SABATO ' 11 DICEMBRE 1982 l'Unità - SPORT 19 ", Juventus. Inter e Roma Incontreranno il 2 mano del prosai* mo anno, negli incontri di «andata» del -quarti- di Coppa del Intervista con Bruno Pesaola Avversari temibili nei «quarti» delle Coppe Campioni, Coppa delle Coppe e Coppa UEFA, tre avversarle che avrebbero preferito evitare. Alla squadra di Trapattoni sono ca­ pitati (li inglesi dell'Aston Villa, a quella di Marchesi gli spagno­ li del Real Madrid e a quella di Uedholm 1 portoghesi del Benfì­ ca. Inter e Roma, per giunta, avranno l'handicap di giocare la prima partita a casa, mentre la Juventus giocherà prima In «Salverò il Inghilterra e poi a Torino. I retour-match si giocheranno il 16 mano. Ma vediamo il quadro del sorteggi, per poi passare alle Juve, Inter e Roma reazioni del tre allenatori. COPPA DEI CAMPIONI mio Napoli? Widzew Lodz (PolVLiverpool (Ing) Aston Villa (IngWUVENTUS (IT) Dynamo Kiev (URSS)-Amburgo (RFT) Sporting Lisbona (Port)-Real Sociedad (Sp) Forse, ma non ci sarà da masticare durò •* • ' COPPA DELLE COPPE Paris St Germain (Fr)-Watcrschci (Bel) Austria Vienna (Aut)-Barcellona (Sp) Ai bianconeri in Coppa dei Campioni sono capitati gli inglesi dell'Aston Villa INTER (ll>Real Madrid (Sp) Bayern Monaco (RFT)-Aberdeen (Se) sono un mago» In Coppa delle Coppe ai nerazzurri il Real Madrid di Di Stefano COPPA UEFA Bohemians Praga (Ccc)-Dundce (Sco) — Non le sembra di usare In Coppa UEFA i giallorossi se la vedranno con i pericolosi portoghesi del Benfìca Kaiserslautern (RFI>Unlversitatea Craiova (Rom) un po' troppo la retorica, di ROMA (ITVBenfica Lisbona (Por) fare letteratura «rosa» su L'«andata» si giocherà il 2 marzo 1983, il «ritorno» il 16 marzo Valencia (Sp)-Andcrlccht (Bel) questo amore tra lei, il Na­ ' Dalla nostra redazione poli, la città e 1 napoletani? . NAPOLI — Ritorna in serie A «Assolutamente no. A meno Dalla nostra redattone fin d'ora le caratteristiche degji avversari •Cosa si aspetta che le risponda? Gli dopo tre anni di esilio, la ren­ che lei non sappia indicarmi TORINO — Giovanni Trapattoni aveva inglesi. *L'Aston mi fa meno impressione obiettivi sono entrambi allcttanti. Ovvio trée domani al San Paolo, a sei nuove parole che indichino sen­ «Siamo più manifestato chiaramente le sue preferenze del Liverpool, ma non lo sottovaluto. che vorremmo centrarli entrambi. Ma è anni dal tempestoso divorzio timenti vecchi. Amo Napoli e i a scalare: i polacchi del Widzew Lodz. gli Quanto a concezione di gioco credo che si meglio non essere troppo ghiotti... Comun­ con Ferlaino. Per Bruno Pesao­ napoletani, è la città che ho spagnoli del Real Sociedad e i portoghesi avvicini motto alle squadre italiane. Pos­ que siamo fermamente decisi ad arrivare la piuttosto avaro di soddisfa­ scelto per vivere il resto degli forti per dello Sporting di Lisbona. La sorte non lo siede tante belle indtvidualità, come Wi- alla finale di questa Coppa dei Campio­ zioni l'ultimo lustro: ha cono­ anni. Mi dica lei come dovrei ha favorito assegnandogli viceversa gli in- the, Shaw, Morley. Vanta poi un centro­ ni: sciuto l'amaro dell'esonero (Bo­ esprimermi...