Giornale di Capracotta – anno 2 –speciale n.2 neve www.capracotta.com m a r z o 2 0 0 8 Clipper “VORIA” speciale neve 17 Taccuino 4 capracottese “Voria” Fondazione Giornale di Capracotta dello Sci Anno 2 n. 2 - Marzo 2008 Club Direttore responsabile: Danilo Santone 23 Autorizzazione Tribunale di Isernia n. 126 6 Campione del 16.02.07 d’Italia Redazione: Municipio Capracotta Sports Piazza S. Falconi, 3 invernali a 26 Tel. 0865.949210 Capracotta Fax 0865.945305 I La collaborazione al giornale decennali è volontaria e gratuita. Foto ed articoli, anche se non pubblicati, dello Sci non verranno restituiti. 9 Club www.capracotta.com [email protected] 3 Dopo la Grafi ca e stampa: sciagura… 30 Il campionato 11 di tutti Mario Di Nucci 36 L’evoluzione della pista per lo sci di fondo 14 di Prato Gentile 41 a n n o 2 n . 2 speciale neve “VORIA” speciale neve oria celebra le gare della zione sciistica di prim’ordine. La Oggi le condizioni di vita Continental Cup “Capracot- fondazione dello “Ski Club Ca- Ma la neve non è stata solo sono notevolmente migliorate. La Vta 2008” con uno speciale pracotta” nel lontano 1914 mise divertimento e sport. È stata an- neve non è più un pericolo, anzi neve che intende fare una pano- la nostra località alla pari di altre che causa di gravi e luttuosi even- la si aspetta freneticamente e, ramica su alcuni aspetti che han- stazioni sciistiche molto più bla- ti. Le impervie stagioni invernali purtroppo, ogni anno si fa atten- no caratterizzato le vicissitudini sonate come Cortina d’Ampezzo, dei decenni passati, la carenza di dere sempre più con precipitazio- cittadine legate al mondo della Valgardena, Bardonecchia, Cer- vie di comunicazioni efficienti, il ni meno copiose. neve e in particolar modo sulle at- vina, Courmayeur, che appena basso reddito derivante da una tività sportive invernali dagli inizi pochi anni prima avevano visto agricoltura ai limiti della soprav- Guardiamo al futuro con otti- 4 del 1900 e fino ai nostri giorni. costituire i primi Sci Club d’Italia. vivenza hanno provocato il grave mismo e custodiamo gelosamen- Da allora è stato un continuo fenomeno dello spopolamento te nei nostri pensieri un sogno, Che storia! crescendo interrottosi solamente del nostro Paese. quello di tutti i capracottesi, quel- Ricca di avvenimenti che da durante le due guerre mondiali. lo di tutti gli amanti degli sport sempre hanno messo in evidenza I nostri atleti hanno scritto i loro invernali: ospitare a Capracotta le peculiarità della nostra località, nomi e quello di Capracotta nelle una gara di coppa del mondo di che già nei decenni passati riven- più prestigiose competizioni di sci di fondo. dicava una maggiore attenzione interesse nazionale. Ricordiamo, Siamo certi che il sogno può per sostenere uno sviluppo turi- uno per tutti, il grande Mario Di diventare realtà. Ai capracottesi, ai stico legato al mondo della neve. Nucci che fece parte della squadra molisani, non manca certamente La neve, una volta conside- nazionale e delle Fiamme Gialle. la grinta, né tanto meno la capaci- rata vera e propria disgrazia, oggi Ma lo sport invernale ha svol- tà per affrontare un così ambizio- è diventata una importante fonte to principalmente una funzione so progetto per lanciare il nome di reddito per intere collettività. educativa; è stato scuola di vita di Capracotta e del Molise in ogni Questo vale anche per noi, che e di educazione al sacrificio per parte del Pianeta. chiediamo una maggiore atten- intere generazioni che si cono ci- zione per dotare la nostra località mentate nella pratica dello sci di Questo “speciale” di Voria di quelle attrezzature tecnologica- fondo che richiede sforzi e sacri- viene pubblicato grazie alla col- mente avanzate che consentono fici fisici non indifferenti. Lo sport laborazione di tanti capracottesi di produrre neve quando questa maestro di vita, questo il grande e che hanno fornito documenti, viene a mancare. indubbio risultato che nei decen- foto e notizie. Nella certezza che ni passati è stato raggiunto da mi- quanto pubblicato è solo una Capracotta vanta una tradi- gliaia di giovani capracottesi. minima parte della nostra storia legata al mondo della neve, resta l’obbligo da parte della redazione di Voria di pubblicare su queste pagine ulteriori aspetti di storia “Tiembe de vierne e cure de criature capracottese. nen può sctà mieà secure” L’Amministrazione Comunale m a r z o 2 0 0 8 speciale neve Paesi e paesaggi del Molise da “Il Mattino” dell’8 dicembre 1901 enorme di neve che ne rende pericolanti le im- spuntano fuori tutte ricoperte da candidi cristalli; palcature; molte case ad un solo piano sono com- il laghetto di Mingaccio è gelato e nascosto sotto apracotta è il pittoresco ed alpestre paese pletamente sepolte e vi si comunica con gallerie un’enorme quantità di neve. Perciò il corriere po- del nostro Molise addossato alla sella ri- aperte nella