Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 1 scampia|napoli 2007 SECONDO MOVIMENTO Ubu sotto tiro riscrittura da Alfred Jarry Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 2 Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 3 Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 4 Mercadante Teatro Stabile di Napoli con l’adesione di presenta Presidenza Regione Campania Comune di Napoli Assessorato alla Cultura Provincia di Napoli Assessorato alle Politiche scolastiche e formative Municipalità n. 8 | Scampia e di scampia|napoli ETI Ente Teatrale Italiano Ravenna Festival PROGETTO TRIENNALE diretto da Marco Martinelli Teatro delle Albe 2007 SECONDO MOVIMENTO a cura di Ubu sotto tiro Roberta Carlotto riscrittura da Alfred Jarry collaborazione di drammaturgia e regia Maurizio Braucci Marco Martinelli guide in scena Marta Gilmore Mario Emanuele Abbate Mariarca Aveta Nicola Laieta Salvatore Abruzzese Mariano Barba Sergio Longobardi Salvatore Acampora Antonio Bastelli Federica Lucchesini Roberto Magnani Antonio Agliottone Mehmed Bayran Antonella Monetti Rocky Aleksic Maria Betteghella Anita Mosca Michela Alfano Emanuela Botti Barbara Pierro Alessandro Renda Martina Alteri Mirko Calemme Emanuele Valenti Antonio Amato Salvatore Capasso Oliver Andjelkovic Marco Catalano realizzato in collaborazione con Gabriele Andreozzi Luigi Carbone Liceo Antonio Genovesi Rita Annunziata Luana Cartigiano Scuola Media Carlo Levi Giulia Aprea Gianmarco Carniero Liceo Elsa Morante Antonio Ascione Mimmo Caruso Gruppo Chi rom e… chi no e con Giuseppina Ascione Gaia Castaldi Ravenna Teatro-Teatro Stabile di Innovazione Jasmin Avdo Giuseppina Cervizzi Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 5 Martina Ciotola Vittorio Matafora collaborazione spazio luci Vincent Longuemare, Ermanna Montanari Fabio Corvietto Emanuele Miano collaborazione costumi Maria Rita Migliore Bruna Cuccari Ermanna Montanari, Maica Rotondo, Pina Iervolino, Francesca De Siervo Alessandra Montuori Giovanna Napolitano Antonio De Sio Fortuna Mosca collaborazione laboratori Chiara Ciccarelli, Biagio Di Bennardo, Emma Ferulano, Vincenzo Nemolato Pasquale De Martino Daniela Del Perugia, Maurizio Gallo, Alessandra Di Fenza, Giovanni Di Vaio Enrico Nocera Daniela Iennaco, Marco Marino Veronica Emin Imma Nunziata fonico Antonio Gatto Silvia Esposito Emanuela Orso elettricista Laura Ottieri Filomena Esposito La Rossa Salvatore Sorriente Rosario Esposito La Rossa Marcello Parolisi Morello macchinista Francesca Pasquale Enzo Palmieri Alessia Fabbrini Maurizio Piscopo foto di scena Noemi Fabiano Stefano Cardone Bianca Polidoro Marinì Sabrina Fernando Valeria Pollice 5 Giuliana Fiorellino Elvis Radosajvic Christian Giroso Scampia | Teatro Auditorium Giovanni Rodrigo Vastarella 31 marzo e 1 aprile 2007 ore 21.00 Gelian Jasar Natalino Romano Gianni Jasar Napoli | Teatro Mercadante Antonello Russo 4 aprile 2007 ore 18.00 Cristian Jovanovic Giorgia Russo 5 aprile 2007 ore 21.00 Dusco Jovanovic Simone Sacchettino Nicola Laieta Roma | Teatro Valle Antonio Stornaiuolo 24 maggio 2007 ore 21.00 Manuela Lipariti Lena Stornaiuolo Delia Luongo Ravenna | Teatro Alighieri Anna Tancredi 1 giugno 2007 ore 21.00 Anna Maese Antonio Trombetta Donatella Manzo Emanuele Valenti Salvatore Marangia Antonio Visco Si ringraziano: Massimiliano Marigliano Patrizia Albamonte, Rosaria Culicelli, Ennio Ferrara, Mia Filippone, Chiara Esposito, Maria Rosaria Guidi, Maria De Marco, Maria Marella, Ludovica Massimo Esposito Giuseppina Pelella, Micla Pennacchio, Flavia Piro, Francesco Somma, Serena Mattiello Gennaro Sorrentino, Fabrizio Valletti. Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 6 Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 7 Roberta Carlotto città dava di se stessa. Un teatro in cammino Per questo progetto siamo partiti da Scampia, un simbolo anche troppo forte del disagio della città, avendo chiaro il Soltanto qualche mese fa Arrevuoto. Scampia | Napoli ha rischio di atterrare in quella periferia con idee e metodi ricevuto il premio speciale Ubu per la stagione 2005-2006, preconfezionati. Il lavoro svolto dai gruppi e dalle persone un premio teatrale che tutti noi che lavoriamo in teatro, che operano sul campo ci hanno offerto una mappa che è consideriamo un importante riconoscimento. È stata una alla base della nostra ricerca. Con loro e soprattutto con serata commovente perché all’annuncio del premio ai Marco Martinelli e il suo Teatro delle Albe si è avviato il ragazzi di Napoli-Scampia, a Marco Martinelli e al Teatro progetto capace di unire ricerca teatrale e pedagogia, Mercadante, nella storica sala del Piccolo a Milano, avendo però sempre fermo l’obiettivo del fare teatro. stracolma di attori, registi critici e amici del teatro Assieme a Marco Martinelli, e seguendo il metodo già convocati da Franco Quadri per