URL :http://www.amica.it/ Amica.it PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 9 febbraio 2018 - 15:23 > Versione online Laura Morante: Io con gli uomini, ex compresi, vado d’accordo Laura Morante è nata in provincia di Grosseto nel 1956. Ha esordito a teatro con Carmelo Bene e al cinema con Giuseppe Bertolucci, per poi passare subito al fratelo Bernardo. Con Nanni Moretti ha girato tre film. Foto LaPresse “Mai tirarsi indietro: bisogna osare sempre e comunque”. Laura Morante, toscana di nascita, è proprio così. Dal 1980, non hai mai smesso di essere uno dei punti di riferimento del cinema italiano. E internazionale (gallery). Partita come musa di Nanni Moretti (quale migliore inizio…), ha lavorato con i più grandi: Mario Monicelli, Gianni Amelio, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì, Cristina Comencini… È passata dal cinema alla tv, ha sempre fatto tantissimo teatro. Fino all’11 febbraio è al TeatroFrancoParenti di Milano con Locandiera B&B, versione innovativa dell’opera di Carlo Goldoni diretta da Roberto Andò, regista con il quale ha appena finito di girare un nuovo film: Una storia senza nome, con Micaela Ramazzotti e Alessandro Gassman. Lo vedremo nei prossimi mesi… Tutti i diritti riservati URL :http://www.amica.it/ Amica.it PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 9 febbraio 2018 - 15:23 > Versione online Laura Morante in ‘Assolo’ il suo secondo film da regista. Nel 2018 la vedremo in ‘Una storia senza nome’ con Micaela Ramazzotti e La profezia dell’armadillo’, tratto dalla graphic novel di Zerocalcare Prelevata, è proprio il caso di dirlo, dal palcoscenico, incontriamo Laura Morante a Como, ospite del Festival del Cinema Italiano (fino all’11 febbraio 2018), dove nel ripresentare il suo secondo lavoro da regista, Assolo, ha regalato al pubblico una serata speciale: davvero a cuore aperto. Tutti i suoi lavori sono un viaggio nell’universo femminile… Quanto l’appassiona raccontare ‘la donna’? Moltissimo. Amo confrontarmi, dialogare… Assolo è la storia di una donna della mia età alle prese con gli uomini della sua vita: anche quelli che non vorrebbe incontrare… In più, in quanto regista, non è stato semplice ripetersi: il primo film che ho diretto, Ciliegine, lo dovetti finire di produrre in Francia… In Assolo si passa dalla commedia al dolore, ma affrontato con leggerezza, anche scherzandoci sopra. Mi piaceva raccontarci come siamo oggi. È una storia universale e attuale, quella di una donna, i suoi problemi di autostima, il suo cercare di dare una svolta alla vita, di prendere una strada che la faccia credere di più in se stessa. Ha capito dopo molti anni qual è la cifra stilistica che le appartiene di più? È più tipo da drammi o da commedie? In generale sono convinta che l’arte – qualsiasi forma d’arte – non può riprodurre sempre la realtà. La commedia però, quando risulta vera e sincera, ti porta a interpretare la vita in modo onesto… Che è quello che conta in questo mestiere. Tutti i diritti riservati URL :http://www.amica.it/ Amica.it PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 9 febbraio 2018 - 15:23 > Versione online Laura Morante con la figlia Eugenia Costantini, attrice (anche in ‘Assolo’). Morante si è sposata tre volte: ha un’altra figlia, Agnese, e Stephen adottato con l’attuale marito Francesco Giammatteo. Foto LaPresse C’è qualcosa di autobiografico in tutto questo? Non so quanto di me c’è nei miei film. Non me lo chiedo neppure… Nel senso che se accade è del tutto inconscio. Non attingo quasi mai dalla mia esperienza personale, se non per quanto riguarda elementi legati al mio immaginario, o al mio approccio a certi sentimenti. Ma lei è così amata dal pubblico femminile… Significa che ci rispecchiamo in lei e nei suoi personaggi: ci troviamo lei in quanto donna, e quindi noi stesse… Mi ha sempre colpito la risposta del pubblico femminile, l’affetto nei miei confronti. È accaduto anche con Assolo: ho ricevuto tantissime lettere di ringraziamento, alcune inattese come quella di Dacia Maraini. E tantissime di