ARCIPELAGO TOSCANO 7 I S O L E , 7 A V V E N T U R E Sette avventure per vivere al meglio la vera essenza delle isole toscane. W W W . V I A G G I D E L G E N I O . I T 7 ISOLE 7 AVVENTURE Sette avventure, una per isola, per scoprire la vera essenza dell'Arcipelago Toscano. La grande Elba, la mondana e e bellissima isola del Giglio, la selvaggia Capraia, l'affascinante Pianosa, la misteriosa Montecristo, e per finire le sorelle più piccole; Giannutri e Gorgona. Un'arcipelago che racchiude perle straordinarie e tesori unici, ecosistemi fragili e preziosi e l'essenza vera dell'insularità, che in questo frammento unico di Toscana bagnato dal mare, complice una storia curiosa, e talvolta complicata, come quella delle isole carceri, si è quasi mantenuta intatta. Indice 1 ARCIPELAGO TOSCANO 2 ISOLA D'ELBA 3. Sulla vetta dell'Arcipelago 4 ISOLA DEL GIGLIO 5. Al faro di Capel Rosso in sella ad una mountain bike 6 ISOLA DI CAPRAIA 7. Giro in barca tra i colori e la storia geologica 8 ISOLA DI PIANOSA 9. In kayak nel mare delle origini 1 0 MONTECRISTO 11. Trekking nel santuario della natura toscana Indice 1 2 GIANNUTRI 13. Una villa romana vista mare 1 4 GORGONA 15. Trekking sull'isola di Gorgona con il Parco Nazionale 1 6 RAGGIUNGERE LE ISOLE 1 7 VIAGGIA NELL'ARCIPELAGO L'ARCIPELAGO TOSCANO Le sette perle del Tirreno Esplora una Toscana diversa isole disabitate, montagne a picco sul mare, borghi senza tempo, catacombe e fortezze medievali L'Arcipelago Toscano si trova immerso in uno dei venticinque parchi nazionali italiani, che grazie al suo mare protetto rappresenta Sette la più estesa riserva marina d’Europa (poco meno di 60.000 ettari). Un sistema di sette avventure per isole costituisce l’immagine blu della Toscana insulare, dalle più piccole, Gorgona sette isole e Giannutri (poco più di 2 kmq), alle medie Pianosa e Montecristo (circa 10 kmq) alle grandi Capraia e Giglio (19 e 20 kmq) e infine L'Arcipelago Toscano va l’Elba, la maggiore circa 224 kmq. L’Elba è la conosciuto, vissuto, più grande, quasi un continente rispetto alle sentito sulla pelle, sorelle minori, ma l’Arcipelago, per percepirne l’essenza, andrebbe raccontato scoperto nella sua tutto, isola per isola, senza farsi abbagliare essenza più autentica. troppo dal fascino della sorella maggiore. E’ Isola per isola, come una sinfonia: ogni isola con la sua diversità un'ecosistema che contribuisce ad un suono permeato di natura, montagne, rupi marittime, spiagge funziona insieme. assolate e una stratificazione storica e umana straordinaria. 1 ISOLA D'ELBA La regina dell'Arcipelago L'Elba è la terza isola italiana per dimensioni e la più grande dell'Arcipeago L’Elba è montuosa e collinare; famose sono le sue montagne a picco sul mare, come il Monte Capanne, la vetta più alta non solo dell’Isola d’Elba ma di tutto l’arcipelago. Dall’alto dei suoi 1019 La sua metri sul livello del mare, nelle giornate più limpide, è possibile scorgere la forma di tutte le isole. Poche sono le aree superficie pianeggianti, situate in prossimità delle più ampie baie in sabbia. totale L’isola presenta una ricchissima e variegata rete sentieristica, adatta per gli amanti dei trekking e della mountain bike. A causa della sua conformazione fisica e della sua storia geologica unica è di 223,5 km2 con 147 al mondo, l’Elba presenta numerosi microclimi diversi e di km di coste lungo le conseguenza una flora del tutto particolare. Il quadro quali si alternano tratti geomineralogico invece è tale da far invidia al mondo intero e i campioni di minerali elbani si ritrovano nei musei di tutta Europa. di costa rocciosa e Il versante orientale è famoso per i suoi luccichii dovuti ai sabbiosa e più di 100 frammenti di ferro, tanto da essersi conquistato il nome di “costa spiagge. che brilla”. Una costa selvaggia, con i colori intensi delle ocre, il rosso del ferro e le spiagge nere come la pece. Il versante occidentale invece, ha colori candidi, acque cristalline e turchesi e coste granitiche. Passeggiando nei numerosi borghi e cittadine presenti sull’isola si respira la storia millenaria, legata alle tradizioni agricole e minerarie tipiche dell’Elba. 2 La cima si raggiunge partendo Sulla vetta dell'Arcipelago dal suggestivo borgo di Marciana, attraverso una strada immersa in un secolare Vedere l'Elba dalla cima del Monte castagneto, fino a raggiungere il Capannne Romitorio di San Cerbone. Da qua comincia la ripida ascesa verso la vetta (sentiero 101). La Il Monte Capanne è la vetta più alta dell’Elba e si trova vegetazione diventa sempre più nella parte occidentale dell’isola, dove il granito regna brulla, lasciando via via spazio sovrano. al plutone granitico che sorge dalla terra. Una volta giunti sulla cima la vista, soprattutto nelle giornate limpide, è impagabile; si può scorgere la caratteristica sagoma dell’elba, a forma di pesce, le altre isole dell’Arcipelago che sorgono dal mare come per magia, e le alte montagne di Corsica, spesso innevate. Per chi volesse evitare la salita a piedi, molto faticosa specie nel periodo estivo, è possibile raggiungere la cima del Capanne, grazie ad una comoda e suggestiva cabinovia. Il punto di partenza si trova all’ingresso del paese di Marciana. Anche se siamo in una località di mare è importante non sottovalutare la salita al Capanne e dotarsi di buone scarpe da trekking e molta acqua. 