cpadver-effigi.com – [email protected] del MANCIANO • PITIGLIANO • SORANOTufo 1,50 Cultura Al Nuovo Corriere del Tufo e partecipazione Lettera del Sindaco Pierandrea Vanni di Mario Papalini (c.a Mario Papalini e Nicola Ciuffoletti) to per chiedermi di non aprire la strada al l termine “cultura” è notoriamen- commissario prefettizio, di non concludere te una voce dei bilanci delle am- el numero di maggio del Nuo- l’esperienza di un’amministrazione comu- Iministrazioni pubbliche. Ormai vo Corriere del Tufo mi hanno nale democraticamente eletta, al di la’ dei per tutti chiaro che è la prima a subire Ncolpito il tono pacato, la capa- suoi meriti e dei suoi torti. Richieste che tagli poiché universalmente conside- cità di analisi e la volontà di andare oltre andavano oltre la mia persona e non a caso rata quasi superfl ua. Sembra evidente gli aspetti più immediati e ad effetto dello ho chiesto a tutti di non perdere fiducia che proprio su questo termine ci sia tsunami giudiziario che ha squassato il co- e di non allontanarsi dall’istituzione-Comu- una confusione di base sul signifi cato mune di Sorano, lasciando tracce e contrac- ne, punto di riferimento fondamentale per i profondo. colpi enormi. cittadini, al di là di chi la rappresenti tempo- Cultura infatti non è l’equivalente Non entro nel merito dell’inchiesta raneamente. di musei, scuola, conferenze, convegni, della magistratura, che mi riguarda diret- Non so, come ipotizza e si augura Nico- ma qualcosa di più profondo che scatu- tamente, perché non è il momento adatto e la Ciuffoletti, se dopo lo tsunami, avremo risce direttamente dal cuore dei territori ci sono alcune regole comportamentali da una tempesta di ottimismo. Personalmente e il nostro è decisamente denso, proprio, rispettare. Avrei molto da dire e da ridire, ho perso alcune delle fiducie che ponevo di cultura. lo farò quando sarà possibile ma non pos- in settori delle istituzioni, o almeno le ho gi.com Altro equivoco nasce quando il temi- so non fare un riferimento diretto: tren- maggioranza i soranesi non hanno sparato perse in certi loro rappresentanti, ma ho ne si declina con …dell’alimentazione, tanove anni di professione giornalistica e a zero sugli amministratori e non si sono visto aumentare quelle nei confronti dei dell’economia, del lavoro, del turismo… nove di sindaco hanno sempre avuto una chiusi in una sorta di sdegnoso isolamento, cittadini, di un modo di fare politica che in questo senso appare più che come un costante: non barattare per nessuna cosa peraltro comprensibile. Al contrario han- significa stare sempre fra la gente e muo- settore, un vero segno trasversale che al mondo la dignità personale, avere sem- no discusso, scritto, telefonato e si sono versi dal basso verso l’alto e non viceversa. attraversa ogni altro settore della so- pre un profondo rispetto per le istituzioni ritrovati in tanti all’incontro pubblico al L’amarezza e il dolore, non solo a livello cietà indicandone buone pratiche. Cioè, e per i cittadini, siano essi lettori o ammi- Casone che ho voluto fortemente perché personale, sono enormi, ma l’attaccamento quando si parla di cultura, si aggiunge nistrati. un sindaco risponde alla sua coscienza, alle al territorio e alle sue necessità, resta im- certamente qualità agli argomenti ed Ha ragione Papalini: in questa specifi- leggi e ai cittadini. Non sono venuti solo mutato. Grazie di cuore al Nuovo Corriere ogni comparto ne ha una propria che si ca, drammatica circostanza, nella grande per ascoltare le mie ragioni ma soprattut- del Tufo. del Tufo Il nuovo corriere cpadver-effi associa all’idea di qualità. Ecco: cultura coincide con qualità. Se costruiamo un’equazione secon- Il Tradenda In Marcia per un Tibet libero do cui la bellezza è una parte consisten- Alto Lazio; Tre giorni di Marcia, lidarietà al popolo tibetano e rivendicare con I te sia della cultura che della qualità, Folk Festival dibattiti e solidarietà verso il Tibet forza il rispetto dei diritti umani in Tibet. Il la nostra zona dovrebbe avere un van- 21, 22 e 23 giugno la Marcia proTibet sol- taggio proprio dalla bellezza intrinseca due weekend di a Comunità tibetana in Italia, l’As- cherà tre comuni della Provincia di Viterbo: e dalla cultura che naturalmente ne sociazione Cellerè, l’Associazione Cellere, Farnese e Latera, per un totale di ol- scaturisce. concerti, prodotti tipici VillaggioTerra ong.onlus invitano tre 60 km di percorso. Tre giorni di mobilita- Sappiamo che non è così e sappia- L ad una marcia di tre giorni per esprimere so- zione pacifica, di incontri e di dibattiti dove a mo anche che cultura e qualità fanno e tradizioni popolari parte di un percorso che si costruisce di segue a pag. V sulla fatica e sulla convinzione nei pro- Nicola Ciuffoletti pri mezzi. ue Weekend di festival, cinque Le terre del tufo, così le chiamano, associazioni