giovanissime… È stata una bella sorpresa scoprire che ragazze di 30 anni più giovani di me possono in qualche modo identificarsi, riconoscersi, essere toccate da ciò che racconto. A proposito di condivisione: qualche giorno fa, oltre 120 tra attrici, registe, sceneggiatrici del cinema italiano hanno proclamato il cosiddetto manifesto del Dissenso Comune, contro i casi di molestie e abusi di potere, al quale però Lei non ha aderito. Come mai? Ho già scritto a Jasmine Trinca spiegando le mie ragioni. Io non lo firmerò, innanzitutto perché non è abbastanza incisivo, né sufficientemente onesto nell’andare a fondo rispetto a quello che è il tema vero. Che per me è più complesso, scivoloso, delle molestie sessuali. Pensando alla mia storia, a come sono fatta, associarmi a qualcosa che di fatto non mi è accaduto, era come dire il falso. In questo caso sono d’accordo con Asia Argento: se conoscete i nomi, fateli e denunciate. Penso che le vere e grandi battaglie femminili – quelle sindacali, collettive, legate agli orari di lavoro, di condotta, voto – si sono sempre svolte facendo volantinaggio, incontri, soprattutto Tutti i diritti riservati URL :http://www.amica.it/ Amica.it PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 9 febbraio 2018 - 15:23 > Versione online gridando per strada. Qualcuno parla di nuovo femminismo: non è d’accordo? Gli anni di Berlusconi in Italia hanno lasciato parecchi danni, brutture e degrado, è stato terribile. Oggi si sente sicuramente il bisogno di recuperare una dignità femminile. Io stessa so di avere un temperamento anarchico, non creda. Ma so che gli uomini non sono indifferenti a questi nostri problemi.. È ottimista per quanto riguarda il rapporto uomo-donna, quindi… Certo, io stessa ho mantenuto delle buone relazioni con i miei ex mariti, instaurandone altrettanti con le loro attuali compagne. Siamo esseri sociali: se vogliamo davvero evolverci è necessario il confronto e la collaborazione. Eugenia Costantini, una delle sue figlie, è anch’essa attrice: cosa dice di lei? Che sono mansueta, odio le tensioni. A casa e sul set. Per quanto mi riguarda, vederla recitare insieme a me è sempre un piccolo miracolo che si realizza: non l’ho mai condizionata, ma sono contenta che abbia trovato la sua strada. Nel film di Roberto Andò è la madre di Micaela Ramazzotti… Sì, viviamo insieme, da sole: lei scrive sceneggiature che poi firma Alessandro Gassman. Poi un giorno riceve in regalo da uno sconosciuto un film: la storia è legata al misteriosissimo furto, avvenuto a Palermo nel 1969, del quadro La natività di Caravaggio. Mia figlia finisce in un intrigo tra realtà e finzione… Le sorprese della vita, appunto… L’attrice/regista con Lambert Wilson, in ‘Assolo’: amatissima anche all’estero, sta lavorando a teatro. Non ha firmato ‘Dissenso comune’, il manifesto delle donne del cinema italiano contro le molestie È diversissimo dall’altro film in cui la vedremo, nel 2018: la trasposizione del libro del fumettista Zerocalcare, La profezia dell’armadillo. In questo caso è lei che sorprende noi… Si è stupita anche la mia agente (ride, ndr)… Ma mi sembrava un progetto divertente, anche se la mia è davvero una piccola parte. C’era una graphic novel bellissima e premiatissima, la vita che Tutti i diritti riservati URL :http://www.amica.it/ Amica.it PAESE :Italia TYPE :Web Grand Public 9 febbraio 2018 - 15:23 > Versione online va avanti e indietro, la quotidianità di un trentenne e i suoi ricordi di adolscente, la morte del primo amore. La madre è Lady Cocca: che nome… Mi divertono le cose nuove, i testi inediti. Se vado troppo sul sicuro rischio di annoiarmi. Mi sono sempre sentitata una pioniera nella vita, quella che ha bisogno di avere una nuova frontiera davanti, territori sconosciuti da scoprire. Da che mi ricordo, mi è sempre piaciuto mettermi alla prova. In tutto. L’ho fatto anche stavolta… DI ANDREA GIORDANO GUARDA LA GALLERY CON LAURA MORANTE E LE ALTRE ATTRICI ITALIANE PIù BELLE DI SEMPRE Tutti i diritti riservati.
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