Anno 60* N. 48 Quotidiano Sped. abb. post, gruppo 1/70 - LIRE 500 Arretrati L. 1.000 lUnità • DOMENICA 27 FEBBRAIO 1983 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Alternativa alla crisi e alla paralisi politica Approvata anche dal Senato Sedici pagine a cent'anni Attenzione e dibattito La riforma Irpef dalla morte nel paese e nei partiti è legge. Ecco MARX per il Congresso del PCI le nuove buste paga Signorile: «Si pongono ora al PSI responsabilità mai configurate» - Giudizi di Giolitti, É l'unico fondamentale decreto economico approvato dal Pintor, Frane Barbieri, Natoli - Critiche di Andreotti e Galloni alla proposta politica Parlamento - Il PCI ha votato contro la fiducia al governo ROMA — Ha scritto ieri su cioè l dibattiti pre-congres- ' ROMA — La riforma delle aliquote Irpef è un giornale un commentato­ suall, hanno rimesso le cose legge: il Senato — dove il governo ha posto la re politico che «i comunisti sulle loro gambe e 11 dibattito fiducia — ha. infatti, convertito definitiva­ sono piuttosto scandalizzati è emerso limpido su chiari Ventimila alla festa mente il decreto fiscale presentato dal gover­ Una sfida per il tipo di Interesse che si temi di confronto che erano no ti 30 dicembre e nel quale, successivamen­ sta concentrando sul loro molto diversi da quelli che si della CGIL te, è stata inserita la nuova curva delle Impo­ Congresso». Mai diagnosi fu erano per lo più preconizzati. ste dirette, frutto dell'accordo sul costo del più sballata, X comunisti si E dunque ora anche il lavoro. unitaria sono al caso presi la briga di grande Interesse Intorno al per un sindacato Per far passare li provvedimento, Il gover­ mettere In guardia forze po­ Congresso comunista non no, dunque, ha posto anche a Palazzo Mada­ litiche e commentatori dal può che piacere sempre di più forte e unito ma la questione di fiducia. La richiesta è sta­ di ROMANO LEDDA possibili abbagli e dagli sci­ più al comunisti che, al di là ta avanzata Ieri mattina dal ministro per l Editoriale di Berlinguer; interventi di Accornero, Al- voloni nel «pettegolezzo* In di tenaci residui di «pettego­ Una grande festa, ma anche un nuovo momen­ rapporti con. 11 Parlamento Lucio Abis ed è tvater, Auge, Badaloni, Bodei, Cerroni, Galgano, De cui potevano Incorrere rife­ lezzo», possono finalmente to di mobilitazione. La manifestazione-spetta­ scattata subito dopo la votazione del primo Giovanni, Godelier, Graziani, Le Goff, Me Lellan, Lu­ IL RICONOSCIMENTO è sulle scelte economiche e so­ rendo sul loro Congresso. E i riconoscere temi, e ripensa­ colo organizzata dalla CGIL sul tesseramento del 350 emendamenti al decreto presentati porini, Medvedev, Mosse, Musatti, Napoleoni, Offe, loro avvisi erano giustificati menti anche, tutti politici del 1983, con 20 mila dirigenti, quadri e mili­ dagli ostruzionismi del MSI. Su quell'emen­ pressoché unanime: l'or­ ciali è sotto gli occhi di tutti. da un certo Iniziale spirito di nei commenti e nelle dichia­ Papi, Procacci, Rossanda, Salvador!, Scoppola, Su mai imminente Congresso na­ Se il governo sopravvive, è tanti giunti da tutta Italia, ha avuto l'impronta damento l missini avevano chiesto la verifica Shaozhi, Spriano, Sweezy, Tortorella, Touraine, Tron­ «curiosità zoologica» che si razioni sul loro Congresso unitaria della riscoperta del valore ideate dell'a­ del numero legale dell'assemblea e si appre­ zionale del PCI si delinca co­ ben vero che la formula, l'i­ manifestava intorno a quelli che stanno invadendo pagi­ stavano a ripetere la richiesta per centinaia ti, Vacca, Villari, Zanar'.o; un disegno di Guttuso me il più importante avveni­ spirazione, lo schieramento di che altri avevano deciso che ne di giornali e programmi desione al sindacato. Lama e Marianetti hanno di volte. Questo modo di procedere — non mento politico di questa diffi­ forze che lo compongono — sarebbero stati 1 temi «cen­ TV. L'«Espresso» in edicola insistito sui compiti nuovi della lotta per lo svi­ cile stagione della vita italia­ ossia quel modo di intendere trali» del dibattito congres­ luppo e l'occupazione, sul cammino da compie­ Giuseppe F. Mennella na, ma anche — lo diciamo la governabilità, quelle al­ suale del PCI. Poi 1 fatti, e re per rafforzare la democrazia del sindacato e • (Segue in ultima) sui rapporti con le forze politiche democrati­ Il nostro senza ombra di presunzione leanze — ricordano le fasi a- che. CESARE DEL PIANO RICORDATO DA (Segue in ultima) — con possibili riflessi sulla goniche di altri grandi mo­ Cne. t-fc&MHt UtL. flANU HlbUHUAIU VM ^__^_______^___^_____ CARNCARNlTm I A PAG. 2 scena europea e internaziona­ menti della vita politica ita­ COME SI PREPARA LA MACCHINA DEL CONGRESSO PAG. 2 A PAG. 2 C0MCOMEE FUNZIONFUNZIONAA LLAA NUOVNUOVAA IRPEIRPEFF PAG. 2 le. Le ragioni sono tante. Mol­ liana, come ad esempio l'e­ «speciale» ti avevano accreditato l'im­ saurirsi del centrismo e del magine di