RECENSIONI ANNO VII 2017 lunedì 10 aprile Il musicista inglese in concerto al Quirinetta di Roma lo scorso 7 aprile di DANILA SCOTTON enerdì 7 aprile, sul palco uscì nel 1987 e includeva le ver- ziatori e giri di tastiere avvolgono del Quirinetta si è esibito sioni dodici pollici dei loro singoli, e catturano l’energia dei presenti V Peter Hook, icona del rock più parecchie b-sides con canzoni che, ballando, “condividono” la che ha iniziato il suo tour mondi a- come Temptation. Nel 1988 esce performance dell’artista e del suo le da Roma presentando le due la versione dedicata ai Joy divi- team. Due ore e mezza di musica storiche compilation intitolate Sub- “da sballo”, con un pubblico etero- sion che conteneva singoli memo- stance. Meglio conosciuto come rabili come Love will tear us apart, geneo di tutte le età, animano un bassista della band “Joy division” Tran smission, Komakino, Atmo- evento che ripercorre i trascorsi – in cui ha militato dal 1977 al sph ere, An ideal for living oltre ad musicali rock, pop e perfino dance 1980 e successivamente dei “New altre b-sides. Nella versione ar- con i Joy division, proseguendo order” tra il 1980 e il 2007 –, nel rangiata presentata a Roma, tutta nel post punk più malinconico e 2010 fonda i “Peter Hook and the la potenza e l’energia cruda del tragico dei New order e nella New light”, gruppo con cui suona i mi- punk sono esaltate dalla voce wave. Al di là delle collocazioni di gliori successi del repertorio dei genere, quella di Peter Hook è graffiante e imponente di Hook. “Joy division” e dei “New order”. Se nella prima parte il concerto un’affascinante storia musicale ric- Entrambi i gruppi hanno presenta- entusiasma e coinvolge, nella se- ca di energia allo stato puro capa- to un album con lo stesso titolo: conda compilation raggiunge il ce di coinvolgere tutti, giovani e Substance. Quello dei New order suo apice. Le basi con i sequen- meno giovani. SCENACRITICA SCENACRITICA RIPRODUZIONE CONSENTITA .