20 lo sport lunedì 14 ottobre 2002 Padova-Lumezzane, quando l’errore dell’arbitro non viene per nuocere PADOVA Fortuna vuole che il signor Roland berg che ti fa? Ovvio, fischia simulazione deboli di cuore un match fino a quel mo- ster D’Astoli, sceso dalla val Trompia di Co- un tiro così lento da ipnotizzarli tutti e tre: Herberg di Messina sappia essere “arbitro” contro il Padova, appioppando il cartellino mento soporifero tra la squadra veneta, in- chi e Renato con al seguito tredici ultras 2-0. Continua Nello Russo, ciclopico centra- fino in fondo. Regista degli eventi, e non giallo all’esterrefatto biancoscudato. chiodata al centro classifica, e quella lombar- cantanti e altri venti stravaccati sui gradoni vanti proprietà Inter (in nerazzurro segnò solo anodino interprete del regolamento. Lo A ringraziare herr Herberg di Messina da assisa in zona play-off. riservati agli ospiti, nemmeno il gol corsaro diciassettenne all’Udinese), che la difesa del si comprende e lo si apprezza al minuto 47 non saranno forse giocatori e tifosi del Pado- I padovani, si sa, hanno con il pallone siglato dal bomber di casa Davide Succi do- Padova libera graziosamente per il quinto del primo tempo di Padova-Lumezzane, par- va, ma di certo gli amanti del calcio come rotondo un rapporto strano. Sentono di ac- po un quarto d’ora, rianima dal torpore i gol su 45 partite giocate, quel che si dice un tita di cartello della serie C girone A. È que- sublime spettacolo di ferocia, anarchia e di- calorarsi solo se la squadra di casa gioca un tremila presenti. evento: 2-1. Sembra chiudere il Beckham del sto il momento in cui, sul risultato di 1-0 sperazione messe assieme. L’apparente erro- qualcosa che ricorda la palla ovale del vero Ci pensa il signor Herberg. Quel che Gennargentu, Mariano Sotgia, servito dal per il Padova, Borghetto, navigato portiere re del direttore di gara, che in realtà fa benis- sport cittadino, il rugby. Andava così con i succede nel secondo tempo, sulla scia della suo portiere Colombo (assist con le mani di della squadra bresciana, placca la caviglia simo a punire la molle insipienza di Ferrona- picchiatori del Padova di paron Rocco, puri- sua topica, crea addirittura l’imbarazzo di quaranta metri) per scaricare in rete il 3-1. E sinistra di Alessandro Ferronato, trequarti- to (uno che dribbla il portiere, deve poi pe- sta del catenaccio «dieci in area e palle lun- scegliere alcuni episodi a scapito di altri. Ini- chiude per davvero tal Guidetti del Lumezza- sta di casa che si accinge a sparare nella stargli le falangi con i tacchetti, altro che ghe verso l’undicesimo». Non si può dire lo zia il padovano Ciro Ginestra che, servito da ne, lasciando sul posto quattro giocatori di porta sguarnita il gol del 2-0. Ferronato fini- farsi agganciare), dà vita nel secondo tempo stesso al cospetto della più accademica for- Succi a cinque metri dalla porta vuota atten- casa quando è il momento di insaccare il 3-2 sce steso a terra come gli avessero sparato all’acre disfida che non ti aspetti, trasforman- mazione schierata ogni domenica dal televi- de tre difensori del Lumezzane in grado di finale. Festa del calcio allo stadio Euganeo. una fucilata tra le scapole, e il signor Her- do in un ribollente psicodramma vietato ai sivo mister Frosio. Contro il “Lume” di mi- sistemarsi sulla linea bianca prima di ciccare Stefano Ferrio La Sampdoria ha riacceso la Lanterna La squadra di Novellino batte il Catania (1-0) e vola imbattuta in testa alla classifica Matteo Basile Rimini passa 2-1 GENOVA Circa 22 mila spettatori al “Luigi Ferraris” di Genova per festeg- giare il primo posto in classifica della Sampdoria. Nelle prime 9 gare ufficia- La Florentia cade in casa li i blucerchiati sono ancora imbattu- ti: 6 vittorie e 3 pareggi tra campiona- to e coppa Italia. Un dato significati- Primo ko per Della Valle vo che mette in evidenza la forza di una squadra data da tutti per grande favorita del campionato cadetto. Ma Marco Bucciantini quanta fatica per superare il Catania. Gli uomini di Novellino sono orfani del giovane talento Gasbarroni che ha FIRENZE Assapora la sconfitta, la Florentia di Diego brillato venerdì sera con l'Under 21. Della Valle: dopo un paio di stentati pareggi arriva il Un'assenza che pesa perché, con Val- primo rovescio in campionato. Al Franchi è passato tolina non in perfette condizioni, un bel Rimini, tonico, rapido e tecnico nel reparto manca un giocatore in grado di salta- offensivo (dove scorrazza l'italo argentino Ricchiut- re l'uomo e di creare situazioni di su- Walter Novellino ti, un lusso per la categoria). È finita due a uno, ma periorità numerica in avanti. indica la via solo lo stupore degli ospiti nell'abusare