Il passacorde non è un dettaglio Il ruolo fondamentale dei grommets LA RIVISTA nelle prestazioni della racchetta Anno XII - n.9 - 9 marzo 2016 Pag.24 Sogno Italia Incubo Sharapova Battuta la Svizzera, tra noi L’atleta più pagata del mondo e le semifinali di Davis c’è positiva all’anti-doping. solo l’Argentina. In casa... Crolla un mito. E un impero... Pag.6 e 8 Pag.4 Il futuro dei tornei GLI ALTRI ALTRI CONTENUTI CONTENUTI IlForza sapore ragazze della Sugarpova Pag.3 - Terza Pag.3 pagina: - Batch intervista Point: saremo a sarà eco-sostenibile? tuttiFrancesca Federer Schiavone Pag.10 - Pag.Focus: 6 Il - primoFocus: tie-break Di Wu, il da n.1 Davis di Un protocollo per certificare Pag.Cina 12Pag. - Hall 10 -of I numeriFame: Bud della Collins settimana Pag. Pag.1414 - I numeri - Tennis che non si spreca e si ricicla dellain tv Pag.settimana 16 - IBI2016: Pag.16 -disegna Tennis inla tvcopertina Pag. 17 Pag. - Giovani: 17 doppioCircuito balzo Fit-Tpra di Lisa Pag. Piccinetti 18 - Personal Pag.18 coach: - Corsi in per campo dirigenti non FITvedi Pag.19 solo con - Personal gli occhi coach: Pag.20 insegnare - La regola è comunicare del gioco: palla Pag.8 persaPag.22 o -rotta? La regola Va sostituita del gioco: così se la Pag.24 palla si rompe... Pag.26 prima pagina Il sapore della Sugarpova DI ENZO ANDERLONI re una palla di feltro e caucciù sin da quando era piccola. ltro che Sugarpova! La cara- Non è il caso di solidarizzare ma di mella che Maria Sharapova guardare a questo caso-bomba, su ha dovuto assaggiare l’altro tutte le prime pagine del mondo, con Aieri a Los Angeles era quella un minimo di onestà intellettuale. Chi al gusto-vomito famosa tra gli amici sbaglia deve pagare, su questo non di Harry Potter. Le parole che doveva si discute. Ma che cosa sta facendo il dire ai giornalisti avevano un sapore sistema per “prevenire”, oltre e pri- disgustoso, perché Maria non poteva ma che “punire”? Il fatto che questo non sapere che avrebbero distrutto in Meldonium sia stato lecito fino all’al- un istante la sua immagine di campio- troieri è la conferma di quanto, anni nessa, la più bella, la più pagata del orsono, al tempo dei più eclatanti ca- mondo anche se non la più vincente. E si di doping sportivo nel ciclismo e sapeva di sicuro che questo suo preve- nello sci di fondo, ci aveva esternato nire con una conferenza stampa le de- davanti a un drink un medico mol- cisioni ufficiali in merito alla sua posi- to addentro di una delle discipline tività a questo farmaco di produzione farmaco da anni. È infatti solo un fatto più coinvolte: il doping è sempre un lettone, il Meldonium (che grazie a lei formale (l’inserimento del Meldonium passo avanti rispetto all’antidoping. diventerà famosissimo), non rallente- tra le sostanze proibite solo a partire E aveva cinicamente aggiunto: “Io li- rà più di tanto il fuggi fuggi generale dal 1° gennaio 2016), a non far cancel- beralizzerei tutto. Avremmo i primi dalla sua immagine, dal suo mito, dal lare anni di carriera in un secondo, a morti. Forse allora tutti comincereb- suo alone di fascino. Anzi, visto che non farla diventare una sorta di Lance bero a capire davvero che non ne simpaticissima e calorosissima non è Armstrong in gonnella e con racchet- vale la pena”. La vita non ha prezzo. mai stata, pagherà un conto di popola- ta. Il suo caso si evolverà di giorno in O forse i 29,5 milioni di dollari che rità molto salato. In quanto Sua Altez- giorno: sapremo i termini della pena Forbes ha attribuito a Masha solo nel za Maria Sharapova cadrà decisamen- che le sarà inflitta, il numero e l’entità 2015 varrebbero la pena di correre il te dall’alto. Dunque si farà male. degli sponsor che la abbandoneranno, rischio? Di perdere la vita, la faccia, o Non si tratta ora di solidarizzare con i se e quando potrà tornare a giocare, tutte e due? Questa è la vera doman- problemi di una multimilionaria che si a essere Maria Sharapova. Perché, va da cui tutti siamo chiamati a dare una è fatta aiutare nei suoi trionfi dalla chi- ricordato, quella con la racchetta è l’u- risposta chiara. Perché tutto il resto è mica. E che tra l’altro lo ha fatto sem- nica vita che può conoscere una come solo conseguenza. E materiale per gu- pre, visto che ha dichiarato di usare il lei, che non ha fatto altro che picchia- stose prime pagine. 