RugbyRSei Nazioni DOMENICA 12 FEBBRAIO 2017 LA GAZZETTA SPORTIVA 37 FUTURO NERO LA SITUAZIONE 1° TURNO Ghiraldini SCOZIA-IRLANDA 27-22 INGHILTERRA-FRANCIA 19-16 ITALIA-GALLES 7-33 «Ripartiamo 2° TURNO ITALIA-IRLANDA 10-63 dalle basi GALLES-INGHILTERRA 16-21 FRANCIA-SCOZIA OGGI ORE 16 Servono CLASSIFICA club forti» SQUADRA PT V N P MF MS INGHILTERRA 8 2 0 0 3 2 IRLANDA 6 1 0 1 12 4 GALLES 5 1 0 1 4 3 Nicola Melillo SCOZIA 4 1 0 0 3 3 ROMA FRANCIA 1 0 0 1 1 1 ITALIA 0 0 0 2 2 12 l senso di frustrazione è palpabile. E la prima do­ 3° TURNO I manda di un giornalista SABATO 25/2 irlandese a O'Shea rende ORE 15.25 SCOZIA-GALLES l'idea del momento in sala ORE 17.50 IRLANDA-FRANCIA stampa: «Cosa pensate della DOMENICA 26/2 spinta della Georgia a prende­ ORE 15 INGHILTERRA-ITALIA re il posto dell'Italia nel Sei 4° TURNO Nazioni?». L'Italia è giù, è ne­ VENERDÌ 10/3 ra (Parisse a microfono aper­ ORE 21.05 GALLES-IRLANDA to: «Alziamo sta c...o di te­ SABATO 11/3 ORE 14.30 ITALIA-FRANCIA Garry Ringrose, secondo sta!»), ma i leader della squa­ ORE 17 INGHILTERRA-SCOZIA centro, corre a meta nel finale dra provano a ragionare sulla situazione e a spiegare meglio 5° TURNO del secondo tempo REUTERS SABATO 18/3 il concetto ribadito da O'Shea ORE 13.30 SCOZIA-ITALIA («Non mi nascondo dietro un ORE 14.45 FRANCIA-GALLES l’Ulster, al decimo cap (era fer­ progetto a lungo termine, che ORE 18 IRLANDA-INGHILTERRA mo a quota due). Insomma, passa da questi schiaffoni. una disfatta. Qualcuno, nel XV Creiamo un sistema idoneo Così i punti nel Sei Nazioni 2017: 4 a di Schmidt, ha notato l’assenza per migliorare tutto il rugby chi vince, 5 se si vince con 4 mete, 1 a Italia, che disfatta chi perde segnando 4 mete o se dell’ultima ora di capitan Best italiano». accusa uno scarto di punti inferiore a (problemi intestinali), rim­ 8 (2 se si perde segnando 4 mete e piazzato da Scannell, coi gradi GHIRALDINI Leo Ghiraldini, con uno scarto inferiore a 8), 2 punti finiti a Heaslip? sempre molto lucido: «Il pre­ col pari, 3 se si pareggia con 4 mete. sente è anche questo contro E 3 punti a chi vince 5 match su 5. Così battiamo tutti IL DIVARIO L’Italia è schiaccia­ squadre più forti di noi e an­ ta, assediata, scavalcata per che migliori sotto il profilo del tutta la partita. Dominata tec­ fitness. Il rugby italiano deve Stander e Gilroy nicamente e fisicamente. La di­ crescere ripartendo dalle basi. fanno tripletta i record negativi fesa fa acqua, l’attacco non esi­ Il movimento va allargato ste. Il senso di impotenza mette puntando sulla qualità delle 50.000 spettatori tristezza. Gli errori tricolori so­ giovanili. E di conseguenza no tanti, troppi (anche 37 plac­ delle franchigie. Nel 2013 il ITALIA 10 1Nove mete subìte, peggior sconfitta casalinga nel caggi mancati e un’infinità di Benetton vinse il 90% delle palle perse) e la differenza di partite in casa in Pro 12 e fece IRLANDA 63 Torneo: l’Irlanda dilaga, quale