TRENTINO SABATO 3 MARZO 2018 10 Costume &SOCIETÀ ■ e-mail: [email protected] freschi di stampa »STORIE DI ALBERI E DELLA LORO TERRA di Maddalena Di Tolla Deflorian suoi libri parlano di paesag- gi, collegamenti fra territo- I ri, alberi, documenti, mo- numenti storici, memorie, iden- «La mia letteratura tità in discussione. Qualcuno potrebbe pensarli “intimisii” eppure contengono una visio- ne radicale, in una certa misura politica. Stasera, 3 marzo, Mat- teo Melchiorre sarà a Levico, (ore 20.30), in Sala consiliare, in dialogo con chi scrive. Organiz- del senso dei luoghi» zano l’incontro la Piccola Libre- ria di Levico di Lisa Orlandi, la Biblioteca comunale e l’associa- zione culturale Forte delle Ben- Oggi alla Piccola Libreria di Levico incontro con Matteo Melchiorre ne. L’autore bellunese, storico medievale, ricercatore all’Uni- versità di Udine, talento della «Il cosmopolitismo rischia di diventare una forma di provincialismo» scrittura acclamato dalla criti- ca, vincitore dei premi Cortina nazione, quanto possiamo d’Ampezzo e Mario Rigoni conservare, aggiornandoli, Stern 2017 con il libro “La via di identità e senso dei luoghi? Schenèr” presenterà oggi il suo «A questo proposito il Veneto ultimo libro “Storie di alberi e è un caso emblematico, direi. della loro terra” (Marsilio edi- Non c’è paesino, cittadina che tore). Il volume riprende un suo non organizzi la sua sagra iden- primo lavoro giovanile, e narra titaria, con la rievocazione di di alberi, comunità delle perife- come “si faceva una volta”, dal rie alpine, di come la memoria salame all’abbigliamento inti- rielabori i fatti, con spunti di ri- mo della nonna. È un teatro di flessione su cosa sia la materia un mondo morto che diventa prima di una collettività e di co- folclore. Il punto non è santifi- sa sia il nostro legame con i luo- care le ceneri ma tenere accesa ghi. Gli abbiamo chiesto di spie- la fiamma, cioè stare nei luoghi, garci come attraversa i territori. non mitizzarne caratteristiche Il confronto col paesaggio e passato, ma viverci seguendo del passato è davvero così per- lo spirito dei nostri tempi». dente, nel senso della perdita Per spiegarsi meglio lo scrit- di senso e identità, come emer- tore fa l’esempio dell’impegno ge da molte delle sue pagine? che lo ha portato prima della «Domanda difficile. Nel caso nostra intervista a Venezia, sot- di Tomo (paesino veneto dove to una nevicata di tardo inver- Qui sopra si ambienta il libro e dove vive no. l’autore l’autore, ndr), credo che la crisi «Ieri sera - racconta - ho potu- bellunese demografica sia stata la sua sal- to prenotare il documento di A destra, vezza, in certo qual modo è difficile reperimento che mi ser- la copertina del dunque quello col passato un viva oggi per i miei studi. Quan- suo nuovo libro confronto positivo, perché non do studiavo per laurearmi era dedicato agli è ancora arrivato lo svuotamen- impensabile! Ecco, dobbiamo alberi intesi to dell’identità dei luoghi con le usare gli strumenti della moder- come punto di costruzioni di centri commer- nità piegandoli alla riscoperta convergenza ciali, casette a schiera e il resto del senso dei luoghi. È una della memoria che conosciamo. Questa situa- scommessa, non è facile. In am- dei luoghi zione ha preservato la possibili- biente accademico mi dicono tà di avere un modello di svilup- che se mi ostino a restare a lavo- riale cosmopolita e aperto”? lettuale e riflessivo servono c’è sufficiente personale com- po diverso». rare qui, mi condanno a rima- «Secondo me non ci stanno, fonti robuste, per uno storico petente per seguirli». Non è legittimo voler ammo- nere in una desolazione intellet- proprio perché il sistema forma- gli archivi. Come stanno i no- Cos’è la letteratura per Mat- dernare i paesi? tuale. Mannaggia la miseria! tivo di cui parlavamo inculca lo- stri archivi, in Italia? teo Melchiorre? «Non voglio difendere una Questo per me è assurdo: è vero ro l’idea che devono andarsene «Alcuni sono ben gestiti, altri «È una naturale prosecuzio- sorta di privilegio. In effetti in il contrario, questo provinciali- per avere successo, e si prende i meno. Sono fondamentali. In ne del lavoro che faccio come un’occasione mi hanno supera- smo ci toglie capacità di coglie- migliori. Poi non sappiamo più generale direi che gli Archivi storico, per il quale per altro ho to a sinistra, dicendomi “tu devi re le opportunità del radica- dove stia l’avanguardia oggi. Io maggiori hanno ancora abba- pure sempre bisogno di partire condividere il tuo paesaggio”. mento e sfruttarle». ho l’impressione che l’avanguar- stanza risorse, ad esempio quel- da un luogo, come ispirazione. Si tratta di non sradicarci». Quanto i giovani stanno dia stia già nella tensione a supe- lo di Venezia è ben curato. Però È il mio tentativo di leggere l’uo- Se definissimo la sua una let- dentro questa logica diciamo rare questo