CONVENZIONE PER REGOLAMENTO CONSIGLIO TRIBUTARIO IN FORMA ASSOCIATA TRA I COMUNI DI BEREGAZZO CON FIGLIARO, BINAGO, CASTELNUOVO BOZZENTE, LONATE CEPPINO E SOLBIATE Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 58 del 28 novembre 2011 SOMMARIO ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO ART.2 – DESIGNAZIONE DEL COMUNE CAPOFILA ART. 3- NATURA E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO ART. 4 COMPOSIZIONE E CRITERI DI NOMINA ART. 5 REQUISITI E CAUSE DI INELEGGIBILITA’ ART. 6- DURATA DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO E SUA STRUTTURA ART. 7- ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO ART. 8 - RAPPORTI CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ART. 9- OBBLIGHI DEI CONSIGLIERI ART. 10 -DECADENZA DALL’INCARICO ART. 11- TRATTAMENTO ECONOMICO ART. 12- DECORRENZA E DURATA DELLA CONVENZIONE ART. 13 – RIPARTIZIONI SPESE ART. 14 – CONTROVERSIE RELATIVE ALLA CONVENZIONE ART. 15 – DISPOSIZIONI DI RINVIO ART. 16 - REGISTRAZIONE L’anno 2011 del giorno del mese di c/o la sede municipale di Solbiate TRA 1) Il Comune di Solbiate rappresentato da _____________nato a _______il _________ nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario 2) Il Comune di Binago rappresentato da _____________nato a________il__________nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario 3) Il Comune di Beregazzo con Figliaro rappresentato da ____nato a ______il ________nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario 4) Il Comune di Castelnuovo Bozzente rappresentato da _______nato a______il ______nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario 5) Il Comune di Lonate Ceppino rappresentato da ____________nato a______il ______nella sua qualità di Responsabile del Servizio Finanziario Premesso che: - l’art. 18 del D.L. n. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010 sancisce l’obbligo per i Comuni di dotarsi del Regolamento per la nomina del Consiglio Tributario, stabilendo altresì per i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti la possibilità di convenzionarsi per tale servizio; - considerato che le amministrazioni comunali di Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente, Lonate Ceppino e Solbiate hanno dichiarato la disponibilità a convenzionarsi per la partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo mediante la segnalazione all’Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza e a tutti gli enti contributivi, di elementi utili finalizzati all’integrazione dei dati risultanti dalle infedeli dichiarazioni dei redditi di contribuenti locali, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 267/2000 anziché l’art. 31 dello stesso TUEL, individuando nel Comune di Solbiate - tra i comuni convenzionati – l’Ente capofila; - che i suddetti Comuni presentano caratteristiche comuni tali da assicurare un comune obiettivo da raggiungere, al fine di ottimizzare le risorse disponibili per l’espletamento di tale attività, tanto delicata quanto particolare, uniformando le procedure amministrative e le modalità operative; Vista la deliberazione dei rispettivi Consigli Comunali dei Comuni di: .Beregazzo con Figliaro n° ____ del __________ .Binago n° ____ del __________ .Castelnuovo Bozzente n° ____ del __________ .Lonate Ceppino n° ____ del __________ .Solbiate n° ____ del __________ Visti: .L’art. 30 del D.Lgs. n. 267/2000; .L’art. 18 del D.L. n. 78/2010 convertito in Legge n. 122/2010 SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento istituisce il Consiglio Tributario secondo le disposizioni e per le finalità di cui all’art. 18 del D.L. n. 78 del 31.5.2010 convertito dalla Legge n. 122 del 30.7.2010 e s.m.i., nonché dall’art. 1 – commi da 12-bis a 12-quater – del D.L. n. 138 del 13.8.2011 convertito dalla Legge n. 148 del 14.9.2011 e s.m.i. tra i Comuni di Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente, Lonate Ceppino e Solbiate. ART. 2 DESIGNAZIONE COMUNE CAPOFILA I comuni di Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente, Lonate Ceppino e Solbiate nell’ambito dell’attività di espletamento delle funzioni per le quali hanno deciso di convenzionarsi, designano il Comune di Solbiate quale capofila, ove fissano la sede legale. L’Ufficio Finanziario del Comune di Solbiate capofila deterrà tutti gli atti derivanti dall’attività, i quali vengono messi a disposizione in qualsiasi forma, senza limitazione alcuna, ai Comuni convenzionati, qualora dagli stessi richiesti. ART. 3 NATURA E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Il Consiglio Tributario rappresenta organo consultivo convenzionato tra i Comuni di Beregazzo con Figliaro, Binago, Castelnuovo Bozzente, Lonate Ceppino e Solbiate ed è chiamato a: a. collaborare e supportare le Amministrazioni nello svolgimento dei compiti connessi alla partecipazione all’accertamento dei redditi assoggettabili a imposte erariali e/o contributi previdenziali