dei vasti spa- Da parte sua il Catania ce la mette alla Sampdoria zi lasciati dalla Fiorentina ha evitato una goleada. In tutta per rendere difficile la vita dei ancora imbattuta breve, le reti: dopo un paio di attacchi pericolosi i padroni di casa, scendendo in campo nella stagione riminesi passano al 34' con il capitano Di Nicola, che con una formazione accorta ed aggres- In alto a sinistra sfrutta una punizione battuta a sorpresa da Bordac- siva, che pressa molto a centrocampo Bonomi coni, che trova la difesa della Fiorentina a spasso. Il e con un Oliveira in avanti capace di (Florentia) raddoppio è su rigore, al 21' della ripresa: Ricchiutti mettere in apprensione la difesa Sam- era sfuggito a Minieri e Guzzo, centrali viola ancora pdoria ogni volta che entra in posses- da svezzare, e si era involato verso il portiere Ivan. Il so di palla. rigore. Volpi non imita Bucchi e spe- recupero di Guzzo serviva solo a travolgere l'attac- È proprio il Catania a rendersi disce alle spalle di Iezzo per l'1 a 0 che Il Genoa vince a Venezia (0-1) una partita scialba: le tifoserie accomunate dai cori contro Zamparini e Dalla Costa cante: inevitabili espulsione, rigore, due a zero. Nel pericoloso in apertura, prima con Mo- vale tre punti. Un risultato nel com- finale il Rimini potrebbe trovare il risultato clamoro- naco, che scheggia la traversa su azio- plesso giusto, che premia una Samp- so, ma s'incanta davanti a tanta grazia e più che ne di calcio d'angolo, poi proprio il doria cinica e concreta. Per il neo-pro- giocare scherza. La Fiorentina trova così una rete brasiliano ex Fiorentina che mette pa- mosso Catania resta la soddisfazione Il derby delle repubbliche decadute casuale su un'uscita a vuoto di Bizzarri, con il colpo ura ai tifosi di casa, seminando il pani- per una prestazione sicuramente all'al- di testa di Turchetta (il migliore dei viola) che rotola co nella tre quarti blucerchiata e co- tezza. in porta piano piano. Non serve a evitare i primi stringendo Grandoni a falciarlo in Negli spogliatoi Novellino trasu- Roberto Ferrucci Chievo, nonché ex difensore del Milan, Sar- to dalla difesa del Venezia. La palla arriva a fischi della nuova gestione. area. Dal dischetto però Bucchi spara da tutta la tensione e la gioia per una tori. Il Venezia schiera in porta Frezzolini, Moscardi che svirgola. Ne viene fuori un Una sconfitta meritata: i romagnoli erano attrez- in curva vanificando la più ghiotta gara soffertissima. «È stata una partita nel balletto di portieri che la vede protagoni- involontario assist per lo stesso D'Isanto, zati e attesi per un campionato di vertice, ma riscatta- delle occasioni. La Samp si scuote e tosta - dice il tecnico ex Piacenza - VENEZIA Dovrebbe essere il derby delle due sta in questo avvio di campionato. Ancora lasciato colpevolmente in gioco dalla difesa no proprio a Firenze un avvio di stagione umiliante. sposta in avanti il proprio baricentro, Loro sono stati molto aggressivi e ci repubbliche marinare più prestigiose e inve- squalificato Soviero con Benussi impegnato arancioneroverde. Il genoano arriva a tu per La Fiorentina, invece, doveva ammazzare il girone B impattando però contro Iezzo, estre- hanno messo in difficoltà. Avremmo ce è il derby delle spiantate. Nel senso di due con l'Under 21, oggi tocca all'ex leccese. tu con Frezzolini che non copre bene lo della serie C2 ma in verità non è ancora una squadra. mo difensore etneo, che in più occa- dovuto chiudere prima ma, grazie all' squadre allo sbando, senza società. Ma - Nel torpore dei primi 45’ c'è solo lo specchio della porta. Gol. Manca di gambe e di linearità, e la difesa prende gol sioni sbarra la strada a Bazzani e com- ottimo secondo tempo, ci godiamo andando a vedere sotto sotto - Venezia-Ge- spazio per i cori contro i rispettivi presiden- La partita finisce lì. Solo il tempo per con domenicale puntualità. Vierchowod dovrà semi- pagni, con il risultato che resta così questa bella vittoria». Deluso Salvato- noa (0-1) è anche il derby fra due delle tre ti uscenti da parte delle due curve. Per fortu- vedere un commovente Poggi (fermato al nare molto e raccogliere in fretta, anche se con dodi- sull'iniziale 0 a 0. Ad inizio ripresa re Monaco difensore siciliano ed uni- squadre di Maurizio Zamparini. O, ancora, na l'arbitro Brighi ha fischiato giusto in tem- 10' dall'arbitro mentre era lanciato a rete ci punti i viola hanno sempre la vetta della classifica Novellino inserisce la punta Colom- co a parlare per i suoi. «Abbiamo gio- la partita degli ex, con il Genoa che schiera po per raggiungere qualche televisore e assi- per un inesistente fallo sul difensore che in vista.
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