:cpl CPL CONCORDIA cpl CPL CONCORDIA L'ALLEATO L'ALLEATO PIÙ' SICURO Giornale- libro PIÙ' SICURO PER IL GOVERNO I poeti PER IL GOVERNO DEL CAS italiani DEL GAS Concordia IMO) ..S. DI GIACOMO» Concordi* <MO) Via A. Grandi, 3» • Ttl. 05» / $5.142 \ m A. (.randi. .W - Tel. 0535 / 55.142 ÌÀSES riMità Editoriale Finite le consultazioni, il Presidente della Repubblica è ormai pronto per la scelta «La novità vera ci sarà solo dopo le elezioni. Rispettare il verdetto del 18 aprile» L'Italia ha scelto E ora coerenza SALVATORE VECA Oggi il nuovo premier a prima virtù di una democrazia è il rispetto do- ' vuto alla scelta collettiva dei cittadini e delle cit­ tadine. Essa non 0 l'unica virtù pubblica; ne il valore della scelta collettiva che esprime la so- È Prodi? Il Pds per Napolitano o Segni „„„L„ vranità popolare e in democrazia l'unico valo­ re. Entrambi tuttavia sono prioritari rispetto alle altre virtù e altri valori in gioco e richiedono coerenza, serie­ Concluse ieri le consultazioni al Quirinale, il presi­ tà e responsabilità nei comportamenti e nelle condotte. A dente della Repubblica, Scalfaro, affiderà oggi l'in­ una settimana di distanza dalla straordinaria vittoria refe­ rendaria del si del 18 aprile, tenendo d'occhio un calenda­ carico per Palazzo Chigi. Martinazzoli boccia sia rio che evoca le impronte e le tracce vive del remoto 25 Napolitano sia Segni, indicati invece da Occhietto aprile, vorrei suggerire che c'è un legame fra attività come I valori della democrazia per una «cesura col passato». In rialzo le quotazioni prendere sul serio la scelta (questo non ha luogo nei regimi di Prodi e Ciampi. Il capo dello Stato: la riforma elet­ autocratici e dittatoriali), impegnarsi nel compito dell'inter­ e dell'antifascismo pretazione nell'ambito della discussione pubblica e, infine, torale dev'essere il primo impegno del governo, per assumersi la responsabilità della deliberazione e della deci­ dare «risposta urgente» al referendum. sione coerente con l'interpretazione della scelta. Scegliere, celebrati nel Paese interpretare, decidere. Il 18 aprile l'Italia ha scelto. Ora. è tempo di decidere. Senza trucchi, senza rituali, senza il de­ solante corteo delle dichiarazioni in pubblico illuminate da Per il 25 aprile, celebrazioni in tutta Italia per ri­ VITTORIO RAGONE FABRIZIO RONDOLINO mille riflettori, che accompagnano le transazioni e le nego­ badire i valori della democrazia e dell'antifasci­ ziazioni a luci più basse e smorzate, sottratte al controllo smo. A Roma il presidente della Repubblica Seal- M ROMA Concluse le con­ c'è bisogno». Per Segni sono dell'opinione pubblica. Quella opinione che. con la scelta faro ha reso omaggio al monumento al milite sultazioni al Quirinale, oggi schierati anche il Pri e la Le­ del 18 aprile, ha comunque espresso la richiesta e ha avan­ Scalfaro assegnerà l'incarico ga, mentre Benvenuto chiede zato la pretesa che la politica torni a assumere il suo ruolo ignoto. Ma ci sono stati anche insulti firmati «Fdg- per la formazione del nuovo un «governo per le riforme» e, prezioso in una società democratica: quello di essere attivi­ Msi-Skin» contro Mancino e provocazioni contro governo. 11 candidato più in nome della «novità», sem­ tà pubblica per l'interesse pubblico, rispondente alla scelta due sedi del Pds a Modena. E il leghista Borghe- quotato sembra essere il de bra rinunciare ad Amato. Washington «invasa» dei governati e responsabile nei confronti dei diritti della Romano Prodi, indicato da Le riforme elettorali, e una cittadinanza. zio ha deposto fiori sulle tombe dei repubblichi­ Martinazzoli: potrebbe tenta­ politica monetaria, economi­ lo sono convinto che la scelta del 18 aprile abbia il ca­ ni. Intanto, nelle due città simbolo della Resisten­ re un «governo tecnico-politi­ da un milione di gay rattere di una scelta netta e ferma di liberazione e di eman­ za, Genova e Milano, Giorgio Napolitano ha dato co» che punti ad una mag­ ca e sociale rigorosa, sono, cipazione dai vincoli di un'epoca, di una lunga epoca della un senso attuale alle celebrazioni: uscire «con» la gioranza più ampia del qua­ secondo Scalfaro, i due im­ Oltre un milione di persone sono sfilate ieri a politica della nostra Repubblica. Sono anche convinto che dripartito. Ma le difficoltà pegni che dovrà assumere il Washington nella più grande delle manife­ le interpretazioni enfatiche del risultato referendario non politica e non «contro» la politica dalla crisi che della crisi sono tutt'altro che prossimo governo. «Bisogna rendano giustizia all'importanza di questo giro di boa. La investe la Repubblica, cambiare i partiti e non di­ risolte. Martinazzoli ha boc­ arrecare il minor danno pos­ stazioni della storia del movimento omoses­ scelta ha segnato l'inizio di una nuova fase, condannando struggere i fondamenti etici della nostra demo­ ciato sia Napolitano, sia Se­ sibile nel passaggio dal