previsti dalla normativa vigente in materia; b. coadiuvare le Amministrazioni nell’accertamento dei redditi assoggettabili alle imposte e tasse dei singoli comuni o dichiarati per richiedere agevolazioni nei servizi di competenza dei singoli Comuni. Al Consiglio Tributario sono attribuiti i seguenti compiti: a. individuare forme di collaborazione, promuovere accordi ed intese con l’Agenzia delle Entrate, l’Agenzia del Territorio, l’INPS ed altri soggetti, istituzionali e non, al fine di rendere effettiva e concreta la partecipazione dei Comuni all’accertamento fiscale e contributivo; b. individuare ambiti prioritari di controllo e formulare proposte e progetti per la partecipazione del Comune all’accertamento fiscale e contributivo; c. individuare dati, fatti ed elementi utili ad integrare le dichiarazioni presentate dai contribuenti residenti nei territori dei Comuni convenzionati o che vi possiedano beni o vi svolgano attività economica, per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi. Ogni segnalazione ed ogni parere devono basarsi su dati, fatti ed elementi indicativi di capacità contributiva comprovati da idonea documentazione. ART. 4 COMPOSIZIONE E CRITERI DI NOMINA Il Consiglio Tributario è composto da cinque membri scelti fra soggetti aventi formazione e/o conoscenze nel campo tributario o contributivo con priorità per gli iscritti all’albo dei dottori commercialisti, ragionieri ed esperti contabili e al registro dei revisori contabili. Al fine di individuare i candidati, i Comuni convenzionati emetteranno appositi avvisi da pubblicare all’Albo Pretorio nonché tramite altri idonei canali di comunicazione per almeno trenta giorni. I soggetti interessati, entro il termine indicato nell’avviso di cui al comma precedente, devono presentare apposita domanda al Comune capofila con la quale dichiarano il possesso dei requisiti previsti e l’assenza di cause di ineleggibilità. Alla domanda deve altresì essere allegato apposito curriculum vitae volto ad acquisire informazioni utili a valutare l’attività professionale, di studio e di lavoro del richiedente, con la precisazione dei periodi ai quali si riferiscono le attività medesime, le collaborazioni, ed ogni altro riferimento che il candidato ritenga di rappresentare. Sulla base delle domande presentate e previa istruttoria inerente al possesso dei requisiti necessari nonché l’assenza di cause di ineleggibilità, la conferenza di Sindaci, presieduta dal Sindaco del Comune capofila, provvede alla formazione di una graduatoria e successivamente il Responsabile del servizio finanziario del Comune capofila, conferisce incarico mediante specifica determinazione ai cinque candidati che avranno ottenuto il maggior punteggio. La graduatoria ha validità per cinque anni e potrà essere utilizzata per eventuali sostituzioni che si dovessero rendere necessarie nel corso del mandato. ART. 5 REQUISITI E CAUSE DI INELEGGIBILITA’ Per essere nominati membri del Consiglio Tributario occorre godere dei diritti civili e politici e possedere i requisiti per essere eletti alla carica di Consigliere Comunale. Rappresentano cause di ineleggibilità e non possono far parte del Consiglio Tributario: a) coloro che ricoprono altra carica elettiva pubblica nei Comuni convenzionati; b) i componenti di Commissioni Tributarie di qualsiasi grado; c) coloro che svolgono attività di consulenza e/o di servizi in materia di contabilità, fisco, previdenza nei confronti di clienti aventi una sede, legale e/o secondaria, nel territorio dei Comuni convenzionati d) i condannati per delitti conseguenti violazioni leggi finanziarie; e) soggetti condannati per reati da qualsiasi tribunale penale. ART. 6 DURATA DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO E SUA STRUTTURA I consiglieri tributari durano in carica per cinque anni e possono essere rieletti. Il Consiglio Tributario esercita le sue funzioni fino alla nomina del successivo, che dovrà avvenire entro 45 gg. dalla data di scadenza. ART. 7 ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO Il Consiglio Tributario, nella sua prima riunione, nomina fra i suoi componenti, mediante votazione a maggioranza dei componenti, un Presidente ed un Vice Presidente. Le funzioni di segretario sono svolte dal Responsabile del Servizio Tributi o suo delegato del Comune capoconvenzione. Il Consiglio Tributario si riunisce su convocazione del Presidente o in sua assenza del Vice Presidente. La riunione può essere promossa anche a seguito di richiesta scritta e motivata del Responsabile del Settore Economico Finanziario di qualsiasi Comune convenzionato previa autorizzazione della Conferenza dei Sindaci. L’avviso di convocazione va comunicato ai membri per iscritto, anche tramite fax o e-mail, almeno 3 giorni prima della seduta e deve contenere l’ordine del giorno. In caso di urgenza motivata tale termine è riducibile a 48 ore.
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