REGOLAMENTO DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI SATURNIA E DELLA VALLE DELL’ALBEGNA Articolo 1 Il complesso culturale nel Comune di Manciano, comprendente l’area urbana di Saturnia, le necropoli etrusche di Saturnia, il Castellum aquarum di Poggio Murella, la necropoli preistorica di Le Calle, il villaggio preistorico di Scarceta, la necropoli etrusca di Poggio Vaccaio, l’area archeologica di Marsiliana, è denominato Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna. Riguardo alle aree archeologiche, al fine della funzionalità e dell’utilizzazione dei monumenti, il Comune di Manciano ricercherà accordi con gli eventuali proprietari privati o pubblici. Altre aree di interesse archeologico di nuova scoperta o di ritrovato interesse monumentale o di ricerca o di valorizzazione potranno essere aggiunte successivamente ad incrementare il patrimonio del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna. Come tale patrimonio è comunque inteso, a livello di principio generale, tutto quello ricadente nel territorio comunale di Manciano. Strutture del Parco sono il Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano, il Museo Archeologico di Saturnia, il Centro Documentale di Montemerano ed il Centro Servizi per l’Archeologia di Marsiliana. L’insieme costituisce il Sistema Museale Mancianese che comprende anche la Pinacoteca Aldi Pascucci di Manciano. Il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna vuole rappresentare un luogo dell’identità culturale delle popolazioni del Comune di Manciano ritenendo questo un obbiettivo utile e necessario alla stessa vitalità dei luoghi. Il recupero dell’identità culturale del/dei luogo/luoghi è una risorsa, specialmente per le generazioni giovanili, necessaria al mantenimento di un tessuto sociale e produttivo che non si può disperdere. Articolo 2 Le strutture del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna sono aperte a tutti, senza alcuna distinzione di sorta, previo pagamento di un biglietto di ingresso, già istituito per i Musei di Manciano e di Saturnia e che sarà esteso alle nuove strutture e/o aree archeologiche aperte al pubblico nel rispetto delle norme preesistenti e vigenti, da concordarsi preventivamente fra il Comune di Manciano e gli eventuali gestori privati. Il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna si adegua agli standard minimi di qualità previsti dalla Regione Toscana. Articolo 3 Il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna è gestito direttamente dal Comune di Manciano attraverso le forme che riterrà opportune (gestione propria od affidata ad enti e/o società private). La direzione scientifica, di indirizzo e di programma del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna resta comunque al Comune di Manciano che la esercita attraverso gli Uffici comunali ed il Direttore del Museo di Preistoria e Protostoria di Manciano. Per gli indirizzi culturali il Parco si avvale, oltre che dell’attività dell’Assessore Comunale di riferimento, anche della nomina del Comitato scientifico di cui al successivo Articolo 5. Articolo 4 Spetta al direttore la programmazione culturale e scientifica generale del Parco, la cura della qualità dei servizi, erogati anche da gestori privati, finalizzati al gradimento ed alla soddisfazione culturale dell’utenza pubblica, la programmazione e cura scientifica della ricerca, della valorizzazione, della didattica, degli allestimenti didattico-scientifici, degli itinerari culturali e degli aspetti scientifici complessivamente intesi, la cura dell’immagine e la promozione del Parco. Spettano a lui le relazioni culturali con enti e figure esterne al Parco ed al Comune di Manciano. Il direttore opera secondo le linee ed i programmi di indirizzo dell’Amministrazione comunale ed in rapporto con altri servizi comunali. Nella programmazione e nell’organizzazione delle attività scientifiche, si avvale del Comitato scientifico di cui è il coordinatore. Il direttore è responsabile degli aspetti culturali e scientifici, della qualità dei servizi erogati per il gradimento del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna e dell’immagine di esso; altre responsabilità, in merito alle strutture, agli impianti, agli itinerari fisici ed ai percorsi, all’incolumità dei visitatori ed ai servizi ad essa necessari, alla sicurezza complessiva delle aree esterne ed interne ai Musei e/o altro ricadono su altri servizi comunali e/o enti esterni competenti. Articolo 5 Al fine di