bilancio consuntivo 2017 Approvato dal Comitato di Indirizzo del 27 aprile 2018 2 Indice Volume I 01 Organi Statutari 5 02 Comunicazione del Presidente 9 03 Relazione sulla gestione 13 - Relazione Economico e Finanziaria 15 - Bilancio di Missione 38 04 Proposta al Comitato di Indirizzo 97 05 Schemi di bilancio 99 06 Nota integrativa 107 07 Relazione del Collegio dei revisori 165 08 Relazione della Società di revisione 175 Volume II 09 Allegati 181 - Allegato 1 Indici di bilancio 183 - Allegato 2 Glossario principali voci 185 - Allegato 3 Elenco erogazioni deliberate 187 - Allegato 4 Elenco beni mobili d’arte 217 - Allegato 5 Bilanci fondazioni strumentali 226 3 4 Organi Statutari 01 alla data di approvazione Consiglio di del bilancio Amministrazione Presidente TOMBARI Umberto Vice Presidente CARMI Donatella Consiglieri CARRAI Marco COLONNA RIMBOTTI Maria Vittoria FOSSI Giovanni ROGANTINI PICCO Giuseppe SPERANZA Jacopo TRAINA Duccio Maria Collegio dei Revisori CORSI Francesco (Presidente) CASAGNI Stefano MORACCI Adriano GALLI Corrado (Supplente) URSO Giuseppe (Supplente) Direttore Generale GORI Gabriele 5 Comitato di Assemblea dei Indirizzo Soci BIANCHI Alberto ACIDINI Cristina DE PIETRO Alfonso ALOISI de LARDEREL Francesco de RENZIS SONNINO Nicola Leone ANTINORI Albiera GIUSTINIANI Paolo ARECCHI Fortunato Tito GONDI Bernardo ASCHENGREEN PIACENTI Kirsten LASTRUCCI Gianpaolo ASSO Paolo LUCHERINI Luigi BALDASSERONI CORSINI Barbara MARCHI Francesco BANCI Lucia MARINELLI Augusto BARBOLANI di MONTAUTO Federico NALDINI Maurizio BARCALI Sandro NICCOLINI di CAMUGLIANO Lorenzo BARTOLINI BALDELLI Luigi PACCOSI Luigi BARUCCI Piero PANDOLFINI Niccolò BASSILICHI Marco PETRETTO Alessandro BENEDETTI Aureliano POGGI Giacomo BINI SMAGHI Lorenzo PUCCI di BARSENTO Laudomia BLASI Paolo ROGARI Sandro BOCCA Bernabò SALVADORI Luigi BOMPANI Aldo SCARAMUZZI Maria Oliva BONECHI Giampaolo SEBREGONDI Ludovica BORETTI Romano SIMONCINI Andrea BUSI Giovanni TORRICELLI Andrea BUYET Sandra VIVIANO Enrico CAMPAIOLI Paolo CANGIOLI Carlo CAPPONI Neri CAPPUGI Luigi CARINI Marco CARMI BARTOLOZZI Donatella CARRAI Marco CARREGA BERTOLINI Raffaele CASINI Carlo Eugenio CASONI Lorenzo CECCUTI Cosimo CECCUZZI Sergio CERRINA FERONI Ginevra CONTI Zaira CONTRI Lorenzo COPPINI Lorenzo CORSI Francesco CORSINI Duccio CORSINI Filippo D’AYALA VALVA Giuseppe de RENZIS SONNINO Nicola Leone DONZELLI Giampaolo ESCLAPON Dr. Riccardo FABRI CORIGLIANO Elisabetta FAZZINI Marcello FOLONARI Ambrogio FOSSI Giovanni FRATINI Corrado FRESCO Paolo FRESCOBALDI Lamberto FRESCOBALDI Vittorio GABBRIELLI MARZILI Elena 6 GALEOTTI FLORI Lorenzo RUSSO Pasquale GALGANI Vasco SACCONI Marco GALLI Corrado SALVADORI Luigi GALLUZZI Paolo SAMOGGIA Franco GENTILE Giovanni SCARAMUZZI Franco GIANNOZZI Luca SEBREGONDI Ludovica GINORI CONTI Ginolo SILIANI Pier Luigi GINORI LISCI Lionardo SISI Carlo GIUSTINIANI Paolo SPERANZA Jacopo GONDI Bernardo STANCANELLI Giuseppe GREGORI Guglielmina STANGHELLINI Lorenzo GREMIGNI Michele STROZZI GUICCIARDINI Girolamo GROSSI Paolo TANINI Francesco GUICCIARDINI Ferdinando TOGNOZZI MORENI Giuseppe GUICCIARDINI CORSI SALVIATI Luca TOMBARI Umberto LE DIVELEC Micaela TORRICELLI Andrea LIVI BACCI Massimo TORRIGIANI