(ìiorn.ilc ' Siippk'mciilo I GRANDI POTORI AnnoG9" n. 137 Spedizione in abbonamento postale Ri-. 1/70 Tutti i lunedì L. 1200/anretrdtiL. 2400 UN LIBRO D'ARTE Giovedì Consorzio Cooperative Abusione 11 giugno 1992* con r unità. l'TTnitGiornale fondato da Antoniào Gramsci Editoriale Il primo round delle consultazioni di Scalfaro si è concluso con un nulla di fatto CheT empo fa Occhetto: «No al quadripartito allargato». E come terza ipotesi c'è quella di Spadolini Prima facciamo gli europei, CU& UA) GiORMO PSI -ERSI Craxi: «O io o il Pds» Gì IJOCDhWRERANNO poi l'Europa <SO 0A) BINARIO 0AJ1CO AGNES HELLER Governo: spuntano Forlani e Ciampi n'Europa ancora stordita guarda ai risultati Il primo round delle consultazioni di Scalfaro si è del referendum in Danimarca, che ha sanci­ concluso con un nulla di fatto. Craxi lancia un dik­ to, sia pur con una motto esigua maggioran­ tat: «O io, o il Pds». Occhetto: «Diciamo no ad un U za, la non adesione della nazione alla Comu- quadripartito allargato alla nostra partecipazione». «m^v nità europea: un evento che ha turbato le grandi fastosità dell'«Anno Europeo». Le in­ Spunta, a questo punto, una candidatura Forlani. terpretazioni sui fatti di Danimarca sono piuttosto diver­ Ma ieri, al Quirinale, è salilo anche Ciampi. Anche " genti. Una di esse ci mette in guardia dalle generalizza­ lui è in corsa? Come terza ipotesi c'è sempre quella zioni frettolose, puntando l'attenzione sul carattere pe­ istituzionale con Spadolini. • •, • • culiare del referendum, che a detta di alcuni osservatori ha espresso il voto di sfiducia del popolo nei confronti del proprio governo e non dell'Europa. Secondo altri in­ PASQUALI CASCELLA VITTORIO RAQONE vece il relativamente basso tasso di affluenza alle ume non giustifica la grave preoccupazione espressa dagli mm ROMA. Oggi si ricomin­ viato sine die. Occhetto, pe­ sbalorditi «euroburocrati». Non mi sento competente a cia da capo con Spadolini e rò, insiste: «Occorre un go­ Napolitano. Scalfaro, ien se­ tal punto da accogliere o da respingere alcuna di queste : verno di svolta morale e pro­ affermazioni, né tantomeno potrei relegarle in un canto ra, dopo aver incontrato le grammatica che segni una ' o so, è un passatempo ozioso e forse moralmente e avanzarne delle altre. Purtuttavia prenderei il messag­ delegazioni di Psi, Pds e De, rottura con il quadripartito». • inopportuno, con quello che succede nel mondo, gio danese in maggior considerazione di quanta non si è reso conto che una solu­ Ma ieri, al Quirinale è sali­ L ma anche ieri mi sono interessato alle vicende di Sil­ zione per il governo ancora • to anche Ciampi. Se le candi­ vio Lega (To), lo statista Punt e Mes candidato alla segre­ gliene abbiano concessi) gli irritati euroburocrati, i quali non c'è. Craxi ha imposto un >' dature di Craxi e Forlani si teria de. Scopo della mia indagine (che mi ha spinto, addi­ si limitano per lo più a considerarlo una interferenza diktat alla De: «Scegliete, o annulleranno a vicenda, no­ rittura, a consultare giornali bizzarri e inusuali come il d'or­ che stravolge i tempi di una agenda già piena di impe­ me o il Pds». Ma lo scudocro- nostante il leader de renda no, supplemento prealpino dell'Avanti!, e il Tempo, organo gni. - . , ciato, dopo un duro faccia a l'onore delle armi all'«amico * ufficiale del Bridge Club di Roma) era appurare se Silvio Per quanto mi riesca di vedere, il «messaggio dane­ faccia con Scalfaro (che ha ; socialista», potrebbe scende­ Lega (To), oltre ad essere di Torino, fosse fornito anche di detto in pratica: io non vi tol­ re in pista proprio il governa­ altre prerogative, pjrse meno qualificanti. Finalmente, sol- se» è che per la maggioranza europea l'Europa unita, ' go le castagne dal fuoco) ha , YAvvenire, ho raccolto un ulteriore indizio: Silvio Lega cosi com'è stata finora progettata dalla classe politica, è tore della Banca d'Italia per • scelto di candidarsi alla gui­ un . «governo . ambulanza», (To) gode dell'ap|X>ggio di Franco Bonferroni. È vero, non al contempo troppo e troppo poco. È troppo, nel senso da di un «governo delle non - che porti l'economia al pron­ ho la minima idea dì chi sia Franco Bonferroni. Ma non si che la «euroburocrazia» ha già creato il proprio Parla­ ostilità». Ci sarà una rosa, ma può, in soli due giorni, pretendere di mettere al loro posto •• TORINO. Disastro ferroviario in Piemonte. Due treni si sono il vero candidato è Forlani, to soccorso della legge finan­ mento, un organo che oggi assomiglia per lo più ad una Scontro fra treni ziaria. In extremis, c'è sem­ tutti i tasselli che compongono l'imponente affresco costi­ scontrati frontalmente nei pressi di una galleria. Sei persone sono segretario dimissionario >e tuito dalla vita e dal pensiero di Silvio Lega (To). ~n • —- associazione culturale ma che domani potrebbe