© LA RIPRODUZIONE E LA UTILIZZAZIONE DEGLI ARTICOLI E DEGLI ALTRI MATERIALI PUBBLICATI NEL PRESENTE GIORNALE SONO ESPRESSAMENTE RISERVATE GIORNALE DI SICILIA 4In Sicilia Giovedì 20 luglio 2017 la lotta a cosa nostra sigilli al patrimonio della famiglia Ville, aziende soldi in banca: maxi-sequestro per Totò Riina 0 Al «capo dei capi», alla moglie Ninetta e ai figli tolti beni per un milione e mezzo di euro. I giudici delle Misure di Prevenzione: spese inconciliabili con gli introiti dichiarati dici hanno disposto l’amministra - al fratello Gaetano, che l’avrebbe oc- Sandra Figliuolo zione giudiziaria per sei mesi, al fine cupata con un contratto di locazione palermo di “depurare”l’attività dalle infiltra- fittizio, intestato a sua moglie. La vil- OOO Lo diceva lui stesso intercettato zioni mafiose e di permettere poi la sarebbe stata al centro di un con- al 41 bis: se anche gli fosse rimasto una sua gestione trasparente. tenzioso con Ninetta Bagarella, che solo un terzo del suo patrimonio, Le indagini dei carabinieri, che ne avrebbe rivendicato la proprietà: sempre ricco sarebbe stato. Il «capo sono andate avanti per diversi anni, «Vuole lasciato qua - dice in un’in - dei capi» di Cosa nostra, Totò Riina, sono partite da un dato di fatto evi- tercettazione Gaetano Riina - io le sepolto dagli ergastoli ed ormai an- dente: la differenza inconciliabile tra dico: “Va bene, ad ottobre, a giugno ziano e con diversi problemi di salu- le entrate e le uscite della famiglia del del 2012 tu avrai la casa, prima non te, di beni - nonostante i ripetuti se- boss. Secondo gli investigatori, ad me ne vado...”perché? una volta sola questri e l’attenzione costante da esempio, Ninetta Bagarella, a fronte mi ha detto che la casa è sua?». Ma, parte degli investigatori - ne ha an- di redditi ufficiali pari a zero, tra il ragiona Gaetano Riina con la moglie, cora. E tanti. Lo dimostra il provvedi- 2007 ed il 2013, avrebbe emesso as- se loro vanno via «poi gliela prendo- mento emesso dalla sezione Misure segni in favore dei suoi parenti dete- no, gli mancinano le corna...». Per di- di prevenzione del tribunale di Pa- nuti per ben quarantaduemila euro. rimere la questione sarebbe interve- lermo col quale, al termine delle in- nuto il «capo dei capi» in persona, at- La villa di Totò Riina a Mazara del Vallo dagini dei carabinieri del Ros e del traverso i colloqui coi parenti avuti messi per lo più in contanti ed in nu- Gruppo Monreale, è stato colpito, in carcere: voi pagate un «affitticied- merose tranches nei patrimoni so- assieme alla moglie Ninetta Bagarel- 4 du» - questa la linea - e ve ne state ciali, ma senza alcuna giustificazio- la e ai figli Giuseppe Salvatore, Maria buoni e tranquilli. Dagli accerta- ne legale», come scrivono i Concetta e Lucia, da un sequestro «la bagarella ha menti dei militari, peraltro, è emerso carabinieri. dal valore di un milione e mezzo di che il canone di locazione sarebbe Gran parte del provvedimento di euro. emesso assegni per stato davvero ridicolo per un immo- sequestro si concentra sui terreni vi- I beni ai quali sono stati apposti 42 mila euro per bile come quello e per giunta in riva cini al Santuario di Maria Santissima sigilli si trovano tra le province di Pa- al mare: 103 euro mensili. del Rosario di Tagliavia di Corleone, lermo e di Trapani: si tratta di tre so- i parenti detenuti» Beni sono stati sequestrati anche che sono di proprietà della Diocesi di cietà, di una villa di cinque vani in via Da dove le sono arrivate quelle som- in provincia di Lecce e di Brindisi, Monreale e gestiti attraverso degli Sportivi a Mazara del Vallo me? Per i carabinieri la spiegazione è dove si trovano le aziende del genero un’azienda agricola, il cui legale rap- (quella in cui il boss avrebbe trascor- una soltanto: risorse finanziarie