MALASPINA Vieri LOMBARDI Fernando TRAINA Duccio Maria LUCCHESI Franco UNGAR Andrea LUSSU Lucio UZIELLI Luca MALENCHINI Luigi VARVESI Gianfranco MANETTI Marco VECCHIONI Federico MANNONI Stefano VERDON Timothy MARACCHI Giampiero VIVIANO Enrico MARCHI Francesco ZANIERI Carlo MARGANI Franco ZILERI DAL VERME Clemente MARGIOTTA BROGLIO Francesco MARINELLI Augusto MARINESI Mario MARTELLI CALVELLI Marco MARTINI BERNARDI Neri MAZZEI Jacopo MENY Yves MIARI FULCIS Francesco MILETTI FERRAGAMO Wanda MOCENNI Carlo MORETTI Giorgio NALDINI Maurizio NAPOLEONE Raffaello NESI Carlo NICCOLINI di CAMUGLIANO Lorenzo PAGLIAI Mauro PANDOLFINI Niccolò PAOLOZZI STROZZI Beatrice PECCI Alberto PIMPINELLI Nicola PONTELLO Ranieri PRIMICERIO Mario PUCCI di BARSENTO Laudomia PUCCIONI Cesare RICASOLI Francesco RICASOLI FIRIDOLFI Giovanni RICCERI Francesco RIMBOTTI Giovanni ROGANTINI PICCO Giuseppe ROGANTINI PICCO Luigi ROGARI Sandro ROGGI Piero ROSSELLI DEL TURCO Niccolò ROSSI FERRINI Pierluigi 7 8 Comunicazione del Presidente 02 Come Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, esprimo grande soddisfazione per il lavoro svolto durante l’anno 2017 dagli Organi e dal personale della Fondazione. I risultati espressi in questo Bilancio sono particolarmente positivi e ci confortano sotto il profilo della capacità di produrre una redditività adeguata a sostenere gli obiettivi definiti nella pianificazione annuale e pluriennale e, allo stesso tempo, ad alimentare le riserve destinate ad assicurare la stabilità erogativa di lungo periodo. Questo è stato possibile con un Avanzo di esercizio che si è attestato oltre gli 81,7 milioni di euro, ben 26,7 milioni in più dello scorso esercizio. Solo pochi dati a conferma di quanto qui evidenziato: le disponibilità per gli accantonamenti ai fondi per l’attività di istituto sono state complessivamente oltre 53 milioni contro i 38 dello scorso esercizio; di questi, 35 milioni sono stati subito destinati all’attività dell’esercizio 2018, a fronte dei 30 previsti. Questi dati esprimono, più di ogni altra considerazione, la positività dei risultati raggiunti. Per una Fondazione, che ha la missione di contribuire con la propria attività filantropica allo sviluppo economico e sociale di un territorio, le disponibilità assegnate all’attività istituzionale rappresentano l’indicatore più rilevante del positivo andamento della gestione, come lo è il dividendo distribuito agli azionisti da una società per azioni. In merito alla consistenza patrimoniale ricordo che il Netto si è accresciuto di oltre 25 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente e che quest’anno è stato effettuato anche un accantonamento straordinario alla Riserva per l’integrità del patrimonio di ben 10 milioni di euro, stanti le disponibilità residuali. Gli investimenti patrimoniali movimentati nel corso dell’anno sono frutto dell’attuazione del piano di Asset Allocation strategica varato dagli Organi nel recente passato volto a perseguire gli obiettivi di rendimento adeguati alla missione statutaria con un profilo di rischio prudenziale, secondo un principio generale di diversificazione. Anche su questo fronte non posso che esprimere un giudizio positivo sul lavoro condotto dagli Organi