*. glesi dell'Aston villa, che se reputa un gra­ campista che non mi sarebbe disdegnato Anche se in finale vi capitasse il perico­ logna), il disagio (si fa per dire) dino inferiori ai connazionali del Liver- avere nella mia Juventus: quel Mortimer dall'emigrante (Atene, Panati- Quindici anni da calciatore, pool, considera comunque temibili. •Pa• grande costruttore di gioco*. loso Liverpool? venti da allenatore, una vita tra fantasia •Anzi, è quello che desideriamo. Asso­ naikos), l'inferno della serie C zienza — sono state le sue prime parole —. Si è accorto che l'«andata> capita tra l'in­ (Siracusa). Da una settimana è scarpette bullonate e panchina. • Un vantaggio per noi potrebbe essere miglia tanto a noi e si è rinnovato». ricca e prestigiosa la sua bache­ contro con l'Udinese e la trasferta di Ro­ • Intanto però domani dovrete riscattare il tecnico del Napoli, guiderà la costituito — prosegue il mister — dal gio­ ma? squadra contro il Genoa da una ca degli allori. Le soddisfazioni e tecnica care V'andata" in casa loro. Potremmo co­ •Certamente, ma i problemi saranno il passo falso di Ascoli. migliori negli anni CO, quando sì regolarci meglio nell'incontro decisivo •È vero; saremo per giunta privi di Ros­ delle panchine più scomode del anche della Roma alla quale è capitato un campionato. Fanfani allenava le prime for­ del 16 marzo». Con quale animo affronte­ avversario per nulla malleabile: il Benfìca si e Gentile. Ma sono fiducioso. A meno mazioni del centro sinistra; la rete quest'avversario ostico? — gli è stato di Lisbona. Inoltre sono convinto che per che qualcuno non voglia sostenere che il — La carriera ricomincia parabola discendente dal '73, delVAston chiesto. -Direi con grande determinazio­ allora la nostra situazione in classifica sa­ Catanzaro possa rappresentare uno spau­ cosi a 57 anni. Emozionato, ne. Loro sono sicuramente più forti sul quando il pugnace (scudo) cro­ rà diversa».^ racchio per noi, cosa che non credo...». Pesaola? ciato aretino si incammino sul­ piano atletico, noi lo siamo per fantasia e Punta più al campionato o alla Coppa •No. Cosa vuole, dopo essere tecnica: Il discorso prosegue e inquadra la Waterloo del divorzio; il ripe­ Villa» dei Campioni? r-P- • Per TRAPATTONI un difficile compito stato tanti anni sui campi di scaggio oggi, per salvare il Na­ calcio...» poli dallu retrocessione, con — L'abbraccio che il pub- Fanfani teso a salvare (alleati - blico del San Paolo certa* Marchesi: «Avversario Liedholm: «La partita mente le riserverà la lasce­ permettendo) la legislatura. rà indifferente, allora? Singolare il parallelismo tra i •Questo no. Il pubblico napo­ due personaggi. di spicco, ma credo più difficile che letano può commuovere chiun­ — Pctisso, si sente un po' il que. Prima, a proposito dell'e­ l'anfani della situazione? mozione, mi riferivo al fatto di «Entrambi abbiamo proble­ ci poteva capitare» sedere in panchina e non all'in­ mi du risolvere, seppure di na­ al 50% di possibilità» contro coi tifosi che certamente tura e di importunza diversa. mi farà venire la pelle d'oca*. Volendo comunque fare un ac­ MILANO — Rino Marchesi è guidato da un allenatore. ROMA — Non impreca (ci mancherebbe altro), ma sicuramente — Un abbraccio, questo costamento, ritengo di avere untava su Austria Vienna, A- personaggio carismatico, qual non fa neppure salti di gioia. Peschiamo Nils Liedholm in uno dei con il pubblico, da lei atteso maggiori possibilità io di salva­ Eerdeen e Saint Germain. È an­ è Di Stefano. Ma sia chiaro, pochi momenti di relax tra le mura della sua casa