un partito impove­ centro-sinistra. Si vuole pro­ Offriamo oggi ai nostri Provando ad uscire così, col rito, arroccato in se stesso, i- lungare questa agonia, consu­ lettori una Iniziativa contributo di esponenti del­ nerte nella sua vita interna. mando idee, bisogni, progetti, Sentenza per l'assassinio di Rossa e altre cinque vittime straordinaria. Trentatrè la cultura italiana e inter­ In più quasi sperduto («senza proposte (anche intermedie, nomi della cultura e della nazionale, che tutti ringra­ identità») di fronte ai proble­ beninteso), chiudendosi nella politica internazionale ziamo, dal soffocante pro­ mi drammatici della crisi che difesa di un sistema di potere hanno aderito alla nostra vincialismo che spesso ha incalza l'Italia e il mondo. Il e di un modo di fare politica, richiesta, di una riflessione 'ristretto* il dibattito sul nostro si è confermato invece di regole del gioco, di indirizzi articolata e approfondita pensiero di Marx. Altro che un partito vitale, intelligente, economico-sociali, che stanno Ergastolo per dieci br a Genova sul pensiero di Karl Marx a «messa In soffitta» come re­ cent'anni dalla morte. Vo­ citava il titolo della 'Re­ robustamente calato nelle mettendo a dura prova i rap­ gliamo così rispondere ad pubblica* di ieri. Ma ci sia­ pieghe della società italiana, porti tra società civile e socie­ una esigenza di cultura e di mo abituati: un giorno sla­ apèrto al nuovo. Il punto di tà politica, tra cittadini, isti­ studio - spesso,* mortificata. mo dogmatici il giorno do-_ partenza era stato un ampio, tuzioni, Stato? Oppure alla da una società che riduce po liquidatori. Se non par­ denso documento precongres­ crisi di «questa» politica oc­ Patrizio Peci ritorna in libertà tutto a slogan, a moda. Cu­ liamo di Marx è perche ab­ suale, proposto come «base di corre reagire restituendo alla riosa la sorte toccata a biamo la coscienza sporca; discussione». Ebbene quest'ul­ lotta politica una libera dia­ Marx in Italia e altrove ne­ se facciamo sedici pagine tima vi è stata e il documento lettica e nuove «regole» che Per quattro imputati, tra cui uno degli esecutori materiali dell'omicidio dell'operaio comunista, pene da 28 anni gli ultimi quindici anni. su di lui lo 'mettiamo In ne esce arricchito, grazie alla non siano quelle ormai usura­ a 7 anni - Assoluzione con formula piena per il primo dei terroristi «pentiti» che può lasciare subito il carcere Prima c'è stata la Marx- soffitta!*. E così secondo partecipazione, ricca e diffe­ te della centralità, dei poli, mania: è stato fatto oggetto 'Repubblica*, da un giorno renziata, di centinaia di mi­ degli equilibri di puro schie­ di un culto a volte dogmati­ all'altro chiederemmo a gliaia di militanti. Una «brec­ ramento, dei dosaggi di pote­ Dalla nostra redazione *jene berllngueriane*. Venne creare un clima di paura. Il co soprattutto dalle nuove tutti 'di non essere più cia» nella vita del nostro Par­ re scissi dalla definizione de­ GENOVA — Dieci condanne all'ergastolo, quattro condanne Quattro ammazzato dai killer delle tema della delazione non ve­ generazioni arrivate alla marxisti*. Il tutto nello spa­ fra 17 e i 28 anni di reclusione, dieci assoluzioni con formula Br perché, coerente col pro­ niva agitato, allora, soltanto polìtica alla fine degli anni zio di un mattino! A questo tito, come ha scritto il com­ gli obiettivi? È questo il senso piena: questa la sentenza emessa dopo oltre trenta ore di prio impegno di militante fra le file del terroristi. Era 60. Poi è stato «sepolto» ne­ punto siamo noi a voler fa­ mentatore della «Stampa»? spiccatamente politico (non camera di consiglio dai giudici della Corte d'Assise di Geno­ anni dopo comunista, aveva denuncia­ oggetto di dibattiti anche in gli anni 70 da una Marx-fo­ re una critica: essere laici, Via. La «breccia» si sarebbe palingenetico) dell'alternati­ va, a conclusione del processo per l'assassinio del compagno to prima al consiglio di fab­ altre aree deiia sinistra co­ bia suscitata da settori cul­ come 'Repubblica* vuole aperta se si fosse creduto che va. E della sua capacità di de­ Guido Rossa e delle altre cinque vittime delle Brigate rosse Dopo quattro anni la sen­ brica, di cui era un delegato siddetta extraparlamentare. turali che tendevano e ten­ essere, significa porsi con­ tutto è stato detto e scritto da terminare nuove convergenze nel capoluogo ligure, il commissario di PS Antonio Esposito, tenza: una sentenza che ap­ eletto dal propri compagni di La domanda che veniva dono a negare ogni possibi­ tinuamente dubbi, mal e- sempre e per sempre, e se fos­ tra le forze di sinistra e demo­ 1 carabinieri Vittorio Battagline Mario Tosa, Emanuele Tut- pare giusta e sulla quale tor­ reparto, e successivamente posta allora, in estrema sin­ lità dì «cambiamento* delle sporre certezze assolute. sero mancati le novità, le ar­ cratiche, per rispondere al tobene e Antonino Casu.