Bollettino di San NICOLA - di San NICOLA Bollettino BOLLETTINO DI 1/2018 1 Anno LXVII - Bimestrale - n. 1 gennaio/febbraio 2018 - Autorizzazione - del Tribunale di Bari 2018 n. 79 del 18/06/1952 gennaio/febbraio 1 n. - Bimestrale - LXVII Anno POSTE ITALIANE SpA - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) comma 20/C Art 2 Legge 622/96 Filiale di Bari SAN NICOLA 1 GENNAIO FEBBRAIO Sommario 1/2018 Editoriale L'incontro con il Risorto aiuti a ritrovare noi stessi P. Govanni Distante OP ................................... 3 Il patto tra i marinai e l'Abate Elia in un atto tra Leone Pilillo e l'abate Eustazio 1105 Bollettino di San NICOLA - di San NICOLA Bollettino Icona russa di San Nicola P. Gerardo Cioffari OP ................................... 4 Anno LXVI - N. 1/2018 Potente è la tua mano Bollettino di San Nicola Settimana di Preghiera per l'unità dei cristiani 2018 Con approvazione ecclesiastica Don Angelo Rominta ...................................... 9 e dell’Ordine dei Predicatori Autorizzazione del Tribunale di Bari n. 79 del 18/06/1952 Festa di San Nicola Programma della Sagra di Maggio 2018 ................... 12 Direttore P. Giovanni Distante OP Direttore Responsabile Ecumenismo dei santi P. Giovanni Matera OP P. Hyacinthe Destivelle OP ............................ 14 Redattore P. Santo Pagnotta OP Foto Quaresima e Pasqua a San Nicola ......................... 19 Archivio della Basilica Progetto grafico P. Santo Pagnotta OP Artisti a San Nicola 2018 P. Govanni Distante OP ................................. 20 Stampa Pubblicità' & Stampa srl Modugno (BA) www.pubblicitaestampa.it Papa Paolo VI 50 anni fa elevava a "Pontificia" la Basilica di San Nicola Per ricevere cOPie arretrate P. Damiano Bova OP ....................................... 24 del Bollettino, informazioni, inviare notizie e lettere, scrivere all’indirizzo: I nostri libri Basilica Pontificia San Nicola Largo Abate Elia, 13 - 70122 Bari a cura della Redazione ................................ 28 [email protected] www.basilicasannicola.it Sostenete la pubblicazione del nostro Bollettino e le opere della Basilica 2 con la vostra generosa offerta Editoriale L’incontro con il Risorto aiuti a ritrovare noi stessi Carissimi amici e devoti di San Nicola, con il rito dell’imposizione delle ceneri, mercoledì 14 febbraio abbiamo intrapreso il cammino quaresimale di conversione e penitenza in preparazione alla celebrazione del mistero pasquale di Cristo. Abbiamo accolto e fatto nostro l’invito di papa Francesco a dedicare più tempo alla preghiera, perché permette “di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi, per cercare finalmente la consolazione in Dio”; ad esercitare l’elemosina perché “ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello”; a praticare il digiuno perché “toglie forza alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante occasione di crescita” (Cfr. Messaggio per la quaresima 2018). Le catechesi, che nella nostra basilica ogni venerdì di quaresima seguono la “via Crucis”, ci hanno aiutato a riflettere sul racconto biblico di Abramo. Il Dio di Abramo è un Dio che parla all’uomo; si china su di lui per instaurare un rapporto di comunione e di reciproca alleanza: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, verso il paese che io ti indicherò” (Genesi 12,1). L’espressione ebraica “lekk lekkà”, tradotta con “vattene”, forse andrebbe meglio interpretata con “va verso di te”, “trova te stesso”, “ritrovati”. In sostanza Dio chiama Abramo a ritrovare la propria identità, proponendogli qualcosa di nuovo e di dirompente; un di più che relativizza tutte le sue precedenti appartenenze etniche, religiose, familiari. A Dio che comanda, Abramo obbedisce senza chiedere spiegazioni o esigere rassicurazioni. Questo abbandonarsi e acconsentire ciecamente al suo comando, più che motivo di umiliazione, sarà per lui occasione concreta di arricchimento e benedizione per sé e per gli altri. - di San NICOLA Bollettino Abramo è considerato il padre nella fede da ebrei, cristiani e musulmani. Cosa abbiamo dimenticato della esperienza di fede di Abramo, per essere divenuti così pericolosamente “estranei” tra di noi? La celebrazione della Pasqua del Signore incoraggi a rimetterci in cammino sulle strade di Dio, per uscire dalle nostre certezze e finalmente ritrovare noi stessi. La risurrezione di Cristo è certezza piena di speranza! Un sincero augurio di buona Pasqua a tutti. Vostro devotissimo 1/2018 P. Giovanni Distante OP Rettore 3 P. Gerardo Cioffari OP 1/2018 Il patto tra i marinai e l'Abate Elia Bollettino di San NICOLA - di San NICOLA Bollettino in un atto tra Leone Pilillo e l’abate Eustazio 1105 olti scrittori, parlando dell’arrivo di eccezionale valore, in cui si parla di Ma Bari delle reliquie di san Nicola, privilegi concessi dall’abate Elia. In re- usano il termine “tradizione”. È un er- altà tali privilegi hanno tutta l’aria