IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 DUE NUOVE SPECIE crinite-sodalite e al gruppo della hellandi- MINERALOGICHE te, sono identificabili soltanto strumental- mente, essendo morfologicamente identi- LAZIALI: ALLORIITE E che ad altre specie – presenti anch’esse PIERGORITE-(Ce) nel Lazio – appartenenti agli stessi grup- pi, talvolta presenti nella stessa giacitura. Roberto Pucci Ciò premesso, come al solito, le attri- Gruppo Mineralogico Romano buzioni vanno considerate con molta pru- denza e onestà intellettuale. In internet è possibile da tempo trova- Riassunto re notizie sulle caratteristiche cristallochi- miche delle due specie (http//www.mindat. Alloriite e piergorite-(Ce) sono due org). nuove specie mineralogiche rinvenute nel Sulle due specie è stato annunciato un Lazio: la prima a M.te Cavalluccio (Cam- articolo sul numero 2 del 2007 della rivista pagnano RM) – nel complesso Vulcanico Micro, periodico della Associazione Mi- Sabatino – ed appartenente al gruppo cromineralogia Italiana, a cura di M.E. Ci- della cancrinite-sodalite (approvazione riotti e E. Bonacina che, al momento della IMA 2006-020); la seconda in località Tre stampa di questa edizione de “Il Cercapie- Croci (Vetralla VT) – nel Complesso Vul- tre”, sarà già stato certamente pubblicato. canico di Vico – ed appartenente al grup- po della hellandite (approvazione IMA 2005-008). Di questa seconda specie si de- Alloriite scrive un nuovo ritrovamento effettuato L’alloriite (Chukanov et al., 2007; Ra- in prossimità della frazione di Botte (Ve- stsvetaeva et al., 2007) è un nuovo mine- tralla VT). rale del gruppo della cancrinite-sodalite (approvazione IMA 2006-020) con formu- la semplificata: Introduzione • Na20K6Ca4(Si24Al24O96)(SO4)4(OH)2 4H2O. Anche se la notizia, nell’ambiente col- L’olotipo è depositato nel Fersman lezionistico, circola ormai da tempo, sem- Mineralogical Museum della Accademia bra doveroso segnalare ai nostri lettori, in Russa delle Scienze a Mosca (Russia). particolare agli amanti della sistematica Il minerale è stato rinvenuto da R. Allo- regionale laziale, la scoperta di due nuove ri, cui è dedicato il nome, in un proietto di specie minerali: l’alloriite e la piergorite- tipo sanidinitico a M.te Cavalluccio (Cam- (Ce), rinvenute rispettivamente nel Com- pagnano) sul bordo della caldera di Sacro- plesso Vulcanico Sabatino e in quello Vi- fano nel Complesso Vulcanico Sabatino. cano. L’alloriite, in associazione con biotite, Nel pieno rispetto della tradizione mi- andradite e apatite, oltre che con il K- neralogica laziale, le due specie, apparte- feldspato che costituisce la massa del nenti rispettivamente al gruppo della can- proietto, si presenta con il classico abito 34 IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 Fig. 1. Alloriite, M.te Cavalluccio (Campagnano RM); cristalli di 0,5 mm: Coll. I. Caponera, foto R. Pucci. cristallino di altre cancriniti costituito, pur L’abstract (in PDF) della pubblicazio- essendo trigonale, da prismi esagonali ne di Chukanov et al., 2007 è scaricabile molto schiacciati con terminazione tronco dal sito: http//www.minsoc.ru/FilesBase/ piramidale del tutto indistinguibili da 136105.pdf. quelli della più comune afghanite. I cri- Cosa abbastanza singolare è che tale stalli arrivano al massimo a 1,5 x 2 mm di file è leggibile “a video” ma è protetto dimensione e si presentano incolori o di contro la possibilità di stamparlo. color violetto molto pallido; non sono fluorescenti ai raggi U.V. (fig. 1). Piergorite-(Ce) L’analogia tra l’alloriite e la afghanite non sta soltanto nell’aspetto dei cristalli, La piergorite-(Ce), (Boiocchi et al., ma anche nelle loro strutture che si diffe- 2006), è un nuovo borosilicato (approva- renziano per contenere Ca e Cl l’afghani- zione IMA 2005-008) del gruppo dell’hel- te, Na e H2O l’alloriite. landite con formula semplificata: 3+ I Il campione di alloriite che è rappre- Ca8(Ce,Th,La,Nd)2(Al0,5 Fe 0,5)( ,Li,Be)2 sentato in fig. 1 appartiene alla collezione Si6B8O36 (OH,F)2 dell’amico Igino Caponera e proviene L’olotipo è depositato presso il Museo dallo stesso proietto nel quale sono stati di Mineralogia del Dipartimento di Scien- rinvenuti i cristalli sottoposti ad analisi ze della Terra della Università degli Studi per l’identificazione della specie. di Pavia. 