PIANO DI SVILUPPO LOCALE PIANO DI SVILUPPO LOCALE 1. ANALISI DI CONTESTO ……………………………………………………………………………………….pg. 4 1.1. Caratteristiche socio-economiche del territorio ………………………………………………… pg. 4 1.1.1. Suddivisione amministrativa 1.1.2. Popolazione 1.1.3. Tendenze demografiche 1.1.4. Composizione della popolazione (per sesso, fasce di età ecc.) 1.1.5. Mercato del lavoro 1.2. Peculiarità dei settori economici prevalenti nel territorio …………………………………… pg. 6 1.2.1. Generalità sulla struttura economica dell’area 1.2.2. Agricoltura 1.2.3. Industria, artigianato 1.2.4. Terziario - commercio 1.2.5. Turismo 1.3. Caratteri naturali, ambientali, storici dell’area ………………………………………………. pg 13 1.3.1. Caratteri morfologici dell’area 1.3.2. Patrimonio ambientale, aree protette 1.3.3. Le forme dell’insediamento storico e le relative problematiche 1.3.4. Note sul patrimonio storico-culturale 1.3.5. Elementi ambientali 1.3.5.1. La qualità dell’aria 1.3.5.2. I rifiuti 1.3.5.3. L’acqua 1.3.5.4. Lo stato di qualità ambientale1 dei fiumi in esame 1.3.5.5. Impianti di depurazione 1.3.5.6. Attività estrattive 1.3.5.7. Siti inquinati 1.3.5.8. Rischio sismico 1.4. Quadro del sistema dei servizi alla popolazione (infrastrutture, insediamenti, qualità della vita) ……………………………………………………………………………………………………. pg 27 1.4.1. Mobilità e trasporti: rete infrastrutturale e servizi 1.4.2. Infrastrutture per la comunicazione 1.4.3. Servizi alla popolazione locale 1.4.3.1. Scuola – istruzione 1.4.3.2. Servizi socio-sanitari 1.4.3.3. Servizi culturali (teatri, musei, cinema, eventi) 1.4.4. Servizi alle imprese 1.4.4.1. Servizi avanzati 1.4.4.2. Logistica 1.5. Governance, reti locali, esperienze di programmazione integrata ……………………… pg 30 1.5.1. Le reti istituzionali 1.5.2. Le reti di imprese 1.5.3. I programmi e progetti complessi 1.6. Elementi di competitività territoriale ……………………………………………………………… pg. 32 1.6.1. Analisi delle componenti del Capitale Territoriale 1.7. Risultanze dell’analisi di contesto ………………………………………………………………… pg. 33 1.8. Analisi SWOT ………………………………………………………………………………………. …. pg. 34 1 2. STRATEGIE PROGRAMMATICHE …………………………………………………………………………… pg. 37 2.1. Le precedenti esperienze di programmazione locale del GAL ……………………………..pg. 37 2.2. Linee strategiche di sviluppo alla luce dell’analisi di contesto ……………………………..pg. 41 2.3. Temi prioritari della programmazione ……………………………..……………………………… pg. 47 2.4. Elementi di innovazione ……………………………..……………………………..………………… pg 48 2.5. Strategie di sviluppo multisettoriali …………………………..……………………………..…… pg. 57 3. COERENZA STRATEGIE PROGRAMMATICHE CON ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE ….. pg.60 3.1. Coerenza con il PSR Marche 3.2. Coerenza cogli altri strumenti di programmazione nazionali, regionali e locali 3.3. Elementi di complementarietà e demarcazione con gli altri strumenti di programmazione 4. MODALITA’ DI COINVOLGIMENTO DEL PARTENARIATO LOCALE E DEGLI ALTRI SOGGETTI CON AUTORITA’ PROGRAMMATORIA ………………………………………………………… ……………… pg. 68 4.1. Modalità di coinvolgimento del partenariato locale 4.1.1. Azioni di animazione rivolte alla popolazione locale con indicazione delle risorse che si intendono mettere in campo e con quali finalità prevalenti 4.1.1.1. Coinvolgimento di soggetti di riferimento (stakeholders) 4.1.1.2. Individuazione dei soggetti in grado di mobilitare il territorio verso lo sviluppo 4.1.1.3. Coinvolgimento di privati cittadini, imprese, organizzazioni, associazioni, enti rappresentativi di tutto il tessuto sociale – economico - istituzionale locale 4.1.2. Azioni di concertazione con altri organi decisionali con autorità programmatoria sullo stesso territorio 4.1.3. Processo decisionale che segue l’azione di consultazione e animazione 4.1.4. Risorse impiegate 5. COOPERAZIONE TERRITORIALE ED INTERTERRITORIALE ………………………………………………… pg 74 5.1. Temi prevalenti di cooperazione territoriale ed interterritoriale ……………………………..pg. 74 5.2. Azioni che sono ritenute prioritarie alla luce delle risultanze dell’analisi di contesto e delle esperienze pregresse ……………………………..……………………………..…………………… pg. 75 6. COERENZA DEL PIANO FINANZIARIO CON LE STRATEGIE ……………………………………………. pg. 80 6.1. Piano finanziario di massima ……………………………..……………………………..………… pg. 80 6.2. Misura 4.3.1 Gestione del gruppo di azione locale, acquisizione di competenze ed animazione ……………………………..……………………………..