diveni­ morte, 35 sono ferite, dieci delle quali in modo grave. L'incidente pre l'ipotesi istituzionale di re un organo politico supremo, avente facoltà di pren­ sul binario unico «congelato» visto che il consi­ Punto della situazione: Silvio Lega è di Torino e gode è avvenuto alle 15 e 22, a 150 metri dalla stazione di Caluso glio nazionale de è stato rin­ Spadolini. -, - dell'appoggio di Fianco Bonferroni. Domani nuove rivela- dere decisioni; ha introdotto l'Ecu, l'«euromoneta», e sta in Piemonte (To), mentre era in corso un temporale. In quel tratto il binano è muovendo i primi passi per la creazione di un nucleo di unico e sembra che, per il maltempo, fosse guasto l'impianto z'°ni- . : ' ." MICHELESERRA forze armate europee. Ma soprattutto Europa unita si­ Sei morti , , elettrico che regola il passaggio dei treni. Nella foto, i primi soc­ A PAGINA 3 gnifica - o meglio implica, dal momento che questo corsi alle vitti me. A PAGINA ' 9 principio non è mai stato esposto in maniera non ambi­ gua - l'autorestrizione delle sovranità nazionali di tutti i ' singoli Stati. Abbracciare l'Europa equivale a rinunciare al principio che. dai tempi di Grazio e della nascita del Per la prima volta durissimo attacco al dittatore libico dalla stampa del suo partito ' diritto intemazionale, è stato prerogativa della sovranità Nasce l'opposizione a Tripoli oppure è il leader ad aver organizzato tutto? Allarme a Urbino popolare o del capo di una nazione, e cioè alla risolu­ zione dei conflitti per mezzo della guerra. «Europa» si­ gnifica anche che le maggioranze di una data nazione Crollano non potranno trattare le varie minoranze (religiose, et­ niche, razziali o politiche) nella maniera che lor sem­ brerà consona. A scanso di equivoci: io sono un propu­ «Gheddafi, ci porti alla rovina» le storiche mura gnatore entusiasta di questa autorestrizione dell'eserci­ zio illimitato della sovranità nazionale. Ma una cosa è quella che il filosofo ritiene essere il pnneipio giusto, Clamorosa campagna di stampa in Libia sulla politi­ un'altra e quella che le grandi fette di popolo sono di­ ca «panaraba ed islamica» del colonnello Gheddafi. sposte ad accogliere. Inoltre questo non è lo scenario da Che è stato esplicitamente invitato a non contare sui incubo tanto temuto dai saggi dell'Illuminismo: il con­ suoi alleati tradizionali «che finora ci hanno portato Sarajevo bombardata flitto «eterno» cioè tra i profondi principi filosofie?e la fol­ la ignorante e reazionaria. Almeno sotto un aspetto, al fallimento» ma a trattare «direttamente con gli l'opposizione alla limitazione europea delle sovranità Usa» cercando solo l'interesse del suo paese. Ma, dagli elicotteri nazionali ha le sue serie motivazioni: tanto più si centra­ forse, è lo stesso leader che sta preparando una lizzano le politiche e tanto maggion diventano i rischi di svolta su Lockerbie consegnando i due coinvolti, • Belgrado sfida l'Onu irresponsabilità e di malgoverno. Fatto provato al di là di ogni ragionevole dubbio dalla storia di quegli Stati che DAL NOSTRO INVIATO hanno sopraffatto il modus operandi delle monarchie MAURO MONTALI ARMINIO SAVIOLI GABRIEL BETÌTINETTO assolute senza adoperare i necessari strumenti critici. •1 È stato il giornale «Al-Ja- direttamente con gli Usa e al­ •1 BELGRADO. Si è combat- • lu.'il giorno stesso in cui il a d'altro canto «l'Europa non basta». E il de­ mahinya», organo dei cosid­ learci addirittura con gli ebrei- luto anche ieri a Sarajevo e - convoglio degli aiuti muove detti comitati nvoluzionari, a ha scritto II giornale- se questo dintorni. Per la prima volta gli »' verso la capitale della Bosnia? stino della Jugoslavia, lacerata dalla guerra pubblicare, ien e l'altro ieri, i fa gli interesse del nostro pae­ elicotteri hanno bombardato l- ì una mossa ispirata dai duri di cui è stata ed è teatro e dagli atti di brutali­ due editoriali durissimi e cla­ se. posizioni che i musulmani '" dell'Armata federale per man­ tà di massa e dalle esecuzioni sommarie - morosi. Gheddafi viene esorta­ Gheddafi, dunque, con le spal­ avevano sottratto ai serbi du- ' dare a monte lo sganciamen­ •^••a-»M— atti spesso reciproci - che l'hanno accom­ to ad abbandonare i suoi mi­ le al muro? Ma, forse, è lui stes­ rante la controffensiva di due ' to di Belgrado dal conflitto? Si pagnata, non lascia spazio alcuno a dubbi raggi sull'unità e la solidarietà so, pressato da più parti, che giorni fa. Pare si tratti di un • moltiplicano intanto a Belgra­ su questa questione. Quali che si vogliano le cause e le arabe, nei quali il suo popolo ha ispirato la clamorosa svolta episodio isolato, non un attac- - do le iniziative dell'opposizio­ responsabilità della tragedia iugoslava, un fatto sembra non è più disposto a seguirlo, filo-occidentale.
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