Comune di Trezzo Tinella Provincia di Cuneo Archivio storico 1667-1967 Inventari Fondo Archivio storico del Comune di Trezzo Tinella Fondo Congregazione di Carità di Trezzo Tinella Fondo ECA ( Ente Comunale di Assistenza) di Trezzo Tinella Fondo Patronato scolastico di Trezzo Tinella Fondo Consorzio ostetrico Trezzo Tinella - Neviglie Fondo Cassa mutua comunale coltivatori diretti di Trezzo Tinella Fondo Ufficio di Conciliazione di Trezzo Tinella Fondo Ufficio di collocamento di Trezzo Tinella Riordinamento e inventariazione a cura delle archiviste Roberta Audenino e Wanda Gallo Trezzo Tinella, 13 ottobre 2009 Riordino eseguito con il contributo della Regione Piemonte - Settore Biblioteche, Archivi e Istituti Culturali Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari Indice generale pp. Introduzione Il Comune di Trezzo Tinella: cenni storici 5 Bibliografia 5 L’archivio storico Descrizione 6-8 Metodologia di riordino 8-9 Inventari Nota alla lettura 11 Fondo Comune di Trezzo Tinella (1667-1967) Sezione I (1667-1897) Indice delle serie 14 Inventario 15-23 Sezione II (1898-1967) Indice delle categorie, classi e serie 25-29 Inventario 30-83 Fondi aggregati Indice dei fondi e delle serie Congregazione di Carità di Trezzo Tinella (1859-1936) Inventario 86-87 ECA (Ente Comunale di Assistenza) di Trezzo Tinella (1935-1978) Inventario 87-89 Patronato scolastico di Trezzo Tinella (1926-1979) 2 Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari Inventario 90 Consorzio ostetrico Trezzo Tinella - Neviglie (1947-1964) Inventario 90 Cassa mutua comunale coltivatori diretti di Trezzo Tinella (1955-1961) Inventario 90-91 Fondi separati Ufficio di Conciliazione di Trezzo Tinella (1884-1957) Inventario 93-94 Ufficio di collocamento di Trezzo Tinella (1950-1968) Inventario 94-95 Ringraziamenti Desideriamo ringraziare il sindaco Mario Viazzi, l’amministrazione e il segretario comunale Paola Fracchia per l’interessamento dimostrato; i dipendenti comunali Silvana Vola e Renato Rivella per la costante disponibilità. Ringraziamo inoltre i volontari della Protezione Civile di Trezzo Tinella per la collaborazione prestata durante la sistemazione del locale archivio. Dedichiamo infine un ringraziamento al funzionario della Soprintendenza Archivistica di Piemonte e Valle d’Aosta Piergiorgio Simonetta per la supervisione tecnico-scientifica. Trezzo Tinella, 13 ottobre 2009 Le archiviste Roberta Audenino Wanda Gallo 3 Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari Introduzione 4 Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari 1 Il Comune di Trezzo Tinella: cenni storici Il toponimo, attestato come Trecius nel 1171, deriva probabilmente dal nome proprio di origine romana Troecius . La posizione del Comune, situato alle sorgenti del torrente Tinella, determinò invece la denominazione Tinella, ottenuta con Decreto reale del 4 dicembre 1862. 2 In epoca romana Trezzo rappresentava un punto di snodo lungo il tracciato della via magistra Langarum che collegava Alba con Cortemilia e i paesi della riviera. Nel 1879, nel corso di scavi per la realizzazione di una linea ferroviaria mai terminata, venne ritrovato il tracciato della strada romana e si scoprì che scavalcava il torrente Tinella al ponte San Giovanni, vicino alla località Vignetta. La storia medievale di Trezzo si identifica con l’antico castello oggi scomparso. I ruderi pericolanti della torre medievale crollarono nel 1968 e l’anno seguente la torre fu demolita completamente 3. All’area del castello apparteneva forse anche l’odierna torre campanaria. Del luogo parla un famoso diploma del 975 col quale l'imperatore Ottone fece varie donazioni alla chiesa di Asti, compreso tutto il territorio di Terse . Esso appartenne in seguito ai possedimenti dei marchesi di Busca, quindi ai signori di Revello e successivamente ai Laurenti d'Asti. In seguito al matrimonio dell'ultima discendente della famiglia, Violante, con Andrea marchese di Busca, Trezzo tornò sotto la signoria di questa casata. Bibliografia AA. VV., Trezzo Tinella Un paese e la sua storia , Torino, Giuseppe Lo Piano Editore, 2001 Trezzo Tinella: un paese visto con gli occhi dei ragazzi , Bollettino parrocchiale, anno LIII n. 2, maggio giugno 2008 1 Notizie tratte da AA. VV., Il Piemonte paese per paese , Firenze, Bonechi 1994, vol. 4. 2 Archivio storico comunale di Trezzo Tinella (d’ora in poi ASCTT) n inventario 58. 3 ASCTT, n. inventario 549. 