neve. stale è rimasto sospeso per varii periodi di tempo; Csultante in mezzo al gruppo montano del Dopo la caduta di tanta manna celeste, si gira nell’ultima bufera per ben dieci giorni in cui si è Monte Campo (m. 1690) e Capraro (m. 1720), tra curiosi, in ricognizione pel paese, sui stretti sentie- stati segregati dal consorzio civile unitivi soltanto le ridenti vallate del Sangro e del Trigno. È uno dei ri praticati di recente sulla neve, capaci pel transito dal tenue filo telegrafico. Negli ultimi giorni del- capoluoghi di mandamento più alti d’Italia, a 1421 di una sola persona; qui si è costretti (come pel l’isolamento scarseggiano le farine, manca il sale e metri sul mare. Per quanto ne sia delizioso d’esta- passaggio ginnastico sulla trave di equilibrio), ad questa gente, per natura svelta ed arguta, minac- te il soggiorno dall’aria fresca e balsamica, d’altret- abbracciare una persona cordialmente antipatica cia di divenire insipida; ragione per cui come nel tanto la vita vi è penosa e difficile nell’intermina- od anche un nemico; più in là invece, una... bella periodo critico di un assedio si riducono le razioni bile inverno, sia per le correnti impetuose che lo forosetta che, per mancanza di equilibrio, vi som- di pane e dal rivenditore di generi di privativa non dominano, sia per le copiose e violenti nevicate. ministra una doccia gelata facendovi cadere sulle si accordano più di due soldi di sale per famiglia. spalle la conca d’acqua che porta in testa. Conti- Alfine l’ira implacabile degli elementi diminuisce Il paese sorge su balze inaccessibili a nord, in- nuando la perlustrazione vi sembra di essere dive- un poco e l’autorità municipale organizza una vestite dalle raffiche furiose della borea gelata che, nuti giganti, perchè potete guardare più o meno spedizione, non al Polo nord, ma semplicemente nei giorni della tormenta costringe tutti a rimane- indiscretamente dentro le cucine, il cui soffitto è a Carovilli nonché Agnone, la viciniore stazione re tappati in casa. Solo i nostri giovani si recano decorato dagli squisiti e recenti salami appesivi; ferroviaria: venti nostri robusti montanari sono al Circolo a giocare la solita clamorosa parigina nelle camere da letto, ove la massaia rassetta la requisiti ed insieme al procaccia postale partono al bigliardo e talvolta anch’essi stentano, a tarda biancheria. E la veduta dello strano cinematogra- per ritirare le poste arretrate e per rilevare alla sta- sera, nel tornare a casa, perché affondano fino al fo vivente continua e lo sguardo entrando furtivo zione stessa due quintali di sale. collo nella neve minuta e soffice, e il turbinio del per le finestre sorprende ragazze che filano la Il viaggio è oltremodo faticoso; gli uomini nevischio è così impetuosamente vertiginoso che rocca, che, annaspano, che tessono: ma tanta am- di “punta” si alternano nell’aprirsi un varco nella senza tregua acceca gli occhi e mozza il respiro. mirazione è troncata bruscamente da un magnifi- neve in cui affondano, e per percorrere i 21 chi- Se qualche infelice viandante ha la sventura di co capitombolo; vi rialsate e guardando il luogo lometri di distanza impiegano la bellezza di una essere improvvisamente sorpreso dalla terribile del disastro vi assicurate che avete inciampato giornata intera. Un’altra ne impiegano al ritorno; bufera nell’aperta campagna vi rimane travolto nel braccio di sostegno di un pubblico lampione! ma alla sera quantunque il cielo sereno e stellato, perdendo miseramente la vita, e purtroppo quasi Anche alla sera lo spettacolo è fantastico: ombre il vento torna a spirare forte facendo turbinare tutti gli anni si deplorano vittime umane . ravvolte in scuri mantelli e incappucciate come impietosamente il nevischio. Si teme per le sor- Gente forte e generosa che vive fra tanti di- frati camminano cautamente, munite di lanterne ti della carovana ed il Municipio manda rinforzi sagi dovrebbe avere il privilegio di non pagare le cilindriche (una vera specialità del luogo) che un ad incontrarla, suonano intanto le campane a tasse o di pagarle ridotte. Ma si: andatelo a dire al giorno furono soltanto spiritose bottiglie..... di stormo e la gente accorre numerosa dalla parte nostro diligente Esattore o all’ottimo amico Rice- cognac o d’anisette; così illuminano lo scabroso dell’eremo della Madonna di Loreto. Finalmente vitore! Essi hanno la consegna, non di russare, ma sentiero troppo frequentemente accidentato da fra impaziente aspettativa giungono i reduci da di vegliare e di esigere puntualmente danaro per botole e da bolge infernali. Carovilli trafelati dalla fatica, colle facce pavonazze fondiaria, canoni e ricchezza mobile nella miseria Ma andiamo un poco in campagna, possi- e con i ghiacciuoli attaccati ai baffi e alle sopracci- stabile! bilmente forniti di ski, per non affondare troppo glia.
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