garantire il migliore svolgimento dell’attività del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna viene istituito un Comitato scientifico composto dal direttore del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna e da un numero di esperti non superiore a tre. Il Comitato ha una funzione di indirizzo, di garanzia, di valutazione e di controllo sulle attività scientifiche del Parco. Ad esso spetta di definire le linee programmatiche generali in campo scientifico, di valutare le proposte avanzate e di garantire la qualità ed il rigore scientifico delle iniziative da farsi. Esso si riunisce su convocazione del direttore/coordinatore almeno una volta all’anno. La sua responsabilità è esclusivamente scientifica. Per l’attività scientifica il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna può anche costituire, quando necessario, gruppi di progettazione e/o di lavoro invitando in essi esperti delle Università o di altre istituzioni scientifiche, nazionali o straniere con cui il Comune di Manciano può stringere accordi e convenzioni. Articolo 6 In caso di gestione affidata a enti e/o società private, spetta a queste il compito di permettere la pratica fruizione del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna e pertanto curare i servizi di regolare apertura, il controllo, durante l’orario di apertura, sul comportamento e l’incolumità dei visitatori, sul funzionamento degli impianti e quanto serva alla fruizione migliore del Parco stesso ed alla sicurezza dei visitatori lungo i percorsi e durante la visita. Sul gestore privato ricadono tutte le responsabilità verso gli utenti connesse all’attività di visita pubblica al Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna. Articolo 7 Gli enti gestori privati possono avanzare idee e proposte per iniziative utili al miglioramento e arricchimento del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna e delle sue attività. Tali proposte andranno presentate preventivamente al Comune di Manciano ed al direttore affinché si possano valutare. In caso di mancato accordo la decisione finale spetta comunque al Comune di Manciano. Gli enti gestori privati sono comunque tenuti ad informare tempestivamente il Comune ed il direttore su ogni questione inerente il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna. Articolo 8 L’apertura è garantita per tutto l’anno -salvo periodi, momenti e situazioni particolari specialmente nella stagione invernale, in considerazione della situazione ambientale dei siti- per almeno 24 ore medie settimanali, in accordo con gli standard previsti dalla Regione Toscana. La determinazione dell’orario di apertura compete al Comune di Manciano ed ogni ente privato gestore dovrà attenersi scrupolosamente all’osservanza dell’orario previsto. Articolo 9 La volontà di permettere l’accesso a tutti si realizza attraverso una gestione flessibile tesa a rispondere positivamente a tutte le richieste soddisfacibili dell’utenza. A tal fine si stabilisce un servizio permanente e senza interruzioni di prenotazione delle visite per concordare itinerari e formule di visita che favoriscano innanzitutto l’utenza, nei limiti del possibile. Altresì possono essere stabiliti orari di apertura straordinaria, promozioni, agevolazioni e quanto possa favorire l’utenza. Un obiettivo del Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna è il raggiungimento della soddisfazione dell’utenza e, pertanto, gli enti privati gestori dovranno attenersi a questo principio. Articolo 10 Il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna garantisce il diritto alla fruizione culturale di sé stesso e del territorio nonché il miglioramento e la crescita dell’offerta didattica per le scuole. A tal fine promuove presso le Scuole e in accordo con Dirigenti scolastici, Presidi ed Insegnanti iniziative, visite ed incontri didattici. Il Parco Archeologico di Saturnia e della Valle dell’Albegna favorisce anche l’uso del tempo libero per tutti e, con speciale attenzione, gli anziani ed i diversamente abili. Verso i diversamente abili applica l’esenzione del biglietto e la più ampia possibile eliminazione o riduzione di barriere. Articolo 11 Il Parco, per realizzare le finalità di cui all’Articolo 1, favorisce la partecipazione della popolazione alla programmazione culturale, coinvolge settori sociali interessati, sollecita la visita delle scuole e della popolazione locale cui lo stesso Parco è dedicato..
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