sradicamento». in generale gli Archivi di Stato mo, senza farmi prendere teratura del senso dei luoghi, così di “radicamento territo- Per tutto questo lavorio intel- hanno problemi di risorse, non dall’incanto né dal disincanto». sarebbe d’accordo? «Direi che è proprio quello! Ne ho sentite tante ma su que- sta mi sento proprio di concor- MUSICA dare. Credo che questa sia la sfi- la serata quindi assieme ai Re- I Rebel Rootz infatti hanno de- da del nostro tempo: riconosce- bel Rootz, oltre all’ospite spe- ciso di dar vita ad una fase ri- re il senso dei luoghi, continua- ciale Bunna, anche Yardie flessiva sul futuro della musica re a vederlo». Rebel Rootz, ecco il nuovo album Groove, dj Afghan, VirtuS e in Trentino e delle moltissime Ecco, quanto le persone, so- poi Anansi, per sforare giovani band oltre che dei nu- pratutto i giovani, riescono a Si chiama “Impronte” e verrà presentato questa sera a Gardolo nell’hip hop con Drimer e merosi talenti singoli che ca- “vedere”i luoghi? Ares Adami. Inizio ore 20 al Pa- ratterizzano il panorama musi- «Io vedo che abbiamo un si- ◗ TRENTO lazzetto dello Sport di Gardolo cale locale. Di qui appunto il stema di potere e formativo ba- per la lunga serata in musica. progetto che si è trasformato sato sulla disintegrazione del La Palestra di Gardolo si tra- Dopo tanta attesa quindi i Re- in una vera e propria festa del- senso dei luoghi. Il valore per sforma oggi per una sera in pa- bel Rootz svelano il lungo lavo- la musica giovane dove l’occa- un giovane è il successo che - si lazzetto da concerto per tutti i ro in sala di registrazione per sione della presentazione del viene convinti – sarebbe ottenu- fan dei Rebel Rootz che que- quello che la band ha annun- loro disco si trasforma in una to andando altrove. Questo non sta sera presentano in antepri- ciato il disco della maturità ar- sorta di palco aperto per musi- mi sembra un vero cosmopoliti- ma il loro nuovo album “Im- tistica, quello che lega le tante cisti ed artisti oltre che le spe- smo, piuttosto una forma di pronte”. Non un semplice re- anime della band e sfora dai cial guest e ospiti a sorpresa Il provincialismo, un modo per lease party, ma una vera e pro- canoni classici del reggae per contesto di Gardolo infine scel- togliere terreno sotto i piedi alle pria festa a ritmo a levare. Dal abbracciare sonorità altre. La to come luogo decentrato di comunità, alle persone e così ot- reggae allo ska fino all’hip hop band infatti si era presa una incontro multiculturale per il tenere maggiore potere su di lo- per la lunga scaletta con i mol- pausa dai live proprio per dedi- suo particolare tessuto di con- ro». ti ospiti di cui l’illustre Bunna, carsi a pineo a questo nuovo vivenza etnica vuole essere un In entrambi i libri, lei riflet- degli Africa Unite che si presta disco Ma non solo, il concerto ulteriore spunto di aggregazio- te sul “carnevale tutto l’anno” ad un duetto con la reggae di questa sera nasce come tap- ne e riflessione capace di ren- di certe rievocazioni. A propo- band trentina per poi prodursi pa del percorso “Musica…po- dere il sobborgo per una notte sito di identità e autodetermi- La band dei Rebel Rootz in un recente video clip in uno dei suoi dj set. Durante rtami lontano da chi giudica!!” centro della musica. (k.c.) MAX, NEK E RENGA SFERA EBBASTA IN VETTA NUOVO ALBUM DI MINA ❙❙ Esce venerdì 9 marzo «Max Nek ❙❙ È ancora Sfera Ebbasta, il re del ❙❙ Dopo “SelfiE” nel 2014 e il gran- Renga, il disco» (Warner Music), l’ trap, con il suo album Rockstar a de successo di MinaCelentano “Le album di Max Pezzali, Nek e Fran- dominare la hit parade di questa migliorI” e “Tutte le migliorI” che cesco Renga che racchiude le più settimana degli album più venduti ha collezionato 6 dischi di platino, grandi hit dei repertori dei tre arti- in Italia secondo la classifica Fi- il 23 marzo esce “Maeba, il nuovo sti, reinterpretate a tre voci. mi/Gfk. album di Mina con 12 tracce inedite. Inaugura oggi la prima edizione di DIALOGHI, CONFERENZE, TALK E WORKSHOP PROGRAMMA IN 5 GIORNATE Co.Scienza se la scienza fosse un festival, progetto nato dall’idea delle associazioni universitarie Oggi il via a “Co.Scienza”, il festival della divulgazione scientifica UNITiN e OWL – Open Wet Lab. L’obiettivo è quello di far filosofia, la comunicazione e Presidente dell’Agenzia Spaziale CIBIO che affrontano le maturare la consapevolezza l'attualità. Ma già dal mattino Italiana Roberto Battiston implicazioni etiche circa il scientifica e di connettere, alle 10.45 ail Liceo Leonardo Da dell’appuntamento Ulisse nello CRISPR, correttore di DNA, tramite il linguaggio della scienza Vinci di Trento è coinvolto spazio Dialogo sulla dicotomia tra tecnica, messa a punto proprio a e della divulgazione, l’Università nell’Edu Workshop con gli l'utilità della tecnica scientifica e Trento, che potrebbe alla città e alla sua popolazione.