futuro nel Sei Nazioni? valori abissale (632 a 220, per la sua figura anche in Cham­ esempio, i metri percorsi a fa­ pions. C'erano 15 uomini da MARCATORI: p.t. 13’ m. Earls tr. vore degli ospiti). Stavolta non Treviso in Nazionale e facem­ Jackson, 15’ c.p. Canna, 19’ m. te in 26’. E, addirittura con un Sergio c’è nemmeno l’alibi dell’arbi­ mo il miglior Sei Nazioni di Stander tr. Jackson, 26’ m. Earls tr. Jackson, 32’ m. tecnica Ita tr. Andrea Buongiovanni uomo in meno in campo (giallo Parisse, traggio (8, a 6, le penalità con­ sempre, con una sola partita Canna, 35’ m. Stander tr. Jackson; ROMA a Donnacha Ryan per crollo in 33 anni cesse dall’Italia), frettolosa­ sbagliata e due vittorie. Una s.t. 6’ m. Stander tr. Jackson, 27’ mischia), firmano la quarta al LAPRESSE mente evocato da O’Shea subi­ con l'Irlanda... Inutile girarci m. Gilroy tr. Jackson, 32’ m. entisei punti di scarto 35’. E’ il primo punto­bonus of­ to dopo il k.o. col Galles. I ritor­ intorno. Ci vuole tempo, anni, Ringrose tr. Jackson, 39’ e 42’ m. contro il Galles (33­7), fensivo della storia del Sei Na­ ni di Esposito, Favaro, Van ma questo progetto ora non Gilroy tr. Jackson. V addirittura 53 contro zioni. L’Italia, vaso di coccio, Schalkwyk e Ghiraldini non la­ può aiutare nell'immediato la ITALIA: Padovani; Esposito, l’Irlanda (63­10): due partite dalla novità – adesso è lampan­ sciano traccia. In una partita Nazionale se non con due Benvenuti (8’ s.t. Campagnaro) interne in sei giorni, due cap­ te – ha e avrà tutto da rimetter­ del genere non è peraltro il ca­ franchigie che lavorano per McLean, Venditti; Canna (30’ s.t. potti. L’esordio nel Sei Nazioni ci. Perché gli avversari parti­ so di soffermarsi sui singoli migliorarsi. Così gli azzurri ­ Allan), Gori (21’ s.t. Bronzini); dell’Italia di Conor O’Shea è da ranno a mille e non rallente­ (almeno la carta Campagna­ anche mentalmente ­ potran­ Parisse, Favaro (16’ s.t. Steyn), dimenticare. La seconda scon­ ranno sino a che l’obiettivo ro, però, non si poteva prova­ no giocare il Torneo con la Mbandà; Van Schalkwyk (6’ s.t. fitta (nove mete subite), per di­ non verrà raggiunto. L’Irlan­ re a giocarla prima?). Il pro­ giusta condizione psicofisica Biagi), Fuser; Cittadini (1’-18’ s.t. Chistolini), Ghiraldini (6’ s.t. Gega), vario e punti incassati, è la più da, a inizio ripresa, fa poke­ blema resta il collettivo. per competere a certi livelli. Il Lovotti (23’ s.t. Panico). All. pesante in casa nella storia del rissimo. E, finalmente, alza L’Italia, nel Sei Nazioni, ha lavoro è iniziato, ma serve O’Shea. Torneo. Di peggio, trasferte un po’ il piede dall’accelera­ vinto una delle ultime di­ tempo». Con l'Irlanda una sof­ comprese, solo l’80­23 a Twic­ tore. Ma a quel punto il ma­ ciassette partite e in casa ferenza indicibile: «Se non hai IRLANDA: Kearney; Earls, kenham del 2001. E chi vorreb­ tch è più che finito. E il pallot­ non sorride da quattro, lun­ il possesso, se difendi per Ringrose, Henshaw (7’ s.t. Gilroy), Zebo (35’ s.t. Keatley); Jackson, be gli azzurri estromessi dal toliere resta comunque in azio­ ghi anni. E, per quel che vale, l'85% del tempo giocato, alla Murray (27’ s.t. Marmion); Heaslip, prestigioso consesso, sorride. ne. Anche per annotare il nove la cabala della seconda giorna­ fine un errore lo fai. Abbiamo O’Brien (27’ s.t. Van der Flier), Parisse e compagni, schiacciati su nove dalla piazzola di Jack­ ta del Torneo (18 sconfitte in placcato come matti (157 fat­ Stander; Toner (20’ s.t. Dillane), D. dai propri limiti e dall’attacco son, che certo non fa rimpian­ altrettante occasioni) curiosa­ ti, 37 sbagliati, contro i 104 e 9 Ryan; Furlong (14’ s.t. J. Ryan), dei Verdi, non entrano mai in gere l’infortunato Sexton. Gli mente resiste. Insieme ai sedici dell'Irlanda) contro una squa­ Scannell (22’ s.t. Tracy), Healy (11’ partita. Per il c.t. l’onta è dop­ azzurri non vanno oltre una placcaggi di Mbandà, c’è un so­ dra dalle qualità incredibili. s.t. McGrath). All. Schmidt. pia: mai aveva sfidato la pro­ meta tecnica (sull’azione del lo dato positivo da rimarcare, Alla fine c'è poco da dire...». ARBITRO: Jackson (N.Zelanda). pria Nazionale. Avrebbe voluto giallo), quando il punteggio è ma in una simile giornata pas­ NOTE: p.t. 10-28. Spett.50.197. fare una figura diversa. già sul 21­3. Insieme alla dop­ sa inevitabilmente sotto silen­ GAVAZZI Il presidente è scu­ Giallo: 32’ p.t. D. Ryan. Calci: Canna pietta di Keith Earls, cecchino zio: Canna ai calci, negli otto ro mentre lascia l'Olimpico e 2 su 2 (5 punti); Jackson 9 su 9 (18 LA DISFATTA E’ un pomeriggio riconosciuto, ci sono le robo­ SCONFITTE match della gestione­O’Shea, concorda in toto col tallonato­ punti). Possesso: Ita 41%; Irl 59%. (primaverile) a tratti imbaraz­ anti triplette di CJ Stander, grazie anche al 2 su 2 di ieri, re azzurro: «Col Galles s'è per­ Territorio: Ita 36%; Irl 64%. La sconfitta più pesante resta il 101-0 in Sudafrica Penalità concesse: Ita 8; Irl 6. zante, tale è la superiorità de­ 26enne flanker equiparato su­ nel 1999, queste le peggiori nel Sei Nazioni viaggia con il 94.7% (18 su so e avevamo da recriminare, Mischie v/p: Ita 9/1; Irl 8/0. Touche gli ospiti. I quali risolvono la dafricano del Munster (in Na­ ANNO PARTITA RISULTATO DIFF. 19). Purtroppo non basta e non stavolta non c'è proprio nien­ v/p: Ita 9/1; Irl 9/0. Uomo del pratica molto in fretta. Sabato zionale ne aveva segnate al­ 2001 Inghilterra-Italia 80-23 57 basterà per vincere partite. te da dire. C'è da lavorare sul match: Stander. Punti: Ita 0; Irl 5. scorso, nel k.o. di Edimburgo, trettante nelle undici partite Men che meno quella in pro­ rugby di base, sull'Under 20 e 2017 Italia-Irlanda 10-63 53 hanno subito tre mete in 25’. sin qui disputate), scelto quale gramma tra due settimane a sulle franchigie.
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