3 il caso La caduta dell’impero Maria Sharapova non è solo una tennista. Ha alle spalle un marchio e un nome che vale milioni, tra pubblicità, business e sponsor. Ora l’annuncio della positività a una sostanza dopante quali scenari apre? DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES aria Sharapova non è solo un nome, non è solo un’atleta, non è solo una donna. È una Mmultinazionale, nel senso letterale del termine. Un’azienda che nello sport è leader mondiale da ben 11 anni: da tanto dura il dominio di Maria nella classifica di Forbes delle sportive più pagate al mondo. Non c’è nuotatrice, golfista, pilota, sciatrice, Serena Williams che tenga: dal 2005, lei e Max Eisenbud - il suo agente IMG - fanno gara di testa. Secondo la rivista specializzata nel solo 2015, anno in cui ha vinto solo due tornei e guada- gnato 3 milioni di dollari in montepre- mi, in totale ha portato a casa 29,5 mi- lioni di dollari. Se la stima è affidabi- le, significa che circa il 90% per cento delle sue entrate vengono da contratti e attività esterne al campo da tennis. Quella che conoscevamo “Devi dedicare una parte della tua giornata, ogni giorno, ad imparare e costruire te stessa come sportiva e co- me imprenditrice. In entrambi i cam- pi, spesso mi piace guardarmi attorno e vedere cosa non si sta facendo, inve- ce di ciò che tutti stanno già facendo”: questa è una frase della Maria Shara- pova che conosciamo, che abbiamo conosciuto fino al 7 marzo 2016. Poco più che bambina, è finita sulle tele- visioni e copertine di tutto il mondo nel luglio del 2004, quando aveva 17 anni. Fin da subito, fin da quello sto- rico Wimbledon, è diventata il volto e il corpo più richiesto dal marketing mondiale. Da allora l’abbiamo vista crescere come tennista, come perso- na, come donna, come imprenditrice di se stessa e come marchio. Ha gesti- to domanda e offerta, con il sapiente aiuto del già citato Eisenbud e della già citata IMG, con un’abilità incredibi- le: le sue due carriere, quella sportiva Non solo Sharapova: e quella commerciale, sono fiorite ri- i 6 del Meldonium manendo su due binari diversi, senza Maria Sharapova non è l’unica atleta fermata dall’antidoping dal primo gennaio. Molte le discipline scontrarsi praticamente mai. Secondo coinvolte e sei i fermati. Si passa dal ciclismo all’atletica leggera. Olga Abramova e Artem Tyschenko Eisenbud, “Maria ha un dottorato di (Biathlon), Eduard Vorganov (ciclismo), Abeba Aregawi e Endeshaw Nergesse (atletica leggera), ricerca in marketing sportivo, senza Ekaterina Bobrova (pattinaggio su ghiaccio). nemmeno essere andata al college”. 4 il caso successo, la sua visibilità. È la sanzio- ne non ufficiale, quella che non si con- Ecco il farmaco ta in mesi di squalifica. È la reazione prodotto di un mondo che si regge sul denaro e che ti regge finché procuri denaro: soltanto non esiste presunzione d’innocenza, non esiste giusto processo, non esi- in Lettonia Il Meldonium è un farmaco, prodotto da un’a- ste contraddittorio. Sei colpevole nel zienda lettone, che si utilizza per la cura dei preciso momento in cui ti rendi porta- problemi legati al diabete, principalmente per trice d’incertezza: se Nike, Tag Heuer, la prevenzione di infarti. Dal primo gennaio, a Porsche, non sono certi di ottenere un seguito dei risultati di un anno di studi e test, ritorno mettendo la tua faccia sui loro è stato inserito tra le sostanze vietate poiché è prodotti, sei fuori. Proprio i tre appena classificato tra gli ormoni e i modulatori meta- citati sono i marchi che, per primi e in bolici. Motivo: l’utilizzo da parte degli atleti con ordine cronologico, si sono distanziati l’intento di aumentare le prestazioni in quanto più o meno nettamente dalla russa do- aiuta a migliorare la resistenza, ad accelerare po l’ammissione di lunedì. Bisognerà i tempi di recupero, ad attivare la risposta del aspettare per vedere le ripercussioni sistema nervoso centrale e a superare meglio lo sulle altre attività commerciali e im- stress. Oltretutto ha natura “coprente”, idonea prenditoriali di Maria. Con circa 200 cioè a nascondere sostanze proibite. Prodotto milioni di dollari di entrate nel corso in Lettonia (è stato Ivars Kalvins negli anni di dodici anni di carriera, i soldi non Settanta a scoprire la molecola) dalla casa far- Il marchio Sugarpova diventeranno probabilmente mai un maceutica Grindeks ed abitualmente usato nel- Dal 2012, iniziando con un investi- problema. Il problema sono le cose le Repubbliche dell’ex Unione Sovietica, nasce mento di 500.000 dollari, si è buttata che non si possono comprare, quelle come farmaco anti-ischemico per combattere nel mercato delle caramelle gommose. che ti ronzano in testa mentre fissi l’angina e l’infarto del miocardio. Negli Stati Ha studiato tutto: produzione, mar- una moquette discretamente orribile Uniti, dove vive la Sharapova, la Food and Drug chio, marketing, confezioni. A tre anni in un hotel di downtown Los Angeles.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages27 Page
-
File Size-