vec­ suale chiedendo la fine d'ogni discriminazio­ senza appello la vecchia: quella contraddistinta dal funzio­ crazia. Contesta la tesi di Amato sul partito-stato, gni: che per Occhietto sono chio al nuovo e rispondere ne e d'ogni violenza. Un messaggio di Clin­ namento del sistema politico nazionale consolidatosi più o e schiva domande sull'incarico di Scalfaro. invece i soli in grado di "rap­ urgentemente e motivata­ ton: «Sono con voi». meno negli ultimi due decenni. La retorica e i discorsi alti­ presentare la cesura di cui mente ai referendum. sonanti non mi sembrano rendere giustizia alla virtù civica della ragionevolezza e del buonsenso con cui gli italiani ALESSANDRA BAOÙEL^BRÙW^ERENÒrNO A PAGINA 5 Il presidente Scalfaro ALLE PAGINE 3 e 4 MASSIMO CAVALLINI A PAGINA 10 hanno risolutamente e sobriamente chiesto di cambiare pagina. Quanto c'è di più eroico e esaltante in questa scelta è esattamente il fatto che i cittadini hanno esercitato il loro diritto a giudicare, in modo non eroico, né esaltato ma semplicemente ragionevole, la qualità del nostro sistema Quorum superato, referendum valido. In attesa dei dati ufficiali parlano i sondaggi politico, gli esiti del suo funzionamento sulle loro prospetti­ ve individuali e collettive, sui loro bisogni e interessi di bre­ Secondo la Cnn il presidente ha l'appoggio del 65% e il Parlamento dev'essere rieletto ve termini» è su'll'irilè'rèsse di lungo termine della comunità nazionale. Bosnia, l'ipocrisia aturalmente, lo riconosco, questo fa già parte dell'interpretazione della scelta referendaria. A me sembra in proposito che tre almeno siano i dell'Occidente punti salienti che la scelta collettiva ha conse- La Russia rìda fiducia a Eltsin mmmmN^^ gnato all'interpretazione. Il primo coincide ov­ viamente con il ridisegno delle regole elettorali. embra dunque che si che oggi l'unica istituzione Una nettissima vittoria di Eltsin emerge dai sondaggi ZBIGNIEW BRZEZINSKI Qui è in gioco la qualità dei rapporti fra governanti e gover­ S profili, almeno nelle cit­ davvero nuova perché basata e dai primi risultati del referendum: un sondaggio nati, la selezione della leadership, l'incentivo a ampie coa­ non soltanto sulla più ampia ai più!». Con ac­ ottiene con la codardia mo­ lizioni politiche alternative, la possibilità di dare fiducia a tà, una vittoria di Eltsin. Cer­ della tv americana Cnn dà la maggioranza dei votanti to, il presidente russo racco­ legittimità popolare ma sulla centi vibranti rale, né oggi né allora. chi merita fiducia, il diritto a premiare o sanzionare chi ha - il 65% - ai sì alla fiducia al Presidente ed il 76% con­ queste due paro­ L'odierno equivalente mandato di governo. Questo è implicito nella scelta a favo­ glierà - cosi sembra - meno realtà del nuovo Stato, sia in «M Russia quella rappresentata tro il 24% dei votanti per nuove elezioni del Parlamen­ le sono riecheggiate per tut­ della politica di Chamber- re di un sistema maggioritario. La naturale importanza del­ voti di quelli ottenuti quando Ma non tutto ta la settimana. A mezzo se­ lain è il persistente rifiuto del la questione elettorale (su quale legge elettorale verte la re­ venne plebiscitariamente dal presidente. Individuata la to. Il 58% contro il 42% dà la fiducia al governo, men­ colo dall'olocausto e in binomio Vance-Owen di ri­ sponsabilità dell'interpretazione della decisione politica) eletto alla testa della Russia. è risolto prevedibile portata, e i limiti, tre soltanto il 44% contro il 56% ha votato per nuove coincidenza con il cinquan­ correre alla forza per porre induce spesso a una sottovalutazione del secondo punio Da tempo il suo carisma sta­ della vittoria di Eltsin, è inevi­ elezioni del Presidente secondo l'«exit-poll». tesimo anniversario della ri­ fine al massacro. Trascurare che è tuttavia di portata più ampia. Esso tocca il ridisegno va del resto appannandosi tabile parlare dei perdenti, e volta del ghetto di Varsavia, gli appassionati ammoni­ delle istituzioni e. in parole povere, la costruzione di uno ed è cosa positiva se oggi ha ADRIANO GUERRA cioè di coloro che per colpire uomini di Stato di ogni parte menti di Churchill conside­ Stato che costituisca lo sfondo di regole per consentire agli DAL NOSTRO CORRISPONDENTE lasciato il posto a un voto più Eltsin avevano dato vita a del mondo hanno dichiara­ randoli infondati fa il paio attori sociali di cooperare o competere o confliggere in mo­ ancora appartenenti al perio­ quel dualismo di poteri che il SERGIO SERGI to con forza che un siffatto con la saccente condiscen­ do leale e pulito. Gli elettori hanno in questo modo chiesto riflessivo e politico. Se cosi crimine non dovrà «mai più» denza con cui si bolla di sono andate le cose, è giusto do in cui la Russia non esiste­ voto di oggi ha duramente una definizione dei confini o dei /imi/ideila politica.
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