Camera dei Deputati – 673 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXIV N. 5 9. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ITALIANA ALL’ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI 673 ziari. Oltremodo signifcativa è la circostanza che l’uomo fosse gestore, in Romania, di un impero immobiliare, creato dal fratello1986, per conto del boss ZAGARIA. Impero immobiliare e societario composto da imprese di costruzione, centri benessere nonchè da diverse centinaia di appartamenti. La Romania è, infne, utilizzata dalle consorterie italiane anche per favorire la latitanza di affliati. - Malta Malta è situata in una posizione strategica, che la pone al centro delle rotte del mar Mediterraneo. L’isola è diventata così, nel corso degli anni, crocevia di traffci illeciti, quali la tratta di esseri umani e varie forme di contrabbando, tra cui la vendita di prodotti petroliferi provenienti dalle aree interessate da confitti bellici1987. A ciò si aggiunga che un sistema fscale e societario vantaggioso ha attirato numerosi imprenditori e liberi pro- fessionisti che hanno mimetizzato tra gli investimenti legali, anche quelli di natura illecita, sfruttando i canali fnanziari del Paese per riciclare denaro, che deve ancora adeguare il proprio sistema antiriciclaggio agli stan- dard internazionali. Vale la pena di richiamare, in proposito, un’operazione conclusa nel recente passato dalla Guardia di fnanza1988, denominata “Fake Money”, che ha fatto luce su una consorteria criminale campana dedita alla sistematica com- mercializzazione di banconote in euro contraffatte, smerciate a livello internazionale attraverso la pubblicazione di annunci su siti internet radicati nel deep web. L’indagine ha ricostruito un’intensa attività di distribuzione sul mercato europeo di valuta falsa di pregiatissima fattura (c.d. “Napoli Group”), attuata anche sfruttando le note- voli abilità informatiche del promotore effettivo e organizzatore della compagine criminale, il quale era solito proporre, come corrispettivo per le cessioni illecite, pagamenti anche in bitcoin, appoggiandosi a una società di cambio con sede a Malta. Oltre a sfruttate il sistema economico-fnanziario maltese per operazioni di riciclaggio, le organizzazioni mafo- 1986 Eseguito a Pitesti (Romania) il 12 aprile 2018, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli, che lo scorso maggio 2019 lo ha condannato in primo grado ad anni 16 di reclusione per la partecipazione al sodalizio casalese, clan ZAGARIA. In quel contesto, fu eseguito uno dei più importanti sequestri operati dalla magistratura italiana all’estero (oltre 400 appartamenti, tre società, tutti riconducibili a ZAGARIA Michele) 1987 L’operazione “Dirty Oil” portata a termine nel mese di ottobre 2018, ha permesso di scoprire un traffco di petrolio importato clandestinamente dalla Libia e che, grazie ad una compagnia di trasporto petrolifero maltese, veniva introdotto sul mercato italiano, sfruttando il circuito delle “pompe bianche”. 1988 Conclusa nel 2016. Cfr. anche Direzione Nazionale Antimafa e Antiterrorismo – Relazione Annuale 2018 (periodo 01/07/2017 – 30/06/2018, pubblicata il 31 luglio 2019), pag. 450. Camera dei Deputati – 674 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXIV N. 5 674 RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO se, in particolare la ‘ndrangheta e Cosa nostra, stanno sfruttando sempre di più il Paese per stabilire società e server utili per realizzare affari illeciti nel settore delle scommesse on line. A tal proposito si richiama un’indagine conclusa nel mese di agosto dalla Guardia di fnanza nei confronti delle cosche reggine, che controllavano una società maltese (ma con stabile organizzazione in Italia) operante nel set- tore del gioco on-line. Sono stati scoperti ricavi omessi per quasi 4 miliardi di euro ed una base imponibile ai fni dell’Imposta Unica sulle Scommesse pari ad oltre 1 miliardo di euro. Il successivo 17 dicembre è stato eseguito un sequestro beni1989, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di un soggetto, già coinvolto nell’operazione “Galassia”1990. Lo stesso, rintracciato ed arrestato il 22 aprile 2019 a Malta, era ritenuto al vertice di un sodalizio, che garantiva gli interessi economici della cosca reggi- na TEGANO e della famiglia catanese SANTAPAOLA-ERCOLANO, gestendo un’illecita raccolta di scommesse attraverso società maltesi. Nel complesso è stato sequestrato un patrimonio di circa 400 milioni di euro, costituito da tre società maltesi, numerosi conti correnti italiani ed esteri e da due trust radicati sempre a Malta, di cui uno contenente un cospi- cuo portafoglio fnanziario. Come accennato, anche Cosa nostra ha sviluppato i propri interessi commerciali a Malta in