Distribuzione gratuita Anno XV - Numero 103 - luglio 2010 Il giornale degli studenti dell’Università di Pavia er uno studente universita- poter “ricaricare” la mente. Per que- esami. All’interno di questo nume- Prio, l’estate comincia sempre sto motivo Inchiostro, come ha già ro troverete dei giochi da fare da soli allo stesso modo: con gli esami! Bei fatto negli anni precedenti, ha deci- o in compagnia, senza impegnar- tempi quando si andava alle supe- so di pubblicare il numero di luglio vi troppo mentalmente, sperando riori. Le vacanze iniziavano prima con una linea editoriale molto più di poter arrichire la vostra “pausa che finisse giugno, e da subito po- leggera, dai contenuti simpatici, al siga”, “pausa caffè” o semplicemente tevi iniziare a rilassarti andando in fine di non appesantire ulteriormen- “pausa”. Oltre ai giochi, Inchiostro piscina o al mare. Invece, oltre alle te il carico intellettuale dei suoi let- dedica due pagine ai consigli per simpatiche zanzare e l’umidità tipi- tori, ma anche dei suoi redattori, che la musica, il cinema e la letteratura ca dell’estate pavese, ci tocca chiu- di fatto sono anche da seguire quest’estate. Infine, pro- derci in stanza, nelle aule studio o loro studenti vando a dimenticare i mondiali di in qualche bar, a volte anche fino universitari quest’anno, due pagine dedicate alle fine di luglio. Al fine di rendere impegnati alle ultime imprese dell’Inter. tutto meno stressante, alcuni adot- con gli Insomma, buon divertimen- tano lo studio di gruppo con uno o to e buona lettura con In- più amici che, oltre a facilitare e chiostro simpatico! velocizzare lo studio(forse), sicuramente rende più Mauro efficace la “pausa Del Corno studio”, indi- spensabi- le per Cultura Cinema, Musica, Libri I consigli di Inchiostro per l’estate di Giovanni Cervi Ciboldi inite le erculee fatiche della sessione classica musica da viaggio: Making Movies Fesami, si torna on the road, direzione dei Dire Straits era ancora presente nella vacanze. Chi si immerge nelle cocenti code macchina di mio padre quando io avevo die- della A1, chi ripone i bagagli sulle cappel- ci anni. Se vogliamo invece guardare a tempi liere dei comodi e puliti vagoni Trenitalia, più recenti, Vs dei Pearl Jam è da ascoltare chi li imbarca agli affollati check-in (cercan- ad alta velocità (specialmente la traccia Re- do compulsivamente nelle proprie tasche la arview Mirror). certezza di aver portato tutti i documenti Se invece siamo arrivati a destinazione necessari): qualunque sia l’entità del viaggio, troppo presto, e sotto un sole cocente delle qualunque sia la distanza della vostra meta, 2 che brucia come l’inferno siamo obbliga- conviene inserire tra i costumi da bagno e i ti dalle ragazze a rimanere inchiodati alla teli da mare strumenti utili a sconfiggere la sdraio, l’unica ancora di salvezza appare una monotonia dei viaggi più lunghi e delle mat- fuga dal caldo e possibilmente dalla realtà: tine piovose. Dischi, ipod, libri, dvd e tessere una buona lettura può essere l’ideale. Evi- del blockbuster sono le classiche armi utili tando di tritare ancora il Quattroruote com- allo scopo. prato in aereoporto, ricorreremo mestamen- Metteremo in moto l’auto confidenti nella te ai libri che ci siamo portati. partenza strategica più studiata di sempre, Eccessivo, divertente e imperdibile è il Bu- ma ovviamente, essendo agosto, qualunque kowski di Storie di Ordinaria Follia, mentre sia l’itinerario che Via Michelin o il Tom sono sicuro che il grande Pennac del Ciclo Tom hanno progettato per farvi arrivate dei Malaussene (saga che inizia con un velo- all’agognata destinazione, rimarremo inco- ce e scorrevole Il paradiso degli orchi ) vi farà per vedere nelle sale Wall Street: il denaro non lonnati, senza via di scampo. Se la classica impazzire. dorme mai, ma nel frattempo possono goder- pausa all’autogrill rimane un miraggio pro- L’Umiliazione è invece l’ultimo romanzo si il suo predecessore, datato 1987, anch’esso iettato oltre quella distesa di scatole di ro- del prolifico Philip Roth, premio Pulitzer nel del grande Oliver Stone, chiamato semplice- vente acciaio in cui si muovono conducenti ‘97 per Pastorale Americana, e può essere una mente Wall Street. urlanti e mogli che tappano le orecchie ai fi- buona scelta per chi non ha ancora esplorato Bellissimo anche The Hurt Locker, vinci- gli per scongiurare l’udire di tali improperi, questo fenomeno mondiale; mentre in ambi- tore di 6 Oscar, a cui le sale italiane hanno consoliamoci dando una colonna sonora al to nostrano, Seta e City di Alessandro Baric- dedicato troppo poca attenzione. nostro viaggio. co sono da leggere assolutamente. Poi andate lesti a dormire, che il giorno Hotel California degli Eagles e Second