*. # **V J * • V- »* fv.T> -. *i- - A/T^i- MARTEDÌ' 7 DICEMBRE 1982 l'Unità - SPORT 17 «Libera» femminile a Val d'Isere Annamaria Proell grinta regina della discesa Sono state disputate 107 di­ ; stata poi conclusa nel tardo scese libere femminili nella pomeriggio da Mlchels, In storia della Coppa del Mondo, quanto quel Bonhof ritenuto Ecco la classifica di chi le ha responsabile della sconfitta La «nouvelle vinte. con lo Stoccarda e che dove­ 1) Annamatle Proell (Aut) va restarsene a casa, è Invece 36 vittorie; 2) Maria Teresa Sarà Chierico la arrivato regolarmente. Non > Nadig (Svi) 13; 3) Isabelle Mir c'erano, ovviamente, Il «libe­ (Fra) 8; 4) Brigitte Totschnig ro» Strack, Infortunato e lo vague» francese (Aut) 7; 5) Wiltrud Drexel squalificato Steiner. Acciac­ (Aut), Bernadette Zuibriggen cato è Konopka, ma dovreb­ (Svi) e Doris De Agostini (Svi) be farcela. In pratica 11 pro­ 5; 8) Olga Pali (Aut), Nancy blema più grosso per Mlchels Greene ÌCan), Cindy Nelson carta a sorpresa? sarà il rimpiazzo di Steiner. lancia la sfida (Usa) e Gerry Sorcnsen (Can) Tenuto conto che non dispo­ 3; 12) Marlene Goitschcl (Fra), ne di uno stopper puro, lo do­ Francoise Macchi (Fra), Evi In sintesi In tecnico — Iorio è chiarazioni reboanti del slg. interessa di più arrivare al vrà inventare. Ma tutta la Mittermaior (lift) e Holly apparso soffrire 11 fuorigio­ Mlchels. Sostiene che doma­ •quarti»; probabile che si comitiva tedesca (15 giocato­ Flandcrs (Usa) 2. Seguono con co È Indubbiamente uomo ni la Roma si troverà di fron­ tratti anche di desiderio di ri) appare decisa a rendere la a Irene Epple una vittoria: Cornelia I'roell più da area di rigore che di­ te un altro Colonia, rispetto Intascare maggior grana. In­ vita dura ai giallorossi. Al­ (Aut), v Elisabeth Kirchler ROMA — Sembrava tutto sposto ad appoggiare 11 gioco alla squadra che ha giocato e dubbiamente la tifoseria quanto aggrondato è appar­ TVl: ore 10,55 - Senza Annamaria Proell (Aut), Jncquclinc Rouvicr deciso per Roma-Colonia, di centrocampo. Quando vi­ perso con lo Stoccarda. Io, glallorossa è fin d'ora mobi­ so Bonhof: ha capito che ri­ (Fra), Michelle Jacot (Fra), retoui-match di Coppa UE­ schia di restar fuori. Al tirare l'Austria è povera - Le azzurre? Vivono di Annerocsli Zryd (Svi), Jama ceversa è stato Inserito Chie­ anzi noi, gli rispondiamo: litata, ma quanta differenza delle somme ci pare che il si­ Sol t> so va (Ccc), Silvia Edcr FA che fornirà il passaporto, rico, Lledholm si è accorto chissà che anche al Colonia rispetto agli anni di Anzalo- gnor Mlchels voglia puntare ricordi - Sette le francesi di sicura classe (Aut), Marie-Cecile Gros-Gau- a chi vince, per 1 «quarti» di che 1 tedeschi non sono riu­ non tocchi di Incontrare una nel Avvenimenti che travali­ tutte le sue carte sul recupe­ denier (Fra), Giustina Demetz finale. Viceversa Ieri è venu­ sciti a trovare le contromos­ Roma diversa». Poi, tanto cavano di poco 11 confine del­ rato Llttbarski. Comunque (vinse nel '67 a Sestriere ex- ta l'ennesima conferma che se per neutralizzarlo. Inoltre per rafforzare 11 concetto, ha la normalità erano vissuti In sulla formazione tedesca se aequo con Marielle Goitschcl). Il calcio è scienza tutt'altro lo svedese ritiene 11 «rosso» proseguito: «Abbiamo 11 pub­ maniera parossistica. Ades­ ne saprà qualcosa di più do­ che esatta. Ltcdholm ha a- attaccante più utile in mezzo blico amico, l'"01lmplco" sa­ so 11 pubblico che assiste alle po l'allenamento di questa perto la giostra in mattinata, al campo. Quindi sono in rà stracolmo, l'incitamento partite della Roma o vive la mattina all'«OHmplco». Vice­ quando dopo l'allenamento rialzo le azioni di Chierico, sarà costante. Inoltre in vigilia del grandi appunta­ versa la Roma si ritroverà, alle «Tre Fontane» si è fatto ma non è detta l'ultima paro­ chiave tattica e strategica menti Io fa senza Isterismi. alle 10,30, alle Tre Fontane. sibillino per quanto riguarda la. Probabile che lo svedese non saremo attendisti come La diretta TV è assicurata, Intanto per quanto riguar­ Il ruolo di ala destra. Ragion all'ultimo momento possa nel primo tempo deH"'anda- grazie non soltanto al «tutto da l'Incasso, 11 responsabile, per cui è saltata la conferma anche cambiare parere. ta"». esaurito» ma anche al buon Moreno Viti, ci ha conferma­ della formazione che aveva senso della società che non to che 11 record degli incassi è giocato allindata». Il di­ Per quanto riguarda 11 re­ Pruzzo Intanto scalpita, ha voluto penalizzare 1 tifosi stato battuto, anche se la ci­ scorso di Lied noi m se è stato sto delia truppa glallorossa vuole tornare al gol, ma pro­ che non sono riusciti a repe­ fra esatta la si conoscerà do­ pronunciato In sordina ci è tutto a posto. «Capitan» DI fessa anche grande umiltà. rire un biglietto. po la partita. Comunque 1 Bartolomei parla a nome di Tutto