la pubblicazione del applicato a Ravenna della non-scuola, si è attivata una rete Patalogo, è scoppiato un applauso impressionante che non di persone e di gruppi che hanno offerto la loro disponibilità finiva più. Ed è in quella occasione che ho avuto la e conoscenza del territorio, in un lavoro di supporto e consapevolezza che questo spettacolo ha rappresentato un stimolo rivelatosi fondamentale. Alcuni di loro hanno segnale, qualcosa di più di un progetto teatrale: una prima affiancato i collaboratori teatrali delle Albe, le “guide”, risposta all’esigenza che il teatro tornasse ad essere vitale, continuando a seguire il progetto anche quest’anno: utile alla vita di tutti, ritrovando quella funzione delle insegnanti della Scuola Media Carlo Levi, del Liceo Elsa origini che oggi fa tanta fatica ad esprimere. Morante, del Liceo Antonio Genovesi, ma soprattutto la Nel 2006 si è conclusa la prima fase del progetto dopo un strenua generosità del gruppo che lavora con i rom e con i susseguirsi di felici sorprese: la partecipazione dei ragazzi, ragazzi che hanno abbandonato la scuola, l’associazione 7 la loro capacità di lavorare assieme indipendentemente “Chi rom e chi no”. dalle età e dalle provenienze, l’apertura di uno spazio Il successo di Arrevuoto, con lo spettacolo Pace! da teatrale a Scampia, lo spettacolo prima a Scampia, poi al Aristofane, è stato il frutto di quello che abbiamo chiamato Mercadante e infine a Roma, all’Argentina, con un “primo movimento” e che ci ha permesso di mantenere entusiasmo sia tra il pubblico che tra i ragazzi sempre l’impegno di rendere triennale questa iniziativa, cosa non maggiore. semplice in Italia dove si presentano spesso dei percorsi I teatri stabili oggi in Italia sono molto diversi uno dall’altro pluriennali che poi non vengono portati a termine. ma forse hanno perso la loro specifica identità e l’idea di In questo secondo anno, che prevede la messa in scena di quale sia il proprio ruolo e quali le reali necessità. Assieme un Ubu sotto tiro, da Alfred Jarry, si è riprodotto lo stesso a Ninni Cutaia, che ha costruito e diretto il Mercadante in interesse da parte dei ragazzi e di Marco Martinelli che è questi anni, abbiamo condiviso l’idea che fare teatro vuol stato capace questa volta di lavorare con un numero dire ripensarlo, sia nella messa in scena che mettendosi in maggiore di attori, quasi 100, dopo i 70 della prima rapporto con la città, in questo caso Napoli, ma senza edizione. retorica e dando voce anche ai settori più sofferenti ed Proprio per la forza della non-scuola delle Albe ci si è potuti emarginati. Vi è stata una attenzione particolare agli autori basare sull’apporto più dinamico dei ragazzi che avevano e ai registi delle ultime generazioni, senza trascurare la preso parte allo spettacolo dell’anno scorso, sul tradizione napoletana e le sue infinite potenzialità. Ma coinvolgimento di nuove guide teatrali ma soprattutto sulla contemporaneamente il Mercadante ha voluto tenere un formazione di ragazzi e ragazze che saranno tra i conduttori confronto con la Napoli di oggi e con le sue contraddizioni del progetto negli anni a venire. Vedo con piacere che che sono anche le sue risorse, a partire dai segnali che la alcuni di loro cominciano ad avere un ruolo nella comunità Arrevuoto_Programma 28-03-2007 15:48 Pagina 8 locale, chi scrivendo su libri e giornali, chi trovando un giugno una tappa a Ravenna, la casa madre delle Albe, ruolo nell’ambito dell’intervento sociale, tutti motivati ed dove i ragazzi di Napoli incontreranno i loro coetanei del incoraggiati da questa partecipazione ad Arrevuoto. nord. In autunno vorremmo riuscire a tenere lo stesso Quello che mi dispiace invece è che finora non siamo confronto con il lavoro che Martinelli ha realizzato l’inverno riusciti ad allargare la nostra rete, a collegarci con le varie scorso con i ragazzi di un villaggio del Senegal, Ubu nero, esperienze che pure ci sono a Napoli, aspetto questo che il testo è lo stesso ma, come prevede il metodo della mi sembra uno dei problemi di una città dove si rischia di non-scuola, realizzato secondo la poetica e l’energia dei rimanere chiusi in se stessi, senza riuscire a sommare le suoi diversi partecipanti. Per l’anno prossimo, sul terzo tante realtà positive che ci sono, accrescendo così la loro movimento di Arrevuoto, non abbiamo ancora ragionato, ma incisività. L’esempio dell’Auditorium di Scampia è il ruolo delle persone va crescendo via via, questo tessuto emblematico, ci siamo sforzati di farlo riaprire per lo comincia a lavorare in maniera meno dichiarata, nel spettacolo della prima edizione di Arrevuoto ed oggi ci sottofondo, cosa che ci siamo sempre auspicati. Per allora, lavoriamo come se fossimo degli ospiti e non dei può darsi, si possa contare anche sullo storico Teatro
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