. Ad esempio, in questi •• ROMA. È la grande rivin­ lita qualche anno fa. E poi della Torre documenti e bi­ giorni si parla e si scrive sull'arma atomica di Saddam. Alle cita della provincia quella tutta una serie di miliardari glietti definiti «di estrema importanza» Questa sera il giudice notizie seguono le smentite e poi le smentite delle smentite. che esce dalla seconda on­ di Zovencedo (Vicenza), I primi 10 della lista nera Martellino rientrerà a Roma, dopo a/er ascoltato i due «su­ Per me è ormai evidente che, a questo riguardo, l'informa­ data di elenchi del ministero Favara (Agrigento), Livigno pertestimoni». Il crirn inologc «È un bluff, non hanno in ma­ zione è uno strumento di poteri occulti come quella sui re­ delle Finanze sull'evasione (Sondrio), Francavilla Fon­ litti del Dc9 nelle acque di Ustica. Del resto che la guerra si no nulla». A PAGINA 7 fa anche con i mezzi di comunicazione come si fa con le accertata tra l'87 e l'89. tana (Brindisi), Racale armi è una tesi proclamata, nei giorni caldi, da un nostro Il torinese Renzo Sosso (Lecce), Rapagnano notissimo giornalista liberal. Ecco perche ascolto e leggo perde lo scettro di più gran­ (Ascoli), Piosogne (Bre­ Le Goff: È possibile sottoporre al va­ con il timore che, pezzo dopo pezzo, si miri a costruire una de evasore d'Italia (sempre scia). il nostro patto glio del metodo storiograli- immagine della situazione in Irak da rendere giustificabile che quei 27 miliardi non di­ e l'84 il pastificio di Parma tuttavia non mancano «erro­ «Il bello deve ancora venire co la nostra paura della una Tempesta nel deserto numero 2. Speravano di farla franca, morte? Lo storico francese chiarati fossero tutta farina e invece sono incappati nel­ ha «dimenticato» di versare ri» già riconosciuti dall'am­ - dice - ho fatto i nomi, co­ con la morte E cosi le notizie sui curdi. Non sono riuscito a capire all'erario quasi 840 milioni. ministrazione tributaria: è il me prevede la legge e come Jacques le Goff, afferma che perché essi siano stati abbandonati alla loro sorte. Ho il so­ del suo sacco). Lo scavalca le maglie dei controlli. e possibi e e compie un ten- spetto che si sia voluto creare un presupposto per lasciare un altro perfetto sconosciu­ Foltissimo anche l'elenco Qijalche «vip» anche tra le caso del comune di Alessan­ qualcuno ogni tanto chiede. tativo emozionante nel bre- libero sfogo alla natura demoniaca di Saddam. «Occhio ai to: Domenico Cannarozzo, delle società, molte delle persane fisiche: dall'ex pre­ dria, accusato di evasione, Poi arrivano le proteste, sia­ ^•""•"•"™^^""^~^— ve saggio che pubblichiamo. mostro», c'è scritto in alcuni negozi di Firenze. È la parola di Desio, con 27 miliardi 201 quali di dimensioni medio­ sidente della Confindustria ma già assolto lo scorso an^ mo proprio in un paese tar- Dal Medioevo al Rinascimento, dalla peste alle carestie, da­ d'ordine che imprime un nuovo orientamento alle cancel­ milioni. Poco più giù Ilario piccole, dalle attività più di­ Vittorio Merloni, al campio­ no in via definitiva. Il mini­ tufesco». E la Doxa dice che gli esorcismi rappresi'ntati dal mito dell'eroismo e del marti­ lerie diplomatiche occidentali e ai mezzi di informazione. Dimasi di Caulonia (Reggio sparate. La «spina dorsale» ne del mondo di calcio An­ stro delle Finanze Rino For­ la stragrande maggioranza rio fino alla nostra, antica e moderna, paura. «Occorre per­ Un mese o due possono bastare perché Schwarzkopf tomi Calabria), 22.412 milioni, tonio Cabrini. Negli elenchi mica pero non si scoraggia: degli italiani è con lui. ciò coraggio ed immaginazione per ripensare e portare a da Caprera. Rognoni ha detto che di Schwarzkopf non ne dell'Italia che produce è in­ compimento, se non ad addomesticare, la mone» vuol più sapere ma Rognoni, tutti lo sanno, conta poco più già salito agli onori delle cro­ somma caduta nella rete del di me. Se il mosUo si facesse vivo, e per dì più con l'atomica nache per le disavventure fisco. Ma c'è anche un «pe­ A PAGINA 15 in mano, che potrebbe farci Rognoni? della sua «Jonicagrumi», fal­ sce grosso», la Barilla: tra l'82 COSTA. DI SIENA, PEZZI. SACCHI, VARANO e QIOVANNINI ALLB PAQINK 3*4 n secondo postumo della malattia che abbia­ mo vissuto è, per quanto mi riguarda, lo sguar­ do scettico che mi ritrovo quando seguo, alla televisione, le cronache fastose della nuova Eu- Da Ankara il presidente americano lancia all'esercito di Baghdad un nuovo appello algolpe (MMMUM ropa. quella delle vacche graiw MI sento In Piacenza, migliaia colpa: fermando lo sguardo sul volto di ciascu­ In cambio promette di azzerare i"cohtn Eiòriferma la possibilità di una azione di forza no dei Grandi Sette non ho avuto II minimo moto di simpa­ tia. La loro euforia, la loro stazza fisica, la pigmentazione del loro volto da reclame di dopobarba, il tratto grottesca­ ai Umerali mente giovanile con cui han partecipato al Gran Gala della Regina mi hanno portato a interrogarmi se mi sento davve­ ro europeo. Difatti con troppa insistenza il mio pensiero an­ dava per contrasto ai 170mila bambini iracheni condannati Bush: «L'Irak si liberi di Saddam» dei sette giovatili a morire per colpa di un dittatore che appena un anno fa godeva della simpatia, anzi degli aiuti, dei Grandi Sette. Il Da Ankara, con Baghdad a portata di bombardiere, Bu­ popolo Iracheno, ha detto II portavoce dell'Onu, va di mese in mese verso il disastro per denutrizione. I Grandi Sette, tra sh lancia un nuovo appello al golpe contro Saddam e una cerimonia e l'altra, hanno dichiarato che l'embargo va promette ai militari iracheni che se Io tolgono di mez­ mantenuto. Ma perché?, mi avviene di domandarmi. Si è zo, gli Stati Uniti sono pronti ad azzerare il conto e a ri­ Decreto di Eltsin fatta la guerra perché l'embargo non serviva. La guerra si é prendere rapporti con l'irak come se niente fosse suc­ latta e si e vinta e l'embargo serve! cesso.
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