relazione al settore delle scommesse illegali. Il 27 gennaio 2019 è stato operato il sequestro1991 di quattro società dislocate a Malta, gestite da un imprenditore che aveva realizzato una rete di agenzie di scommesse abusive in collegamento con un’organizzazione di Partinico (PA)1992. Malta è anche inserita nelle rotte del traffco degli stupefacenti, come emerso da un’operazione antidroga 1989 Decreto di sequestro beni – proc. n. 86/19 RGMP - 75/19 Provv. Sequ. emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della DDA 1990 P.p. 5585/2015 RGNR DDA. Eseguita dalla Direzione Investigativa Antimafa, congiuntamente alla Guardia di Finanza nel 2018. Nel corso dell’operazione veniva disposto il sequestro di un ingente patrimonio composto da 15 società italiane e 23 società estere, con sede in Austria, Malta, Romania, Svizzera ed Antille Olandesi (Couracao), operanti nel settore dei giochi e delle scommesse, 24 immobili, 7 automezzi, 33 siti nazionali e internazionali di “gambling on line” ed innumerevoli quote societarie e conti correnti nazionali ed esteri, per un valore complessivo stimato in oltre 723 milioni di euro. 1991 Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo. 1992 Operazione “Game Over” del 2018. OCC n..22264/13 RGNR e n. 13079/13 RG GIP, emessa dal GIP del Tribunale di Palermo il 26.01.2018 nei confronti di 30 persone. Camera dei Deputati – 675 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXIV N. 5 9. CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ITALIANA ALL’ESTERO E RELAZIONI INTERNAZIONALI 675 conclusa a Messina il 18 luglio 2019. L’indagine1993 ha disvelato un sodalizio, con ramifcazioni a Malta, Olanda e Germania - oltre che in Sud America - che gestiva un traffco internazionale di cocaina destinata ad un soggetto contiguo al clan Laudani di Catania. Anche il territorio maltese è stato utilizzato, negli anni, quale luogo di rifugio per i latitanti. (2) Aree extra Europa - Stati Uniti d’America La collaborazione e gli scambi informativi con il collaterale statunitense consentono di delineare un qualifcato quadro generale della presenza delle organizzazioni mafose. Negli Stati Uniti d’America si conferma l’operati- vità, oltre che de La Cosa nostra statunitense (LCN), storicamente presente, anche della ’ndrangheta, referente dei cartelli sudamericani del narcotraffco e di sodalizi campani e pugliesi1994. Le relazioni tra La Cosa nostra statunitense e l’omologa struttura italiana continuano ad essere salde, nonostante la prima abbia assunto, nel tempo, una propria autonomia. A riguardo, recenti attività investigative hanno evidenziato che persistono rapporti tra esponenti di famiglie sto- riche di Cosa nostra palermitana – “perdenti” nello scontro con l’ala corleonese di RIINA, i c.d. “scappati”, a suo tempo rifugiatisi negli U.S.A. - ed elementi appartenenti a La Cosa nostra americana, con particolare riferimento alla famiglia GAMBINO, da oltre cinquant’anni radicata negli Stati Uniti. I “perdenti” avrebbero impiantato atti- vità imprenditoriali redditizie, i cui proventi sarebbero stati destinati al mantenimento delle famiglie e dei sodali rimasti in Sicilia. Non sarebbe quindi mai venuta meno la connessione tra affliati e componenti delle consorterie del versante americano e siciliano. Negli U.S.A., La Cosa nostra sarebbe composta, oltre che dai menzionati GAMBINO, anche dalle altre famiglie di New York (BONANNO, COLOMBO, GENOVESE e LUCCHESE), dalla famiglia DE CAVALCANTE di Newark, da La Cosa nostra del New England e di Filadelfa, nonché dal Chicago Outft. 1993 OCC n. 4610/17 RGNR - 804/18 RG GIP, emessa dal Tribunale di Messina in data 10 luglio 2019 nei confronti di 11 soggetti (tra i quali un dominicano ed un cubano) ritenuti a vario titolo responsabili di associazione fnalizzata all’acquisto, trasporto, distribuzione e cessione sul mercato di cocaina e MDMA. L’operazione viene descritta anche nel capitolo dedicato a Cosa nostra siciliana, paragrafo relativo alla provincia di Messina. 1994 Fonte: https://www.fbi.gov/investigate/organized-crime, pag. 6. Camera dei Deputati – 676 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. LXXIV N. 5 676 RELAZIONE SEMESTRALE AL PARLAMENTO Le attività criminali dell’organizzazione americana spaziano dal narcotraffco1995 (gli U.S.A. emergerebbero tut- tora come il principale Paese di destinazione delle spedizioni di cocaina intercettate in Sud America1996) alla gestione del gioco d’azzardo illegale, dalla corruzione politica alle estorsioni, dalle frodi alla contraffazione, dal traffco d’armi al riciclaggio dei proventi illeciti, dall’infltrazione negli ambiti imprenditoriali fno alla commis- sione di omicidi ed attentati1997. Accanto a
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