di rore. La traslazione a Bari di san Nicola “condizioni” imposte dai marinai pri- è storia e pura storia. Pochi avvenimen- ma di staccarsi dal corpo di San Nicola. ti dell’epoca possono vantare un corre- Il documento in questione è la ri- do documentario come questo evento. nuncia a tali privilegi da parte di uno E ciò deriva dalla determinazione dei dei marinai, Leone Pilillo, la cui lapide marinai di fare costruire una chiesa funeraria si trova a sinistra del porta- apposta per san Nicola (contro la vo- le di sinistra della facciata principale lontà dell’arcivescovo Ursone di porre le del tempio nicolaiano. Nel rinunciare reliquie in Cattedrale) e di non conce- nelle mani di Eustazio, successore nel dere le reliquie ad un’autorità ecclesia- 1105 dell’abate Elia, egli elenca i sud- stica se non dietro un patto contenente detti privilegi-condizioni di cui parla privilegi anche economici a loro favore. uno “scriptum” pubblico emesso da Elia Entrambe le Historiae Translatio- a favore dei marinai e dei loro eredi: 1. nis (di Giovanni Arcidiacono e Nice- Sedia in chiesa, 2. Sepoltura intorno foro chierico) riferiscono che l’abate alla Basilica, 3. Percentuale sulle entra- Elia dovette andare a bordo delle navi te della festa della Traslazione, 4. Soste- a convincere i marinai a consegnargli gno della Chiesa se ridotto in miseria, 5. le reliquie, con la promessa che qual- Eventuale entrata senza spese nella vita siasi decisione su di esse sarebbe stata clericale, 6. In tal caso avrebbe ottenuto presa previo il loro accordo. Le Histo- un beneficio ecclesiastico. riae parlano di un discorso di Elia che Nel nome della Santa ed indivisa si appellava alla loro saggezza. In real- Trinità, nell’anno dell’incarnazione di tà dovettero essere delle trattative che nostro Signore Gesù Cristo 1105, nel ci sono note attraverso un documento mese di giugno, 13ª indizione. Io, Leo- 4 ne Pilillo, figlio di…, della città di Bari, è esposta in un apposito scritto allora Bollettino di San NICOLA - di San NICOLA Bollettino dichiaro in presenza del signor Grifo- composto. ne, giudice dei Baresi, al notaio Gio- Successivamente mi permise di vanni e ai testimoni sottoscritti, di es- avere uno scritto personale di questa sere stato uno dei marinai e naviganti concessione. Che cioè potessi avere che portammo il corpo di san Nicola una sepoltura fuori della chiesa presso dalla città di Mira alla città di Bari. la parete di essa, con il diritto di costru- Per questo motivo l’abate Elia, per irvi un vano su di essa. All’interno della volere di Dio arcivescovo della chiesa chiesa mi concesse di avere una sedia 1/2018 barese e canosina, fece a me ed a tutti per me e una per mia moglie. Se aves- i miei compagni una concessione, che si voluto entrare nella vita religiosa, 5 sarei stato accolto dal clero della chiesa senza particolari obblighi, e mi sarebbe 1/2018 stato dato un beneficio come lo hanno quelli che prestano servizio in chiesa. Allo stesso modo concesse ai miei ere- di, o a me se lasciata la vita laicale fos- si entrato in quella clericale, di essere ricevuto dai rettori senza alcuna spesa o obbligo, vivendo dei beni della chiesa come uno qualsiasi dei migliori confra- Bollettino di San NICOLA - di San NICOLA Bollettino telli. Se poi fosse accaduto di trovarmi nel bisogno o in estrema povertà al punto da non avere di che vivere, sia io che la mia famiglia saremmo stati sostentati dai beni della chiesa, per quanto la chiesa era in grado di fare. Similmente ha concesso ai miei ere- di. Quanto a me, ha concesso anche di avere la mia parte dalle offerte rac- colte annualmente nella festività del- la traslazione del corpo di San Nicola secondo lo scritto redatto a beneficio cola, sia nello scritto in comune con di tutti i miei compagni. gli altri che in quello mio personale, Ora son venuto a sapere da eccle- per il fatto di essere stato uno dei ma- siastici dotti che è peccato e contrario rinai e dei naviganti che hanno porta- ai sacri canoni che un laico abbia un to il sacro corpo di San Nicola. certo dominio nella chiesa o nella ge- L’abate suddetto mostrando la sua stione delle cose della chiesa, ad ec- soddisfazione, non volle tuttavia che cezione di poter entrare liberamente io rimanessi privo di un tanto be- a pregare o ascoltare la recita o il can- neficio. Promise quindi di accettare to dell’ufficio divino. Di conseguenza quanto da me proposto e, trattando- mi sono affrettato ad andare dal si- mi come uno degli ecclesiastici an- gnor Eustazio, reverendissimo abate ziani, di darmi 50 soldi michalati. della chiesa e monastero di Ognis- Essendoci così accordati, io di- santi di Cuti, oltre che abate e rettore nanzi ai sottoscritti testimoni, di- e custode della chiesa di San Nicola chiarando di agire liberamente, ho della città di Bari dove il suo corpo rimesso, mediante il bastoncino di riposa.
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