3 ISOLA DEL GIGLIO Un piccolo paradiso per gli amanti dello sport La magia delle fresche serate di Giglio Castello, un borgo medievale che si erge sulle alture dell'isola; la mondanità Non fatevi sudaticcia e coinvolgente di Giglio Porto, unico punto di approdo dell'isola, piccolo e pittoresco, della case multicolore ingannare ed il mare di una limpidezza impensabile; lo stile e il fascino della spiaggia del Campese, la cui estremità meridionale è dalle delimitata dal suggestivo Faraglione e l'estremità meridionale dalla cinquecentesca Torre del Campese. Ma è dimensioni l’entroterra a regalare le emozioni più intense e più forti, i panorami mozzafiato su tutto l’arcipelago, il profumo Il Giglio con i suoi inebriante della macchia, gli antichi vigneti che offrono, caratteristici centri grazie a giovani temerari, il forte e deciso vino ansonico. Grazie alla sua morfologia e alla composizione geologica, abitati e la natura l’isola di granito propone ad ogni piccola insenatura un mare rigogliosa e selvaggia da sogno, con tutte le sfumature del blu. L'isola offre agli offre molte opportunità appassionati del mare bellissime spiagge e una costa estremamente varia con calette isolate e fondali ricchissimi per una vacanza per gli amanti delle immersioni. Il suo territorio diversa, tra mare, relax incontaminato invita ad avventurarsi tra i moti sentieri dai e tanto sport. quali si gode di panorami mozzafiato sull'Arcipelago. 4 L'itinerario parte dal borgo di Al faro di Capel Rosso in Giglio Castello, dalla Piazza Gloriosa, nel cuore del paese sella ad una mountainbike medievale. Da qua si imbocca il sentiero 19 che si immette in un'ombrosa pineta che lascerà Un faro dai colori unici immerso nella poi il posto agli aromi e ai colori della macchia mediterranea. natura incontaminata dell'Isola del Giglio. Fare questo sentiero in mountain bike vi permetterà di immergervi nella natura e sperimentare l'energia e l'adrenalina offerte dal contesto; il vento in faccia, i movimenti Scheda Itinerario MTB Giglio Castello – Le regolari ma energici e il Porte – Punta del Capel Rosso: 13,6 km, profumo del mare e della 2:19h, salite 434 m, discese 434 m, punto vegetazione. Procedendo poi nel più alto 439 m slm, punto più basso: 26 m sentiero 28a si raggiunge il sud slm. dell'Isola fino alla Punta di Capel Rosso, dove si trova l'omonimo faro, la cui bellezza è famosa in tutto l'Arcipelago. La punta di Capel Rosso è un posto magico che permette di immergersi nella vera essenza delle isole. 5 ISOLA DI CAPRAIA Nel cuore dell'antico vulcano Aigylion, nome attribuito all’isola dai naviganti greci diretti a Massalia (Marsiglia). Isola delle Capre Il volto (dal sostantivo greco àighes). Capraia si presenta con il suo piccolo ed elegante porticciolo, selvaggio impreziosito di un elegante passeggiata ed alcuni piccoli ma raffinati negozi. Percorrendo a piedi dell'Arcipelago l'unica strada asfaltata presente sull'isola (800 mt.) si arriva al paese, situato in una posizione collinare. L'unica isola toscana di Per percorrerla è disponibile anche lo scuolabus origine vulcanica, rocce comunale che effettua servizio navetta. Le rosse che emergono dal pochissime auto presente sull'isola si vedono su questa strada, una volta arrivati al paese Come non mare blu intenso, anfratti citare Gin Racheli: "il mondo delle isole parla il nascosti che ospitano linguaggio dell’anima. E Capraia parla all’anima creature marine attraverso la sua natura giovane e maestosa. Qui meravigliose e ci non ci sono spiagge affollate di turisti, il piccolo raccontano di magici paese accoglie al massimo un migliaio di ospiti, il ritorni da parte di ospiti resto è natura selvaggia, scogliere a picco sul mare, che sembravano partiti grotte che si immergono nelle profondità dell’antico vulcano, e straordinarie formazioni geologiche." per sempre, come la Foca Monaca. 6 A Capraia è obbligatorio fare un Giro in barca attraverso i giro lungo costa, al tramonto verso ovest oppure la mattina colori e la storia geologica nella parte orientale. I cromatismi si specchiamo nel mare e le pareti rocciose raccontano, come in uno straordinario cartone animato, la poderosa combinazione di forze vulcaniche da cui nasce l’isola.
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