STORIA a cura di DELL‘UNIVERSIT A` Antonello Mattone DI SASSARI Volume primo Con il contributo di Indice Fondazione Banco di Sardegna Grafica e impaginazione 7 Presentazione 181 Il sigillo dell’Università di Sassari Ilisso Edizioni Attilio Mastino Raimondo Turtas Rettore dell’Università di Sassari Grafica copertina Le tradizioni scientifiche Aurelio Candido 11 Introduzione Antonello Mattone 191 Gli studi teologici Stampa Giuseppe Zichi Longo Spa Le vicende storiche 205 Gli studi giuridici e l’insegnamento del diritto (XVII-XX secolo) 15 La città di Sassari e la sua università, un rapporto speculare Antonello Mattone Referenze fotografiche Antonello Mattone Archivio Ilisso: pp. 18, 31-33, 42, 47, 53 (in alto), 57, 64, 67 (a destra), 85, 88-89, 237 Le scuole mediche, chirurgiche, farmaceutiche 115, 119, 128-129, 136-137, 139, 146, 152, 162 (a sinistra), 169, 175-176, 185 Eugenia Tognotti (a sinistra), 208, 211-213, 216-217, 221, 225-229, 250-255, 262, 265, 269, 39 Sassari: università della monarchia ispanica 274, 278-279, 282, 283 (in alto), 286, 296 (in alto a sinistra e le due in basso), Gian Paolo Brizzi 297, 298 (a destra), 299, 309-310, 312, 316, 320-321, 327-328, 346 (in alto), 259 Dai libri ai corpi. Lo studio dell’Anatomia nel Settecento 349-351, 357 (a destra), 359, 361-362, 368-369, 370 (in alto), 383-385 51 La laboriosa formazione dell ’Università di Sassari Eugenia Tognotti pp. 83-84, 93, 161, 182 (in alto), 196-197, 199 (a destra), 209, 245-247, 280, 315, (secoli XVI-XVII) 322-323, 325, 345, 346 (in basso), 347, 357 (a sinistra), 358 (Alberto Acquisto) Raimondo Turtas 263 Università, ospedale e cliniche p. 151 (Gianni Calaresu) Eugenia Tognotti pp. 14, 21, 38, 41, 50, 53 (in basso), 55 (in basso a sinistra), 112 (Marco Ceraglia) 65 La riforma boginiana e il Settecento p. 67 (a sinistra) (Dessì & Monari) Emanuela Verzella 273 La tradizione degli studi chimici, fisici e naturalistici pp. 25, 66 (a sinistra), 68-69, 73, 162 (a destra) (Laboratorio fotografico Chomon) Stefania Bagella pp. 8, 10, 30, 55 (le due in alto e quella in basso a destra), 58, 74, 101 (a destra), 81 L’assolutismo sabaudo e l’Università di Sassari. 102, 117, 123, 134, 141, 147-150, 154, 177, 183, 185 (a destra), 193, 195, 199 307 Gli studi veterinari: dal Regio Istituto Superiore alla Facoltà Il rinnovamento degli studi (a sinistra), 206-207, 239-241, 243, 248-249, 260, 281, 283 (in basso), 284-285, di Medicina Veterinaria 287-291, 293-295, 296 (in alto a destra), 298 (a sinistra), 319, 338-340, 370 (in Piero Sanna basso), 371, 374, 376-377, 380 (Gigi Olivari) Walter Pinna pp. 19, 45 (Pere Català i Roca) 99 Dal primo Ottocento alla legge Casati 313 Dall’agronomia settecentesca alla nascita della Facoltà pp. 6, 16, 23 (in alto), 27, 98, 101 (a sinistra), 103, 125, 127, 158, 164, 172, 180, Assunta Trova 204, 236, 258, 267, 272, 275, 277, 306, 336, 342, 354, 366 (Pietro Paolo Pinna) di Scienze agrarie. L’intervento riformatore in agricoltura Maria Luisa Di Felice p. 385 (Enrico Piras) 113 Dall’Unità alla caduta del fascismo pp. 20, 122, 198, 266 (Sebastiano Piras) Giuseppina Fois p. 23 (in basso) (Marcello Saba) 337 Nascita, sviluppo e trasformazione della Facoltà di Agraria Pietro Luciano pp. 190, 192 (Donatello Tore, Nicola Monari) 135 Dal secondo dopoguerra ad oggi p. 80 (Donatello Tore) Manlio Brigaglia 343 Gli studi filosofici nell’Università di Sassari (1765-1960) Antonio Delogu Archivio fotografico CISUI, Bologna: pp. 17, 22, 43, 219-220 155 Francesco Cossiga e l’Università di Sassari Archivio Diocesi di Biella: p. 55 (a destra) Antonello Mattone 355 Gli studi economico-statistici Archivio AM&D, Cagliari: p. 108 Luisa Coda Archivio Biblioteca Apostolica Vaticana: p. 182 (in basso) Archivio EDES, Sassari: p. 107 I profili istituzionali 367 Dalla Facoltà di Magistero a Lettere e Filosofia e Lingue Archivio de La Nuova Sardegna , Sassari: p. 145 e Letterature straniere (con un inedito di Antonio Pigliaru 159 Dagli ordinamenti spagnoli al Regolamento del 1765 sull’istituzione della Facoltà di Magistero) Emanuela Verzella Giuseppina Fois 165 Gli statuti dell’Università di Sassari nel periodo fascista 375 Storia della Facoltà di Scienze Politiche (1970-2009) Giuseppina Fois © 2010 ILISSO EDIZIONI - Nuoro Eloisa Mura www.ilisso.it 173 Gli statuti dell’Università di Sassari dal fascismo all’autonomia 381 La storia della Facoltà di Architettura ISBN 978-88-6202-071-8 Eloisa Mura Enrico Cicalò, Serena Orizi La città di Sassari e la sua università, un rapporto speculare Antonello Mattone 1. La città di Sassari e la fondazione dello Studio penetrazione dell’eresia luterana. 5 Nel Parlamento del 1553-54 gli Il 27 febbraio 1558 il cavaliere sassarese Alessio Fontana, maestro ra - Stamenti rinnovarono la richiesta per la «tanta ignorantia» diffusa tra zionale del Regno di Sardegna, gravemente ammalato e sentendo «les persones ecclesiastiques … y layques». 