Hel- Se invece vogliamo qualcosa di più im- dopo si va in spiaggia. ping dei Lynyrd Skynyrd e sono album per- pegnato, è il caso di riscoprire anche i vari Ah, dimenticavo. Se ho sbagliato qualcosa, fetti per questo scopo, partoriti sulla strada, volumi del premio Nobel Josè Saramago, re- mandatemi il conto. Buon viaggio. E buone ma è rock’n’roll degli eighties ad essere la centemente scomparso, autore di varie pole- vacanze. miche con la chiesa cattolica e con il governo italiano: non polemici, ma educativi, sono Cecità e Saggio sulla Lucidità (da leggere in questo ordine). Ma si sa, in vacanza sono le serate ad es- sere la parte migliore della giornata: se data la stanchezza però decidiamo che quella sera è il caso di rinunciare a tornare in ca- mera strisciando, per godersi una serata più tranquilla possiamo scegliere un bel film. Il videonoleggio, amico delle serate piovose o intime, può aiutare nel recupero di quei film che ci siamo persi durante l’anno. Se non avete già visto I Love Radio Rock e Soul Kitchen, questa coppia deve essere in cima alla vostra lista. E se la storia italiana in Sudafrica non è stata un granchè, meglio una storia tutta Su- dafricana: è quella di Invictus, ultima opera di Clint Eastwood (di cui consiglio anche Mystic River, un capolavoro). Gli economisti dovranno attendere Ottobre 2 Inchiostro 103 luglio 2010 Cultura Dal Pampero ai Pampers di Valentina Falleri per la sua ironia, rivolta anche a sé stessa, di orsi polari che Viola, la sua Polpetta, le e per il suo essere tremendamente vera e ha lasciato nei capelli. Tutto estremamen- poco zuccherosa. Per il coraggio di am- te reale, nella sua naturale imperfezione. mettere che sì, i figli so’ piezz’ ‘e core....ma Perché Chiara non è una di quelle mam- che, insomma, quando non dormono per me che fingono di avere figli ideali, che quaranta notti di fila...farsi venire qualche “mangiano e dormono, sono proprio degli ei ha 27 anni e crede nel Mojito. dubbio diventa più che lecito! angioletti”: è una giovane donna che sa di LNegli aperitivi con le amiche, in Eppure quella di Wonder è un’avven- doversi barcamenare tra una bimba, non “Sex and the city” e nelle scarpe di Jimmi tura divertente a suo modo, fatta di una cercata ma sicuramente voluta, e la sua Choo. Lei appena scopre di essere incinta bambina dai boccoli biondi che si diverte vita pre-Porpi. Intende rimanere Wonder non regala il delizioso ciuccio o le scarpine ad osservare i particolari buffi della gen- e non la-mamma-della-Polpetta. da neonato al perfettissimo marito, in stile te, di una tata svampita che scambia una Pian piano il blog inizia a popolarsi Mulino Bianco: lei davanti al test di gra- chiavetta USB per una forchetta, di te- sempre di più, finché come nelle miglio- vidanza sentenzia “Ma che davvero?”, da letubbies psicopatici che ri favole (moderne, ovvia- cui prende il nome il suo seguitissimo blog fanno “ciaooo”, di un mente) arriva una editor machedavvero.it Lui che non ha cambia- milanese, “di quelle che Lei, Chiara Cecilia Santamaria aka to la sua vita, continuan- dicono tempo e meren- Wonderland, è il caso editoriale dell’anno: do a leggere la Gazzetta da con la E chiusa”, a ha aperto un blog per condividere i dub- dello Sport in bagno per comunicarle di voler fare del bi sulla maternità e cercare conforto nelle delle mezz’ore. Lei, inve- suo blog un libro, “Quello che le mamme mamme moderne, quelle che amano folle- ce, deve trovare il tempo per andare dal non dicono – dal Pampero ai Pampers alla mente i loro figli ma che talvolta hanno il parrucchiere che la rimprovera per una ricerca dell’istinto materno”. Un libro qua- desiderio di fuggire alle Bahamas. I suoi ricrescita lunga metà testa e si presenta ai si surreale ma che rappresenta Wonder/ followers hanno imparato ad apprezzarla colloqui di lavoro incurante degli stickers Chiara in tutto e per tutto. Un libro che che sa anche sdrammatizzare i vecchi e Chiara Cecilia cari consigli della nonna e le canzoncine Santamaria popolari che raccontano di merli senza aka Wonderland becco e di formiche suicide per amore, ma anche un intimo e bellissimo raccon- hiara Cecilia San- to del momento di un’attesa, non sempre Ctamaria ha 28 anni dolce: lo shock delle due lineette sul test ma non se ne capacita. Ogni di gravidanza, le continue domande di tanto realizza che ha una fi- una ragazza come tante altre che passa glia di un anno e mezzo e le da uno stage all’altro, la tentazione di prende un colpo. Fin dalle abortire e infine la consapevolezza di prime letterine a Babbo Na- volere questo bebè. tale, ha deciso che la scrittu- ra sarebbe stato il suo mon- do. Ha lavorato come gior- nalista (“Cosmopolitan”), pr, pubblicitaria e – incredi- bilmente – come babysitter.