5 Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari L’Archivio storico Descrizione L’archivio storico comunale di Trezzo Tinella é costituito da 740 unità archivistiche (d’ora in poi u. a.), pari a uno svolgimento lineare di 21 metri, copre un arco temporale dal 1667 al 1967 (con alcuni documenti fino al 1985), e comprende: Fondo Comune di Trezzo Tinella , 658 u. a. dal 1667 al 1967 (con alcuni documenti fino al 1985) i fondi ad esso aggregati: Congregazione di Carità , 14 u. a. dal 1859 al 1936 ECA (Ente Comunale di Assistenza), 26 u. a. dal 1935 al 1978 Patronato scolastico , 6 u. a. dal 1926 al 1979 Consorzio ostetrico Trezzo Tinella - Neviglie , 1 u. a. dal 1947 al 1964 Cassa mutua comunale coltivatori diretti , 4 u. a. dal 1955 al 1961 e i fondi separati Ufficio di Conciliazione , 13 u. a. dal 1884 al 1957 Ufficio di collocamento , 18 u. a. dal 1950 al 1968 Nel 1944 il podestà “considerato che l’archivio di codesto Comune è in uno stato di completo abbandono” deliberò con urgenza la “sistemazione di tutto l’archivio, per il miglior funzionamento di tutte le pratiche” 4. A svolgere il lavoro in aiuto al “giovane ed inesperto” segretario comunale venne convocato il segretario del Comune di Neive, rag. Francesco De Nicola. Nei mesi precedenti la Prefettura, che ordinò di provvedere in merito, aveva però negato l’autorizzazione a convocare De Nicola e per questo inviò anche un proprio incaricato in ispezione presso il Comune, senza tuttavia che le cose mutassero. L’anno seguente la Giunta municipale dichiarò 5 che il lavoro era stato condotto a termine e che “lasciando integri in linea generale gli atti dell’ultimo quinquennio” erano stati scartati “carteggi” dal 1890 al 1944. Tuttavia nel 1947 dai rilievi ispettivi della Prefettura di Cuneo risultò che l’archivio si trovava in “caotico disordine” e “non vi è traccia (…) di inventari” né d’archivio né patrimoniali 6. Completò il quadro nel 1971 l’ispezione del direttore dell’Archivio di Stato di Cuneo, Giovanni Fornaseri, il quale informò che “non esiste più archivio antico” e che gli fu comunicato che “questo venne distrutto mediante incendio durante gli ultimi eventi bellici. Nella sua lettera si osservava che la cosa non era stata segnalata in occasione dell’inchiesta del 1945, nella quale il Comune aveva 4 ASCTT, n. inventario 146, verbale di deliberazione del Podestà del 25 novembre 1944. 5 ASCTT, n. inventario 133, verbale di deliberazione della Giunta municipale del (settembre) 1945. 6 ASCTT, n. inventario 177, lettera del 30 aprile 1947. 6 Comune di Trezzo Tinella (Cn). Archivio storico (1667-1967) Inventari scritto che l’archivio non aveva subito danni” 7. Durante la stessa ispezione Fornaseri rilevò che l’archivio era in disordine. Probabilmente risale al periodo tra il 1971 e l’inizio 1972 una sistemazione dell’archivio comunale che è testimoniata ancora oggi da faldoni in plastica nera con il dorso completamente ricoperto da un’etichetta. Questa riporta l’indicazione prestampata di “sezione storico” o “sezione deposito”, e alcune informazioni manoscritte (numero romano di Categoria, descrizione del contenuto e estremi cronologici). In quel periodo era segretario comunale Francesco Codelia che lavorava anche a Neive e Neviglie e che spesso, durante il suo lavoro presso il Comune di Trezzo, era informalmente assistito dall’impiegata del Comune di Neviglie Graziella Rabellino. L’attuale impiegata Silvana Vola riconosce nella grafia delle etichette dei faldoni quella della Rabellino e non ricorda interventi di sistemazione dopo il luglio 1972, epoca in cui entrò in servizio. La ricerca nelle deliberazioni ha dato purtroppo esito negativo al riguardo. Si può dunque ipotizzare che l’intervento sia stato svolto, pur senza incarico formale, dal segretario Codelia coadiuvato dalla signora Rabellino. Nel 1998 l’ispettore Piergiorgio Simonetta trovò nuovamente una situazione di disordine: “i materiali storici (…) risultano distribuiti senza alcun ordine in più locali (ex aule scolastiche) al primo piano della casa comunale e la confusione colle carte cosiddette di deposito è tale che appare pressoché impossibile distinguere fra gli uni e le altre” 8. Alla vigilia dell’attuale intervento nel 2009 l’archivio comunale era collocato in un unico locale adibito ad archivio al primo piano del municipio dove la situazione di confusione e le condizioni di conservazione erano ulteriormente peggiorate. La documentazione storica si trovava frammista a quella di deposito e a materiale a stampa (Leggi e Decreti, Gazzette ufficiali e pubblicazioni varie), era collocata su scaffali, in armadi metallici e, sebbene in minima parte, accatastata senza criterio per terra e su banconi, insieme ad attrezzature e arredi dismessi. Il materiale documentario era in parte condizionato in faldoni, in parte sciolto in fascicoli, registri e volumi 9. Oggi l’archivio è conservato all’interno di tre armadi metallici presso il locale sede della Protezione Civile di Trezzo Tinella al primo piano del municipio, ripulito e contenuto in nuovo materiale appropriato alla conservazione.
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