della Fondazione e dalle sue persone nel processo di reinvestimento della liquidità riveniente dalle recenti dismissioni di quote delle “conferitarie”: già quest’anno è possibile tirare parzialmente le somme – il piano di AAS si può considerare attuato per il 90% - e si evidenzia un rendimento al netto degli oneri e delle imposte del 5,8 %. Al di là delle valutazioni strettamente quantitative, vorrei anche introdurre il tema che più mi sta a cuore quest’anno: il 25.mo compleanno della Fondazione. Dall’avvio dell’attività, nell’aprile 1992 anno in cui avvenne il conferimento dell’azienda bancaria alla nuova Società per Azioni Cassa di Risparmio di Firenze, sono trascorsi appunto 25 anni. E’ ripercorrendo questa breve storia che si matura la forte percezione dell’effettivo ruolo esercitato dalla nostra istituzione nella comunità di riferimento. Dal 1992 sono stati 9 deliberati ed erogati contributi per oltre 663 milioni di euro, con una media annua di circa 26 milioni di euro, destinati a sostenere circa 17.000 iniziative e progetti. Un impegno non solo fatto di risorse economiche, che la Fondazione ha fatto affluire al suo territorio, ma anche un impegno che ha dato vita allo sviluppo di una progettualità autonoma e ad una capacità di dialogo con gli interlocutori istituzionali ed i partner progettuali, e le ha permesso di assumere un ruolo di catalizzatore e moltiplicatore di risorse per rendere sempre più efficace la propria azione. In questi 25 anni la Fondazione ha vissuto un processo di continua evoluzione che l’ha portata ad assumere un ruolo sempre più articolato all’interno della società civile: da semplice erogatore di contributi di beneficenza, a soggetto che opera attraverso 9 diversi strumenti operativi. Oggi nella nostra operatività sono previsti, oltre alle modalità tradizionali di intervento, i bandi tematici, gli investimenti di missione e i progetti strategici, che consentono alla Fondazione di rispondere in modo innovativo ai bisogni sociali emergenti anche con un’azione più incisiva e ad impatto pluriennale. Un patrimonio cresciuto di oltre 1.000 milioni di euro in 25 anni, attestandosi oggi a valori netti di oltre 1,6 miliardi di euro. Una crescita stabile e costante che ha garantito l’integrità del patrimonio stesso, attraverso le crisi macro economiche che hanno investito in questi anni sia i mercati mondiali, che quello nazionale, ed in particolare il sistema bancario italiano. Lungo questi 25 anni si è infatti dispiegato il processo di graduale dismissione delle partecipazioni nelle banche conferitarie, in un processo di numerosi interventi normativi che hanno portato le Istituzioni come la nostra ad abbandonare il controllo diretto delle banche fino a divenire soggetti del mondo “non profit” a tutti gli effetti. Questa storia, densa di eventi e di cambiamenti, è stata in molte occasioni presentata lo scorso anno alla città, con l’intento di raccontare alla nostra comunità di riferimento l’attività dell’Istituzione e delle persone che l’hanno guidata e vi hanno operato in questo lasso di tempo e come oggi interpretiamo le finalità statutarie e la nostra “mission” di soggetto orientato
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