itineranti, eventi nonostante le grandi diffi coltà dovute per grandi e piccoli, full immer- al disastro ambientale che ci ha col- D sion nelle tradizioni popolari e un curioso pito, sono ormai un’icona nell’immagi- percorso introspettivo che si propone di ri- nario turistico e culturale, che prende scoprire la sobrietà d’un tempo passato. consistenza proprio dalla morfologia Il Tradenda Folk Festival, giunto ormai e dall’essere a cavallo tra Lazio e alla suo sesto anno di età, vuole con l’edi- Toscana, in un’area carica di magia e zione 2013 celebrare la maturità organizza- mistero. tiva; un programma ricco di eventi con nuo- Non è un caso che molte etichette vi gruppi musicali intercettati da ogni parte di prodotti agroalimentari attingano a d’Italia sotto ogni segno zodiacale, che fan- piene mani da suggestioni proprie della no da cornice a workshop e approfondimen- toponomastica, dell’archeologia, della ti culturali sulle tradizioni del luogo. cultura insomma… Il festival, nato e cresciuto in un’otti- Cultura poi, è anche l’esperienza ca itinerante e sinergica tra più associa- accumulata dalle comunità e scevra zioni culturali, quest’anno si svilupperà di nozionismo, che arriva direttamente in due weekend per un totale di sei gior- dalla terra e dalle tradizioni e qui dav- vero non mancano. segue a pag. VIII Casomai, il problema nasce da fe- nomeni di mancanza di fi ducia in sé, dalla diffi coltà di fare rete e di colla- Oscar a “Fantasma” come miglior fi lm del 2013… borare con il proprio vicino, magari percepito soltanto come un concorrente. registi i Baustelle! Ma questo si sa, fa parte dell’italianità, di Tommaso Baroncelli colonna sonora. Un disco che se fosse un In effetti è stata una scelta un po’ ana- ma occorrerebbe farne tesoro, superare film avrebbe già vinto l’Oscar come mi- cronistica, ma era quello che ci sentivamo, schemi obsoleti e lanciarsi davvero ver- istorsioni in tufo ospita per que- glior opera del 2013. Ne abbiamo parlato comunque non penso sia tanto in crisi la so il futuro. sto numero, un gruppo di ecce- con il leader Francesco Bianconi cercan- forma-album in sé, quanto la forma-album E penso che i giovani da soli non zione; i Baustelle non hanno bi- do di farci raccontare la genesi di questo intesa come unico mezzo di diffusione mu- possano farlo, senza la guida di testi- D sogno di presentazioni e il successo del loro “Fantasma”. sicale, il mercato è così frammentato che c’è moni capaci di traghettare una società ultimo album ne è la prova tangibile. uno spazio per tutto… E poi in un periodo ancora legata al passato verso un’altra Il 29 Gennaio è uscito “Fantasma”, il 6° “Fantasma” è un Concept-Album catastrofico per la discografia come questo che non può essere soltanto 2.0. album della band toscana, un disco cupo e come non se ne facevano da tempo… in cui i dischi comunque non si vendono, Ancora una volta, si dovrà guardare complesso, un concept-album che ha come Come mai una scelta del genere proprio in abbiamo maggior libertà di rischiare e di nel proprio recinto e muovere dalle ec- tema portante il Tempo, per giunta intera- un momento in cui la forma stessa dell’al- fare delle scelte altrimenti più difficili… cellenze, dalla cultura insomma… mente orchestrale, pensato come fosse una bum non sembra avere più appeal?” segue a pag. VIII [email protected] [email protected] Un nuovo progetto di volontariato a Pitigliano di L.A. iniziale, che raccoglieva pochi cittadini Manciano consta di 50 volontari. Un volontario V.A.B. interviene in caso volenterosi, è stato subito avallato dalla La V.A.B. si mobilita per la salvaguar- di calamità naturale o anche per il semplice ell’ottobre 2011 a Pitigliano è V.A.B. (Vigilanza Antincendi Boschivi) dia e cultura ambientale per tutelare al me- maltempo. Quindi potete trovarlo a spalare nata una nuova associazione di già dai primi di novembre del 2011. Il glio il territorio circostante. la neve e poi a cercare un disperso. Può vi- Nvolontariato: la V.A.B ossia un gruppo si è unito ai volontari che segui- Il progetto è aperto a tutti e di ampio re- gilare i beni di una mostra o intervenire per progetto della Protezione Civile. vano lo stesso progetto per la zona di Ar- spiro. Qualsiasi cittadino senza distinzione un classico incendio. Sono molti e variegati Tutto è nato dalla necessità impellente cidosso, ottenendo l’approvazione sempre di genere e età può parteciparvi, perfino i i compiti dei volontari V.A.B.. Il loro inter- di un servizio di coordinazione d’emer- nel novembre 2011 ad Arcidosso stesso minorenni. Senza tante perifrasi e catalo- vento si traduce come un’azione d’emergen- genza che ha portato poi alla creazione con la presenza del Presidente Regione gazioni generiche cosa fa un volontario za o programmata per agevolare la vita dei di un’associazione che potesse far fronte Toscana V.A.B.