35 IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 Il nome dato al minerale deriva dalla L’abstract (in PDF) della pubblicazio- fusione di alcune lettere dei cognomi dei ne di Boiocchi et al., 2006 è scaricabile dal collezionisti che l’hanno rinvenuto: G. sito: Pierini e P. Gorini. http//:www.minsocam.org/msa/ammin/toc/. Secondo quanto descritto da Boiocchi Anche in questo caso il campione che et al. (2006) il minerale è stato rinvenuto in viene proposto in fotografia (Fig. 3) ap- località Tre Croci (Vetralla VT) nelle ca- partiene alla collezione di Igino Caponera vità miarolitiche di un proietto di tipo sa- ed è stato tratto dallo stesso proietto in nidinitico. I cristalli, di simmetria monocli- cui è stato rinvenuto l’olotipo della pier- na, si presentano di forma tabulare, molto gorite-(Ce); i cristalli fotografati risultano appiattiti, talvolta aciculari, in individui del tutto simili a quelli riprodotti nella isolati o ciuffi submillimetrici di lucentezza pubblicazione di Boiocchi et al. (2006). vitrea, incolori o “giallo” (forse più ten- dente al color miele) pallido, non pleoclo- rici, abbastanza simili a quelli ben formati di hellandite-(Ce) cui sono associati, ma ri- spetto ai quali si distinguono per le dimen- sioni sensibilmente inferiori, al massimo 0,3-0,4 mm. Gli autori esprimono l’ipotesi che la piergorite-(Ce) si sia probabilmente formata sulla superficie del K-feldspato in una fase tardiva di cristallizzazione. I cri- stalli di piergorite-(Ce) sono caratterizzati da una perfetta sfaldatura secondo (010), da una geminazione polisintetica secondo (100) e talvolta da una geminazione a “L” secondo (301¯) (Fig. 2). Fig. 2. Geminazione dei cristalli di piergorite-(Ce) se- ¯ Il proietto in cui è stata rinvenuta la condo (301); ridisegnato da Boiocchi et al., 2006. piergorite-(Ce) è costituito da K-feldspa- to (sanidino), in misura minore plagiocla- Si è insistito sull’aspetto morfologico sio, clinopirosseno e magnetite; altri mi- dei cristalli di piergorite-(Ce) per eviden- nerali accessori, oltre l’hellandite-(Ce) già ziare, con quello che si dirà appresso, citata, sono: titanite, noseana, baddeleyi- quanto, nell’intricato mondo della mine- te, afghanite, danburite, biotite, rutilo, ralogia laziale, basare il riconoscimento di thorite, vonsenite e homilite 1 (Boiocchi et alcune specie sul loro aspetto o sul con- al., 2006). fronto con altri campioni o peggio ancora con loro immagini possa riservare, talvol- ta, sorprese. 1 Sarebbe interessante conoscere i dati analitici Recentemente (ottobre 2007) sono che hanno portato al riconoscimento di questa rara stati identificati come piergorite-(Ce) i specie – Ca2FeB2Si2O10 – appartenente al gruppo della gadolinite. cristalli di un minerale rinvenuto in un 36 IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 Fig. 3. Piergorite- (Ce), Tre Croci (Vetralla VT); cristalli di 0,3-0,4 mm. Coll. I. Caponera foto R. Pucci. proietto sanidinitico raccolto molti anni ed era di forma irregolare, con struttura fa nel Complesso Vulcanico Vicano dal- apparentemente stratificata, caratteristica l’autore delle presenti note. abbastanza frequente nei proietti sanidi- I cristalli del minerale, identificato co- nitici rinvenuti in quella zona; abbastanza me piergorite-(Ce), hanno però un aspet- fresco e compatto, di colore grigio chiaro to molto diverso da quelli dell’olotipo; in- con frequenti macchiette nere costituite fatti mentre qualcuno mostra la forma ta- bulare tipica dei minerali del gruppo del- l’hellandite, anche se opaco e di colore da ambrato a bianchiccio – cosa che aveva portato in un primo tempo a trascurare questi campioni che sembravano alterati – molti si presentano quasi prismatici, al- lungati ed associati ad “L”, geminati se- condo (301¯), a volte disposti addirittura a ricoprire solo il perimetro di una sagoma rettangolare (Figg. 5, 6, 7 e 8). Il proietto era stato ritrovato ai margi- ni della Strada di Valle Cesate poco oltre Fig. 4. Cartina della zona del secondo ritrovamento di la frazione di Botte (Vetralla VT) (Fig. 4) piergorite-(Ce). 37 IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 Fig. 5. Piergorite-(Ce) Botte (Vetralla VT); cristallo Fig. 6. Piergorite-(Ce) Botte (Vetralla VT); cristalli di magg. 0,4 mm. Coll. e foto R. Pucci. 0,3 mm geminati a “L”. Coll. e foto R. Pucci. Fig. 7. Piergorite-(Ce) Botte (Vetralla VT); cristalli ge- Fig. 8. Piergorite-(Ce) Botte (Vetralla VT); cristalli ge- minati a “L” su titanite, altezza gruppo 0,5 mm. Coll. e minati a “L”, i maggiori 0,8 mm. Coll. e foto R. Pucci. foto R. Pucci. 38 IL CERCAPIETRE, Notiziario del Gruppo Mineralogico Romano - n.1-2/2007, pagg. 34-40 da pacchetti di “mica” nera e granuli Tab. 1. Confronto tra i dati diffrattometri- malformati di un minerale appartenente ci della piergorite-(Ce) di Botte (Vetralla, probabilmente al gruppo del pirosseno. VT) e quelli calcolati dell’olotipo. Oltre al K-feldspato, che ne costituiva gran parte della massa, si notava un’am- Botte (Vetralla VT) Olotipo pia diffusione di un minerale in submilli- I% 2θ°d I%2θ°d metrici cristallini rombododecaedrici, spes- (Å) (Å) so malformati ma limpidi e brillanti di co- lore giallo molto pallido appartenenti cer- 15,4 11,42 7,74 0,3 11,38 7,77 tamente al gruppo della sodalite che spes- 17,6 12,49 7,08 9,6 12,70 6,97 so riempivano completamente gli intersti- 21,6 18,58 4,78 27,5 18,60 4,77 zi tra i cristalli di K-feldspato.
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