ille- di Riina, Toni Ciavarello, ovvero la presentante è Salvatore Antonio so anche parte della sua latitanza cite. «Rigenertek», la «Ac Service» e la Zanca. Che su questa vasta proprietà con la famiglia), ben trentotto rap- La villa di Mazara, casa estiva dei «Clawstek», che operano tutte nel vigesse in realtà il controllo di Riina - porti bancari e numerosi terreni, in Riina, sarebbe stata acquisita dal settore della vendita al dettaglio di attraverso il suo storico giardiniere particolare quelli gestiti da un’azien - boss, tramite un prestanome, dal co- macchine e di ricambi. Anche in ed autista, Vincenzo Di Marco e, dal da agricola dell’ente Santuario Ma- gnato di Bartolomeo Cascio, già ca- questo caso, dalla contabilità delle 2001, dal figlio Francesco Di Marco - ria Santissima del Rosario di Taglia- pomafia di Roccamena. Dopo l’arre - ditte, sarebbe emersa «una spere- era già emerso in diverse inchieste. via di Corleone. In questo caso, i giu- sto del boss nel ‘93, sarebbe passata quazione di ben 480 mila euro, im- Così come era emerso che «la signo- Ninetta Bagarella, moglie di Riina gli investigatori. Governale: «Colpito nella sostanza e nell’immagine». Di Stasio: «Riina ha conservato nel tempo un potere autoritario anche sulle nuove leve» Il capo del Ros: «Comanda ancora lui e incute sempre timore» palermo glie, Ninetta Bagarella, che incute settimane sulle sue condizioni di OOO «Con questo sequestro abbia- rispetto in paese per il suo cognome salute e la sua permanenza al carce- mo colpito nella sostanza e nell’im - da sposata, ma anche per quello da re duro. «Con questi accertamenti magine il capo di Cosa nostra, debi- nubile». È ancora potentissimo, dei carabinieri - ha sottolineato Go- litato sul piano fisico, ma di indi- dunque, Totò Riina, secondo il co- vernale - si rivela un mondo che è scusso carisma, che può contare sul mandante del Ros dei carabinieri, quello delle famiglie mafiose che ruolo dietro le quinte, ma non per Giuseppe Governale, a dispetto del- non vuole avere a che fare con il fi- questo meno influente, della mo- le polemiche scatenate in queste sco» e poi non è mancato il riferi- mento alla commemorazione della strage di via D’Amelio: «Non ero convinto di fare una conferenza stampa. Qualcuno dice che nel gior- no delle commemorazioni per la strage di via D’Amelio bisognereb- be rispettare con il silenzio la me- moria del giudice Paolo Borsellino. Certo, noi dobbiamo rispettare la sua memoria, ma lo facciamo par- lando. Facendo capire che ci sono parenti di un boss che vengono ospitati in studi televisivi importan- ti, in prima serata. E che adesso Il comandante del Ros, Giuseppe Governale questo signore viene colpito da un Il colonnello Antonio Di Stasio provvedimento di sequestro dei be- - ha spiegato ieri mattina - ha e con- le. È stato fatto tanto a Corleone: un portanti che danno maggiore credi- ni». serva nel tempo un potere autorita- mese fa c’è stato lo sgombero della bilità delle istituzioni e all’azione di Anche il comandante provinciale rio anche sulle nuove leve, che eser- casa di Rosario Lo Bue, reggente del contrasto nei confronti della mafia. dei carabinieri di Palermo, Antonio cita anche attraverso la moglie, Ni- mandamento, per esempio. I giova- Ci vuole tempo, ma come sostene- Di Stasio, è convinto della perdu- netta Bagarella». E ha aggiunto: ni corleonesi hanno chiesto un in- va Albert Einstein, il tempo è relati- rante forza di Riina: «Il capo dei capi «Abbiamo lavorato sul piano inve- tervento ancora maggiore da parte vo ed è dato dalle azioni compiute di Cosa nostra è tale fino alla morte stigativo, ma anche su quello socia- dello Stato. Sono segnali molto im- mentre passa». Sa. Fi. ZACv3FBm9moHPZn+AsMlui1RauGGpkns57ng2Egxy44=.
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