romana. Un po' e che cancellerà i poco pia» re il Napoli che Fanfani di sal­ data male: gli avversari nell'in­ noi non disarmiamo affatto. come il •riposo del guerriero., considerato che la partita col Colo­ cevoli ricordi legati all'ulti­ vare la legislatura. I miei ragaz­ contro di andata dei «quarti» di L'Inter sta crescendo di parti­ nia è costata tensione e gran dispendio di energie nervose. Ma il zi hanno voglia di rifarsi, non so personaggio è sempre disponibile, anche se gli ritardiamo il pisoli­ ma permanenza da allena­ finale di Coppa delle Coppe sa­ ta in partita; a primavera sare­ tore all'ombra del Vesuvio.. i suoi...*. ranno gli spagnoli del Real Ma­ mo nette migliori condizioni, no pomeridiano, la classica «pennichella* romana, alla quale egli si — Giocatore di poker, su­ è ormai assuefatto. Anche per il mister giallorosso — così come per Allora il suo Napoli vinceva drid. Ma se Marchesi è preoc­ per cui distribuirei le possibili­ e 1 tifosi la fischiavano, in­ perstizioso, principe degli cupato non lo lascia trapelare. Trapattoni e Marchesi — le speranze sono andate in fumo. Non tà al 50% ». voleva Anderlecht e Benfìca, viceversa gli sono toccati proprio i vocando Vinicio... Ora, in­ scongiuri e degli amuleti. Sandro Mazzola assume lo Mazzola, dal canto suo, ap­ portoghesi nel sorteggio di Zurìgo. Lo svedese ricorda di essere vece, sono pronti a rlcever- La letteratura calcistica è stesso atteggiamento, come a poggia in pieno le tesi dell'alle­ ricca di aneddoti sul suo volergli fare da spalla. Siamo stato buttato fuori proprio da una squadra portoghese: il Porto. La - la come il salvatore della natore. •Ho avuto un momento •zona* del Benfìca e una trappola peggiore di quella della Roma. patria, si tratta di un pub­ personaggio. Che cosa ne quasi agli sgoccioli con la pre­ di smarrimento, lo confesso, pensa? parazione per la partita di do­ L'esordio del mister, all'altro capo del telefono, è categorico: -£ blico psicolabile. Non tro­ quando ci è stata data la noti­ l'incontro più difficile che ci poteva capitare». Poi prosegue, quasi va, mister? «Penso che quando una per­ mani, assai delicata, in campio­ zia del prossimo avversario in sona raggiunge certi livelli di nato contro la Roma. Ma tanto parlasse a se stesso: 'Non esagero se dico che per me è quasi un •Dico che il calcio, proprio Coppa delle Coppe. I "quarti" derby. Infatti sulla panchina del Benfìca siede un mio connazio­ per la sua natura, è un gioco notorietà succede sempre così. Marchesi quanto Mazzola non non saranno certamente una Molte volte si inventano i fatti si rifiutano al colloquio. nale: Eriksson». contraddittorio, imprevedibile. passeggiata per noi, ma non lo Avrebbe preferito un altro avversario? E questa sua contraddittorietà e le cose per vendere meglio i Dice Marchesi: 'Preferivo saranno neppure per Juventus •Certamente, cioè uno tra il Kaiserslautern, il Dundee e il determina talvolta atteggia­ iomali. Per quanto mi riguar- altri avversari, ma tant'è, non e Roma. Adesso mi sono ripre­ Craiova. Oltretutto i romeni ci avrebbero stimolato a riscattare la menti non proprio coerenti an­ Sa, al di là dei luoghi comuni tutto va in linea retta o secon­ so e, analizzando con calma le partita che ha giocato con la Romania la nazionale di Bearzot.
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