…………………………….. …pg. 81 7. PIANO DI SVILUPPO LOCALE (terza fase) ……………………………………………………………… pg. 84 7.1. Presentazione del GAL ……………………………………………………………………………… pg. 84 7.2. Attività di animazione e coinvolgimento del partenariato locale successivi alla presentazione del documento strategico-programmatico - Esiti dell’animazione …… pg. 87 7.2.1. Modalità di esecuzione 7.2.2. Esiti dell’attività di animazione 7.2.3. L’attività di animazione nella fase di attuazione del programma 7.3. Quadro di coerenza programmatica-territoriale e schede relative alle misure ed agli interventi ………………………………………………………………………………………………… pg. 91 7.3.1. La coerenza programmatica-territoriale 7.4 Schede degli interventi …………………………………………………………………………….. pg. 106 7.5 Schede progetti di cooperazione ……………………………………………………………… pg. 139 7.6 Piano finanziario per Misura, per Asse e per anno …………………………………………… pg. 161 8. APPENDICE STATISTICA 2 3 1. ANALISI DI CONTESTO 1.1. Caratteristiche socio-economiche del territorio 1.1.1. Suddivisione amministrativa La zona di intervento (di seguito: Area “Colli Esini”) è costituita da 30 Comuni (tavola 1) Apiro, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d'Esi, Cingoli, Cupramontana, Fabriano, Filottrano, Genga, Maiolati Spontini, Matelica, Mergo, Monteroberto, Montecarotto, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Serra de' Conti, Serra San Quirico, Staffolo. Di questi Comuni, 26 appartengono alla Provincia di Ancona mentre i rimanenti (Apiro, Cingoli, Matelica, Poggio San Vicino) appartengono alla Provincia di Macerata; dei 26 Comuni appartenenti alla Provincia di Ancona, dieci fanno parte della Comunità Montana dell’Esino Frasassi (Arcevia, Cerreto D'Esi, Cupramontana, Fabriano, Genga, Mergo, Rosora, Sassoferrato, Serra San Quirico, Staffolo); i Comuni di Cingoli, Poggio San Vicino e Apiro fanno parte della Comunità Montana del San Vicino mentre quello di Matelica appartiene alla Comunità Montana Alta Valle del Potenza. Considerando la “zona altimetrica”, 18 Comuni sono di “collina interna” (Apiro, Barbara, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Maiolati Spontini, Matelica, Mergo, Monte Roberto, Montecarotto, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra de' Conti, Staffolo), 6 ricadono nell’ambito della “collina litoranea” (Belvedere Ostrense, Filottrano, Ostra, Ostra Vetere, San Marcello, Santa Maria Nuova) e 6 in quello della “montagna interna” (Arcevia, Cerreto D'Esi, Fabriano, Genga, Sassoferrato, Serra San Quirico). Ai sensi della legge 991/1952, 8 comuni possono essere classificati “montani” (Apiro, Cerreto D'Esi, Fabriano, Genga, Matelica, Poggio San Vicino, Sassoferrato, Serra San Quirico) e 6 come “parzialmente montani” (Arcevia, Cingoli, Cupramontana, Mergo, Rosora, Staffolo). Superficie area “Colli Esini” 1.410,06 kmq Superficie montana 830,44 kmq Superficie protetta 91,67 kmq Aree natura 2000 14 SIC (85,66 kmq) e 6 ZPS (105,95) Densità anno 2006 100,23 (abitanti/kmq) 1.1.2. Popolazione Nell’anno 20062 (Tavola 3) la popolazione complessiva dell’area “Colli Esini”, che si estende su una superficie di 1.410,06 kmq, ammontava a 141.337 abitanti, con una densità3 (tavola 2) pari a 100,23 ab/kmq, significativamente inferiore a quella della Provincia di Ancona (240,59 ab/kmq), della Provincia di Macerata (114 ab/kmq) e della Regione Marche (158,46 ab/kmq). E’ interessante analizzare la distribuzione territoriale della popolazione nei Comuni dell’Area “Colli Esini”. La tavola 2 mette in evidenza che il Comune a più alta densità di abitanti è quello di Castelbellino (nell’anno 2006 la densità abitativa era di 692,40 abitanti per kmq) mentre quello a più bassa densità è il Comune di Poggio San Vicino (23,55 ab/kmq). Nel quinquennio considerato la densità demografica è aumentata, nell’area “Colli Esini”, del 3,96%, valore tendenzialmente in linea con quelli della Provincia di Ancona (4,05%), della Provincia di Macerata (4,81%) e della Regione Marche (4,42%). 1.1.3. Tendenze demografiche Come si evince dalla tavola 3, nel periodo 1981-2006 si assiste ad una notevole crescita della popolazione nell’area “Colli Esini” (il 7,4 % circa); tale incremento non interessa tutti i Comuni: accanto a Comuni in piena crescita, quali Castelbellino, Cerreto D’Esi, Fabriano, Maiolati Spontini, Mergo e Monteroberto, altri, quali Apiro, Arcevia, Cupramontana, Genga, Montecarotto, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, San Paolo di Jesi e Serra San Quirico, hanno conosciuto un trend negativo. La situazione cambia considerando invece il periodo 2001-2006: si può chiaramente vedere che nel quinquennio considerato, che registra una crescita della popolazione residente del 3,96%, soltanto tre comuni (Arcevia, Montecarotto e Ostra Vetere) registrano una variazione percentuale della popolazione negativa mentre tutti gli altri Comuni segnano una variazione positiva che arriva al 15,92% del Comune di Monteroberto. La notevole variazione percentuale positiva che interessa i Comuni di Castelbellino(+13,17%), Cerreto D’Esi (+13,53%), Mergo (+11,43%) e Monteroberto (+15,92%) è in parte riconducibile
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