6 I tempi erano dunque prossima la morte, redigeva un testamento nel quale destinava alla maturi per la nascita di uno studio generale. L’iniziativa partì con - Compagnia di Gesù i propri beni per la fondazione di un collegio temporaneamente dalle autorità municipali di Sassari e di Cagliari. A nella sua città natale. 1 Membro del Consiglio regio ed ex funzionario Sassari, in particolare, il lascito di Fontana, investito nell’acquisto di della Cancelleria imperiale per i regni della Corona d’Aragona, il le - censi sulle entrate civiche, con i suoi mille ducati di rendita sbloccò la trado sassarese aveva vissuto le drammatiche vicende politiche e la situazione di stallo, consentendo la fondazione della nuova istituzio - profonda crisi spirituale dell’età di Carlo V: l’inventario dei libri della ne educativa. Nell’autunno del 1559 giunsero i primi padri gesuiti; sua biblioteca delinea uno spirito inquieto che, dopo l’iniziale adesio - nel 1562 incominciarono i corsi. Alle iniziali classi di grammatica, ne alle idee erasmiane, era approdato a forme di fede più ortodosse, umanità e retorica furono aggiunti negli anni successivi gli insegna - in sintonia con lo spirito della Controriforma. Era un uomo colto e menti di filosofia (1565) e di teologia (1570). raffinato che aveva viaggiato a lungo al seguito dell’imperatore attra - Nel 1559 Filippo II aveva vietato agli studenti sudditi spagnoli di verso la Spagna, l’Italia, la Germania e le Fiandre. Tra il 1553 e il frequentare le università al di fuori dei regni della monarchia. Proba - 1556, intrattenendo una corrispondenza con Ignazio di Loyola, si era bilmente questo provvedimento rafforzò nel 1564 l’idea della Com - interessato della politica educativa dei gesuiti e aveva chiesto invano pagnia di Gesù di trasformare il collegio di Sassari in una vera e pro - al fondatore della Compagnia l’istituzione di un collegio a Sassari. 2 pria università. 7 Nel 1570 frequentavano le scuole 350 studenti. La Quindici anni prima, nel Parlamento del 1543, la municipalità sassa - città si mostrava orgogliosa di ospitare il collegio entro le sue mura. rese aveva avanzato alla Corona (tre giorni dopo l’analoga supplica ca - Le autorità municipali si diedero da fare per trovare una sede idonea gliaritana) la richiesta di «fundar en dita ciutat un estudi general», do - per i corsi e per la sistemazione della comunità gesuitica: nel 1560 ve fosse possibile «aprendre leis, teologia, filosofia y medicina». Per il aveva concesso alla Compagnia il complesso edilizio appartenuto al - funzionamento dell’ateneo veniva calcolata la somma di 400 ducati, la nobile Caterina Montanyans i Flors dove poter costruire i nuovi una cifra assolutamente inadeguata che rivelava la sostanziale improv - locali scolastici. 8 visazione dell’iniziativa e forse anche l’incompetenza del rappresentan - Sassari aveva dunque anticipato Cagliari nella fondazione del collegio te sassarese. I capitoli di corte delle due città, pressoché simili, motiva - e rivendicava con orgoglioso puntiglio municipale un ruolo egemone vano la petizione col fatto che molti giovani interrompevano gli studi nella vita culturale e civile della Sardegna: «Tiene Sasser las escuelas per la mancanza in loco di scuole superiori e che le spese di viaggio e más estendidas del Reyno en gramatica, retorica, phylosophia y teo - di soggiorno nelle università lontane dall’isola erano «grandissimas». logia – scriveva nel 1588 l’umanista ed ecclesiastico sassarese Giovan - Chiedevano dunque che il sovrano decretasse l’istituzione di studi ge - ni Francesco Fara nella Carta familiar inviata all’arcivescovo Alonso nerali a Cagliari e a Sassari, destinando a questo scopo una quota del de Lorca – y residen en ella más de quinientos estudiantes quales vie - donativo. Ma il viceré cassò i capitoli, sostenendo che la richiesta do - nen de Caller y otras çiudades y lugares del Reyno por aprender … 3 vesse essere formulata unitariamente dai tre Stamenti del Regno. È en dichas escuelas». 9 stato calcolato che nel XV secolo il costo degli studi di un giovane stu - Ai primi del Seicento la costruzione di un collegio adeguato alla cre - dente siciliano in un’università della penisola si aggirava sulle cento scita della popolazione studentesca e, in prospettiva, alla nuova istitu - onze: una cifra consistente, quasi quanto il valore di un feudo di me - zione era improrogabile. Ancora una volta i lasciti e le donazioni di dia grandezza. 4 I costi dovevano essere simili anche alla metà del seco - privati cittadini diedero un contributo decisivo alla realizzazione del lo successivo. Alle spese dei viaggi per mare (che non erano trascurabi - nuovo complesso
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