sommato, a patto che 900 milioni sono stati supe­ comunque parso abbastanza La giostra, alla quale ab­ chiaro. A Colonia — ha detto tutti: «Non ci nascondiamo le vinca la Roma, è disposto a rati. difficoltà. Avrete letto le di­ restare ancora a digiuno. Gli biamo accennato all'inizio, è È anche una Lazio da record Eccoti la Lazio dei record: sette vittorie consecutive e un por­ allenatore e gli uomini-giocatori. Tutti insieme appassionata­ tiere imbattuto da 634'. Dopo lunghi silenzi, sulla squadra bian- mente hanno superato gli ostacoli posti sul suo cammino. La cazzurra è tornato a splendere il sole. Ed è sole pieno, di quello loro supremazia è fuori discussione. Il loro campionato, domeni­ che scalda. Da due settimane svetta solitaria in testa alla classifi­ ca dopo domenica si sta trasformando in una marcia trionfale. Annamaria Proell, la grande terpretare la discesa è di tuffar­ polmoni aridi. E perse una È il parere di Neno Fascetta ca. Era quello che tutti si attendevano. Era il suo ruolo. Nessuno E ora questa Lazio, protagonista assoluta di un campionato dama delia discesa libera, ha si a capofitto per il pendio. Coppa che in dicembre-gen­ però avrebbe minimamente immaginato un exploit di tale por­ difficile e spesso traditore, si diverte con la caccia ai record. messo in crisi l'Austria: senza Qualche volta trova una curva naio sembrava vinta. «Stavol­ ta», ha detto a Bormio durante allenatore del Varese, settima tata. Il suo avvio non era stato esaltante. Il suo campionato era Quello delle vittorie consecutive sembra diventato una sua pre­ di lei non ci sono più vittorie da di troppo. raccontare ai lettori dei giorna­ le World Series, «non farò l'er­ nato sotto il segno della contestazione. Al suo allenatore erano rogativa. Gli appartiene quello della serie A, fatto di otto successi Il Canada ha la grande Gerry «vittima» dei biancazzurri li. La Proell ha scritto una bella Sorensen, sciatrice formidabile rore della scorsa stagione. Ho state attribuite ingiustificate responsabilità, fino a rischiare il consecutivi. Accadde nell'anno magico dello scudetto. Ora ha fetta di storia dello sci femmi­ cominciato bene ma con meno di orìgine danese, campionessa foga. E quando ci sarà da tirar «Quello che più mi ha impressio­ licenziamento. anche quello di serie D. È arrivato a quota sette, ma visto il suo nile in dieci stagioni dove face­ del mondo sulle nevi austrìache cammino inarrestabile potrebbe migliorare ancora. E visto che i va più notizia una sua sconfìtta fuori le unghie, nelle ultime ga­ Proprio di fronte a questa incredibile situazione, nata soprat­ di Schladming Io scorso inver­ re, troverò le unghie». Per Di­ nato - dice - è il suo carattere» tutto per la debolezza dirigenziale, incapace di fare opera di biancazzurri ci hanno preso gusto... che una sua vittoria. Era gran­ de dappertutto: sui tracciati rì• no. Gerry è come Doris: sa fare lanciare lo strapotere di Erika Giudica la sconfitta del Milan protezione, squadra e allenatore, uniti come un unico blocco di •I record sono belli e danno lustro — è il commento di Roberto pidi della «libera», tra i pali lar­ solo quello. Ma è cresciuta alla Hess tra i pali dovrà vincere travertino hanno fatto fronte comune, dimostrando a tutti l'in­ Clagluna allenatore dei biancazzurri — ma a me interessano ghi del «gigante» e tra quelli scuola dei maschi kamikaze del molte discese. solo uno sfortunato episodio fondatezza di certe accuse, sospettosamente telecomandate dal­ soprattutto i risvolti, che stanno dietro a queste sette splendide stretti dello «speciale». Quando suo Paese, non ha paura di Le azzurre non esistono. La l'alto. La risposta è arrivata dal campo. A suon di gol e di vittorie. occorreva sapeva vincere anche niente e correndo grossi rischi discesa libera ò pericolosa e se vittorie consecutive. È un record scaturito non solo dal gioco, ma fa grandi cose. Vede bene il Como e ritiene Una risposta che ha messo a tacere i soliti brontoloni del mo­ dall'abnegazione, il sacrificio e la grande professionalità dei gio­ lo slalom parallelo. ,Ha avuto non ce l'hai nel sangue e nei mento. Ed è anche la risposta più bella. catori. Questa è la vera forza di una Lazio, più forte anche della una grandissima rivale, la sviz­ La sfida della nouvelle vague cromosomi, se non ci arrivi per­ zera Maria Teresa Nadig. Ma­ ché te la insegnano negli sci ancora in gioco il Bologna r francese è soprattutto contro I- Ecco il segreto della Lazio dei «miracoli»: l'unione fra l'uomo- contrarietà». ria Teresa nella stagione 79-'80 rene Epple, la più brava di tut­ club non c'è niente da fare. E si è addirittura tolta la non pic­ te, quella che scia meglio, che nei nostri sci club alle ragazze si cola soddisfazione di batterla aggiunge al talento una tecnica insegna a sciare tra i pali.
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