ANTIGONE Rivista ANTIGONE a cura dell’associazione Antigone onlus Sede operativa: via Silvano n. 10, fabbricato D, scala I, 00158 Roma Sede legale: via della Dogana Vecchia n. 5, 00186 Roma Tel.: 06 443631191 - fax: 06 233215489 Sito: www.associazioneantigone.it - e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Claudio Sarzotti (Università di Torino) Co-direttore: Stefano Anastasia (Università di Perugia) Comitato scientifico: Amedeo Cottino (Università di Torino); Alessandro De Giorgi (San José State University); Luigi Ferrajoli (Università di Roma Tre); Pa- olo Ferrua (Università di Torino); Carlo Fiorio (Università di Perugia); Francesco Maisto (magistrato); Alberto Marcheselli (Università di Torino); Antonio Marchesi (Università di Teramo); Pio Marconi (Università di Roma La Sapienza); Alessan- dro Margara (Fondazione Giovanni Michelucci); Luigi Marini (magistrato); Dario Melossi (Università di Bologna); Giuseppe Mosconi (Università di Padova); Mauro Palma (PC-CP, Consiglio d’Europa); Massimo Pavarini (Università di Bologna); Livio Pepino (Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè); Tamar Pitch (Università di Perugia); Franco Prina (Università di Torino); Eligio Resta (Università di Roma Tre); Iñaki Rivera Beiras (Universitat de Barcelona); Marco Ruotolo (Università di Roma Tre); Loïc Wacquant (University of California, Berkeley) Redazione Coordinatori: Daniela Ronco, Giovanni Torrente Corpo redazionale: Cristiana Bianco, Cecilia Blengino, Valeria Casciello, Dario Stefano Dell’Aquila, Patrizio Gonnella, Marina Graziosi, Giovanni Jocteau, Susanna Marietti, Simona Materia, Andrea Molteni, Silvia Mondino, Alessandra Naldi, Al- vise Sbraccia, Vincenzo Scalia, Alessio Scandurra, Anna Simone, Francesca Vianello Progettazione grafica: a cura di Daniele Pepino con la collaborazione di Avenida comunicazione&immagine (Modena) In copertina: Giovanni Battista Piranesi, Carceri d’invenzione (1745-1761), Tavola XI, ediz. Jaspard, Polus et Cie, Monaco, 1961; tavole riprodotte da Bracon-Duplessis, con prefazione di Marguerite Yourcenar (collezione privata) Stampa tipografica: realizzata presso la Casa circondariale di Ivrea (TO) Pubblicazione realizzata con il contributo della Compagnia di San Paolo di Torino Edizioni Gruppo Abele corso Trapani 95 - 10141 Torino Tel.: 011 389500 - fax: 011 389881 Sito: www.gruppoabele.org - e-mail: [email protected] ANTIGONE QUADRIMESTRALE DI CRITICA DEL SISTEMA PENALE E PENITENZIARIO anno VI - n. 2-3 Diritti reclusi RIVISTA “ANTIGONE” Quadrimestrale di critica del sistema penale e penitenziario ABBONAMENTI Per l’anno 2011 l’abbonamento alla rivista è stato fissato a 66 € Il versamento può essere effettuato: • sul conto corrente postale n. 93099000 intestato a: Associazione Antigone Onlus, Via della Dogana Vecchia, 5 - Roma, IBAN IT 45 N 07601 03200 000093099000; • sul conto corrente bancario intestato a: Associazione Antigone Onlus, presso Banca di Credito Cooperativo di Roma, IBAN IT 17 U 08327 03251 00000 0000698, SWIFT ROMAITRRXXX. L’abbonamento alla rivista può essere sottoscritto anche versando la quota di socio sostenitore dell’associazione Antigone pari a 100 €, utilizzando le medesime modalità di cui sopra. Effettuato il versamento, occorre comunicare il proprio nominativo compilando il modulo che trovate sul sito www.associazioneantigone.it inviandolo (via mail, via fax o via posta ordinaria) con allegato bollettino postale o copia della ricevuta dell’effettuato bonifico bancario al seguente indirizzo: Associazione Antigone via Silvano 10, fabb. D, sc. I - 00158 Roma tel. 06.44363191 / fax 06.233215489 e-mail: [email protected] / sito: www.associazioneantigone.it Autorizzazione alla pubblicazione n. 5939 del 2 febbraio 2006 depositata presso il Tribunale di Torino © Associazione Antigone e Edizioni Gruppo Abele INDICE Editoriale, Claudio Sarzotti pag. 7 DIRITTI RECLUSI La Corte suprema degli Stati Uniti e l’ordine alla California di ridurre il numero dei prigionieri: humanitarianism o “humonetarianism”?, Elisabetta Grande » 13 Il meccanismo del numerus clausus tra parziali legittimazioni e drastiche bocciature. Sinossi di due vicende concernen- ti l’ordinamento penitenziario tedesco e quello francese, Franco Della Casa » 26 Dignità umana e libertà personale, Patrizio Gonnella » 45 Diritti dei detenuti e giurisprudenza nazionale, Carlo Fiorio » 64 Poteri del giudice di sorveglianza e doveri dell’Amministra- zione penitenziaria, Carlo Renoldi » 80 I doveri dell’Amministrazione penitenziaria nei confronti dei detenuti e il risarcimento del danno in caso di inadem- pienza. Commento all’ordinanza Slimani (n. 17/2011) del Magistrato di sorveglianza di Lecce, Michele Passione » 104 I detenuti come titolari di diritti ai sensi della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo (prima parte), Cristiana Bianco » 123 LE RUBRICHE PERIODICHE L’OSPITE INTERNAZIONALE La tempesta globale di legge e ordine: neoliberalismo e pena- lità, Loïc Wacquant » 151 DIBATTITI IN CORSO La selettività del processo di criminalizzazione e l’organiz- zazione delle Procure Presentazione critica della ricerca sull’organizzazione delle Procure, Amedeo Cottino » 173 Organizzazione della giustizia come koinè? Le opportunità di cambiamento negli uffici delle Procure della Repubblica, Domenico Airoma, Daniela Piana » 183 Obbligatorietà dell’azione penale e organizzazione delle Pro- cure, Livio Pepino » 212 L’organizzazione delle Procure della Repubblica come attori del campo giuridico-penale. Esperienze della difesa, Da- vide Richetta » 224 Attività delle Procure e mutamenti del campo penale, Cecilia Blengino, Claudio Sarzotti, Giovanni Torrente » 230 PRISON MOVIES A.C.A.B. o lo sguardo dietro la visiera, Guglielmo Siniscalchi » 247 RUBRICA GIURIDICA «Come cavalli che scivolano»: il caso-Asti e le torture nelle carceri italiane, Michele Miravalle, Giuseppe Vitello » 253 RECENSIONI Silvia Cecchi, Giustizia relativa e pena assoluta. Argomenti contro la giuridicità della pena carceraria, Postfazione di Vittorio Mathieu, Liberilibri, Macerata, 2011 (di Samue- le Animali) » 263 Alison Liebling e Shadd Maruna (eds.), The Effects of Im- prisonment, Willan Publishing, Portland, 2005 (di Fran- cesca Vianello) » 269 Lanfranco Caminiti, La fuga dal carcere. Le evasioni di- ventate storia, DeriveApprodi, Roma, 2011 (di Susanna Marietti) » 272 Anna Rosa Favretto, Obbedire e negoziare. Gli adolescenti e la disciplina famigliare, Donzelli, Roma, 2011 (di Silvia Mondino) » 274 Rosalba Altopiedi, Un caso di criminalità di impresa: l’ETER- NIT di Casale Monferrato, L’Harmattan Italia, Torino, 2011 (di Cecilia Blengino) » 278 Gherardo Colombo, Il perdono responsabile. Si può educa- re al bene attraverso il male? Le alternative alla punizione e alle pene tradizionali, Ponte alle Grazie, Firenze, 2011 (di Marta Dotti) » 281 Hanno collaborato a questo numero » 285 Regole per l’invio di contributi » 287 EDITORIALE Claudio Sarzotti E siamo ancora a qui a discutere di diritti reclusi. Tema classico di Antigo- ne e quanto mai di attualità considerando il caso giudiziario da cui ha preso le mosse questo numero della rivista. Si tratta della sentenza del Tribunale penale di Asti che ha esaminato la vicenda che una parte della stampa italia- na ha definito, non a torto, l’Abu Ghraib italiana (cfr. infra la rubrica giuri- dica). Un processo, nel quale Antigone ha ottenuto di potersi costituire parte civile, finito nel nulla dal punto di vista giudiziario a causa della prescrizione e per l’assenza del reato di tortura nel nostro ordinamento. Tuttavia, la rico- struzione minuziosa e analitica che il giudice Riccardo Crucioli ha svolto in base alle testimonianze, giudicate del tutto attendibili, raccolte nelle indagini di polizia ha fatto emergere dinamiche occulte e inconfessabili del mondo penitenziario degne di un trattato di sociologia della vita carceraria. Il caso delle torture («i fatti in esame potrebbero essere agevolmente qualificati come tortura», p. 72 della motivazione della sentenza) perpetrate nei confronti di due detenuti di Asti è emblematico di come possano venirsi a creare all’inter- no del sistema carcerario delle situazioni di assoluta impenetrabilità, in cui non solo vengono soppressi diritti fondamentali della persona reclusa, come quello della inviolabilità della sua integrità psico-fisica, ma che sfuggono completamente al controllo dell’amministrazione penitenziaria e degli altri organismi istituzionali che dovrebbero vigilare, in particolare la magistratura di sorveglianza e il servizio sanitario penitenziario (all’epoca dei fatti ancora dipendente dal Ministero della giustizia). L’emersione di fatti di tale gravità dovrebbe rappresentare per la nostra cultura penalistica un vero e proprio shock cognitivo in grado di rimettere in discussione l’intero sistema organizzativo di tutte le istituzioni coinvolte; è quello che sta avvenendo (o dovrebbe avvenire) nel sistema del turismo da crociera dopo il caso Concordia. Sono casi che dovrebbero essere poco frequenti (il condizionale è più che mai d’obbligo…), ma che impongo- Antigone, anno VI, n. 2-3/2011, pp. 7-9 8 ANTIGONE, n. 2-3/2011 no il ripensamento dell’intero sistema, dei presupposti stessi su cui si regge il patto tra Stato e cittadini nell’ambito della giustizia penale. Alla recente presentazione di una ricerca sui suicidi in carcere svoltasi a Torino, Luigi Manconi ricordava «quanto sia cruciale l’integrità della persona quando essa è sotto la custodia dello Stato. Per lo Stato quel corpo del cittadino custodito dalle
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